n.96 del 01.04.2020 periodico (Parte Seconda)
Art. 36 Reg. (UE) 1308/2013 - D.M. 27 settembre 2018, n. 9286 - Azioni ambientali - Conferma delle disposizioni di cui alla determinazione n. 5509/2019 e relativo allegato, posticipo del termine previsto per il caricamento e consolidamento dei dati relativi alle colture frutticole e perenni nell'apposito applicativo informatico (SIPAR) "Gestione impegni programmi operativi OCM ortofrutta"
IL DIRIGENTE FIRMATARIO
Visti:
- il Regolamento (UE) n. 1308/2013 del 17 dicembre 2013, del Parlamento Europeo e del Consiglio recante “Organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli che abroga i regolamenti (CEE) n. 992/72, (CEE) n. 234/79, (CE) n. 1037/2001 e (CE) n. 1234/2007 del Consiglio”, ed in particolare l’art. 36 “Disciplina nazionale e strategia nazionale applicabili ai programmi operativi;
- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 543/2011 della Commissione del 7 giugno 2011 “recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1234/2007 nei settori degli ortofrutticoli freschi e degli ortofrutticoli trasformati”, per le parti ancora vigenti;
- il Regolamento delegato (UE) n. 2017/891 della Commissione del 13 marzo 2017, che integra il regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i settori degli ortofrutticoli e degli ortofrutticoli trasformati, integra il regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le sanzioni da applicare in tali settori e modifica il regolamento di esecuzione (UE) n. 543/2011 della Commissione;
- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 2017/892 della Commissione del 13 marzo 2017, recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i settori degli ortofrutticoli e degli ortofrutticoli trasformati;
- il Regolamento (UE) n. 2017/2393 del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica, tra gli altri, il regolamento (UE) n. 1308/2013, citato;
- il Regolamento delegato (UE) 2018/1145 della Commissione del 7 giugno 2018 che “modifica il regolamento delegato (UE) 2017/891 per quanto riguarda le organizzazioni di produttori nel settore degli ortofrutticoli”;
- il Regolamento di esecuzione (UE) 2018/1146 della Commissione del 7 giugno 2018 che “modifica il regolamento di esecuzione (UE) 2017/892, recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i settori degli ortofrutticoli e degli ortofrutticoli trasformati, e il regolamento (CE) n. 606/2009 recante alcune modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 479/2008 del Consiglio per quanto riguarda le categorie di prodotti vitivinicoli, le pratiche enologiche e le relative restrizioni”;
Richiamati, in particolare:
- l’art. 30, paragrafo 1, del Regolamento delegato (UE) 2017/891 della Commissione, ove è statuito:
- se il sostegno nell'ambito del programma o dei programmi di sviluppo rurale dello Stato membro è stato concesso per operazioni identiche alle azioni che sarebbero potenzialmente ammissibili a norma del regolamento (UE) n. 1308/2013, tale Stato membro provvede affinché il beneficiario possa ricevere sostegno per una data azione a titolo di un solo regime.
- se include tali operazioni nel proprio programma o nei propri programmi di sviluppo rurale, lo Stato membro assicura che la strategia nazionale indichi le garanzie, le disposizioni e i controlli messi in atto per evitare il doppio finanziamento della stessa azione o operazione;
- l’art. 3, paragrafo 2, del Regolamento di esecuzione (UE) 2017/892 della Commissione, ove è previsto:
- le azioni ambientali identiche a impegni agro-climatico-ambientali o a impegni connessi all'agricoltura biologica che godono di un sostegno nell'ambito di un programma di sviluppo rurale hanno la stessa durata di tali impegni. Se la durata dell'azione supera la durata del programma operativo iniziale, l'azione è proseguita nell'ambito di un programma operativo successivo.
- gli Stati membri possono autorizzare azioni ambientali di durata più breve, o anche la loro cessazione in casi debitamente giustificati, in particolare tenendo conto dei risultati della valutazione nel penultimo anno di attuazione del programma operativo di cui all'articolo 57, paragrafo 3, del regolamento delegato (UE) 2017/891;
Visti inoltre:
- il D.M. 29 agosto 2017, n. 4969 del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, con cui è stata adottata la Strategia Nazionale in materia di riconoscimento e controllo delle organizzazioni di produttori ortofrutticoli e loro associazioni, di fondi di esercizio e di programmi operativi per il periodo 2018-2022;
- il D.M. 27 settembre 2018, n. 9286 del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari Forestali e del Turismo che da corso alla “Modifica della Strategia nazionale in materia di riconoscimento e controllo delle organizzazioni di produttori ortofrutticoli e loro associazioni, di fondi di esercizio e di programmi operativi, per il periodo 2018-2022, adottata con DM 29 agosto 2017, n. 4969”, ed il relativo Allegato;
- il D.M. 13 agosto 2019 n. 8867 del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari Forestali e del Turismo, recante “Disposizioni nazionali in materia di riconoscimento e controllo delle organizzazioni di produttori ortofrutticoli e loro associazioni, di fondi di esercizio e programmi operativi”, ed il relativo Allegato;
- la Circolare del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali n. 5440 del 14/10/2019 avente ad oggetto “Attuazione dei programmi operativi delle organizzazioni di produttori ortofrutticoli – valori massimi ed importi forfettari per talune tipologie di spese ammissibili” e relativo Documento tecnico allegato;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 1264 del 01 agosto 2016: “Reg. (UE) n. 1308/2013 - Approvazione disposizioni regionali relative al riconoscimento delle organizzazioni di produttori ortofrutticoli”;
Richiamato in particolare quanto stabilito al capitolo 2.2.3 dell’Allegato al citato Decreto n. 9286/2018 intitolato “Complementarità e coerenza delle azioni selezionate con altri interventi nazionali o regionali e con altri regimi di sostegno”, ove è previsto che:
- le OP/AOP possono inserire le azioni ambientali, inclusa l’agricoltura biologica e la produzione integrata, nei propri programmi operativi a condizione che:
a) azioni identiche non siano state previste nel PSR sul territorio in cui ricade l’azienda interessata;
b) sia prevista la compensazione di impegni diversi da quelli presi in carico dalle corrispondenti azioni attivate dal rispettivo PSR;
- in deroga a quanto disposto, le azioni identiche a quelle agro-climatico-ambientali finanziate dai PSR, qualora consentito dalle Regioni e Province autonome, possono essere finanziate anche con l’OCM a condizione che la Regione e l’Organismo pagatore competenti siano in grado di garantire, ciascuno per gli aspetti di propria competenza, attraverso l’uso di un sistema informatico, la coerenza, la complementarietà e la loro non sovrapposizione, scongiurando il rischio di doppio finanziamento, nelle fasi di istruttoria, di pagamento e di controllo ex-post.
- i premi per gli impegni assunti sono calcolati in modo da evitare la presenza di sovracompensazione rispetto a quanto previsto nell’ambito dei pagamenti diretti per le pratiche agricole benefiche per il clima e l'ambiente.
- le azioni ambientali che prevedono un impegno di durata pluriennale, sono portate a conclusione nell’ambito del regime di aiuti inizialmente scelto.
- i PSR potranno prevedere appropriati criteri di priorità di accesso per i produttori soci delle OP che partecipano alle misure agro-ambientali del PSR;
Richiamate inoltre:
- le note ARES della Commissione Europea, Direzione Generale Agricoltura e Sviluppo Rurale, n. (2016) 1170958 del 8/3/2016 e n. (2016) 5968165 del 17/10/2016, conservate agli atti del Servizio;
- la nota di chiarimento fornita dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, prot. n. 2989 del 26/5/2017, a cui si rimanda;
Viste le deliberazioni della Giunta regionale:
- n. 2138 del 10 dicembre 2018, con la quale si è preso atto dell’approvazione delle modifiche al Programma di Sviluppo Rurale dell'Emilia-Romagna 2014-2020 (Versione 8.2) da parte della Commissione Europea con Decisione C(2018)8506 del 5 dicembre 2018;
- n. 636 del 08 giugno 2015, con la quale si è preso atto dell’approvazione del Programma di Sviluppo Rurale dell'Emilia-Romagna 2014-2020 da parte della Commissione Europea, nella formulazione definitiva acquisita agli atti d’ufficio della Direzione Generale Agricoltura, economia ittica, attività faunistico-venatorie al numero di protocollo PG/2015/0349905 in data 28 maggio 2015;
