n.327 del 02.11.2016 periodico (Parte Seconda)

Reg. (UE) n. 1305/2013 - PSR 2014/2020 - Modifica del bando unico regionale relativo ai tipi di operazione 6.1.01 "Aiuto all'avviamento di imprese per giovani agricoltori" e 4.1.02 "Ammodernamento di aziende agricole di giovani agricoltori" ("Pacchetto giovani 2016") di cui alla deliberazione n. 741/2016

 LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamati:

  • il Regolamento (UE) n. 1303 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;
  • il Regolamento (UE) n. 1305 del 17 dicembre 2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio;
  • il Regolamento (UE) n. 1306 del 17 dicembre 2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/1978, (CE) n. 165/1994, (CE) n. 2799/1998, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008;
  • il Regolamento delegato (UE) n. 640 dell’11 marzo 2014 della Commissione che integra il regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo e le condizioni per il rifiuto o la revoca di pagamenti nonché le sanzioni amministrative applicabili ai pagamenti diretti, al sostegno allo sviluppo rurale e alla condizionalità;
  • il Regolamento delegato (UE) n. 807 dell’11 marzo 2014 della Commissione che integra talune disposizioni del regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che introduce disposizioni transitorie;
  • il Regolamento di esecuzione (UE) n. 808 del 17 luglio 2014 della Commissione recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);
  • il Regolamento di esecuzione (UE) n. 809 del 17 luglio 2014 della Commissione recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità;

Visto il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Emilia-Romagna per il periodo 2014-2020 (di seguito per brevità indicato come P.S.R. 2014-2020) attuativo del citato Regolamento (UE) n. 1305 del 17 dicembre 2013, nella formulazione approvata dalla Commissione Europea con Decisione di esecuzione C(2015)3530 final del 26 maggio 2015, di cui si è preso atto con propria deliberazione n. 636 dell'8 giugno 2015;

Vista altresì la Decisione di esecuzione C(2015) 9759 del 18 dicembre 2015 della Commissione Europea di approvazione delle modifiche al PSR proposte dalla Regione Emilia-Romagna (Versione 2), di cui si è preso atto con deliberazione di Giunta regionale n. 10 dell’11 gennaio 2016;

Vista infine la propria deliberazione n. 1295 del 1° agosto 2016, con la quale sono state approvate le proposte di modifica al Programma Regionale di Sviluppo Rurale 2014-2020 dettagliate nella "Scheda di notifica" acquisita agli atti d’ufficio della Direzione Generale Agricoltura, Caccia e Pesca al numero di protocollo PG/2016/0556209 del 28 luglio 2016, in base alle quali è stato riformulato il testo del Programma di Sviluppo Rurale dell'Emilia-Romagna 2014-2020 - Versione 3 - la cui stesura è stata acquisita agli atti d’ufficio della Direzione Generale Agricoltura, Caccia e Pesca al numero di protocollo PG/2016/0556146 del 28 luglio 2016;

Dato atto che, successivamente alla notifica alla Commissione Europea delle proposte di modifica del PSR, avvenuta in data 3 agosto 2016, con riferimento alle parti oggetto delle modifiche proposte con la sopra citata deliberazione n. 1295/2016 possono essere assunti esclusivamente atti gestionali condizionati all’esito favorevole dell’approvazione comunitaria del PSR;

Considerato che tra le modifiche proposte relative alla scheda del Tipo di operazione 6.1.01 “Aiuto all'avviamento d'impresa per giovani agricoltori” figura, in particolare, quella concernente il requisito dell’età dei giovani imprenditori al primo insediamento in agricoltura, in relazione al quale la formulazione “di età inferiore a quarant’anni” è sostituita dalla formulazione “di età non superiore a quarant’anni”, riportando in tal modo il testo letterale del Regolamento (UE) n. 1305/2013;

Dato atto che tale modifica si è resa necessaria a seguito di un recente parere espresso dai Servizi della Commissione Europea in sede di Comitato per lo Sviluppo rurale, che ha chiarito come le due formulazioni non possano essere ritenute equivalenti e come debba intendersi che la condizione legata all’età non superiore a quaranta anni è soddisfatta fino al giorno precedente il compimento del quarantunesimo anno di età;

Vista la propria deliberazione n. 741 del 23 maggio 2016 con la quale, tra l'altro, è stata data attuazione per l'anno 2016 al Tipo di operazione 6.1.01 “Aiuto all'avviamento d'impresa per giovani agricoltori” del PSR 2014-2020, approvandone il relativo bando unico regionale;

Dato atto che le domande di sostegno a valere sul predetto bando unico regionale possono essere presentate fino al 16 settembre 2016;

Considerato che il bando di cui trattasi prevede quale requisito di accesso che i richiedenti il premio debbano “essere maggiorenni, ma non avere ancora compiuto 40 anni”, coerentemente con la formulazione della scheda di misura del PSR vigente al momento di approvazione del bando stesso;

Preso atto che la nuova definizione oggetto della proposta di modifica della scheda di misura amplia la platea dei potenziali beneficiari del Tipo di operazione considerato;

Valutato opportuno modificare il bando unico regionale di cui all’Allegato 1 parte integrante e sostanziale della propria deliberazione n. 741/2016 al fine di favorire l’accesso a tutti i soggetti potenzialmente interessati, condizionando l’ammissibilità delle domande di sostegno dei soggetti la cui età al momento di presentazione della domanda risulti ricompresa tra il compimento del 40simo anno di età ed il giorno precedente il compimento del 41esimo anno;

Ritenuto necessario a tale scopo modificare il testo dell’Allegato 1 alla deliberazione n. 741/2016, sostituendo il vigente testo del punto 4.1, che recita “essere maggiorenni, ma non avere ancora compiuto 40 anni”, con la seguente formulazione: “essere maggiorenni, ma di età non superiore a 40 anni, fermo restando che l’ammissibilità delle istanze di coloro la cui età al momento di presentazione della domanda risulti ricompresa tra il compimento del 40simo anno di età ed il giorno precedente il compimento del 41esimo anno sarà subordinata alla approvazione della relativa modifica alla scheda di misura proposta alla Commissione Europea, di cui alla deliberazione n. 1295/2016”;

Visti:

  • il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modifiche;
  • la deliberazione della Giunta regionale n. 66 del 25 gennaio 2016 recante “Approvazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione e del Programma per la trasparenza e l'integrità aggiornamenti 2016-2018”;

Richiamate:

  • la L.R. 30 maggio 1997, n. 15 e successive modifiche recante norme per l’esercizio delle funzioni in materia di agricoltura;
  • la L.R. 23 luglio 2001, n. 21 che istituisce l’Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura (AGREA) per l'Emilia-Romagna, formalmente riconosciuta quale Organismo pagatore regionale per le Misure dei Programmi di Sviluppo Rurale con Decreto del Ministro delle Politiche Agricole e Forestali del 13 novembre 2001;
  • la L.R. 30 luglio 2015, n. 13 recante “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città Metropolitana di Bologna, province, comuni e loro unioni”;
  • la deliberazione di Giunta regionale n. 2185 del 21 dicembre 2015 con la quale si è provveduto, tra l'altro, ad istituire dal 1° gennaio 2016, presso la Direzione Generale Agricoltura, Caccia e Pesca, i Servizi Territoriali Agricoltura, caccia e pesca per ciascun ambito provinciale a fronte delle nuove funzioni di competenza regionale definite dagli artt. 36-43 della citata L.R. n. 13/2015;

Vista la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche ed integrazioni, ed in particolare l'art. 37, comma 4;

Viste altresì le deliberazioni della Giunta regionale:

  • n. 2416 del 29 dicembre 2008 recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modifiche ed integrazioni;
  • n. 2189 del 21 dicembre 2015 recante “Linee di indirizzo per la riorganizzazione della macchina regionale”;
  • n. 270 del 29 febbraio 2016 recante “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
  • n. 622 del 28 aprile 2016 recante “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015” e successive modifiche;

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell'Assessore all'Agricoltura, Caccia e Pesca Simona Caselli;

A voti unanimi e palesi

delibera:

  1. di richiamare le considerazioni formulate in premessa che costituiscono pertanto parte integrante del presente dispositivo;
  2. di modificare il punto 4.1 del bando unico regionale che dà attuazione nell'anno 2016 al Tipo di operazione 6.1.01 “Aiuto all'avviamento d'impresa per giovani agricoltori” del P.S.R. 2014-2020, di cui all’Allegato n. 1 alla deliberazione 741/2016, sostituendo l’attuale testo, che recita “essere maggiorenni, ma non avere ancora compiuto 40 anni” con la formulazione seguente: “essere maggiorenni, ma di età non superiore a 40 anni, fermo restando che l’ammissibilità delle istanze di coloro la cui età al momento di presentazione della domanda risulti ricompresa tra il compimento del 40esimo anno di età ed il giorno precedente il compimento del 41esimo anno sarà subordinata alla approvazione della relativa modifica alla scheda di misura proposta alla Commissione Europea, di cui alla deliberazione n. 1295/2016”;
  3. di confermare quant’altro previsto dalla deliberazione n. 741/2016;
  4. di dare atto che secondo quanto previsto dal D.Lgs. 14 marzo 2013 n. 33 il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicazione, in attuazione degli indirizzi interpretativi contenuti nella deliberazione di Giunta regionale n. 66/2016;
  5. di disporre infine la pubblicazione in forma integrale del presente atto nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, dando atto che il Servizio Competitività delle imprese agricole ed agroalimentari provvederà a darne la più ampia pubblicizzazione anche sul sito internet E-R Agricoltura e Pesca.

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