n.1 del 02.01.2025 periodico (Parte Seconda)

Dispositivo di svincolo dell’indennità di esproprio, già depositata presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze - Ragioneria Territoriale dello Stato di Bologna.

Ditta NP11: AZIENDA UNITA’ SANITARIA LOCALE DELLA ROMAGNA.

Dati catastali: Catasto Terreni Comune di Ravenna, foglio 101, mappali 1382 (ex 1302/b), 1380 (ex 1303/b), 1376 (ex 487/b), 1378 (ex 489/b), 1374 (ex 1316/b) e 1372 (ex 1244/b).

 Visto:

 –         La circolare ministeriale n. N/4124/3 datata 22/03/2001 relativa alla competenza sullo svincolo delle somme depositate presso la Cassa Depositi e Prestiti in materia di espropriazioni per pubblica utilità;

–         Il DPR n. 327/2001 modificato ed integrato con D.lgs. 302/02;

–         Il Dispositivo del Direttore Operation e Coordinamento Territoriale di Anas S.p.A. prot. n. CDG-0465121-I del 06/07/2022 con il quale è stato approvato il progetto definitivo n. 9370 del 14/06/2022 relativo ai lavori in oggetto, anche ai fini della dichiarazione della pubblica utilità dell’opera;

–         Il dispositivo prot. n. CDG-0076960-I del 02/02/2023 di deposito dell’indennità di esproprio presso il MEF - Ragioneria Territoriale dello Stato di Bologna (già Cassa DD.PP.);

–         Il deposito definitivo n. naz.1387461 - n. prov. 1472954 del 02/05/2023 con cui Anas S.p.A. ha effettuato il deposito amministrativo dell’indennità di esproprio presso il MEF - Ragioneria Territoriale Dello Stato di Bologna (già Cassa DD.PP.) a favore della Ditta NP11 AZIENDA UNITA’ SANITARIA LOCALE DELLA ROMAGNA a garanzia dei lavori in oggetto;

–         La determinazione dell’indennità definitiva di espropriazione prot. n. CDG-0458098-E del 29/05/2024 da parte della Commissione Provinciale Espropri di Ravenna;

–        Il Decreto di Esproprio prot. n. CDG-0663011-I del 29/07/2024;

–         L’istanza prot. n. CDG-1053777-E del 04/12/2024 con cui la Ditta AZIENDA UNITA’ SANITARIA LOCALE DELLA ROMAGNA, ha chiesto lo svincolo della suddetta somma depositata presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze - Ragioneria Territoriale dello Stato di Bologna già Cassa DD.PP.;

Considerato:

-  Che è stata accertata direttamente la piena e libera proprietà dei beni espropriati nonché la mancanza di iscrizioni e trascrizioni pregiudizievoli, ovvero di pesi, ipoteche, vincoli e/o gravami di sorta a carico dei beni al momento dell’espropriazione;

-  Che è stata acquisita agli atti la dichiarazione del proprietario in cui lo stesso, ai sensi dell’art. 26 comma 6 del DPR 327/2001, si assume ogni responsabilità in ordine ad eventuali diritti di terzi;

-  Che non è stato redatto un “piano di riparto” per la restituzione del deposito interessato in quanto è stato concluso tra tutte le parti interessate l'accordo per la distribuzione dell'indennità;

-  Che l’istanza della Ditta AZIENDA UNITA’ SANITARIA LOCALE DELLA ROMAGNA, può essere accolta;

-         Di dare atto che non deve essere operata la ritenuta a titolo d’imposta del 20%, prevista dall’art. II, commi 5 e 7 della Legge 30 Dicembre 1991, n° 413 in quanto trattasi di zona parte a Sistema delle dotazioni territoriali, Attrezzature e spazi pubblici, Attrezzature pubbliche, Sovracomunali, Servizi socio-sanitari, Verde pubblico;

Che nulla osta allo svincolo e quindi al pagamento dell’indennità di esproprio, ai sensi dell’art. 28 comma 1 del DPR 327/2001, a favore della Ditta AZIENDA UNITA’ SANITARIA LOCALE DELLA ROMAGNA con deposito definitivo n. 1387461 (n. prov. 1472954 - del 02/05/2023) e di esonerare il Ministero dell’Economia e delle Finanze - Ragioneria Territoriale dello Stato di Bologna da ogni responsabilità dipendente dal pagamento di cui trattasi.