- n. 1787 del 12 novembre 2015, con la quale si è provveduto ad approvare ai sensi del Reg. (UE) n. 1305/2013 per il P.S.R. 2014-2020, le Disposizioni comuni per le misure a superficie agricole, Misura 10 pagamenti agro-climatico-ambientali - Tipi di operazione 10.1.01,10.1.03, 10.1.04, 10.1.05, 10.1.07, 10.1.09 e 10.1.10 e Misura 11 agricoltura biologica - tipi di operazione 11.1.01 e 11.2.01 - approvazione bandi condizionati 2016;
- n.2439 del 19/12/2019, con la quale si è provveduto ad approvare ai sensi del Reg. (UE) n. 1305/2013 per il P.S.R. 2014-2020, le Disposizioni comuni per le misure a superficie agricole, Misura 10 pagamenti agro-climatico-ambientali - Tipi di operazione 10.1.01,10.1.03, 10.1.04, 10.1.05, 10.1.07, 10.1.09 e 10.1.10 e Misura 11 agricoltura biologica - tipi di operazione 11.1.01 e 11.2.01 - approvazione bandi condizionati 2020;
Richiamate le proprie determinazioni:
- n. 11291 del 13/7/2018, recante “Reg. (UE 1308/13) programmi operativi OCM ortofrutta - approvazione articolazione di talune tipologie di azioni, massimali di spesa e modalità di presentazione”;
- n. 12028 del 25/7/2018, relativa all’“utilizzo dell'applicativo informatico denominato SIPAR per la presentazione dei programmi operativi OCM ortofrutta e approvazione delle relative procedure”;
- n. 5502 del 27/3/2019, relativa all’“utilizzo dell'applicativo informatico denominato SIPAR - modulo OCM Eventi - per la comunicazione degli eventi nell'ambito dei programmi operativi OCM ortofrutta e approvazione delle relative procedure”;
- n. 5509 del 27/3/2019, recante “Regolamento (UE) 1308/2013 e Regolamenti (UE) nn. 2017/891 e 2017/892. "disciplina nazionale per le azioni ambientali". - disposizioni per le organizzazioni di produttori e associazioni per l'annualità 2019 e successive relativamente alle azioni ambientali in applicazione delle note ARES della commissione (UE) - direzione generale agricoltura - nn. (2016) 1170958 del 8/3/2016 e (2016) 5968165 del 17/10/2016” e il relativo allegato parte integrante;
- n. 11733 del 27/6/2019, recante: “utilizzo dell'applicativo informatico denominato SIPAR - modulo modifiche in corso d'anno e modulo variazioni - modifiche gestione e prevenzione crisi- approvazione delle relative procedure e dei manuali operativi”;
- n. 757 del 17/1/2020, recante: “Reg. UE 1308/2013 - Reg. UE 891/2017 - Reg. UE 892/2017 – Utilizzo dell'applicativo informatico denominato SIPAR modulo "OCM programmi operativi - rendicontazione" - approvazione delle relative procedure, del manuale operativo e della modulistica”;
Ritenuto, quindi, necessario -in applicazione di quanto stabilito al citato capitolo 2.2.3 dell’Allegato al Decreto n. 9286/2018- “in presenza di azioni identiche a quelle agro-climatico-ambientali finanziate dai PSR che possono essere finanziate anche con l’OCM”, verificare “la coerenza, la complementarietà e la loro non sovrapposizione, scongiurando il rischio di doppio finanziamento, nelle fasi di istruttoria, di pagamento e di controllo ex-post”, attraverso l’uso di un apposito applicativo informatico denominato SIPAR “Gestione impegni Programmi Operativi OCM ortofrutta”;
Dato atto che, a tal fine, con la sopracitata determinazione 5509 del 27/3/2019, a cui si rimanda, è stata adottata una procedura, secondo cui le Organizzazioni di Produttori (e quindi implicitamente anche le AOP) che hanno in corso un programma operativo pluriennale devono:
- informare le aziende agricole aderenti in merito alle modalità di applicazione della Produzione Integrata nei Programmi Operativi e darne riscontro, mediante comunicazione scritta a firma del Legale rappresentante, a questo Servizio;
- individuare le aziende agricole aderenti e le colture impegnate, ai sensi di quanto già disposto con le citate deliberazioni della Giunta regionale nn. 636/2015 e 1787/2015, relativamente alla complementarietà e demarcazione, con l'OCM ortofrutta;
- determinare la superficie complessivamente impegnata attraverso l’utilizzo dell'apposito applicativo informatico (SIPAR) “Gestione impegni Programmi Operativi OCM ortofrutta”, che non potrà diminuire per la durata di 5 anni, con decorrenza dall’anno 2017, la superficie che può beneficiare dell'aiuto, deve essere identificata attraverso foglio e particella, deve avere un titolo di possesso attivo, deve essere interessata da colture oggetto del riconoscimento delle O.P. stesse;
- comunicare formalmente a questo Servizio, sia per le colture frutticole e perenni che per le colture orticole, entro le scadenze rispettivamente fissate, i dati riferiti alle aziende agricole, alle colture e alle superfici impegnate in quell’anno nell’applicazione dell'intervento di produzione integrata;
