n.332 del 23.10.2024 periodico (Parte Seconda)

Variazione dell'accreditamento per riduzione dei posti letto residenziali a tipologia terapeutico-riabilitativa della Comunità "Casa San Matteo" di Ronchi di Crevalcore (BO), gestita da CEIS A.R.T.E e della Comunità "La Torre" di Modena, gestita da Fondazione CEIS Onlus

IL DIRETTORE

Visto l’art. 8 quater del D.Lgs. 502/1992 e successive modificazioni, ai sensi del quale l’accreditamento istituzionale è rilasciato dalla Regione alle strutture autorizzate, pubbliche o private e ai professionisti che ne facciano richiesta, subordinatamente alla loro rispondenza ai requisiti ulteriori di qualificazione, alla loro funzionalità rispetto agli indirizzi di programmazione regionale e alla verifica positiva dell’attività svolta e dei risultati raggiunti;

Richiamata la legge regionale n. 22 del 6 novembre 2019: “Nuove norme in materia di autorizzazione ed accreditamento delle strutture sanitarie pubbliche e private. Abrogazione della legge regionale n. 34 del 1998 e modifiche alle leggi regionali n. 2 del 2003, n. 29 del 2004 e n. 4 del 2008”;

Richiamate le deliberazioni di Giunta regionale:

- n. 327/2004, e successive modificazioni e integrazioni, relativamente ai requisiti generali e specifici per l’accreditamento delle strutture sanitarie dell’Emilia-Romagna;

- n. 26/2005 “Applicazione della l.r. 34/98 in materia di autorizzazione e di accreditamento istituzionale delle strutture residenziali e semiresidenziali per persone dipendenti da sostanze d'abuso- ulteriori precisazioni”;

-  n. 1604/2015 "Recepimento Intesa, ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra Governo, le Regioni e le Province Autonome in materia di adempimenti relativi all'accreditamento delle strutture sanitarie. Indicazioni operative alle strutture sanitarie accreditate";

- n. 1315/2020 “Individuazione, ai sensi dell'art. 3, comma 1, della L.R. 22/2019, del Coordinatore per l'autorizzazione e l'accreditamento delle strutture sanitarie”;

- n. 466/2021 che ha approvato, da ultimo, gli indirizzi di programmazione regionale in materia di accreditamento delle strutture sanitarie;

- n. 990/2024 “Indirizzi di programmazione regionale dei fabbisogni per l'assistenza sanitaria della salute mentale adulti e neuropsichiatria di cui alla DGR 973/2019 e dei fabbisogni per l'accreditamento posti letto di Hospice pediatrico. Definizione criteri di invio degli assistiti e tariffe Hospice pediatrico”;

- n. 1/2022 “Adeguamento delle tariffe relative alle strutture che erogano prestazioni a favore delle persone con dipendenze patologiche della regione Emilia-Romagna”;

- n. 426/2022 con la quale è stato conferito l’incarico di Direttore Generale Cura della Persona, Salute e Welfare;

- n. 886/2022 relativamente alle nuove disposizioni operative in materia di accreditamento delle strutture sanitarie in attuazione della l.r. 22/2019;

- n. 1314/2024 “Attuazione del D.M. del Ministro della Salute 19 dicembre 2022. Approvazione requisiti generali di accreditamento delle strutture sanitarie pubbliche e private”;

Vista la determinazione n 27228 del 29/12/2023 ad oggetto “Proroga incarichi dirigenziali presso la direzione generale Cura della persona, Salute e Welfare”

Richiamata la propria determinazione n. 18860 del 29/10/2020 “Rinnovo dell'accreditamento delle strutture della fondazioneCeis Onlus e delle strutture della cooperativa sociale CEIS A.R.T.E;

Vista la nota prot.31/05/2023. 0532769.U ad oggetto “Istanza per l’accreditamento di una nuova struttura doppia diagnosi (ai sensi della DGR 26/05), dedicata esclusivamente a pazienti donne”;

Vista la nota prot.6/10/2023. 1015163.U con la quale si prende atto, in riferimento alla richiesta di autorizzazione alla realizzazione della struttura citata in precedenza, presentata dal Gruppo CEIS, che l’istanza è coerente con il fabbisogno espresso dai Direttori dei Dipartimenti di Salute mentale e dai Direttori Dipendenze patologiche delle Aziende USL regionali;

Considerato che la comunità doppia diagnosi, ai sensi della DGR 26/2005, per pazienti donne avrà una capacità recettiva di quindici posti letto, dieci dei quali destinati all’utenza regionale e ottenuti dalla riconversione di posti letto già accreditati: cinque posti della comunità terapeutica riabilitativa “Casa San Matteo” (Bologna) e cinque posti della comunità terapeutica riabilitativa “La Torre” (Modena). Gli ulteriori cinque posti saranno destinati ad utenti extra regionali usufruendo della possibilità prevista dalla DGR 973/19 e successive modifiche ed integrazioni;

Vista la domanda di variazione prot.27/6/2024.0703764.E presentata dal legale rappresentante di CEIS A.R.T.E. per “Casa San Matteo” ubicata in Ronchi di Crevalcore (BO), via Argini Nord 3205, relativa alla riduzione del numero di posti letto della comunità residenziale terapeutica riabilitativa, che passano dagli attuali 18 posti residenziali a tipologia terapeutico-riabilitativa a 13 posti letto, mentre il  modulo di 15 posti residenziali per la gestione della crisi e la rivalutazione diagnostica e il modulo di 12 posti residenziali per persone dipendenti da sostanze d’abuso affette da patologie psichiatriche rimangono invariati;

