n. 53 del 25.03.2010 (Parte Seconda)

Approvazione del progetto denominato "Supersito" per la realizzazione di un sistema di monitoraggio dell'inquinamento atmosferico e dei relativi effetti sulla salute della popolazione. Assegnazione e concessione ad ARPA Emilia-Romagna di un finanziamento per la gestione operativa e finanziaria del progetto stesso

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Premesso che:

  • l’inquinamento atmosferico, in particolare, quello legato alle polveri sottili nei grandi centri urbani, rappresenta un importante fattore di rischio per la salute umana e che i suoi effetti sono documentati da numerosi studi clinici, tossicologici ed epidemiologici;
  • evidenze crescenti attribuiscono percentuali non trascurabili di morbosità e mortalità per neoplasie, malattie cardiovascolari e respiratorie all’esposizione a inquinanti presenti nell’ambiente di vita;
  • è necessario migliorare le conoscenze relative alla composizione chimico-fisica e bio-tossicologica dell’aerosol atmosferico, anche in relazione al rilevante impatto sulla salute umana;
  • l’informazione proveniente dalla attuale rete di monitoraggio dell’inquinamento atmosferico della regione Emilia-Romagna, non è esaustiva al riguardo;

Considerato che la gestione dei problemi ambientali e delle politiche per la salute rappresenta un fondamentale obiettivo di governo dei territori nei suoi vari aspetti, sia per quanto attiene alla valutazione dell’impatto sull’ambiente e sulla salute delle diverse politiche (scelte strategiche regionali in ordine alla pianificazione territoriale, energetica, ecc.) sia per quanto attiene alla necessità di approfondire le conoscenze scientifiche sulle modalità con cui gli inquinanti ambientali determinano effetti negativi per la salute delle persone;

Valutato necessario ricercare elementi innovativi rispetto alle conoscenze già acquisite al fine di creare le basi per avviare in Emilia-Romagna un programma di sorveglianza dell’impatto sanitario dell’inquinamento atmosferico, fondato sull’utilizzo di indicatori ambientali e sanitari affidabili e standardizzati, da poter utilizzare, non solo per promuovere lo sviluppo di politiche di prevenzione, ma anche per valutare l’efficacia degli interventi preventivi intrapresi, a breve e a lungo termine;

Richiamata la propria deliberazione n. 1865 del 23 novembre 2009 con cui è stata affidata ad ARPA (Agenzia Regionale per la Prevenzione e l’Ambiente) Emilia-Romagna la predisposizione di un progetto di fattibilità per approfondire gli aspetti procedurali, impiantistici, gestionali ed economici legati alla realizzazione di una stazione di monitoraggio dell’inquinamento atmosferico in grado di eseguire le più innovative indagini chimiche, fisiche e tossicologiche finalizzate a migliorare l’interpretazione dei fenomeni ambientali e la comprensione della loro correlazione con eventi sanitari, progetto denominato “supersito”;

Dato atto che ARPA Emilia-Romagna ha provveduto ad elaborare il progetto di fattibilità soprarichiamato, relativo alla realizzazione di un sistema di monitoraggio dell’inquinamento atmosferico e dei relativi effetti sulla salute della popolazione emiliano-romagnola, denominato “Progetto Supersito: realizzazione di uno studio integrato dell’inquinamento del’atmosfera nella regione Emilia-Romagna attraverso misure di parametri chimici, fisici, tossicologici e di valutazioni sanitarie, epidemiologiche e ambientali mediante modelli interpretativi”, pervenuto in data 15 gennaio 2010, prot. PG/2010/9928 e trattenuto agli atti del Servizio Sanità pubblica della Direzione Generale Sanità e Politiche sociali di questa Regione;

Rilevato che i principali obiettivi che il progetto di fattibilità intende raggiungere sono i seguenti:

  • aumentare le conoscenze sui processi di formazione e sulla composizione degli inquinanti secondari in atmosfera (particolato fine e ultrafine);
  • identificare i possibili legami tra la composizione del particolato presente in aria e le fonti di emissione;
  • migliorare l’attuale capacità dei modelli matematici di elaborare scenari futuri di qualità dell’aria;
  • rispondere alle eventuali richieste derivanti dal recepimento della Direttiva 50/2008/CE;
  • valutare gli effetti tossicologici dei campioni di particolato raccolto al fine di una maggior comprensione degli aspetti infiammatori e di un complessivo risk assessment;
  • valutare con studi epidemiologici gli effetti a breve e lungo termine dell’esposizione a inquinamento atmosferico della popolazione;

Richiamati:

- il “Piano d’Azione Ambientale per un futuro sostenibile - 2004-2006”, approvato dal Consiglio Regionale il 22 dicembre 2004 con atto n. 634, che prevedeva, al fine sia di ottimizzare l’uso delle risorse organizzative e finanziarie nel campo delle azioni integrate, sia di raccordare con maggiore efficacia i programmi nazionali e regionali in atto, che la Regione Emilia-Romagna coordinasse direttamente specifici ambiti e azioni, quali, tra l’altro, l’adeguamento tecnologico, il completamento e la manutenzione straordinaria delle reti di monitoraggio delle diverse matrici ambientali anche attraverso il supporto tecnico e strumentale di ARPA (cfr. capitolo 6, paragrafo 6.4);

- il “Piano di Azione Ambientale per un futuro sostenibile della Regione Emilia-Romagna 2008-2010. (Proposta della Giunta regionale in data 28 luglio 2008, n. 1328)” approvato dall’Assemblea Legislativa con atto n. 204 del 3 dicembre 2008 che prevede obiettivi di monitoraggio di emissioni inquinanti (cfr. 4.1.4 Monitoraggio emissioni inquinanti), destinando risorse per un ammontare di € 3.000.000,00;

Valutata positivamente la proposta di progetto di cui sopra e ritenuto di dover procedere alla sua approvazione quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, impegnando la Direzione generale Sanità e Politiche sociali, la Direzione generale Ambiente e Difesa del suolo e della costa, e ARPA Emilia-Romagna per la realizzazione delle attività in esso descritte;

Vista:

- la Legge Regionale 19 aprile 1995, n. 44 “Riorganizzazione dei controlli ambientali e istituzione dell’Agenzia Regionale per la Prevenzione e l’Ambiente (ARPA) dell’Emilia-Romagna”, ed in particolare:

- l’art. 5, comma 1, lett. n) che prevede tra le funzioni, attività e compiti di ARPA il supporto alla Regione e agli Enti Locali ai fini della elaborazione di piani e progetti ambientali;

- l’art. 5, comma 2, il quale consente ad ARPA di definire accordi o convenzioni con Aziende ed Enti pubblici per l’adempimento delle proprie funzioni;

- l’art. 23, comma 2, che autorizza la Regione a conferire all’ARPA finanziamenti nell’ambito della vigente legislazione regionale;

Preso atto della accertata disponibilità di ARPA Emilia-Romagna a prendere a proprio carico la gestione operativa e finanziaria del progetto;

Dato atto che il progetto è di durata quinquennale (2010-2014) e che il costo complessivo del progetto è di € 7.256.305,00(ad esclusione del costo del personale della Regione Emilia-Romagna impegnato nel progetto) di cui, a carico del bilancio regionale, € 3.645.350,00 per le spese di funzionamento ed € 1.581.000,00 per le spese di investimento relative alle acquisizioni delle strumentazioni ed alla realizzazione delle infrastrutture per l’alloggio delle strumentazioni collocate a campo necessarie per il suddetto progetto, completamente a carico del bilancio 2010, per un totale complessivo, in tutto il periodo, di € 5.226.350,00 e che ARPA Emilia-Romagna si fa carico di sostenere, nel quinquennio, costi di funzionamento per complessivi € 2.029.955,00, come meglio specificato nella tabella dei costi del progetto, allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

Dato altresì atto che, relativamente alle spese di funzionamento a carico del bilancio regionale, l’importo della prima annualità del progetto ammonta a € 404.050,00 mentre quelli delle successive annualità sono così distinti:

2011

€ 925.950,00

2012

€ 833.550,00

2013

€ 872.550,00

2014

€ 609.250,00

sulla base dei costi quantificati da ARPA Emilia-Romagna in relazione alle attività progettuali da realizzare annualmente, più specificatamente definite nelle singole linee progettuali riportate nel progetto sopracito;

Ritenuto opportuno, ai sensi del citato art. 23, comma 2, della L.R. n. 44/95, assegnare e concedere ad ARPA Emilia-Romagna, per l’annualità 2010, un finanziamento complessivo di € 1.985.050,00, distinto in € 404.050,00 per spese di funzionamento e in € 1.581.000,00 per spese di investimento, a copertura dei costi che la stessa sosterrà (al netto di quelli di cui ARPA si fa carico) per realizzare le attività previste per il primo anno di progetto e per effettuare le acquisizioni delle dotazioni strumentali necessarie, come da tabelle riepilogative riportate nell’allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

Verificato che la spesa relativa alla prima annualità del progetto, pari a complessivi € 1.985.050,00, trova copertura finanziaria a valere sul bilancio regionale di previsione per l’esercizio finanziario 2010, secondo la seguente articolazione:

- quanto a € 404.050,00, sul capitolo 51776 “Trasferimenti ad Aziende Sanitarie Regionali ed altri Enti per lo sviluppo di progetti volti alla realizzazione delle politiche sanitarie e degli interventi previsti dal Piano sociale e sanitario regionale (art. 2 del D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 502) - Mezzi regionali.” afferente all’U.P.B. 1.5.1.2.18120;

- quanto a € 1.581.000,00, sul capitolo 37378”Interventi per l’attuazione del Piano di Azione Ambientale per un futuro sostenibile: spese per l’adeguamento tecnologico, il completamento e la manutenzione straordinaria delle reti di monitoraggio delle diverse matrici ambientali (art. 99, L.R. 21 aprile 1999, n. 3)” afferente all’U.P.B. 1.4.2.3.14223,

che presentano la necessaria disponibilità;

Dato atto che all’impegno di spesa e alla liquidazione dei finanziamenti relativi alle spese di funzionamento per le ulteriori annualità del progetto (2011-2014), così come più sopra indicati e meglio dettagliati nella Tabella 1 riportata nell’allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto, provvederà con successivi atti il dirigente competente per materia della Direzione generale Sanità e Politiche sociali, con imputazione sul pertinente capitolo di bilancio, sulla base delle disponibilità finanziarie da autorizzarsi con le Leggi di bilancio e finanziarie regionali adottate negli esercizi di competenza;

Dato atto, quindi, che l’effettivo finanziamento delle annualità successive alla prima resta comunque subordinato alle disponibilità che saranno recate dai bilanci per gli esercizi di riferimento e alla verifica positiva dei risultati conseguiti nelle annualità precedenti;

Rilevato che, come si evince dal progetto presentato da ARPA Emilia-Romagna, le attività di che trattasi sono riconducibili ad attività istituzionali di ARPA e, pertanto, le stesse sono fuori dal campo di applicazione dell’IVA per carenza dei presupposti di imponibilità ai sensi degli artt. 3 e 4 del D.P.R. n. 633/1972;

Rilevato che il progetto prevede l’attuazione di uno studio di coorte dei residenti in alcuni territori dell’Emilia-Romagna, le cui finalità rientrano nell’ambito dei “Trattamenti per caratterizzare l’esposizione della popolazione a fattori di rischio al fine di supportare le attività di programmazione, gestione, controllo e valutazione dell’assistenza sanitaria” (Allegato C - Scheda n. 4) del Regolamento regionale n. 3/2006 e che la titolarità di tale trattamento spetta ad ARPA Emilia-Romagna, la quale potrà, nel rispetto di quanto previsto dal D.lgs. n. 196 del 2003, provvedere alla nomina di Responsabili esterni del trattamento per specifiche tipologie di dati;

