n.363 del 07.12.2022 periodico (Parte Seconda)

Nomina della Commissione Consultiva Tecnico-Scientifica per gli interventi di prevenzione e lotta contro l'AIDS, ai sensi dell'art. 11 del Regolamento Regionale n. 2 del 23 aprile 2009

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamati:

- il Regolamento Regionale n. 2 del 23 aprile 2009 "Regolamento di semplificazione delle Commissioni e di altri Organismi Collegiali operanti in materia sanitaria e sociale in attuazione dell'art. 8 della Legge Regionale 19 febbraio 2008, n. 4", Titolo III, Capo II, ed in particolare:

- l’art. 8 che istituisce la “Commissione Consultiva Tecnico-Scientifica per gli interventi di prevenzione e lotta contro l’AIDS”, con la finalità di assistere la Giunta regionale nel perseguimento degli obiettivi individuati dalla L.R. n. 25 del 16 giugno 1988 “Programma regionale degli interventi per la prevenzione e la lotta contro l’AIDS” e di collaborare alla predisposizione della relazione tecnica prevista dall'art. 7 della citata Legge Regionale n. 25/1988 sulla evoluzione della malattia e sulla efficacia degli interventi adottati per combatterla e prevenirla;

- l’art. 10 che definisce la composizione della succitata Commissione stabilendo che di essa fanno parte, quale Presidente, l’Assessore Regionale competente in materia di Politiche per la Salute, o suo delegato, esperti di diversa professionalità tra le discipline interessate alla prevenzione, cura e assistenza delle persone sieropositive HIV, nonché esperti del mondo del volontariato operanti a livello regionale, impegnati nella prevenzione e assistenza alle persone HIV positive;

- l’art. 11 che rinvia ad apposito atto della Giunta regionale la nomina dei suddetti componenti e che stabilisce al comma 2 che i componenti possono essere nuovamente nominati;

- l’Intesa sancita in sede di Conferenza Permanente per i Rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano, in data 26 ottobre 2017, con Repertorio n. 180/CSR, ai sensi dell’art. 8, comma 6, della Legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano sul documento recante “Piano Nazionale di interventi contro l’HIV e AIDS (PNAIDS)”;

Viste altresì:

- la propria deliberazione n. 1778 del 22 novembre 2010 che istituiva la suddetta Commissione per la durata di 3 anni a decorrere dalla data del suo insediamento (25 gennaio 2011);

- la propria deliberazione n. 283 del 10 marzo 2014 che istituiva la suddetta Commissione per la durata di 3 anni a decorrere dalla data del suo insediamento (2 aprile 2014);

- la propria deliberazione n. 815 del 6 giugno 2016 che modificava la composizione della Commissione in parola;

- la propria deliberazione n. 2049 del 18 novembre 2019 che istituiva la suddetta Commissione per la durata di 3 anni a decorrere dalla data del suo insediamento (20 gennaio 2020);

Ritenuto di dover procedere, in attuazione dell’art. 11 del Regolamento sopra citato, alla nomina della suddetta Commissione, consentendo così le azioni di supporto tecnico-scientifico alla Giunta Regionale nella definizione – sul piano metodologico e operativo – delle proprie politiche socio-sanitarie su questa materia, tenuto conto dei continui mutamenti che investono tale fenomeno quanto a diffusione e modalità di cura;

Valutato opportuno mantenere la Segreteria tecnico-organizzativa a supporto della Commissione, costituita con la citata propria deliberazione n. 1778/2010, al fine di curare utilmente, con tempestività ed efficacia gli aspetti istruttori e operativi legati all'attività della Commissione stessa;

Rilevato che tale Segreteria, per i compiti e i fini enunciati al capo precedente, continui a essere posta alle dipendenze funzionali del Settore Prevenzione Collettiva e Sanità Pubblica della Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare;

Ritenuto di confermare le funzioni di Segreteria della Commissione in parola alla Sig.ra Sabine Muller del succitato Settore Prevenzione Collettiva e Sanità Pubblica di questa Direzione Generale;

Ritenuto opportuno che la Commissione sia formata, oltre che dalle diverse professionalità coinvolte nella prevenzione, cura e assistenza delle persone sieropositive HIV e da operatori dei competenti Settori regionali impegnati in tale ambito, anche da esperti provenienti dal volontariato operanti a livello regionale;

Evidenziato che i professionisti provenienti dal Servizio Sanitario Regionale sono stati autorizzati dai rispettivi Enti di appartenenza e che gli esperti provenienti dal mondo del volontariato sono stati designati dal Forum Regionale Terzo Settore;

Acquisita la disponibilità dei medesimi, indicati nella parte dispositiva del presente provvedimento;

Preso atto che l’Assessore Regionale alle Politiche per la Salute, con nota Prot. 10/11/2022.1146922.I, ha individuato quale delegata a presiedere tale Commissione, così come previsto dall’art. 10 del R.R. n. 2/2009, la Prof.ssa Cristina Mussini;

Visti:

- la L.R. 12 maggio 1994, n. 19 “Norme per il riordino del Servizio Sanitario Regionale ai sensi del Decreto Legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, modificato dal Decreto Legislativo 7 dicembre 1993, n. 517” e successive modifiche;

- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle LL.RR. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4”, per quanto applicabile;

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modificazioni;

- il D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 “Codice in materia di protezione dei dati personali” e ss.mm.;

- la L.R. 23 dicembre 2004, n. 29 “Norme generali sull'organizzazione ed il funzionamento del Servizio Sanitario Regionale” e successive modifiche;

- il Regolamento Regionale 31 ottobre 2007, n. 2 “Regolamento per le operazioni di comunicazione e diffusione di dati personali diversi da quelli sensibili e giudiziari di titolarità della Giunta regionale e dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna, dell’AGREA, dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, dell’Agenzia regionale Intercent-ER, dell’IBACN e dei Commissari delegati alla gestione delle emergenze nel territorio regionale”, e in particolare l’art. 10, comma 1, come sostituito dall’art. 7 del Regolamento Regionale 30 ottobre 2015, n. 1, che stabilisce che “I Titolari possono comunicare e diffondere, anche per via telematica, i dati concernenti i nominativi dei componenti di gruppi di progetto o di lavoro o di Commissioni e Comitati di natura tecnico-scientifica, relativi alla o rilevanti per la propria attività istituzionale, i recapiti telefonici istituzionali e gli indirizzi telematici, se forniti, al fine di consentire la migliore rintracciabilità e per favorire la comunicazione istituzionale”;

- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle Pubbliche Amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la propria deliberazione n. 1846 del 2 novembre 2022 avente per oggetto: “Piano Integrato delle attività e dell’organizzazione 2022-2024”;

Richiamate:

- la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente per oggetto: “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modificazioni, per quanto applicabile;

- la propria deliberazione n. 468 del 10 aprile 2017 avente ad oggetto: “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”, ed in particolare gli artt. 21 e 22 dell’Allegato A), parte integrante e sostanziale della deliberazione medesima;

- le Circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

- la propria deliberazione n. 771 del 24 maggio 2021 che conferisce fino al 31/5/2024 l’incarico di Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) per le strutture della Giunta della Regione Emilia-Romagna e degli Istituti e Agenzie regionali, di cui all’art. 1, comma 3 bis, lett. b) della L.R. n. 43 del 2001;

- la determinazione dirigenziale n. 2335 del 9 febbraio 2022 con la quale si approva l’Allegato A) “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;

- la propria deliberazione n. 324 del 7 marzo 2022 avente ad oggetto: “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale”;

- la propria deliberazione n. 325 del 7 marzo 2022 avente ad oggetto: “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;

- la propria deliberazione n. 426 del 21 marzo 2022 avente ad oggetto: “Riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;

- la determinazione dirigenziale n. 6229 del 31 marzo 2022 avente ad oggetto: “Riorganizzazione della Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare. Istituzione Aree di Lavoro. Conferimento incarichi dirigenziali”;

- la determinazione dirigenziale n. 6238 del 31 marzo 2022 avente ad oggetto: “Riorganizzazione della Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare. Istituzione ulteriore Area di Lavoro e conferimento incarico”;

- la determinazione dirigenziale n. 7162 del 15 aprile 2022 avente ad oggetto: “Ridefinizione dell'assetto delle Aree di Lavoro dirigenziali della Direzione Generale Cura della Persona ed approvazione di alcune declaratorie”;

Dato atto che la Responsabile del Procedimento, nel sottoscrivere il parere di legittimità, attesta di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore alle Politiche per la Salute;

A voti unanimi e palesi

delibera

1. di nominare, ai sensi dell’art. 11, comma 2 del Regolamento Regionale n. 2/2009, la Commissione Consultiva Tecnico-Scientifica per gli interventi di prevenzione e lotta contro l’AIDS, composta dai seguenti esperti:

- Cristina Mussini, Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena (Presidente);

- Nadialina Assueri, Azienda USL di Bologna;

- Alberto Bignardi, Associazione ARCIGAY;

- Isabella Bon, Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna;

- Francesca Bonvicini, Azienda USL di Reggio Emilia – IRCCS;

- Alessandro Cavassi, Associazione NPS E-R ONLUS;

- Vincenzo Colangeli, Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna;

- Roberta Giroldini, Settore Assistenza Ospedaliera, Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare;

- Kety Luzi, Azienda USL della Romagna;

- Erika Massimiliani, Settore Prevenzione Collettiva e Sanità Pubblica, Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare;

- Giovanna Mattei, Settore Prevenzione Collettiva e Sanità Pubblica, Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare;

- Sandro Mattioli, Associazione PLUS ONLUS;

- Cosetta Ricci, Azienda USL della Romagna;

- Alessio Saponaro, Settore Assistenza Territoriale, Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare;

- Dalia Storelli, Gruppo TRANS APS;

- Marco Vanoli, Azienda USL di Modena;

- Carla Verrotti Di Pianella, Settore Assistenza Territoriale, Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare;

- Giuliana Zoboli, Azienda USL di Reggio Emilia – IRCCS;

2. di prendere atto che, ai sensi dell’art. 10 del Regolamento Regionale n. 2/2009, l'Assessore Regionale alle Politiche per la Salute ha individuato a presiedere la Commissione, quale delegata, la Prof.ssa Cristina Mussini, Professoressa Ordinaria di Malattie Infettive dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia e Direttore della Struttura Complessa di Malattie Infettive dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena, alla luce della sua comprovata professionalità ed esperienza maturata in tale ambito;

3. di stabilire che il Settore Prevenzione Collettiva e Sanità Pubblica della Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare continui a garantire il collegamento funzionale tra la Commissione e l'Assessorato Regionale alle Politiche per la Salute e fornisca il supporto organizzativo alla Commissione stessa;

4. di confermare le funzioni di Segreteria della sopra citata Commissione alla Sig.ra Sabine Muller del succitato Settore Prevenzione Collettiva e Sanità Pubblica di questa Direzione Generale;

5. di stabilire che, ai sensi dell’art. 11, comma 2 del Regolamento Regionale n. 2/2009, la durata della Commissione è di 3 anni a decorrere dalla data del suo insediamento;

6. di stabilire che secondo quanto previsto dall’art. 9 del citato Regolamento Regionale la Commissione dovrà dotarsi di un proprio regolamento che ne disciplinerà il funzionamento interno e le modalità di svolgimento dei compiti alla stessa assegnati;

7. di stabilire che a seguito della nomina della Commissione in parola non sono previsti oneri a carico del bilancio regionale;

8. di trasmettere, per opportuna conoscenza, il presente atto ai componenti della Commissione Consultiva Tecnico-Scientifica per gli interventi di prevenzione e lotta contro l’AIDS ed ai rispettivi Enti di appartenenza e Associazioni di volontariato indicati al punto 1.;

9. di provvedere alla pubblicazione del presente atto, ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del D.Lgs. n. 33/2013 e ss.mm.ii., secondo quanto previsto nell’Allegato A) “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022” approvato con determinazione dirigenziale n. 2335 del 9 febbraio 2022;

10. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna (BURERT).

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