n.137 del 07.09.2011 periodico (Parte Terza)
Bando di concorso pubblico, per titoli ed esame, per il conferimento di n. 1 sede farmaceutica di nuova istituzione disponibile per il privato esercizio nella provincia di Ravenna
Art. 1 - Oggetto del concorso
E’ indetto un pubblico concorso, per titoli ed esame, per il conferimento della sede farmaceutica di nuova istituzione disponibile per il privato esercizio nella provincia di Ravenna, avente la seguente classificazione e delimitazione territoriale:
comune di Ravenna, frazione Santerno, Sede farmaceutica n. 39 classificata “rurale”.
Ubicazione da definire; denominazione da definire; titolarità da definire.
Sede territoriale: confine con il comune di Russi, fino ad incontrare Via Santerno Ammonite, prosegue su questa fino a Via delle Acque, Via delle Acque fino a svoltare su Via Cantalupo, raggiunge Via Canala, svolta su Via Canala verso est fino a Via San Giuseppe. La percorre tutta fino a Via Bacinetta, segue su Via Bacinetta fino a Via Santerno Ammonite, da qui perpendicolarmente a Via Santerno Ammonite giunge fino al Fiume Lamone. Segue il confine con il comune di Bagnacavallo fino a rincontrare il comune di Russi.
La delimitazione della sede, così come descritta, risulta dalla delibera della Giunta provinciale n. 177 del 20/4/2011 di Revisione biennale della pianta organica delle farmacie dei comuni della provincia di Ravenna, relativamente all’anno 2010 ed è, pertanto, quella vigente alla data del presente bando. Essa potrà subire variazioni in occasioni delle prescritte revisioni delle piante organiche.
Art. 2 - Requisiti per la partecipazione
Al presente concorso possono partecipare tutti coloro che, alla scadenza del termine ultimo di presentazione delle domande, siano in possesso dei seguenti requisiti:
1. cittadinanza italiana o di altro Stato membro dell’Unione Europea;
2. età compresa tra i 18 e non aver compiuto i sessanta anni d’età;
3. possesso dei diritti civili e politici;
4. laurea in Farmacia o in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche;
5. abilitazione all’esercizio della professione di Farmacista;
6. non aver riportato condanne penali per reati che comportino la preclusione dell’esercizio del servizio farmaceutico.
Sono esclusi dalla partecipazione al presente concorso coloro che negli ultimi 10 anni hanno ceduto la propria farmacia (ai sensi dell’art. 12, comma 4 della Legge 475/68).
L’ammissione dei candidati alla prova attitudinale sarà effettuata sulla base dei dati dichiarati nella domanda di partecipazione.
La nomina dei vincitori sarà subordinata alla successiva verifica dell’effettivo possesso dei requisiti dichiarati.
Il candidato che risultando vincitore della sede farmaceutica ne accetti l’assegnazione dovrà iscriversi all’Albo professionale.
Art. 3 - Domanda di partecipazione al concorso (Allegato B)
La domanda, in carta semplice, dovrà essere redatta utilizzando lo schema “Allegato B”, parte integrante del bando, compilato in tutte le sue parti e sottoscritto, oppure lo stesso dovrà essere ricopiato integralmente e dovranno essere riportate tutte le dichiarazioni previste nel medesimo.
La domanda di partecipazione al concorso e qualsiasi altra dichiarazione ad essa allegata dovrà riportare firma digitale o autografa non autenticata e leggibile, pena l’esclusione della domanda.
Alla domanda cartacea deve essere obbligatoriamente allegata copia fotostatica di un documento di identità in corso di validità (ai sensi dell’art. 38, DPR n. 445 del 28/12/2000 e s.m.).
Non è sanabile e comporta l’esclusione dal concorso per irricevibilità della domanda, l’omissione della firma in calce alla domanda medesima.
La domanda dovrà essere completa della seguente documentazione:
- in caso di presentazione cartacea: copia fotostatica di un documento di riconoscimento in corso di validità, pena l’esclusione della domanda.
- ricevuta di versamento per le spese concorsuali di Euro 40,00 (non rimborsabili) da versare sul c/c postale n. 15520489 intestato a: Provincia di Ravenna - Servizio Tesoreria, indicando la seguente causale: “Concorso pubblico per assegnazione di una sede farmaceutica”.
Tutte le dichiarazioni rese nella domanda di ammissione al concorso devono essere documentabili e complete per consentire alla Commissione esaminatrice di effettuare le opportune valutazioni.
I candidati portatori di handicap, ai sensi dell’art. 20 della Legge n. 104/1992, se hanno l’esigenza di essere assistiti durante la prova attitudinale, devono farne esplicita richiesta nella domanda di partecipazione al concorso, indicando l’ausilio eventualmente necessario in relazione al proprio handicap, nonché l’ eventuale necessità di tempi aggiuntivi per l’espletamento della prova attitudinale. Tali richieste dovranno essere comprovate da idonea documentazione (certificazione rilasciata dalla competente Commissione sanitaria) da allegare alla domanda.
Art. 4 - Modalità di presentazione della domanda e termine
Per partecipare al concorso i candidati dovranno spedire o far pervenire entro il trentesimo giorno successivo alla pubblicazione nel BURERT - Bollettino Ufficiale Telematico della Regione a pena di esclusione,domanda in carta libera, debitamente sottoscritta, indirizzata a Provincia di Ravenna - Ufficio Relazioni con il pubblico, Piazza Caduti per la Libertà n.2 - 48121 Ravenna.
Se inviata per posta, sulla busta dovrà essere riportartata la seguente dicitura: “Concorso pubblico per sede farmaceutica - Provincia di Ravenna”.
La domanda può essere presentata esclusivamente mediante una delle seguenti modalità:
- trasmessa perentoriamente entro il giorno sopraindicato, a pena di esclusione per posta raccomandata con avviso di ricevimento a: Provincia di Ravenna - Ufficio Relazioni con il pubblico - Piazza Caduti per la Libertà n. 2 - 48121 Ravenna
La data di spedizione della domanda è stabilita e comprovata dal timbro e dalla data dell’Ufficio postale accettante.
- presentata presso l’URP della Provincia di Ravenna: sito in Piazza Caduti per la Libertà n. 2 - Ravenna
Orario di apertura al pubblico: lunedì, mercoledì e venerdì dalle 8.30 alle 13.30; martedì e giovedì dalle 8.30 alle 12.30 dalle 14.30 alle 17.30.
Il candidato potrà chiedere ricevuta comprovante l’avvenuta presentazione della domanda, tramite apposizione di timbro datario sulla copia in suo possesso.
- trasmessa alla casella di posta elettronica istituzionale della Provincia di Ravenna, tramite PEC (Posta Elettronica Certificata) o altra modalità telematica valida ai sensi dell’art. 65 del DLgs 82/02 - Codice dell’amministrazione digitale all’indirizzo: provra@cert.provincia.ra.it, entro il trentesimo giorno successivo alla pubblicazione nel BURERT, pena l’esclusione.
La domanda sarà ritenuta valida solo se sottoscritta dall’interessato mediante firma digitale basata su un certificato rilasciato da un certificatore accreditato.
Nel caso di domande spedite con posta elettronica certificata, fa fede la data e l’ora di invio.
Le domande pervenute da caselle di posta elettronica non certificate non saranno protocollate e verranno automaticamente escluse.
La Provincia dichiara esclusa ogni altra modalità di trasmissione della domanda di partecipazione. E’ inoltre esclusa, in caso di trasmissione della domanda alla casella di posta istituzionale della Provincia, ogni eventuale integrazione della documentazione a mezzo raccomandata, fax o presentazione diretta.
Non saranno accolte domande e/o documenti presentati o spediti oltre la scadenza del bando.
La Provincia non assume alcuna responsabilità per i casi di dispersione, ritardo o disguido di comunicazione ai concorrenti, dovuti ad inesatte indicazioni del recapito da parte dei concorrenti stessi, ovvero per mancata o tardiva comunicazione del cambiamento del recapito indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o comunque imputabili al fatto di terzi, a caso fortuito o a forza maggiore.
Art. 5 - Cause di inammissibilità della domanda
Saranno dichiarate inammissibili le domande di partecipazione al concorso qualora si verifichi anche una sola delle seguenti condizioni:
- consegna o spedizione o ricevimento dopo la scadenza dei termini di cui all’art. 4 del presente bando;
- assenza di firma autografa o digitale del concorrente nella domanda di partecipazione;
- assenza di copia fotostatica del documento di riconoscimento leggibile, in caso di trasmissione a mezzo raccomandata AR o presentazione diretta;
- trasmissione con posta elettronica senza firma digitale e/o in formati diversi da quelli indicati e/o indirizzate a caselle di posta elettronica diverse da quella sopra indicata.
Art. 6 - Documentazione comprovante i titoli posseduti (Allegati C, D, E, F)
Il candidato potrà allegare alla domanda di partecipazione al concorso tutti quei documenti, certificati di servizio, pubblicazioni e titoli di studio che riterrà utile produrre ai fini dell’assegnazione del punteggio previsto per i titoli di studio e di carriera nonché per i titoli relativi all’esercizio professionale, ai sensi degli artt. 5 e 6 del DPCM 30 marzo 1994, n. 298.
In particolare:
- i servizi prestati in qualità di Direttore di farmacia e di Collaboratore di farmacia dovranno risultare da certificati rilasciati dalle Aziende Sanitarie locali e/o dai Sindaci competenti e/o dagli Ordini Provinciali dei Farmacisti;
- per i farmacisti dipendenti dalle Aziende Sanitarie locali e/o Aziende Ospedaliere nei certificati prodotti dovrà essere precisata la relativa posizione funzionale. In particolare, dovrà essere specificato se l’attività è stata espletata dopo la riforma dirigenziale e pertanto come Farmacista Dirigente di II livello o come Farmacista Dirigente di I livello. Se l’attività è stata espletata prima della riforma dirigenziale dovrà essere specificato se la stessa è stata svolta come Farmacista Dirigente o come Direttore di Farmacia ospedaliera o come Farmacista coadiutore o collaboratore;
- i Farmacisti Direttori di Aziende farmaceutiche municipalizzate dovranno far specificare nei relativi certificati se è stato prestato servizio presso farmacie comunali aperte al pubblico con indicazione della posizione funzionale;
- l’attività svolta presso industrie farmaceutiche o presso depositi all’ingrosso di medicinali o presso officine di produzione di cosmetici dovrà essere attestata dal rappresentante legale e dovrà essere specificata la relativa qualifica cioè se l’attività è stata prestata come Direttore tecnico di stabilimento farmaceutico, come Informatore scientifico o Collaboratore ad altro titolo di industria farmaceutica, come Direttore di deposito o magazzino all’ingrosso di medicinali oppure come Direttore tecnico di officine di produzione di cosmetici;
- l’attività svolta come Farmacista dipendente del Ministero della Sanità, dell’Istituto Superiore della Sanità, delle Regioni, delle Province Autonome, delle Aziende Farmaceutiche Municipalizzate e della Sanità militare dovrà essere attestata dai competenti organi;
- per l’attività svolta presso la Facoltà di Farmacia dovrà essere specificato se è stata prestata come Professore ordinario di ruolo oppure come Professore universitario associato e la stessa dovrà essere attestata dagli organi competenti;
- per ogni tipologia di attività professionale l’attestazione dovrà specificare se è stata svolta a tempo pieno o a tempo parziale;
- i titoli relativi ad aggiornamenti professionali curati dagli Ordini Provinciali dei Farmacisti dovranno risultare da certificati rilasciati dagli stessi Ordini;
- i titoli relativi all’esercizio professionale ed i titoli di studio e di carriera conseguiti all’estero dovranno essere rilasciati dagli organi della pubblica Amministrazione o dagli Ordini Professionali dei Farmacisti del relativo Stato;
- i titoli e gli attestati redatti in lingua straniera dovranno essere accompagnati da traduzione in lingua italiana, sotto la responsabilità del concorrente;
- per le pubblicazioni e gli altri lavori scientifici non sono ammessi lavori dattiloscritti, manoscritti o in bozze di stampa e i titoli e/o documenti dovranno essere redatti in lingua italiana o in una lingua ufficiale dell’Unione Europea.
Il candidato, anziché presentare i documenti comprovanti i titoli posseduti, ha facoltà di dichiararne il contenuto, mediante dichiarazione sostitutiva di certificazione o di atto notorio, ai sensi della normativa vigente in materia di semplificazione amministrativa. In tal caso i titoli posseduti devono essere indicati in conformità agli Allegati C, D e F.
Nel caso in cui vengano presentate copie di documenti, certificati, pubblicazioni, il concorrente dovrà compilare la dichiarazione sostitutiva di conformità, compilando l’Allegato E.
Non saranno ritenute valide copie di documenti, certificati, pubblicazioni prive di dichiarazione di conformità all’originale.
Gli allegati devono essere compilati in maniera chiara e non recare cancellature, ogni eventuale correzione deve essere controfirmata.
Si precisa che tutte le dichiarazioni allegate devono essere sottoscritte e la firma deve essere autografa non autenticata, in quanto la domanda deve essere corredata da copia del documento di riconoscimento, o digitale.
Non saranno ritenute valide dichiarazioni non sottoscritte.
Nel caso il concorrente dichiari di aver effettuato pubblicazioni, che dovranno essere inerenti le materie d’esame, le stesse verranno valutate solo se prodotte integralmente in copia o in originale. Non saranno presi in considerazione lavori dattiloscritti, manoscritti o bozze di stampa.
Documenti o titoli di merito presentati dopo il termine di scadenza della domanda di partecipazione al concorso non saranno presi in considerazione.
I documenti attestanti fatti, qualità e stati soggettivi saranno acquisiti d’ufficio se in possesso della Provincia di Ravenna o detenuti istituzionalmente da altra pubblica Amministrazione. Saranno, inoltre, accertati d’ufficio tutti i dati che la pubblica Amministrazione è tenuta a certificare, come stabilito dal comma 3 dell’art. 18 della Legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni ed integrazioni.
Qualora l’Amministrazione non possa acquisire la documentazione chiederà al candidato di presentarla.
In caso di dichiarazioni non veritiere i benefici eventualmente ottenuti sulla base di tali dichiarazioni decadono, ai sensi dell’art. 75, DPR 28/12/2000, n. 445. Verranno inoltre applicate le sanzioni previste dal Codice Penale.
I Farmacisti che ritengono di avvalersi dell’agevolazione prevista dall’art. 9 della Legge n. 221 dell’8/3/1968, in quanto norma non espressamente abrogata dalla Legge n. 362 dell’8/11/1991, dovranno specificare che la farmacia, presso la quale hanno esercitato come Titolari, Direttori o Collaboratori, è farmacia rurale ai sensi della Legge n. 221 dell’8/3/1968, barrando l’apposita casella nell’Allegato D.
Art. 7 - Ammissione dei candidati
La Provincia provvederà con atto dirigenziale ad ammetterere con riserva alla prova concorsuale tutti i candidati che abbiano presentato la domanda nei termini prescritti, fatta eccezione per i casi di evidente mancanza dei requisiti di ammissione elencati all’art. 2. Saranno, inoltre, escluse le domande ritenute inammissibili ai sensi dell’art. 5 del presente Bando.
La comunicazione ai candidati esclusi dal concorso sarà effetttuata a cura della Provincia mediante lettera raccomandata a/r.
Art. 8 - La Commissione esaminatrice
La Commissione esaminatrice, composta da cinque componenti, sarà costituita in conformità al combinato disposto di cui all’art. 3 del DPCM 30/3/1994, n. 298 e all’art. 186 della L.R. 21 aprile 1999, n. 3.
Art. 9 - Prova attitudinale
Il concorso di cui al presente bando si svolge, per titoli ed esame, in conformità a quanto stabilito dal DPCM 30/3/1994, n. 298 e successive modificazioni e integrazioni..
La data e la sede della prova d’esame saranno stabilite dalla Commissione esaminatrice e saranno comunicate ai candidati esclusivamente mediante avviso nel BURERT - Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna - Parte Terza - tra l’1/1/2012 ed il 31/1/2012 e contemporaneamente sul sito Internet della Provincia di Ravenna al seguente indirizzo: www.provincia.ra.it, alla voce Avvisi pubblici.
I candidati dovranno presentarsi a sostenere la prova d’esame muniti di idoneo documento di riconoscimento in corso di validità. Chi ha inviato la domanda con posta elettronica certificata è tenuto a esibire copia della ricevuta di invio. Saranno esclusi dal concorso i candidati che non si presenteranno alla prova d’esame nel luogo, alla data e all’orario stabiliti o privi di idoneo documento di riconoscimento, nonché quelli a cui sia stata inviata la comunicazione di esclusione.
L’esame consisterà in una prova attitudinale articolata in cento domande riguardanti le seguenti materie: farmacologia, farmacognosia, tossicologia, tecnica farmaceutica (anche con riferimento alla chimica farmaceutica), farmacoeconomia, con specifico riferimento alla gestione della farmacia, legislazione farmaceutica, diritto sanitario, ivi inclusa la legislazione dei prodotti di interesse sanitario (come previsto dal DCPM 18 aprile 2011, n. 81, pubblicato nella G.U. 8/6/2011).
La prova attitudinale sarà effettuata sorteggiando 100 domande tra quelle approvate con decreto del Ministero della Salute del 21 luglio 2011 “Approvazione delle domande con le relative risposte per i concorsi per il conferimento delle sedi farmaceutiche” pubblicato nel supplemento n. 15 della Gazzetta Ufficiale - Serie Generale - n. 187 del 12 agosto 2011.
Il candidato dovrà indicare la risposta esatta tra le cinque già predisposte. A norma degli artt. 7 e 8 del citato DPCM 30/3/1994, n. 298, a ciascuna risposta esatta sono attribuiti 0.1 punti per commissario.
Conseguirà l’idoneità e verrà inserito nella graduatoria il concorrente che realizzerà almeno 37,5 punti.
Per la prova è concesso un tempo non superiore ad un’ora e trenta minuti.
La Provincia, su richiesta della Commissione esaminatrice, potrà affidare, sulla base di criteri da essa stabiliti, la gestione della prova attitudinale a ditta specializzata ed avvalersi di procedure e sistemi informatizzati di correzione delle prove.
Entro 30 giorni dall’espletamento della prova attitudinale, la Provincia provvederà a pubblicare l’elenco dei candidati idonei sulle pagine del sito Internet della Provincia di Ravenna: www.provincia.ra.it, alla voce Avvisi pubblici.
Art. 10 - Valutazione dei titoli e calcolo del punteggio
Per la valutazione dei titoli si farà riferimento a quanto previsto dagli artt. 4, 5 e 6 del DPCM 30/3/1994, n. 298.
In base al DPCM 13/2/1998, n. 34, la Commissione esaminatrice, previa determinazione dei criteri per la valutazione dei titoli, prima dell’espletamento della prova attitudinale, può stabilire di procedere all’attribuzione del punteggio per titoli ai soli candidati che hanno superato la suddetta prova.
Il punteggio totale attribuibile dalla Commissione è di 100 punti, così suddivisi: 50 punti per la prova attitudinale, 35 punti per i titoli relativi all’esercizio professionale e 15 punti per i titoli di studio e di carriera.
La Commissione formerà la graduatoria di merito dei candidati sommando il punteggio conseguito da ciascun candidato nella prova attitudinale con quello assegnato rispetto alla valutazione dei titoli.
A parità di punteggio, saranno osservate le preferenze stabilite in materia di pubblici concorsi dalle vigenti disposizioni legislative, in particolare sarà data la preferenza al candidato più giovane di età.
L’attività a tempo parziale fino a 20 ore settimanali sarà valutata nella misura del 50% del punteggio previsto per i relativi profili professionali. Ove mancasse la specificazione “tempo pieno/tempo parziale”, la stessa verrà considerata a tempo parziale.
Ai concorrenti che usufruiscono dell’agevolazione prevista dall’art. 9 della Legge n. 221 dell’8/3/1968 sarà attribuita una maggiorazione del 40% sul punteggio in base ai titoli relativi all’esercizio professionale, fino ad un massimo di punti 6,50. La maggiorazione deve essere calcolata sul punteggio riportato dal candidato in relazione all’attività prestata in farmacia rurale ed in ogni caso non potrà comportare il superamento del punteggio massimo complessivo (pari a 35 punti) da attribuirsi per l’attività professionale svolta.
Art. 11 - Formazione e approvazione della graduatoria
Il Presidente della Commissione esaminatrice, dopo che la stessa avrà redatto la graduatoria del concorso, trasmetterà gli atti relativi al concorso alla Provincia per i provvedimenti di competenza.
Il settore, accertata la regolarità dei lavori concorsuali e dato corso, se necessario alla fase di regolarizzazione delle domande dei candidati ammessi con riserva e risultati idonei, approverà con proprio atto la graduatoria e dichiarerà i vincitori del concorso, sotto condizione dell’accertamento del possesso da parte dei candidati dei requisiti richiesti dal bando.
L’atto dirigenziale di approvazione della graduatoria definitiva sarà pubblicato, unitamente alla graduatoria medesima, nel BURERT - Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna e dalla data di pubblicazione decorreranno i tempi per eventuali impugnative.
La graduatoria definitiva con l’indicazione del nome e cognome dei candidati, della data di nascita e del punteggio conseguito nella prova attitudinale, nei titoli e complessivo, sarà pubblicata sul sito Internet della Provincia di Ravenna all’indirizzo: www.provincia.ra.it alla voce Avvisi pubblici e vi rimarrà in visione per 60 giorni.
Tale graduatoria rimane valida per la sede indicata all’art. 1 del presente bando fino alla pubblicazione della successiva e, comunque non oltre quattro anni, coerentemente con quanto disposto dall’art. 48, comma 29 della Legge 24 novembre 2003, n. 326.
Art. 12 - Accertamento dei requisiti
La verifica circa la veridicità delle dichiarazioni rese ed il possesso rei requisiti dichiarati sarà effettuata solo in relazione al vincitore del concorso o degli eventuali successivi assegnatari.
Qualora, in fase di accertamento, la documentazione comprovante la veridicità delle dichiarazioni rese dai candidati nella domanda di partecipazione al concorso non venga fornita alla Provincia da parte dei soggetti titolari delle informazioni, la stessa dovrà essere prodotta direttamente dall’interessato.
Nel caso in cui i candidati non siano in grado di comprovare il possesso dei titoli dichiarati, la valutazione dei titoli sarà rettificata.
Ai fini dell’assegnazione della sede farmaceutica, qualora siano scaduti i termini di validità delle dichiarazioni rese nella domanda di concorso, ai sensi dell’art. 41, DPR 445/00, il vincitore o gli eventuali successivi assegnatari dovranno riconfermarle.
La Provincia ha la facoltà di effettuare controlli a campione delle dichiarazioni rese dai candidati collocati utilmente in graduatoria, ai sensi di quanto previsto dall’art. 71 del DPR 445/00.
Art. 13 - Assegnazione della sede
La nomina del vincitore sarà subordinata alla verifica dell’effettivo possesso dei requisiti e dei titoli.
Entro 60 giorni dalla pubblicazione della graduatoria finale nel BURERT – Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna e sul sito Internet della Provincia di Ravenna: www.provincia.ra.it il Dirigente competente provvederà a comunicare con raccomandata a/r l’assegnazione al vincitore della sede farmaceutica a concorso.
L’assegnatario dovrà, a pena di decadenza, entro trenta giorni dal ricevimento della medesima, dichiarare di accettare e contestualmente indicare gli estremi del locale individuato per l’attivazione dell’esercizio farameceutico, locale posto nell’ambito territoriale della sede ed a distanza legale dalle altre farmacie.
La sede farmaceutica oggetto del presente concorso, resasi eventualmente disponibile entro i termini di validità della graduatoria, sarà assegnata secondo l’ordine di graduatoria ad altro candidato risultato idoneo.
Art. 14 - Autorizzazione all’apertura
L’apertura della farmacia di nuova istuituzione di cui all’art. 1 del presente bando deve essere effettuata, a pena di decadenza, entro un anno dalla comunicazione all’assegnatario dell’atto dirigenziale di assegnazione della sede farmaceutica.
L’assegnatario può chiedere alla Provincia di Ravenna, con istanza documentata, la proroga del termine di cui sopra per una sola volta e per un periodo non superiore a dodici mesi esclusivamente in presenza delle seguenti condizioni:
a) area della sede farmaceutica indicata dalla pianta organica sprovvista di edifici con appropriata destinazione d’uso;
b) locali temporaneamente non idonei o in corso di ristrutturazione;
c) sussistenza di cause ostative oggettivamente documentate di natura urbanistica o logistica.
Il Dirigente competente autorizzerà la proroga in presenza di almeno una delle condizioni di cui sopra.
Copia della autorizzazione di proroga è inviata al Sindaco del Comune di competenza.
Il rilascio dell’autorizzazione all’apertura e all’esercizio della farmacia da parte del Comune competente sarà subordinato all’osservanza delle disposizioni contenute negli artt. 108 (e successive modificazioni), 111 e 112 del T.U.LL.SS. 27 luglio 1934, n. 1265.
Art. 15 - Divulgazione del presente bando
Il presente bando verrà pubblicizzato nel seguente modo:
- pubblicazione nel BURERT - Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna;
- pubblicazione, per estratto, entro i successivi dieci giorni, nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana;
- pubblicazione sulle pagine Internet della Provincia di Ravenna all’indirizzo: www.provincia.ra.it alla voce Avvisi pubblici;
- pubblicazione all’Albo Telematico della Provincia di Ravenna;
- trasmissione di copia agli Assessorati alla Sanità di tutte le Regioni e delle Province Autonome di Trento e Bolzano e delle Province della Regione Emilia-Romagna, nonché al Comune in cui la sede è messa a concorso per l’affissione all’Albo pretorio;
- trasmissione di copia alla Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani (F.O.F.I.), all’Ordine dei farmacisti della provincia di Ravenna ed al Ministero della Salute.
Copia del presente bando e dei relativi allegati può essere direttamente ritirata presso il Servizio Politiche sociali, Sanità e Terzo Settore - Via di Roma n. 69 - Ravenna - dalle ore 8.30 alle ore 13.30 lunedì, mercoledì e venerdì; martedì e giovedì dalle ore 8.30 alle ore 12.30 dalle ore 14.30 alle ore 17.30.
Art. 16 - Trattamento dei dati personali (art. 13 del DLgs n. 196 del 30 giugno 2003)
Ai sensi dell’art. 13 del Codice in materia di protezione dei dati personali (DLgs 30 giugno 2003, n. 196), si informano i candidati che il trattamento dei dati personali da essi forniti in sede di partecipazione al concorso o comunque acquisiti a tal fine dalla Provincia di Ravenna, titolare del trattamento, è finalizzato esclusivamente all’espletamento delle attività concorsuali e avverrà a cura di persone appositamente incaricate e preposte al procedimento concorsuale, anche da parte della Commissione esaminatrice, con l’utilizzo di procedure anche informatizzate, nei modi e nei limiti necessari per perseguire le predette finalità, anche in caso di eventuale comunicazione a terzi.
Il conferimento di tali dati è necessario per valutare i requisiti di partecipazione e il possesso di titoli e la loro mancata indicazione comporta l’esclusione dal concorso.
Ai candidati sono riconosciuti i diritti di cui all’art. 7 del suddetto Codice, tra cui il diritto di accedere ai propri dati personali, di chiederne rettifica, l’aggiornamento e la cancellazione, se incompleti, erronei o raccolti in violazione di legge, nonchè il diritto di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi. Le richieste di esercizio di tali diritti possono essere rivolte alla Provincia di Ravenna, Settore Bilancio, Programmazione finanziaria e Politiche sociali, Piazza Caduti della Libertà n. 2/4, presentando apposita istanza al Dirigente del citato settore, quale responsabile del trattamento.
Il responsabile del procedimento amministrativo è il Dirigente del Settore Bilancio, Programmazione finanziaria e Politiche sociali della Provincia di Ravenna e il procedimento stesso avrà avvio a decorrere dalla data di scadenza per la presentazione delle domande prevista dal bando. La comunicazione del termine del procedimento sarà pubblicata sul sito Internet della Provincia di Ravenna all’indirizzo: www.provincia.ra.it alla voce Avvisi pubblici.
Art. 17 - Normativa di riferimento
Per tutto quanto non espressamente previsto dal presente bando e relativo alle norme per lo svolgimento del concorso, per l’assegnazione delle sedi e per l’autorizzazione all’apertura ed esercizio delle farmacie, valgono come riportate le disposizioni al riguardo contenute nel T.U.LL.SS. 27/7/1934, n. 1265, nella Legge n. 221 dell’8/3/1968, nella Legge 2/4/1968, n. 475, nella Legge 8/11/1991, n. 362, nel DPCM 30/3/1994, n. 298, nella Legge 28/10/1999, n. 389, nella L.R. 21/4/1999, n. 3 e, per quanto applicabili, nei regolamenti di cui al R.D. 30/9/1938, n. 1706 ed al DPR 21/8/1971, n. 1275, DPCM 18/4/2011, n. 81 e decreto Ministero della Salute 21/7/ 2011.
Art. 18 - Disposizioni finali e informazioni di carattere generale
Le pubblicazioni scientifiche e i documenti in originale, allegati alla domanda di partecipazione, potranno essere ritirati dal candidato, ove nulla osti, direttamente o mediante incaricato munito di delega scritta. Tale ritiro potrà avvenire non prima di sessanta giorni e non oltre quattro mesi dalla pubblicazione della graduatoria di merito del concorso nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna, previo accordo telefonico con il Servizio Politiche sociali della Provincia di Ravenna.
Decorso tale periodo, la documentazione sarà oggetto di scarto e pertanto non più recuperabile da parte degli interessati.
La Provincia di Ravenna si riserva la facoltà di prorogare i termini, modificare, sospendere, revocare in qualsiasi momento con atto del Dirigente Responsabile, il presente bando.
Per quanto non espressamente previsto dal presente bando si fa riferimento alle norme legislative, regolamentari e contrattuali nazionali, allo Statuto ed ai Regolamenti dell’Ente.
Per eventuali informazioni è possibile rivolgersi alla dr.ssa Cinzia Ghirardelli - Responsabile Servizio Politiche sociali, Sanità e Terzo Settore della Provincia di Ravenna - Via di Roma n. 69 - Ravenna - tel. 0544/258620, e–mail: cghirardelli@mail.provincia.ra.it.
Il Dirigente del Settore
Silva Bassani