n.100 del 12.04.2023 periodico (Parte Seconda)

RISOLUZIONE - Oggetto n. 5682 - Risoluzione per impegnare la Giunta a promuovere un accordo tra le Prefetture dell'Emilia-Romagna, le Province e i Comuni al fine di attivare specifici servizi volti a prevenire gli atti di violenza e aggressione ai danni del personale del trasporto pubblico locale. A firma dei Consiglieri: Amico, Taruffi, Zamboni

L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna

Premesso che

la sicurezza è un diritto primario del cittadino e che il livello di qualità della vita, nel contesto urbano, influenza la percezione di insicurezza e l’efficacia delle azioni a tutela e garanzia della tranquillità della civile convivenza.

Pertanto, appare necessario prevenire e contenere, insieme all’esecuzione dei reati e ai fenomeni criminali più gravi, tutti quegli eventi suscettibili di incidere sulla pacifica vivibilità del territorio, sull’efficiente fruibilità degli spazi e dei servizi pubblici, oltre che sulla vita privata e la sicurezza dei propri beni.

Ai sensi dell’art. 3 del Decreto Legge 20 febbraio 2017, n. 14 recante “Disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle città” convertito con modificazioni nella legge 18 aprile 2017, n. 48, le Regioni possono sostenere, nell'ambito delle proprie competenze e funzioni, iniziative e progetti volti ad attuare interventi di promozione della sicurezza integrata nel territorio di riferimento, ivi inclusa l'adozione di misure di sostegno finanziario a favore dei Comuni maggiormente interessati da fenomeni di criminalità diffusa.

In tal senso è opportuno rafforzare la positiva e proficua esperienza di leale collaborazione già in essere tra le Prefetture della Regione Emilia-Romagna, la Regione medesima e i Comuni del territorio regionale con la sperimentazione di innovativi modelli di governo della sicurezza urbana che sappiano integrare i necessari interventi per la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica con le iniziative atte a promuovere la coesione sociale e a favorire la vivibilità del territorio e la qualità della vita, coniugando prevenzione, mediazione dei conflitti, controllo e repressione.

Premesso inoltre che

i gestori del servizio del Trasporto Nazionale e del Trasporto Pubblico Locale, i gestori dell’infrastruttura Nazionale e Regionale, le associazioni degli utenti e i mezzi di comunicazione segnalano da tempo problemi afferenti alla sicurezza, in particolare sui treni, all’interno delle stazioni ferroviarie e nelle aree limitrofe, soprattutto nelle ore serali.

Negli ultimi anni nel nostro territorio regionale sono stati segnalati numerosi casi di violenze e problemi sulle tratte di percorrenza dei treni locali gestiti dalla società Trenitalia-TPer.

Il fenomeno delle aggressioni e violenze, fisiche e verbali, al personale del trasporto pubblico locale e regionale, in particolare quello operante sui treni, non è purtroppo una novità recente e le rappresentanze sindacali hanno più volte segnalato che la sicurezza sui mezzi del trasporto pubblico locale è andata via via diminuendo, mettendo in pericolo l’incolumità del personale che vi lavora e dei passeggeri.

Evidenziato che

il 1° aprile di quest’anno il Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibile, il Ministro dell’Interno, Anci, Agens, Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uil-Trasporti, Ugl-Ferrovieri, Fast-Confsal e Orsa Trasporti hanno siglato un protocollo, denominato “Protocollo per la promozione della sicurezza nel processo di sviluppo del trasporto pubblico locale e regionale”, che prevede misure di sistema e misure specifiche volte a monitorare e migliorare la sicurezza dei lavoratori, contrastare il fenomeno delle aggressioni e il senso di insicurezza dei viaggiatori.

Allo scopo di garantire una gestione sempre più efficiente dei circa 500 treni pendolari in servizio ogni giorno sui binari della regione, recentemente è stata rinnovata la Control Room regionale dell’Emilia-Romagna in cui trenta operatori, organizzati in turni, ne garantiscono la funzionalità 24 ore su 24 per il controllo in tempo reale della circolazione.

Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Ferrovie dello Stato ha recentemente deliberato la costituzione di una nuova Società del Gruppo: FS Security Project in cui transiteranno i lavoratori utilizzati in Protezione Aziendale di Trenitalia (circa 250) e di RFI (circa 500) e che eserciterà anche diverse attività di controllo e protezione del personale.

è stato sottoscritto un protocollo d’intesa fra le aziende di trasporto Seta, Start e Tper, l’Agenzia per la Mobilità e le Prefetture per massimizzare l’utilizzo della videosorveglianza a bordo dei mezzi da parte delle Forze dell’Ordine;

Tutto ciò premesso, considerato e evidenziato,

impegna la Giunta regionale

a promuovere un accordo tra le Prefetture dell’Emilia-Romagna, le Province e i Comuni con sedi di stazioni ferroviarie allo scopo di attivare specifici servizi volti a prevenire gli atti di violenza e aggressione ai danni del personale del trasporto pubblico locale e regionale coordinando i Servizi di Polizia Locale con la Polizia di Stato e l’Arma dei Carabinieri e potenziando contestualmente il controllo del territorio ed il contrasto di atti vandalici ed altri comportamenti criminosi.

A valutare la possibilità di offrire un sostegno legale per la tutela in sede giurisdizionale del personale del trasporto pubblico locale oggetto di aggressioni.

Approvata a maggioranza dei presenti nella seduta pomeridiana del 28 marzo 2023

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