Vista la domanda di variazione prot.27/6/2024.0703734.E presentata dal legale rappresentante di Fondazione CEIS Onlus per la Comunità terapeutica riabilitativa “La Torre”, ubicata in via Stradello Poli n. 13, Modena, relativa alla riduzione degli attuali 33 posti residenziali a tipologia terapeutico- riabilitativa a 28 posti letto, mentre il modulo di 12 posti residenziali per persone dipendenti da sostanze d’abuso affette da patologie psichiatriche resta  invariato;

Dato atto che le strutture sopra indicate sono provviste del provvedimento di autorizzazione all’esercizio rilasciato dai Comuni competente;

Viste le risultanze dell’istruttoria amministrativa in capo al Coordinatore regionale per l’autorizzazione e l’accreditamento e al Responsabile del Settore Assistenza Territoriale, sulla documentazione presentata;

Dato atto che le strutture rientrano nel fabbisogno dell’Azienda USL territorialmente competente;

Preso atto che è stata accertata, da parte del Settore regionale competente, l’esistenza delle condizioni soggettive e oggettive previste e necessarie;

Rilevato che, ai sensi del citato art. 8 quater, comma 2, del D.Lgs. 502/1992 e successive modificazioni, l’accreditamento di cui al presente provvedimento non costituisce vincolo per le aziende e gli enti del Servizio sanitario nazionale a corrispondere la remunerazione delle prestazioni erogate, al di fuori degli accordi contrattuali di cui all’art. 8 quinquies del medesimo decreto legislativo relativamente alle attività e prestazioni effettivamente svolte;

Richiamati:

- il D.Lgs. n. 159/2011 “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136”;

- il D.Lgs. n. 33/2013 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;

- la delibera di Giunta regionale n. 468/2017 inerente il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna e le relative circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/779385 del 21 dicembre 2017;

- la delibera di Giunta regionale n.325 del 7 marzo 2022 recante “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell'ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;

- la delibera di Giunta regionale n.426 del 21 marzo 2022 recante” Riorganizzazione dell'Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori generali e ai Direttori di Agenzia”;

- la delibera di Giunta regionale n. 2077 del 27/11/2023 “Nomina del Responsabile per la prevenzione della corruzione e della trasparenza”; 

- la delibera di Giunta regionale n. 157 del 29 gennaio 2024 “Piano integrato delle attività e dell'organizzazione 2024-2026. Approvazione”; 

- la determina dirigenziale n. 2335/2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;

- la delibera di Giunta regionale n. 2114 del 05/12/2022 “Individuazione, ai sensi dell'art. 3, comma 1, della L.R. 22/2019, del coordinatore per l'autorizzazione e l'accreditamento delle strutture sanitarie”;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestato che il sottoscritto dirigente non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dell’istruttoria endoprocedimentale in capo al Responsabile del Settore Assistenza territoriale;

Attestata la regolarità amministrativa del presente atto;

Su proposta del Coordinatore regionale per l’autorizzazione e l’accreditamento;

 determina

per le risultanze istruttorie di cui in premessa

1. di accogliere la domanda di variazione dell’accreditamento di riduzione dei posti letto residenziali a tipologia terapeutico riabilitativa delle seguenti strutture stabilendo che il numero di posti letto accreditati è quello di seguito riportato:

·  Comunità terapeutica riabilitativa “Casa San Matteo” ubicata in Ronchi di Crevalcore (BO), via Argini Nord 3205 e gestita da CEIS A.R.T.E. per una ricettività complessiva di 13 posti a tipologia terapeutico-riabilitativa, un modulo di 15 posti residenziali per la gestione della crisi e la rivalutazione diagnostica e un modulo di 12 posti residenziali per persone dipendenti da sostanze d’abuso affette da patologie psichiatriche,”;

·  Comunità terapeutica riabilitativa “La Torre” ubicata in via Stradello Poli n. 13, Modena, e gestita da Fondazione CEIS Onlus per una ricettività complessiva di 28 posti a tipologia terapeutico-riabilitativa e un modulo di 12 posti residenziali per persone dipendenti da sostanze d’abuso affette da patologie psichiatriche;

2. di stabilire che la variazione dell’accreditamento concessa decorre dalla data di approvazione del presente atto con scadenza al 28/10/2025 come da determinazione n.  18860 del 29/10/2020;

3. di prevedere che, in caso di sussistenza di cause di decadenza nei controlli antimafia attualmente in corso, l’accreditamento già concesso verrà revocato;

4. che è fatto obbligo al legale rappresentante della struttura di cui si tratta di comunicare tempestivamente a questa Direzione ogni variazione eventualmente intervenuta ad esempio rispetto alla denominazione, alla sede di erogazione, alla titolarità, all'assetto proprietario, a quello strutturale, tecnologico ed organizzativo, nonché alla tipologia di attività e di prestazioni erogate, previa acquisizione dell’atto autorizzativo/presa d’atto da parte del Comune territorialmente competente, se dovuto;

5. di disporre la ulteriore pubblicazione prevista dal PIAO regionale 2024-2026, ai sensi dell’art. 7 bis comma 3 del D.Lgs. n. 33/2013”;

6. di pubblicare la presente determinazione sul Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.

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