n.113 del 20.07.2011 periodico (Parte Seconda)
Avviso di deposito del progetto - Apposizione del vincolo preordinato all'esproprio e dichiarazione di pubblica utilità per le opere elettriche a 15 kV di connessione di un impianto fotovoltaico da 950,40 kWp da realizzare in comune di Forlì loc. Barisano proposto da Soc. Agr. “Il Giglio” s.s.
Si rende noto che la Soc. Agr. Il Giglio di Fonti S. & c. s.s. - con sede legale in Comune di Novafeltria (RN), Via Uffogliano 43 - con domanda in data 3/12/2010 (prot. prov. n. 117412/10) come integrata in data 7/7/2011 (prot. prov. n. 73408/11), ha chiesto l’autorizzazione unica per la costruzione ed esercizio, con dichiarazione di pubblica utilità (ai sensi dell’art. 12 comma 1 DLgs 387/03), di un impianto di produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile di tipo “solare fotovoltaico” di potenzialità pari a 950,40 kWp da realizzare in Comune di Forlì, loc. Barisano, Via Roncogrosso snc (identificato catastalmente alle Part.lle 11 - 49 - 122 - 123 Foglio n. 14 del Comune di Forlì). Tale autorizzazione unica ricomprende (ai sensi dell’art. 12 comma 3 DLgs. 387/03) anche l’autorizzazione alla costruzione ed esercizio delle seguenti opere elettriche indispensabili per la connessione alla rete elettrica:
- cabina elettrica di trasformazione secondaria 0,4/15 kV denominata”FV Giglio”;
- linea elettrica a 15 kV di lunghezza pari a 616 metri (di cui 66 metri in cavo aereo elicordato e 550 metri in cavo interrato elicordato) per l’allacciamento della cabina di trasformazione secondaria alla linea elettrica esistente denominata “CADORE”.
Si precisa che, a costruzione avvenuta, la linea elettrica sarà compresa nella rete di distribuzione del gestore Enel Distribuzione SpA per l’espletamento del servizio pubblico di distribuzione.
Il rilascio dell’autorizzazione comporterà, ai sensi dell’art. 12 comma 1 del DLgs. 387/03 e degli artt. 8 - 11 - 15 della L.R. 37/02, l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio con variante urbanistica, la dichiarazione di pubblica utilità e di indifferibilità ed urgenza delle opere. Le servitù di elettrodotto verranno costituite in conformità al T.U. di leggi sulle acque ed impianti elettrici R.D. 1775/1933 e alla vigente normativa in materia di espropri (DPR 327/01 e L.R. 37/02).
Gli originali della domanda, i documenti allegati ed il piano particellare di esproprio delle aree interessate dall’intervento resteranno depositati (ai sensi degli artt.11-16 L.R. 37/02) presso l’Amministrazione provinciale di Forlì-Cesena, Servizio Ambiente e Sicurezza del territorio, Ufficio Pianificazione Reflui Industriali e Fanghi, Piazza Morgagni n.9 - Forlì (Dott.ssa Federica Milandri tel. 0543/714645 e Ing. Milena Lungherini 0543/714632), per un periodo di sessanta giorni consecutivi, decorrenti dalla data della presente pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione, a disposizione di chiunque ne abbia interesse.
Entro i sessanta giorni di deposito i soggetti interessati possono presentare per iscritto eventuali osservazioni ed opposizioni all’Amministrazione Provinciale.
Il responsabile del procedimento di autorizzazione, ai sensi del DLgs. 387/03, è il Dirigente del Servizio Ambiente e Sicurezza del Territorio Arch. Roberto Cimatti (tel. 0543/714245).
L’autorità espropriante è la Provincia di Forlì-Cesena e il responsabile del procedimento espropriativo è il Dirigente del Servizio Controlli, Appalti e Patrimonio Dott. Franco Paganelli (0543/714326).