n.237 del 16.08.2023 periodico (Parte Seconda)

Variante della Concessione di derivazione di acque pubbliche da falde sotterranee con procedura ordinaria ad uso igienico e assimilati in Comune di Casalgrande (RE) – località Dinazzano – Pratica n. 7351/2022 - Procedimento REPPA4077 - Concessionario: CASALGRANDE PADANA S.P.A.

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

a) di assentire, fatti salvi i diritti di terzi, alla ditta CASALGRANDE PADANA S.P.A. C.F. 01622500369 P.IVA 01270230350 con sede in Casalgrande (RE) il rinnovo con variante non sostanziale della concessione a derivare acqua pubblica dalle falde sotterranee in Comune di Casalgrande (RE) località Dinazzano da destinarsi ad uso industriale e igienico ed assimilati, già assentita alla stessa ditta con Determinazione n. 6334 del 16/6/2010 e scadenza il 31/12/2015;

b) di stabilire che la concessione continui ad essere esercitata e di fissare la quantità d'acqua prelevabile pari alla portata massima di l/s 7,00 per un volume complessivo annuo di m3 100.000 nel rispetto delle modalità nonché degli obblighi e condizioni dettagliati nel Disciplinare parte integrante e sostanziale del presente atto;

c) di stabilire che a norma della D.G.R. 787/2014 la durata della concessione sia valida fino al 31 dicembre 2027;

(omissis)

Estratto del Disciplinare di concessione parte integrante della determinazione in data 12 luglio 2023 n. DET-AMB-2023-3533 (omissis)

7.1 Dispositivo di misurazione - entro il 31 gennaio di ogni anno il concessionario dovrà comunicare alle Amministrazione di seguito indicate, utilizzando la modulistica predisposta al caso, la quantità d’acqua prelevata desunta dalla lettura dello strumento di misurazione già installato ai pozzi, nonché garantire il buon funzionamento della stessa strumentazione:

  • ARPAE - SAC di Reggio Emilia - Piazza Gioberti n.4 - 42121 REGGIO EMILIA - pec: aoore@cert.arpa.emr.it;
  • Regione Emilia-Romagna - Servizio Tutela e Risanamento Risorsa Acqua, Aria e Agenti Fisici - Via della Fiera n.8 - 40127 BOLOGNA - pec: ambpiani@postacert.regione.emilia-romagna.it;

Il mancato rispetto è causa di decadenza dal diritto a derivare e ad utilizzare l’acqua pubblica, ai sensi del comma 1 lettera b) dell’art. 32 del R.R. 41/2001.

7.2 Monitoraggio Falda – il concessionario è tenuto ad effettuare, con cadenza semestrale, anche in caso di non utilizzo della derivazione, il monitoraggio piezometrico della falda acquifera intercettata, consistente nella misurazione, a pozzo fermo, della quota del pelo libero dell’acqua nella colonna pozzo dal piano di campagna, e comunicare tempestivamente i dati delle rilevazioni al Servizio concedente.

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