Ritenuto altresì necessario dare mandato al Direttore generale Ambiente e Difesa del suolo e della costa, d’intesa con il Direttore generale Sanità e Politiche sociali, di istituire, con proprio provvedimento, nel rispetto della normativa regionale vigente, gli organismi di coordinamento e di attuazione del progetto distinti, precisamente, in Comitato guida e in Comitato di progetto, la cui composizione e funzioni sono meglio specificati nel progetto allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, dando atto che tali organismi sono a carattere temporaneo per la durata del progetto e non è previsto alcun compenso per i componenti degli stessi;

Visti:

- l’art. 1 del D.P.R. 3 giugno 1998, n. 252;

- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40;

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 e successive modifiche;

- le LL.RR. 22 dicembre 2009, n. 24, in particolare l’art. 31, comma 1, lett. c), e n. 25;

- la L. 24 dicembre 2003, n. 350 ed in particolare l’art. 3, comma 18;

Ritenuto altresì che ricorrano tutte le condizioni previste dagli artt. 47, 2° comma, e 49 della citata L.R. n.40/01 nonché dell’art. 4, comma 2 della L.R. n. 25/2009, e che, pertanto, l’impegno di spesa per una somma complessiva di € 1.985.050,00, possa essere assunto con il presente atto;

Richiamate le proprie deliberazioni n. 1057/2006, n. 1663/2006 e n. 1173/2009;

Richiamata altresì la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008 concernente “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e ss.mm.;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore alle Politiche per la Salute e dell’Assessore Ambiente e Sviluppo Sostenibile;

A voti unanimi e palesi

delibera

1. di approvare, per le motivazioni espresse in premessa e che qui integralmente si richiamano, il progetto, di durata quinquennale, relativo alla>realizzazione di un sistema di monitoraggio dell&#8217;inquinamento atmosferico e dei relativi effetti sulla salute della popolazione emiliano-romagnola, denominato &#8220;Supersito&#8221;, cos&#236; come riportato nell&#8217;Allegato 1, quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;<p>

2. di avvalersi di ARPA Emilia-Romagna per la gestione operativa e finanziaria del progetto sopraindicato;

3. di dare atto che il costo complessivo del progetto è di € 7.256.305,00 (ad esclusione del costo del personale della Regione Emilia-Romagna impegnato nel progetto) di cui, a carico del bilancio regionale, € 3.645.350,00 per le spese di funzionamento ed € 1.581.000,00 per le spese di investimento, interamente a carico del bilancio di previsione per l’esercizio 2010, per un totale complessivo, in tutto il periodo di durata del progetto, di € 5.226.350,00 e che ARPA Emilia-Romagna si fa carico di sostenere, nel quinquennio, costi di funzionamento per complessivi € 2.029.955,00, come meglio specificato nelle tabelle riepilogative dei costi dell’allegato progetto;

4. di dare altresì atto che, relativamente all’esercizio finanziario 2010 e per le ragioni indicate in premessa, l’importo a carico del bilancio regionale è di € 404.050,00 per le spese di funzionamento e di € 1.581.000,00 per le spese di investimento e che per quanto riguarda le successive annualità, l’importo delle spese di funzionamento a valere sul bilancio regionale è quello risultante dalla seguente tabella:

2011

€ 925.950,00

2012

€ 833.550,00

2013

€ 872.550,00

2014

€ 609.250,00

come da Tabelle 1 e 2 riportate nell’allegato sopracitato;

5. di assegnare e concedere, ai sensi dell’art. 23, comma secondo della L.R. 44/1995 all’Agenzia Regionale per la Prevenzione e l’Ambiente – ARPA Emilia-Romagna con sede in Via Po n. 5, Bologna, per lo svolgimento della prima annualità del progetto di cui al precedente punto 1), la somma complessiva di € 1.985.050,00, distinta in € 404.050,00 per spese di funzionamento e in € 1.581.000,00 per spese di investimento, a copertura dei costi che la stessa sosterrà per realizzare le attività previste per il primo anno di progetto per effettuare le acquisizioni delle dotazioni strumentali necessarie e la realizzazione delle infrastrutture per l’alloggio delle strumentazioni collocate a campo, come da tabelle riepilogative riportate nell’allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

6. di impegnare a valere sul bilancio regionale di previsione per l’esercizio finanziario 2010 la spesa complessiva di € 1.985.050,00 come segue:

- quanto ad € 404.050,00, a copertura delle spese di funzionamento, registrata al n. 758 di impegno sul capitolo 51776 “Trasferimenti ad Aziende Sanitarie Regionali ed altri Enti per lo sviluppo di progetti volti alla realizzazione delle politiche sanitarie e degli interventi previsti dal Piano sociale e sanitario regionale (art. 2 del D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 502). Mezzi regionali.”, di cui all’U.P.B. 1.5.1.2.18120, dando atto che tale spesa è autorizzata dall’art. 31, comma 1, lett. c) della L.R. n. 24/09;

- quanto ad € 1.581.000,00, a copertura delle spese di investimento, registrata al n. 759 di impegno sul capitolo 37378 “Interventi per l’attuazione del Piano di Azione Ambientale per un futuro sostenibile: spese per l’adeguamento tecnologico, il completamento e la manutenzione straordinaria delle reti di monitoraggio delle diverse matrici ambientali (art. 99, L.R. 21 aprile 1999, n. 3)” afferente all’U.P.B. 1.4.2.3.14223,

che presentano la necessaria disponibilità;

7. di dare atto che le somme di cui al punto 6) del dispositivo sono specificamente destinate alla realizzazione delle attività descritte in premessa e che ARPA Emilia-Romagna ha la responsabilità e l’obbligo del rispetto della destinazione delle risorse citate;

8. di dare atto che, con riferimento alle spese di investimento, così come definite nell’allegato, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, la Direzione generale Ambiente e Difesa del suolo e della costa ed ARPA Emilia-Romagna potranno concordare una diversa ripartizione del finanziamento tra le tipologie di strumentazioni indicate, qualora in sede di acquisizione delle stesse si realizzino variazioni delle stime previste, nel rispetto di quanto stabilito al punto precedente;

9. di dare atto che il Dirigente competente per materia della Direzione generale Sanità e Politiche sociali, ai sensi degli artt. 51 e 52 della L.R. n. 40/2001 ed in attuazione della propria deliberazione n. 2416/2008 e successive modifiche, provvederà con propri atti formali, relativamente alle spese di funzionamento, alla liquidazione delle risorse finanziarie di cui al precedente punto 6) ed alla richiesta di emissione dei titoli di pagamento a favore di ARPA Emilia-Romagna, nel modo seguente:

- un primo acconto del 30%, pari a € 121.215,00, previa dichiarazione attestante l’intervenuto avvio delle attività previste per la prima annualità del progetto;

- un secondo acconto del 50%, pari a € 202.025,00, a seguito della presentazione di un rapporto sull’attività svolta che dia conto dello stato di avanzamento delle attività realizzate nel primo semestre di progetto, previa valutazione delle attività stesse;

- il saldo alla conclusione delle attività previste per la prima annualità di progetto, a seguito di presentazione di relazione finale delle attività svolte e dei risultati raggiunti e di rendicontazione delle spese sostenute, previa verifica di congruità amministrativa e di valutazione delle attività realizzate, sottoscritta dal Legale Rappresentante di ARPA Emilia-Romagna;

10. di dare atto che il Dirigente competente per materia della Direzione generale Ambiente e Difesa del suolo e della costa, ai sensi degli artt. 51 e 52 della L.R. n. 40/2001 ed in attuazione della propria deliberazione n. 2416/2008 e successive modifiche, provvederà altresì con propri atti formali, relativamente alle spese di investimento, alla liquidazione delle risorse finanziarie di cui al precedente punto 6) ed alla richiesta di emissione dei titoli di pagamento a favore di ARPA Emilia-Romagna, nel modo seguente:

- un primo acconto del 10%, pari a € 158.100,00, previa dichiarazione attestante l’inizio delle procedure di acquisizione delle dotazioni strumentali necessarie e di realizzazione delle infrastrutture per l’alloggio delle strumentazioni collocate a campo;

- un ulteriore acconto fino ad un massimo dell’80% del finanziamento concesso, pari a € 1.264.800,00, in relazione allo stato di avanzamento delle procedure di realizzazione delle infrastrutture e di acquisizione delle dotazioni strumentali e su presentazione, relativamente a queste ultime, di una elencazione degli ordini di fornitura effettuati, sottoscritta dal Legale Rappresentante di ARPA Emilia-Romagna;

- il saldo, a seguito di rendicontazione economica sottoscritta dal Legale Rappresentante di ARPA Emilia-Romagna;

11. di stabilire che all’impegno di spesa e alla liquidazione dei finanziamenti relativi alle spese di funzionamento per le ulteriori annualità del progetto, così come indicati al punto 4) e meglio dettagliati nella Tabella 1 riportata nell’allegato parte integrante e sostanziale del presente atto, provvederà con successivi atti, il dirigente competente per materia della Direzione generale Sanità e Politiche sociali, con imputazione sul pertinente capitolo di bilancio, sulla base delle disponibilità finanziarie da autorizzarsi con le Leggi di bilancio e finanziarie regionali adottate negli esercizi di competenza, dando atto che la liquidazione sarà effettuata con le medesime modalità stabilite con il presente provvedimento relativamente alle spese di funzionamento;

12. di dare atto che l’effettivo finanziamento delle annualità successive alla prima resta comunque subordinato alle disponibilità che saranno recate dai bilanci per gli esercizi di riferimento e alla verifica positiva dei risultati conseguiti nelle annualità precedenti;

13. di stabilire, altresì, che le attività di acquisizione delle dotazioni strumentali e di realizzazione delle infrastrutture dovranno concludersi entro 18 mesi dalla data di esecutività del presente atto deliberativo;

14. di dare atto che qualora, per cause non imputabili ad ARPA Emilia-Romagna e debitamente riconosciute dalla Regione Emilia-Romagna, si dovessero verificare ritardi nell’effettuazione dell’attività di acquisizione delle dotazioni strumentali, tali ritardi, ove giustificati, daranno luogo ad una proroga dei termini di consegna, concessa mediante atto formale del Dirigente competente per materia;

15. di dare atto che la strumentazione acquisita e le infrastrutture realizzate in conseguenza dello svolgimento del presente progetto entreranno a far parte del patrimonio di ARPA Emilia-Romagna;

16. di stabilire inoltre che a conclusione del progetto, così come previsto al punto 6) “Organizzazione del progetto” dell’allegato al presente atto, la Regione Emilia-Romagna valuterà quali infrastrutture di monitoraggio (strumenti e infrastrutture per il contenimento degli stessi) sono di interesse regionale e definirà la copertura delle eventuali spese di gestione annuali da riconoscere ad ARPA Emilia-Romagna;

17. di demandare al Direttore Generale Ambiente e Difesa del Suolo e della Costa, d’intesa con il Direttore Generale Sanità e Politiche sociali, l’istituzione, con proprio provvedimento, nel rispetto della normativa regionale vigente, degli organismi di coordinamento e di attuazione del progetto distinti, precisamente, in Comitato guida e in Comitato di progetto, la cui composizione e funzioni sono meglio specificati nel progetto allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, dando atto che tali organismi sono a carattere temporaneo per la durata del progetto e non è previsto alcun compenso per i componenti degli stessi;

18. di dare atto, infine, che per quanto concerne il trattamento dei dati personali, ai sensi del D.lgs. n. 196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali”, il titolare del trattamento è ARPA Emilia-Romagna, la quale potrà, nel rispetto di quanto previsto dal D.lgs. n. 196 del 2003, provvedere alla nomina di Responsabili esterni del trattamento per specifiche tipologie di dati;

19. di pubblicare integralmente il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico (BURERT).

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