- procedere al caricamento e il consolidamento dei suddetti dati, riferiti alle aziende agricole associate, utilizzando l’apposito applicativo informatico (SIPAR) "Gestione impegni programmi operativi OCM ortofrutta";
Ritenuto pertanto opportuno, con il presente atto, confermare quanto disposto con la richiamata determinazione n. 5509 del 27/03/2019 e relativo allegato, e, nel contempo, prorogare per l’anno 2020 il termine previsto per le comunicazioni relative alle colture frutticole e perenni, senza che ciò incida sulle finalità e modalità di controllo;
Considerato che tale modifica si rende necessaria per contingenti esigenze legate all’adozione delle misure nazionali di contrasto dell’epidemia di COVID-19, e che quindi si applica unicamente per l’anno in corso, mentre per gli anni successivi restano validi e confermati i termini fissati con la citata determinazione n. 5509 del 27/3/2019 e relativo allegato, a cui si rimanda;
Ritenuto in particolare opportuno prorogare dal 15 aprile al 30 giugno 2020 il termine previsto per il caricamento e consolidamento dei dati relativi alle colture frutticole e perenni nell’apposito applicativo informatico (SIPAR)"Gestione impegni programmi operativi OCM ortofrutta", prevedendo così un unico termine per tutte le colture ortofrutticole;
Richiamati in ordine agli obblighi di trasparenza:
- il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modifiche e integrazioni;
- la deliberazione n. 83 del 21/1/2020 “Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2020-2020”, ed in particolare l’allegato D) “Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2020-2022”;
Vista altresì la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche;
Viste le seguenti deliberazioni della Giunta regionale:
- n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente ad oggetto "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla Delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della Delibera 450/2007" e successive modifiche;
- n. 270 del 29 febbraio 2016 recante “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
- n. 622 del 28 aprile 2016 recante “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
- n. 468 del 10 aprile 2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
- n. 1059 del 3/7/2018 avente ad oggetto: “approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle direzioni generali, agenzie e istituti e nomina del responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del responsabile dell'anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del responsabile della protezione dei dati (DPO)”
- n. 309 del 4/3/2019 recante “Aggiornamenti organizzativi nell'ambito della Direzione generale agricoltura, caccia e pesca”;
- n. 23685 del 23/12/2019 relativa, tra l’altro, alla proroga dell'incarico del Responsabile del Servizio Organizzazioni di mercato e sinergie di filiera nell'ambito della Direzione generale agricoltura, caccia e pesca;
Viste le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale del 13 ottobre 2017 PG/2017/0660476 e del 21 dicembre 2017 PG/2017/0779385 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
Richiamata, infine la propria determinazione dirigenziale n. 20191 del 13 dicembre 2017 recante “Provvedimento di nomina dei responsabili di procedimento ai sensi degli artt. 5 e ss. della Legge 241/1990 e ss.mm. e degli artt. 11 e ss. della L.R. n. 32/1993”;
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Attestato che il sottoscritto dirigente non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Attestata la regolarità amministrativa del presente atto;
determina
Per le motivazioni indicate in premessa e qui integralmente richiamate:
- di confermare, anche per l’anno 2020, quanto precedentemente disposto con la propria determinazione n. 5509 del 27/3/2019 e relativo allegato, confermandone altresì l’applicazione per le prossime annualità;
- di posticipare al 30 giugno 2020 il termine previsto per il caricamento e consolidamento dei dati relativi alle colture frutticole e perenni nell’apposito applicativo informatico (SIPAR) "Gestione impegni programmi operativi OCM ortofrutta" (indicato nell’allegato di cui al punto 1.), prevedendo così un’unica scadenza per tutte le colture ortofrutticole, solamente per l’anno in corso;
- di dare atto altresì che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà alle ulteriori pubblicazioni previste dal Piano Triennale di prevenzione della corruzione ai sensi dell’art. 7-bis comma 3 del D.lgs. n. 33 del 2013;
- di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna e di assicurarne la diffusione attraverso il sito E-R Agricoltura e pesca.
La Responsabile del Servizio
Roberta Chiarini