n.1 del 05.01.2022 periodico (Parte Seconda)

L.R. n. 11/2012, art. 16 - Approvazione progetto sperimentale sulla gestione informatizzata dei tesserini di pesca controllata

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Viste:

- la Legge Regionale 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni” e successive modifiche e integrazioni, ed in particolare il Titolo II, Capo III (artt. da 36 a 43) che attribuisce, tra l’altro, alla competenza della Regione la materia della tutela della fauna ittica e dell’esercizio della pesca nelle acque interne, con esclusione delle attività di vigilanza, di applicazione delle sanzioni amministrative e l'introito dei relativi proventi;

- la Legge Regionale 7 novembre 2012, n. 11 "Norme per la tutela della fauna ittica e dell'ecosistema acquatico e per la disciplina della pesca, dell'acquacoltura e delle attività connesse nelle acque interne", come modificata e integrata dalla Legge Regionale 6 marzo 2017, n. 2 ed in particolare:

- l’art. 15 “Tesserino di pesca controllata”, il quale stabilisce:

- al comma 1 che “i pescatori in regola con il versamento della tassa di concessione richiesta per la licenza di pesca sportiva che intendono esercitare la pesca di salmonidi devono munirsi del tesserino regionale di pesca controllata per la registrazione delle catture”;

- al comma 3 che “i tesserini per la pesca controllata sono rilasciati e ritirati annualmente dalla Regione in collaborazione con altri enti territoriali e anche attraverso le associazioni piscatorie, secondo le modalità definite dal regolamento di cui all'articolo 26”;

- l’art. 16 “Sistema informativo”, il quale stabilisce:

- al comma 1 che “la Regione istituisce il Sistema per la gestione informatizzata delle licenze di pesca sportiva e dei tesserini di pesca controllata di seguito denominato sistema”;

- al comma 3 che “la Giunta regionale definisce le modalità di disciplina del sistema, le modalità di partecipazione e i ruoli che i soggetti di cui al comma 2 avranno all'interno del sistema”;

Richiamato il Regolamento Regionale 2 febbraio 2018, n. 1 “Regolamento Regionale di attuazione delle disposizioni in materia di tutela della fauna ittica e dell'ecosistema acquatico e di disciplina della pesca, dell'acquacoltura e delle attività connesse nelle acque interne, a norma dell'articolo 26 della Legge Regionale 7 novembre 2012, n. 11”, come modificato dal Regolamento Regionale 29 ottobre 2020, n. 1, che, all’art. 30, definisce le norme che regolano le modalità di distribuzione, utilizzo e restituzione dei tesserini ed in particolare dispone:

- al comma 1 che “i pescatori sportivi che intendono esercitare la pesca ai salmonidi e trattenere il pescato, devono munirsi del tesserino regionale di pesca controllata per la registrazione delle catture”;

- al comma 2 che “nelle more dell'attivazione del Sistema per la gestione informatizzata delle licenze di pesca sportive e dei tesserini di pesca controllata, di cui all' articolo 16 della legge regionale n. 11 del 2012, i tesserini di pesca controllata sono rilasciati attraverso i Comuni o le loro Unioni e le Associazioni piscatorie, che curano anche la registrazione dei dati di consegna sul Sistema. I medesimi soggetti provvedono al ritiro dei tesserini di pesca controllata per l'elaborazione dei dati relativi alle presenze ed ai prelievi di pesca ai fini del successivo ripopolamento”;

- al comma 3 che “Il rilascio di un nuovo tesserino è subordinato alla restituzione del precedente, qualora concesso. Non può essere rilasciato contemporaneamente più di un tesserino per singolo pescatore. La Giunta regionale delibera in merito al costo eventuale del tesserino”;

Visto il vigente Piano Ittico Regionale (P.I.R.) 2006-2010, approvato con deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 107 del 3 aprile 2007 e tutt’ora in vigore in attuazione di quanto disposto dall’art. 27, comma 3 della citata Legge Regionale n. 11/2012, che, nel capitolo dedicato al Tesserino per la pesca controllata, evidenzia le considerevoli difficoltà ad assicurare un adeguato livello di restituzione dei tesserini distribuiti;

Considerato che attualmente il rilascio del tesserino avviene solo in formato cartaceo secondo le modalità previste dall'art. 30 del sopra richiamato Regolamento Regionale n. 1/2018, attraverso i Comuni o le loro Unioni e le Associazioni piscatorie e che i medesimi soggetti provvedono al ritiro dei tesserini di pesca controllata già utilizzati;

Valutato che il protrarsi della pandemia da COVID-19 sta imponendo una accelerazione nell’adozione di processi informatizzati, allo scopo di limitare le occasioni di assembramento o comunque di frequentazione obbligatoria di spazi collettivi, tra le quali l’accesso agli uffici pubblici;

Ritenuto, pertanto, di sviluppare un percorso volto all’introduzione dei tesserini informatizzati di pesca controllata, con lo scopo di creare i presupposti per l'attivazione del Sistema per la gestione informatizzata delle licenze di pesca sportive e dei tesserini di pesca controllata previsto dal citato art. 16 della L.R. n. 11/2012, da affiancare in una prima fase, anche in ragione dell’innovazione introdotta e fino alla valutazione degli esiti di impatto, al consueto rilascio dei tesserini cartacei di pesca controllata;

Ritenuto conseguentemente di approvare un progetto sperimentale sulla gestione informatizzata dei tesserini di pesca controllata, secondo quanto riportato nell’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;

Richiamati in ordine agli obblighi di trasparenza:

- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modifiche e integrazioni;

- la propria deliberazione n. 111 del 28 gennaio 2021, “Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza. Anni 2021-2023” e in particolare l'allegato D) “Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2021-2023”;

Vista la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modifiche ed in particolare l’art. 37, comma 4;

Richiamate le proprie deliberazioni:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente ad oggetto "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007" e successive modificazioni, per quanto applicabile;

- n. 468 del 10 aprile 2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n. 2013 del 28 dicembre 2020 recante “Indirizzi organizzativi per il consolidamento e il potenziamento delle capacità amministrative dell’ente per il conseguimento degli obiettivi del programma di mandato, per fare fronte alla programmazione comunitaria 2021/2027 e primo adeguamento delle strutture regionali conseguenti alla soppressione dell’IBACN”;

- n. 2018 del 28 dicembre 2020 recante “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale ai sensi dell’art. 43 della L.R. n. 43/2001 e ss.mm.ii.”;

- n. 771 del 24 maggio 2021 avente ad oggetto “Rafforzamento delle capacità amministrative dell'ente. Secondo adeguamento degli assetti organizzativi e linee di indirizzo 2021”;

Richiamate, infine, le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto inoltre dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessore all'Agricoltura e Agroalimentare, Caccia e Pesca, Alessio Mammi;

A voti unanimi e palesi

delibera

1) di approvare un progetto sperimentale sulla gestione informatizzata dei tesserini di pesca controllata, con lo scopo di creare i presupposti per l'attivazione del Sistema per la gestione informatizzata delle licenze di pesca sportive e dei tesserini di pesca controllata previsto dall’art. 16 della L.R. n. 11/2012, secondo quanto riportato nell’Allegato 1 al presente atto;

2) di demandare al Responsabile del Servizio Attività faunistico venatorie e pesca la definizione delle modalità organizzativo-gestionali collegate all’attivazione del progetto, ivi comprese le specifiche tecniche, le attività di controllo e il superamento della gestione cartacea;

3) di provvedere agli obblighi di pubblicazione previsti in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

4) di disporre la pubblicazione in forma integrale della presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, dando atto che il Servizio Attività faunistico-venatorie e pesca provvederà a darne diffusione anche sul Portale regionale Agricoltura, Caccia e Pesca.

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