n.292 del 19.08.2020 periodico (Parte Seconda)
Art. 20, L.R. 4/2018: Provvedimento Autorizzatorio Unico comprensivo del Provvedimento di VIA, relativo al progetto "Modifiche gestionali allo stabilimento di stoccaggio e pretrattamento di rifiuti pericolosi e non pericolosi" localizzato in Via Molise 13/15 nel comune di Castel San Pietro Terme (BO), proposto dalla Società Callegari Ecology Service S.R.L.
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
(omissis)
delibera
per le ragioni espresse in premessa, e con riferimento anche alle valutazioni contenute nel Verbale Conclusivo della Conferenza di Servizi sottoscritto in data 21/7/2020, che costituisce l’Allegato 1 ed è parte integrante e sostanziale della presente delibera, che qui si intendono sinteticamente richiamate:
a) di adottare il Provvedimento Autorizzatorio Unico, che comprende il provvedimento di VIA, sulla base del quale sono stati rilasciati i titoli abilitativi necessari per la realizzazione e l’esercizio del progetto “Modifiche gestionali allo stabilimento di stoccaggio e pretrattamento di rifiuti pericolosi e non pericolosi” di via Molise 13/15, proposto dalla Callegari Ecology Service S.r.l, localizzato nel comune di Castel San Pietro Terme (BO), costituito dalla determinazione motivata di conclusione positiva della Conferenza di Servizi, ai sensi dell’art. 20, comma 2, della L.R. 4/18;
b) di dare atto che il progetto esaminato risulta ambientalmente compatibile e realizzabile, nel rispetto delle condizioni ambientali riportate nel Verbale conclusivo della Conferenza di servizi, che costituisce l’Allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, di seguito riportate:
- si chiede di presentare, nell’ambito del sistema di qualità ambientale ISO 14001:2015, le azioni che il proponente intende intraprendere per raggiungere l’obiettivo di miglioramento delle emissioni del sistema dei trasporti di proprietà dell’azienda, e/o dei mezzi esterni che accedono alla stessa. Il miglioramento può essere perseguito, ad esempio, mediante il rinnovo dei mezzi di proprietà dell’azienda e/o riducendo la percentuale di utilizzo di mezzi non di proprietà qualora meno performanti a livello di emissioni. Il proponente dovrà pertanto presentare a 6 mesi dal rilascio della DGR di PAUR, una relazione in cui si attestino le scelte perseguite e gli eventuali risultati raggiunti;
- al fine di tenere monitorato il flusso di mezzi per un riscontro reale del traffico giornaliero, si chiede di inviare annualmente i report descrittivi di tali flussi in entrata ed in uscita;
c) di dare atto che la verifica di ottemperanza delle condizioni ambientali del Provvedimento di VIA, nel rispetto delle modalità riportate nelle singole condizioni, spetta per quanto di competenza a:
1. Comune di Castel san Pietro Terme;
2. Comune di Castel san Pietro Terme;
d) di dare, inoltre, atto che il Provvedimento Autorizzatorio Unico, come precedentemente dettagliato nella parte narrativa del presente atto, comprende i seguenti titoli abilitativi necessari alla realizzazione e alla gestione del progetto, che sono parte integrante e sostanziale della presente deliberazione:
1. il provvedimento di Valutazione di impatto ambientale compreso nel Verbale del Provvedimento Autorizzatorio Unico sottoscritto dalla Conferenza di Servizi nella seduta conclusiva del 21/7/2020 e che costituisce l’Allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione; 2. la modifica sostanziale dell’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA), ai sensi del D. Lgs. 152/06 e della L.R. 21/04, relativa al progetto“Modifiche gestionali allo stabilimento di stoccaggio e pretrattamento di rifiuti pericolosi e non pericolosi” di Via Molise 13/15”, con atto rilasciato da ARPAE AAC Metropolitana, con DET-AMB-2020 n. 3443 del 23/7/2020. Tale provvedimento costituisce l’Allegato 2, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
3. il parere di competenza rilasciato dal Comune di Castel San Pietro Terme relativo alle modifiche proposte, acquisito con PG/2020/92702 del 29/6/2020, che costituisce l’Allegato 3, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
4. il parere del Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Bologna, acquisito con PG/2020/50182 del 2/4/2020, in cui si comunica che nulla osta ai fini antincendio relativamente alle modifiche oggetto della conferenza dei servizi, che costituisce l’Allegato 4, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
e) di dare atto che i titoli abilitativi compresi nel Provvedimento autorizzatorio unico regionale sono assunti in conformità alle disposizioni del provvedimento di VIA e delle relative condizioni ambientali e che le valutazioni e le prescrizioni degli atti compresi nel Provvedimento Autorizzatorio Unico sono state condivise in sede di Conferenza di Servizi; tali prescrizioni sono vincolanti al fine della realizzazione e gestione del progetto e dovranno quindi essere obbligatoriamente ottemperate da parte del proponente; la verifica di ottemperanza di tali prescrizioni deve essere effettuata dai singoli Enti secondo quanto previsto dalla normativa di settore vigente;
f) di precisare che i termini di efficacia degli atti allegati alla presente delibera decorrono dalla data di approvazione della presente deliberazione;
g) di stabilire l’efficacia temporale per la realizzazione del progetto in 5 anni; decorso tale periodo senza che il progetto sia stato realizzato, il provvedimento di VIA deve essere reiterato, fatta salva la concessione, su istanza del proponente, di specifica proroga da parte dell’autorità competente;
h) di trasmettere la presente deliberazione alla proponente Società Callegari Ecology Service S.r.l.;
i) di trasmettere la presente deliberazione per opportuna conoscenza e per gli adempimenti di rispettiva competenza ai partecipanti alla conferenza di servizi:
- ARPAE;
- Comune di Castel San Pietro Terme;
- Città Metropolitana di Bologna;
- HERA SpA;
- Comando Provinciale Vigili del Fuoco;
- AUSL;
j) di pubblicare integralmente la presente deliberazione sul sito web della Regione;
k) di pubblicare per estratto la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna;
l) di rendere noto che contro il presente provvedimento è proponibile il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 (sessanta) giorni, nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 (centoventi) giorni; entrambi i termini decorrono dalla data di pubblicazione nel BURERT;
m) di dare atto, infine, che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa.