n.287 del 24.09.2014 periodico (Parte Seconda)

Piano per gli interventi economici destinati al sostegno e alla qualificazione dei soggetti operanti nel Terzo settore per l'anno 2014 - Variazione di bilancio

 LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Dato atto che anche per il 2014 si ritiene opportuno definire un unico Piano per gli interventi economici destinati al sostegno e alla qualificazione dei soggetti operanti nel Terzo settore, quali espressioni organizzate delle autonome iniziative dei cittadini, al fine di favorire l’attuazione del principio di sussidiarietà e di consentire la programmazione e la realizzazione di interventi che possano rispondere a bisogni individuabili come rilevanti nell’attuale contesto sociale ed economico;

Dato atto che con il Piano 2014 non sono finanziabili le misure di cui all’art. 9, commi 1 e 2, lett. b) della L.R. 4 febbraio 1994, n. 7 e ss.mm., in quanto il capitolo di riferimento del Bilancio regionale per l’anno finanziario 2014 non trova nessuna allocazione di risorse;

Visti:

- l’art. 9, commi 1 e 2 della L.R. 9 dicembre 2002, n. 34;

- l'art. 9, comma 1 della L.R. 21 febbraio 2005, n. 12 e ss.mm.;

Dato atto che nel Bilancio regionale per l'anno finanziario 2014, approvato con L.R. 20 dicembre 2013, n. 29, si è provveduto a dotare:

- il Cap. 57707 "Contributi alle Province per il sostegno di piani di intervento per la realizzazione di iniziative concordate con le associazioni di promozione sociale operanti nel proprio territorio ed iscritte nei registri provinciali (art. 9, comma 2, L.R. 9 dicembre 2002, n. 34), afferente all’U.P.B. 1.5.2.2.20120, di uno stanziamento di € 250.000,00;

- il Cap. 57216 "Contributi alle organizzazioni di volontariato iscritte, per il sostegno di progetti d'interesse regionale volti alla diffusione delle buone pratiche del volontariato e per la sensibilizzazione dei cittadini, all'attività di volontariato, con particolare riferimento ai giovani (art. 9, comma 1, L.R. 21 febbraio 2005, n. 12), afferente all'U.P.B. 1.5.2.2.20120, di uno stanziamento di € 150.000,00;

Preso atto delle proposte presentata dalla Conferenza regionale del Terzo settore nella seduta del 4/7/2014 così di seguito evidenziate:

  1. dotare il Capitolo 57705 "Contributi alle associazioni di promozione sociale iscritte nel registro regionale per la realizzazione di progetti specifici di interesse e diffusione regionale (art. 9, comma 1, L.R. 9 dicembre 2002, n. 34), afferente all’U.P.B. 1.5.2.2.20120, di uno stanziamento di € 150.000,00, riducendo il Capitolo 57707 di € 100.000,00 e il Capitolo 57216 di € 50.000,00;
  2. finalizzare € 30.000,00 dello stanziamento di cui al Capitolo 57705 al sostegno di un progetto gestito in rete dalle associazioni regionali per l’approfondimento, lo studio, la ricerca e l’azione sulla identità delle associazioni di promozione sociale tra impresa sociale e finalità solidaristiche;
  3. finalizzare € 120.000,00 dello stanziamento di cui al Capitolo 57705, alla realizzazione di progetti specifici di interesse e diffusione regionale di cui, pur rimanendo la titolarità delle associazioni di promozione sociale iscritte nel registro regionale, sia assegnata priorità a quelli gestiti in rete anche con organizzazioni di volontariato iscritte nel registro regionale di cui alla L.R. n. 12/2005;

Preso atto che, in particolare, la proposta di cui al precedente punto 2 è motivata dal fatto che, proprio in questo momento di profonda crisi economica e sociale che sta generando confusione in termini di ruoli e competenze dei diversi soggetti del Terzo settore che agiscono sul territorio regionale;

Ritenuto opportuno accogliere le proposte presentate dalla Conferenza regionale del Terzo settore anche provvedendo alle variazioni di bilancio di cui al precedente punto 1;

Vista la L.R. 15/11/2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle Leggi regionali 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4”, ed in particolare l’art. 31 comma 4 lett. b) che prevede, fra l’altro, che la Giunta regionale possa disporre, con proprio atto, variazioni compensative fra capitoli appartenenti alla medesima Unità Previsionale di Base;

Dato atto che i Capitoli 57216, 57705 e 57707 appartengono alla medesima Unità Previsionale di Base 1.5.2.2.20120 “Valorizzazione del volontariato e dell’associazionismo sociale”;

Ritenuto dunque di dover provvedere alla definizione del piano degli interventi di cui trattasi così come riportato nell'Allegato “A” parte integrante del presente atto deliberativo;

Richiamate le deliberazioni della Giunta regionale n. 2416/2008 e successive modificazioni, n. 1057/2006, n. 1663/2006, n. 1222/2011 e n. 725/2012;

Dato atto del parere allegato alla presente deliberazione;

Su proposta dell’Assessore alla Promozione delle politiche sociali e di integrazione per l'immigrazione. Volontariato, Associazionismo e Terzo settore, Teresa Marzocchi;

A voti unanimi e palesi

delibera:

1. (omissis)

2. di approvare il “Piano per gli interventi economici destinati al sostegno e alla qualificazione dei soggetti operanti nel Terzo settore per l'anno 2014”, di cui all'Allegato “A” che forma parte integrante della presente deliberazione;

3. di dare atto che, relativamente alle organizzazioni di volontariato di cui al punto a) del paragrafo 2 dell'Allegato “A”, previa istruttoria condotta dal competente Servizio regionale competente, il Dirigente responsabile del medesimo Servizio provvederà con propri atti formali, ai sensi della L.R. n. 40/2001, nonché della propria deliberazione n. 2416/2008 e ss.mm., all'individuazione delle ini­ziative ammesse a contributo, all’esatta quantificazione, assegnazione e concessione dei contributi, alla contestuale assunzione del relativo impegno, con imputazione al Capitolo 57216, afferente all'U.P.B. 1.5.2.2.20120 del Bilancio per l'esercizio finanziario 2014, e alla liquidazione e alla emissione della richiesta dei titoli di pagamento a favore dei beneficiari di cui al punto a) del paragrafo 2 dell'Allegato “A”;

4. di dare atto che la liquidazione dei contributi di cui sopra avverrà in un’unica soluzione ad avvenuta comunicazione dell'assegnazione dei contributi stessi e dietro presentazione di dichiarazione, resa ai sensi dell'art. 47 e ss. del DPR 445/2000, a firma del legale rappresentante dell'organizzazione beneficiaria, che attesti l'avvenuto avvio delle attività ammesse a contributo;

5. di dare atto che entro 60 giorni dalla conclusione dei progetti finanziati, che deve avvenire comunque entro un anno dalla data di adozione dell’atto regionale di liquidazione dei contributi, le organizzazioni beneficiarie sono tenute a presentare una relazione a firma del legale rappresentante, resa ai sensi dell'art. 47 e ss. Del DPR 445/2000, da cui risultino le modalità di attuazione dei progetti ed i risultati quantitativi e qualitativi raggiunti unitamente ad una elencazione analitica delle spese complessivamente sostenute;

6. di dare atto che la Regione si riserva di richiedere la documentazione delle spese per un periodo non superiore a cinque anni dall'erogazione del contributo e di attuare i controlli di cui alla deliberazione n. 109/2010;

7. di dare atto che nell'ipotesi in cui l'ammontare delle spese ammissibili effettivamente sostenute per la realizzazione di ogni progetto ammesso a contributo risultasse inferiore alla spesa prevista ritenuta ammissibile per lo stesso progetto, la Regione, valutata comunque l’entità del finanziamento erogato, si riserva di procedere all’eventuale recupero della quota proporzionale di contributo erogata in eccedenza. Qualora il progetto non fosse realizzato o realizzato in modo difforme da quanto presentato in sede di richiesta di contributo, la Regione si riserva di revocare in parte o in toto il contributo concesso;

8. di dare atto che, relativamente alle Province di cui al punto b) del paragrafo 2 dell'Allegato “A”, all’impegno di spesa, alla liquidazione e alla emissione della richiesta dei titoli di pagamento provvederà con propri atti formali ai sensi della L.R. n. 40/2001, nonché della propria deliberazione n. 2416/2008 e ss.mm., il Dirigente competente per materia, con imputazione al Capitolo 57707 "Contributi alle Province per il sostegno di piani di intervento per la realizzazione di iniziative concordate con le associazioni di promozione sociale operanti nel proprio territorio ed iscritte nei registri provinciali (art. 9, comma 2, L.R. 9 dicembre 2002, n. 34), afferente all’U.P.B. 1.5.2.2.20120 del Bilancio per l'esercizio finanziario 2014, così come indicato in premessa;

9. di dare atto che la liquidazione dei contributi alle Province sarà disposta in un’unica soluzione secondo gli importi indicati nella tabella di cui al paragrafo 6 dell'Allegato “A”, con atto da adottarsi entro trenta giorni dall’approvazione del presente atto deliberativo;

10. di dare atto che le Province sono tenute a comunicare alla Regione i piani di intervento per l'associazionismo ad avvenuta approvazione degli stessi;

11. di dare atto che si ritiene opportuno che le risorse regionali assegnate debbano essere utilizzate dalle Province per l’attivazione e/o il potenziamento di sportelli informativi e di consulenza per le APS;

12. di dare atto che le risorse regionali possono essere incrementate con risorse aggiuntive messe a disposizione dalle Province;

13. di dare atto che, relativamente alle associazioni di promozione sociale di cui al punto c) del paragrafo 2 dell'Allegato “A”, la concessione dei finanziamenti sarà determinata secondo graduatorie stilate sulla base di valutazione collegiale tenuto conto di modalità determinate dal Dirigente responsabile del Servizio regionale competente in fase di assegnazione dei compiti istruttori;

14. di dare atto che lo stesso Dirigente provvederà con propri atti formali, tenuto conto delle graduatorie di cui sopra, all'individuazione delle ini­ziative ammesse a contributo, all’esatta quantificazione, assegnazione e concessione dei contributi, alla contestuale assunzione del relativo impegno, con imputazione al Capitolo 57705 "Contributi alle associazioni di promozione sociale iscritte nel registro regionale per la realizzazione di progetti specifici di interesse e diffusione regionale (art. 9, comma 1, L.R. 9 dicembre 2002, n. 34), afferente all’U.P.B. 1.5.2.2.20120 del Bilancio per l'esercizio finanziario 2014, e alla liquidazione e alla emissione della richiesta dei titoli di pagamento a favore dei beneficiari di cui al punto c) del paragrafo 2 dell'Allegato “A”;

15. di dare atto che la liquidazione dei contributi di cui sopra avverrà secondo le seguenti modalità:

  • 70% ad avvenuta approvazione dell’atto di assegnazione e concessione su presentazione di una dichiarazione del legale rappresentante dell'associazione, resa ai sensi dell'art. 47 e ss. del DPR 445/2000, attestante l'avvenuta attivazione dell'iniziativa ammessa a contributo;
  • 30% a conclusione del progetto su presentazione di una dichiarazione del legale rappresentante dell'associazione, resa ai sensi dell'art. 47 e ss. del DPR 445/2000, attestante l'avvenuta attuazione dell'iniziativa ammessa a contributo, recante l'elencazione analitica delle spese complessivamente sostenute e i dati della documentazione che comprava tali spese, nonché una relazione da cui risultino le modalità di attuazione dell'iniziativa ed i risultati quantitativi e qualitativi raggiunti;

16. di dare atto che la Regione si riserva di richiedere la documentazione delle spese per un periodo non superiore a cinque anni dall'erogazione del contributo e di attuare i controlli di cui alla deliberazione n. 1899/2011;

17. di dare atto che nell'ipotesi in cui l'ammontare delle spese ammissibili effettivamente sostenute per la realizzazione di ogni progetto ammesso a contributo risultasse inferiore alla spesa prevista ritenuta ammissibile per lo stesso progetto, la Regione si riserva di procedere al recupero della quota proporzionale di contributo erogata in eccedenza;

18. di dare atto, infine, che la presente deliberazione sarà pubblicata nel BURERT.

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina