n.286 del 28.09.2022 periodico (Parte Seconda)

Rete Politecnica - Approvazione dei percorsi di formazione superiore finanziabili - in attuazione delibera di Giunta regionale n. 68/2022. PR FSE+ 2021/2027

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamati:

- il Regolamento (UE) 2021/1060 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 recante le disposizioni comuni applicabili al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo Plus, al Fondo di coesione, al Fondo per una transizione giusta, al Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura, e le regole finanziarie applicabili a tali fondi e al Fondo Asilo, migrazione e integrazione, al Fondo Sicurezza interna e allo Strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e la politica dei visti;

- il Regolamento (UE) 2021/1057 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 che istituisce il Fondo sociale europeo Plus (FSE+) e che abroga il regolamento (UE) n. 1296/2013;

- il Regolamento (UE, Euratom) n. 2018/1046 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 luglio 2018 che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, che modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la decisione n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012;

- il Regolamento n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europeo;

- l’Accordo di Partenariato per la Programmazione della politica di coesione 2021-2027 CCI 2021IT16FFPA001 approvato con Decisione di esecuzione della Commissione Europea C(2022)4787 del 15/7/2022;

- il Regolamento (UE) n. 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (Regolamento generale sulla protezione dei dati);

- il Regolamento (UE) n. 2020/852 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all’istituzione di un quadro che favorisce gli investimenti sostenibili e recante modifica del regolamento (UE) 2019/2088;

Visti inoltre:

- il Regolamento (UE) 12 febbraio 2021, n. 2021/241, che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza;

- il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) approvato con Decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021 e notificata all’Italia dal Segretariato generale del Consiglio con nota LT161/21, del 14 luglio 2021 e in particolare, la Missione 5 - Componente 1 - Investimento 1.4 “Sistema duale” PNRR;

- il Regolamento delegato (UE) 2021/702 del 10 dicembre 2020, recante modifica del Regolamento delegato (UE) 2015/2195 che integra il Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo sociale europeo, per quanto riguarda la definizione di tabelle standard di costi unitari e di importi forfettari per il rimborso da parte della Commissione agli Stati membri delle spese sostenute”;

- il Regolamento (UE) 2020/2094 del Consiglio del 14 dicembre 2020 che istituisce uno strumento dell'Unione europea per la ripresa, a sostegno alla ripresa dell'economia dopo la crisi COVID-19;

- il Regolamento (UE) 2020/2221 del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 dicembre 2020 che modifica il regolamento (UE) n. 1303/2013 per quanto riguarda le risorse aggiuntive e le modalità di attuazione per fornire assistenza allo scopo di promuovere il superamento degli effetti della crisi nel contesto della pandemia di COVID-19 e delle sue conseguenze sociali e preparare una ripresa verde, digitale e resiliente dell'economia (REACT-EU);

- il Regolamento (UE) 2020/852, e in particolare l’articolo 17 che definisce gli obiettivi ambientali, tra cui il principio di non arrecare un danno significativo (DNSH, “Do no significant harm”), e la Comunicazione della Commissione UE 2021/C 58/01 recante “Orientamenti tecnici sull’applicazione del principio «non arrecare un danno significativo» a norma del regolamento sul dispositivo per la ripresa e la resilienza”;

Viste:

- la deliberazione dell’Assemblea legislativa n.69 del 2/2/2022 “Proposta Adozione del Programma Regionale FSE+ dell'Emilia-Romagna 2021-2027 in attuazione del REG.(CE) n. 1060/2021” (Delibera della Giunta regionale n. 1896 del 15 novembre 2021) inviata per il negoziato alla Commissione Europea in data 9/2/2022;

- la Decisione di esecuzione della Commissione Europea C(2022)5300 del 18/07/2022 che approva il Programma "PR Emilia-Romagna FSE+ 2021-2027" per il sostegno a titolo del Fondo sociale europeo Plus nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore dell'occupazione e della crescita" per la regione Emilia-Romagna in Italia CCI 2021IT05SFPR004;

- n. 1286/2022 “Presa d'atto delle Decisioni di Approvazione del Programma Regionale Emilia-Romagna FSE+ 2021-2027 e del Programma Regionale Emilia-Romagna FESR 2021-2027 ed istituzione dei Comitati di Sorveglianza dei due Programmi”;

Viste le Leggi Regionali:

- n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;

- n. 17 del 1 agosto 2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro” e ss.mm.ii.;

Vista la propria deliberazione n. 1899 del 14/12/2020 “Approvazione del "Patto per il lavoro e per il clima"”;

Richiamate le proprie deliberazioni:

- n. 177/2003 “Direttive regionali in ordine alle tipologie di azione ed alle regole per l’accreditamento degli organismi di formazione professionale” e ss.mm.ii.;

- n. 936/2004 “Orientamenti, metodologia e struttura per la definizione del sistema regionale delle qualifiche” e successive modificazioni, integrazioni e disposizioni attuative;

- n. 1434/2005 “Orientamenti, metodologia e struttura per la definizione del sistema regionale di formalizzazione e certificazione delle competenze” e successive modificazioni, integrazioni e disposizioni attuative;

- n.1298/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro - Programmazione SIE 2014-2020”;

Richiamati:

- il Decreto del Presidente della Repubblica 5 febbraio 2018, n. 22 “Regolamento recante i criteri sull’ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020. (18G00048);

- il “Quadro di riferimento di riferimento per gli interventi FSE da attuare in risposta al COVID 19” adottato nella versione aggiornata da ANPAL con nota del 19/2/2021 prot. 4364, nonché la nota Anpal del 31/3/2022 prot. 4379 con la quale viene comunicata la validità del Quadro anche successivamente alla cessazione dello stato di emergenza nazionale;

Vista inoltre la determinazione n.10538/2022 “Aggiornamento elenco degli organismi accreditati di cui alla determina dirigenziale n. 21092 del 9 novembre 2021 e dell'elenco degli organismi accreditati per l'obbligo d'istruzione ai sensi della DGR 2046/2010 e per l'ambito dello spettacolo”;

Viste:

- la determinazione dirigenziale n. 16677 del 26/10/2016 “Revoca della determinazione n. 14682/2016 e riapprovazione dei nuovi allegati relativi alle modalità attuative di cui al paragrafo 7.1.2. "Selezione" e dell'elenco delle irregolarità e dei provvedimenti conseguenti di cui al paragrafo 19 "Irregolarità e recuperi" di cui alla DGR 1298/2015”;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 1109 del 1/7/2019 “Avvio della sperimentazione relativa alle procedure in materia di controlli di I livello per le attività finanziate nell’ambito delle politiche di istruzione, formazione e lavoro”;

- la determinazione dirigenziale n. 13222 del 18/7/2019 “Elenco aggiornato delle principali irregolarità di cui alla DGR 1298/2015 e ss.mm.ii. – Revisione dell’allegato B) della determinazione dirigenziale n. 16677/2016”;

Viste inoltre le proprie deliberazioni:

- n. 1110/2018 “Revoca della propria deliberazione n. 1047/2018 e approvazione delle misure applicative in attuazione della propria deliberazione n. 192/2017 in materia di accreditamento degli organismi di formazione professionale”;

- n. 255/2022 “Sospensione di alcuni adempimenti ed obblighi per il mantenimento dell'accreditamento alla formazione e al lavoro in conseguenza dell'emergenza sanitaria - COVID-19 e slittamento della scadenza dal 31 luglio 2022 al 28 ottobre 2022 per la presentazione della documentazione richiesta agli organismi per il mantenimento dell'accreditamento”;

Richiamato il documento “Criteri di selezione delle operazioni da ammettere al cofinanziamento del Fondo Sociale Europeo Programma Operativo FSE 2014-2020 - 2014IT05SFOP003” approvato dal Comitato di Sorveglianza del Programma Operativo FSE Emilia-Romagna 2014/2020 il 9 novembre 2020;

Viste in particolare le proprie deliberazioni:

- n. 455/2021 “Rete politecnica regionale - Delibera di Giunta regionale n. 911/2019. Offerta formativa e approvazione delle procedure di attuazione a.f. 2021/2022” e in particolare l” Invito a presentare percorsi di formazione superiore a.f. 2021/2022 - Rete politecnica 2019/2021 DGR. n. 911/2019 - Po Fse 2014/2020 Obiettivo Tematico 10” di cui all’Allegato 4;

- n. 68/2022 “Rete politecnica 2019/2021 - Approvazione della graduatoria dei percorsi di formazione superiore A.F. 2021/2022 - Delibera di GR n. 455/2021 allegato 4)”;

Dato atto con nell’Invito di cui all’allegato 4) alla propria deliberazione n. 455/2021 si è disposto che:

- saranno selezionate e approvate operazioni che costituiranno un’offerta complessiva di 30 progetti ovvero di 30 percorsi di formazione superiore;

- al finanziamento delle Operazioni concorreranno risorse comunitarie Programma Operativo FSE 2014-2020 nonché della nuova programmazione FSE+ 2021/2027 ed eventuali risorse nazionali e regionali che si rendessero disponibili;

Dato atto in particolare che nel Programma regionale FSE+ approvato dalla Commissione europea, è stato evidenziato che, al fine di dare avvio alla programmazione nelle more dell’adozione da parte della Commissione del Programma e degli adempimenti conseguenti, le Operazioni saranno selezionate conformemente ai criteri di selezione delle operazioni da ammettere al cofinanziamento approvati dal Comitato di Sorveglianza del Programma Operativo FSE Emilia-Romagna 2014/2020 il 9 novembre 2020;

Dato atto in particolare che le operazioni ammissibili candidate in risposta all’Invito di cui all’Allegato 4) alla propria deliberazione n. 455/2021:

- sono state oggetto di valutazione in applicazione dei criteri di selezione delle Operazioni ammissibili a valere sul Reg. FSE n. 1304/2013 Obiettivo tematico 10. Investire nell'istruzione, nella formazione e nella formazione professionale per le competenze e l’apprendimento permanente – Asse III – Istruzione e formazione;

- sono selezionate in conformità delle pertinenti disposizioni del Regolamento Disposizioni Comuni (UE) 2021/1060 e del Regolamento (UE) FSE+ 2021/1057 e, con particolare riferimento anche alle condizioni abilitanti, nel rispetto della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea («Carta») nonché nel rispetto della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, che costituiscono “principi guida” per la selezione, comunque sostanzialmente riconducibili ai criteri di rispondenza alle priorità del documento approvato dal Comitato di Sorveglianza del Programma Operativo FSE Emilia-Romagna 2014/2020 il 9 novembre 2020;

Considerato che con la sopra citata propria deliberazione n. 68/2022, in attuazione di quanto previsto dall’Invito di cui all’allegato 4) alla deliberazione n. 455/2021:

- sono stati approvati, quali allegati e parti integranti dello stesso atto, gli esiti delle procedure di ammissibilità e di valutazione e in particolare:

- l’elenco delle n. 8 operazioni non approvabili, Allegato 1);

- la graduatoria in ordine di punteggio conseguito delle n. 56 operazioni approvabili, Allegato 2);

- è stato disposto che con proprio successivo atto si provvederà alla selezione delle operazioni approvabili e finanziabili, nonché alla conseguente quantificazione delle risorse, e alla individuazione del canale di finanziamento;

Considerato che nel suddetto Invito è stato disposto inoltre, che le operazioni approvabili saranno oggetto di selezione che, nel rispetto della qualità globale espressa dai punteggi, tiene conto della distribuzione delle operazioni rispetto ai territori, della distribuzione delle operazioni rispetto alla potenziale utenza e alla capacità di inserimento lavorativo in uscita e del grado di sovrapposizione delle operazioni rispetto alla qualifica professionale e ai sistemi/filiere produttivi di riferimento;

Dato atto, inoltre che le n. 13 Operazioni dalla n. 29 alla n. 41 della graduatoria di cui all’Allegato 2) alla propria deliberazione n. 68/2022:

- hanno conseguito un punteggio pari a 76,5/100;

- non sono selezionabili in applicazione delle specifiche previste dall’Invito in quanto non sovrapposte, per territori, potenziale utenza e capacità di inserimento lavorativo, qualifica professionale e ai sistemi/filiere produttivi di riferimento;

Valutato inoltre che le n. 13 operazioni di cui sopra, permettono nel loro insieme, e unitamente alle n. 28 operazioni che le precedono in graduatoria, di rendere disponibile un’offerta formativa rispondente alla domanda di competenze per l’occupabilità e adattabilità delle persone e per sostenere i differenti fabbisogni di competenze e professionali delle imprese e dei sistemi di produzione di beni e servizi, anche a sostegno della transizione verde e digitale;

Valutato pertanto per quanto sopra esposto di approvare:

- l’elenco delle n. 41 Operazioni approvabili e finanziabili per un costo totale di euro 2.953.306,00 e un finanziamento pubblico di pari importo, come da Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto;

- l’elenco delle n. 15 operazioni idonee e non finanziabili come da Allegato 2) parte integrante e sostanziale del presente atto;

Valutato, in applicazione di quanto disposto dalla propria deliberazione n. 68/2022, e vista la decisione di esecuzione della Commissione europea n. C(2022) 5300 che approva il programma FSE+ 2021/2027, di prevedere che al finanziamento delle n. 41 Operazioni di cui all’allegato 1), per complessivi euro 2.953.306,00, concorrano le risorse di cui PR FSE+ 2021/2027 – Priorità 2. Istruzione e Formazione Obiettivo specifico e) Migliorare la qualità, l'inclusività, l'efficacia e l'attinenza al mercato del lavoro dei sistemi di istruzione e di formazione, anche attraverso la convalida degli apprendimenti non formali e informali, per sostenere l'acquisizione di competenze chiave, comprese le competenze imprenditoriali e digitali, e promuovendo l'introduzione di sistemi formativi duali e di apprendistato;

Dato atto, inoltre che le Operazioni approvabili e finanziabili di cui all’Allegato 1) di cui al presente atto costituiscono l’offerta di formazione superiore per il conseguimento di un certificato di qualifica con riferimento alle qualifiche professionali e sedi di realizzazione, come da Allegato 3), parte integrante e sostanziale al presente atto;

Dato atto che i percorsi formativi che costituiscono le Operazioni di cui all’Allegato 1) prevedono il ricorso a 4 modalità didattiche, comprensiva della quantificazione per ciascun modulo della durata in ore ed in particolare Aula, Project work, E-Learning e stage;

Ritenuto con il presente atto di prevedere che con riferimento alle attività di aula, tenuto conto degli obiettivi di professionalizzazione e delle caratteristiche dell’offerta, al fine di garantire la qualità degli apprendimenti:

- la formazione dovrà prevalentemente prevedere una realizzazione in presenza;

- potrà essere fatto ricorso alla didattica integrata, ovvero la previsione di una erogazione in presenza integrata e completata anche da formazione erogata a distanza in video conferenza in modalità sincrona, con la finalità di qualificare l’offerta formativa ovvero a permettere di calendarizzare interventi specifici e specialistici da parte di professionalità altrimenti non disponibili (a titolo di esempio interventi brevi che coinvolgono professionalità provenienti da altri contesti nazionali e internazionali) e di sostenere una più facile fruizione di moduli teorici da parte dei partecipanti;

- il ricorso all’erogazione sincrona a distanza deve essere circoscritto al massimo al 40% dell’attività d’aula (escluso pertanto il project work, e-learning e stage) ferma restando la necessità di garantire in ogni caso l’accessibilità a tutti i partecipanti e pertanto la possibilità di fruire del percorso presso la sede dell’Ente a fronte di specifica richiesta;

Ritenuto necessario prevedere, a modifica di quanto previsto al punto “O. Termine per l’avvio delle operazioni” che i percorsi che costituiscono le Operazioni di cui all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto, non potranno essere avviate prima della pubblicazione dell'atto di finanziamento sul sito web istituzionale nella sezione “Amministrazione Trasparente” e dovranno essere avviate entro e non oltre il 28/4/2023 con il numero minimo previsto di 12 partecipanti confermando che per avvio delle operazioni si intende l’avvio, con la prima giornata di aula, del progetto formativo corsuale (tip. C11) a fronte di almeno 12 candidati ammessi in esito alla selezione e che hanno formalizzato, in esito alla pubblicazione delle graduatorie degli ammessi, la propria volontà di accedere al percorso come da documentazione attestante le conferma dell’iscrizione agli atti dell’organismo titolare dell’Operazione;

Di prevedere inoltre che:

- non potranno essere richieste autorizzazioni all’avvio con un numero inferiore ai 12 partecipanti;

- non potranno essere richieste autorizzazione all’avvio oltre al 28/4/2023 e che pertanto le Operazioni non avviate entro tale termine saranno revocate;

Dato atto che alle sopra richiamate Operazioni è stato assegnato dalla competente struttura ministeriale il codice C.U.P. così come riportato nell'Allegato 1), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

Dato atto inoltre che:

- le operazioni contraddistinte dal numero rif.PA 2021-16586/RER e 2021-16587/RER inserite nell’Allegato 1), sono state presentate da “Ecipar Soc.Cons.a r.l.- Formazione e servizi innovativi per l'artigianato e le P.M.I.” (cod. org. 205) in qualità di mandatario del RTI denominato “Rete Ecipar 2021 2025” costituito in data 17/12/2020 rep. n. 657 raccolta n. 320 registrato all’Agenzia delle Entrate - ufficio territoriale di Bologna il 18/12/2020 al n. 54131 serie 1T, acquisito agli atti del servizio regionale competente;

- dall'atto costitutivo risulta che al mandatario è stato conferito mandato collettivo speciale irrevocabile con rappresentanza esclusiva dei singoli mandanti nei confronti della Regione Emilia-Romagna;

Valutato di prevedere, altresì, che al finanziamento delle operazioni, di cui all’Allegato 1) parte integrante e sostanziale del presente atto, provvederà il Responsabile dell’Area “Interventi formativi e per l’occupazione” nel rispetto di quanto previsto dagli articoli da 82 a 94 del D.Lgs. n.159/2011 e ss.mm. c.d. “Codice antimafia” previa acquisizione:

- della certificazione attestante che il soggetto beneficiario dei contributi è in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;

- dell’atto di impegno di cui alla propria deliberazione n. 1298/2015 comprensiva della dichiarazione resa ai sensi degli artt.46 e n. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445, che l'ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, né ha presentato domanda di concordato, né infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell'attività o di parti di essa;

- dei regolamenti interni che disciplinano la suddivisione delle attività e del finanziamento fra i singoli componenti facenti parte del RTI per le operazioni di cui al punto 5. che precede, presentate da “Ecipar Soc.Cons. A.r.L. - Formazione e servizi innovativi per l'artigianato e le P.M.I.” (cod. organismo 205) in qualità di mandatario;

- del cronoprogramma delle attività con il riparto tra le varie annualità del finanziamento approvato, ai fini di una corretta imputazione della spesa;

Viste:

- la Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione”, ed in particolare l’art. 11;

- la Legge 13 agosto 2010, n. 136 recante “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e succ.mod.;

- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011, n. 4 in materia di tracciabilità finanziaria ex art.3, legge 13 agosto 2010, n. 136 e successivo aggiornamento;

Visto il D.Lgs. n. 118/2011 ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n.42” e ss.mm.ii.”;

Visti:

- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii;

- la propria deliberazione n.771/2021 “Rafforzamento delle capacità amministrative dell’Ente secondo adeguamento degli assetti organizzativi e linee di indirizzo 2021”, con la quale si è proceduto al conferimento dell’incarico di Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) per le strutture della Giunta della Regione Emilia-Romagna;

- la propria deliberazione n. 111/2022 “Piano triennale di prevenzione della corruzione e trasparenza 2022-2024, di transizione al piano integrato di attività e organizzazione di cui all'art. 6 del D.L. n. 80/2021”;

- la determinazione dirigenziale n. 2335/2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto legislativo n.33 del 2013. Anno 2022”;

Viste altresì le Leggi Regionali:

- n. 40/2001 "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4" per quanto applicabile;

- n. 43/2001 “Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;

- n. 19/2021 “Disposizioni collegate alla Legge regionale di stabilità per il 2022”;

- n. 20/2021 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2022-2024 (Legge di stabilità regionale 2022)”;

- n. 21/2021 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”;

- n. 9/2022 “Disposizioni collegate alla legge di assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022 - 2024”;

- n. 10/2022 “Assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”;

Viste le proprie deliberazioni:

- n. 2276 del 27 dicembre 2021 avente ad oggetto “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”;

- n. 1354 del 01 agosto 2022 “Aggiornamento del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”;

Richiamate, altresì, le proprie deliberazioni:

- n. 468 del 10 aprile 2017 "Il Sistema dei controlli interni della Regione Emilia-Romagna";

- n. 324 del 7 marzo 2022 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’ente e gestione del personale”;

- n. 325 del 7 marzo 2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;

- n. 426 del 21 marzo 2022 “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;

Richiamata inoltre la determinazione dirigenziale del Direttore generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa n. 5595 del 25 marzo 2022 “Micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, lavoro, Imprese a seguito della D.G.R. n. 325/2022.Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di titolarità di Posizione organizzativa”;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessore competente per materia;

A voti unanimi e palesi

delibera

per le motivazioni espresse in premessa:

1. di approvare:

- l’elenco delle n. 41 Operazioni approvabili e finanziabili per un costo totale di euro 2.953.306,00 e un finanziamento pubblico di pari importo, come da Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto;

- l’elenco delle n. 15 operazioni idonee e non finanziabili come da Allegato 2) parte integrante e sostanziale del presente atto;

2. di prevedere, in applicazione di quanto disposto dalla propria deliberazione n. 68/2022, e vista la decisione di esecuzione della Commissione europea n. C(2022) 5300 che approva il programma FSE+ 2021/2027, che al finanziamento delle n. 41 Operazioni di cui all’Allegato 1), per complessivi euro 2.953.306,00, concorrano le risorse di cui PR FSE+ 2021/2027 – Priorità 2. Istruzione e Formazione Obiettivo specifico e) Migliorare la qualità, l'inclusività, l'efficacia e l'attinenza al mercato del lavoro dei sistemi di istruzione e di formazione, anche attraverso la convalida degli apprendimenti non formali e informali, per sostenere l'acquisizione di competenze chiave, comprese le competenze imprenditoriali e digitali, e promuovendo l'introduzione di sistemi formativi duali e di apprendistato;

3. di prevedere che, ai fini dell’inserimento delle relative spese nei conti, l’Autorità di Gestione effettuerà una verifica tesa ad accertare che tali operazioni siano conformi ai criteri di selezione approvati dal Comitato di Sorveglianza per l’ammissione a finanziamento nel Programma FSE+ 2021/2027 e ne darà conto in una nota interna per l’ammissione al finanziamento a valere sul Programma;

4. di dare atto che:

- le operazioni contraddistinte dal numero rif.PA 2021-16586/RER e 2021-16587/RER inserite nell’Allegato 1), sono state presentate da “Ecipar Soc.Cons.a r.l.- Formazione e servizi innovativi per l'artigianato e le P.M.I.” (cod. org. 205) in qualità di mandatario del RTI denominato “Rete Ecipar 2021 2025” costituito in data 17/12/2020 rep. n. 657 raccolta n. 320 registrato all’Agenzia delle Entrate - ufficio territoriale di Bologna il 18/12/2020 al n. 54131 serie 1T, acquisito agli atti del servizio regionale competente;

- dall'atto costitutivo risulta che al mandatario è stato conferito mandato collettivo speciale irrevocabile con rappresentanza esclusiva dei singoli mandanti nei confronti della Regione Emilia-Romagna;

5. di dare atto altresì che le Operazioni approvabili e finanziabili di cui all’Allegato 1), parte integrate e sostanziale del presente atto costituiscono l’offerta di formazione superiore per il conseguimento di un certificato di qualifica con riferimento alle qualifiche professionali e sedi di realizzazione, come da Allegato 3), parte integrante e sostanziale al presente atto;

6. di prevedere che la realizzazione delle attività di aula dovrà prevalentemente prevedere una realizzazione in presenza e potrà essere fatto ricorso alla formazione erogata a distanza in video conferenza in modalità sincrona al massimo per il 40% del monte ore aula e che il soggetto attuatore dovrà garantire ai partecipanti la possibilità di fruirne presso la propria sede;

7. di stabilire, a modifica di quanto previsto al punto “O. Termine per l’avvio delle operazioni” che i percorsi che costituiscono le Operazioni di cui all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto, non potranno essere avviate prima della pubblicazione dell'atto di finanziamento sul sito web istituzionale nella sezione “Amministrazione Trasparente” e dovranno essere avviate entro e non oltre il 28/4/2023 con il numero minimo previsto di 12 partecipanti confermando che per avvio delle operazioni si intende l’avvio, con la prima giornata di aula, del progetto formativo corsuale (tip. C11) a fronte di almeno 12 candidati ammessi in esito alla selezione e che hanno formalizzato, in esito alla pubblicazione delle graduatorie degli ammessi, la propria volontà di accedere al percorso come da documentazione attestante le conferma dell’iscrizione agli atti dell’organismo titolare dell’Operazione;

8. di stabilire inoltre che:

- non potranno essere richieste autorizzazioni all’avvio con un numero inferiore ai 12 partecipanti;

- non potranno essere richieste autorizzazione all’avvio oltre al 28/4/2023 e che pertanto le Operazioni non avviate entro tale termine saranno revocate;

9. di dare atto che alle sopra richiamate Operazioni è stato assegnato dalla competente struttura ministeriale il codice C.U.P. così come riportato nell'Allegato 1), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

10. di prevedere, che al finanziamento delle operazioni, di cui all’Allegato 1) parte integrante e sostanziale del presente atto a valere sulle risorse di cui al Programma FSE+ Priorità 2, OS. e), provvederà il Responsabile dell’Area “Interventi formativi e per l’occupazione” nel rispetto di quanto previsto dagli articoli da 82 a 94 del D.Lgs. n.159/2011 e ss.mm. c.d. “Codice antimafia” previa acquisizione:

- della certificazione attestante che il soggetto beneficiario dei contributi è in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;

- dell’atto di impegno di cui alla propria deliberazione n. 1298/2015 comprensiva della dichiarazione resa ai sensi degli artt.46 e n. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445, che l'ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, né ha presentato domanda di concordato, né infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell'attività o di parti di essa;

- dei regolamenti interni che disciplinano la suddivisione delle attività e del finanziamento fra i singoli componenti facenti parte del RTI per le operazioni di cui al punto 5. che precede, presentate da “Ecipar Soc.Cons. A.r.L. - Formazione e servizi innovativi per l'artigianato e le P.M.I.” (cod. organismo 205) in qualità di mandatario;

- del cronoprogramma delle attività con il riparto tra le varie annualità del finanziamento approvato, ai fini di una corretta imputazione della spesa;

11. di stabilire che il finanziamento pubblico concesso verrà liquidato dal Responsabile dell’Area “Liquidazione interventi educazione, formazione, lavoro e supporto all’Autorità di gestione FSE+” o suo delegato, nei limiti delle risorse impegnate su ciascuna annualità di bilancio, secondo le seguenti modalità:

- previa presentazione di garanzia fideiussoria:

- un anticipo pari al 90% dell'importo del finanziamento pubblico approvato, erogabile dal primo gennaio 2023, previa presentazione di garanzia fidejussoria a copertura del 90% del finanziamento concesso, il cui svincolo sarà disposto dall'Amministrazione regionale finanziatrice a seguito dell'atto di approvazione del rendiconto, in caso di saldo positivo, o a seguito di avvenuta restituzione, in caso di saldo negativo, e di presentazione di regolare nota;

- il saldo ad approvazione del rendiconto e su presentazione della regolare nota;

- in alternativa al precedente punto, senza la presentazione di garanzia fideiussoria:

- mediante richiesta di rimborsi del finanziamento pubblico approvato fino a un massimo del 90% dell'importo del predetto finanziamento, su presentazione della regolare nota, a fronte di domanda di pagamento a titolo di rimborso di costi standard;

- il saldo ad approvazione del rendiconto relativo all'operazione approvata e su presentazione della regolare nota;

12. di dare atto che:

- il dirigente regionale competente, o suo delegato, procederà all'approvazione del rendiconto delle attività, che con il presente atto si approvano, sulla base della effettiva realizzazione delle stesse;

- il dirigente regionale competente, o suo delegato, provvederà con propri successivi provvedimenti, ai sensi della vigente normativa contabile nonché della propria deliberazione n. 2416/2008 e ss.mm.ii., alla liquidazione dei finanziamenti concessi e alla richiesta di emissione dei titoli di pagamento, con le modalità specificate al punto 11.;

13. di prevedere che le modalità gestionali sono regolate in base a quanto previsto dalle disposizioni approvate con la propria deliberazione n. 1298/2015 e dai regolamenti comunitari;

14. di prevedere inoltre che ogni variazione rispetto agli elementi caratteristici delle operazioni approvate, dovrà essere motivata e anticipatamente richiesta, ai fini della necessaria autorizzazione, al Settore “Educazione, Istruzione, Formazione, Lavoro”, pena la non riconoscibilità della spesa e potrà essere autorizzata dal Responsabile del suddetto Settore con propria nota;

15. di prevedere altresì che il Responsabile dell’Area “Interventi formativi e per l’occupazione” potrà autorizzare, con proprio successivo provvedimento, relativamente alle operazioni di cui al punto 4. a titolarità "Ecipar Soc. Cons. a r.l. - Formazione e servizi innovativi per l'artigianato e le P.M.I." (cod. organismo 205) cambiamenti comportanti una diversa ripartizione all'interno del RTI stesso, di eventuali variazioni nella distribuzione delle attività e delle quote di spettanza precedentemente definite;

16. di dare atto altresì che il soggetto mandatario, così come previsto dal regolamento del RTI, resta il responsabile dell’organizzazione dell’attività da realizzare e pertanto nel coordinamento delle attività realizzate da ciascun componente presidia e garantisce il rispetto delle quote dell’operazione complessiva da effettuare nella singola specifica annualità;

17. di stabilire che ciascun componente del RTI, per le operazioni di cui al punto 4., emetterà regolare nota nei confronti della Regione Emilia-Romagna per le attività di propria competenza, con l'indicazione degli estremi del raggruppamento temporaneo di riferimento. Tali documenti di spesa saranno validati e presentati (anche informaticamente) da ciascun soggetto Capogruppo mandatario del RTI ai quali sarà effettuato il pagamento;

18. di dare atto che alle operazioni di cui all’Allegato 1) al presente atto si applicano le misure di attuazione della deliberazione di Giunta regionale n. 192/2017 così come definite dalla deliberazione di Giunta regionale n. 1110/2018 tenuto altresì conto di quanto previsto dalla deliberazione di Giunta regionale n. 255/2022 nonché di altri eventuali modifiche che potranno essere apportate con successivi atti;

19. di dare atto altresì che gli Enti accreditati titolari delle Operazioni si impegnano all’ottemperanza degli adempimenti in materia di rilevazione dei dati relativi a tutti gli indicatori di cui al Regolamento (UE) 2021/1057;

20. di prevedere altresì che i soggetti attuatori titolari delle operazioni, approvate con il presente provvedimento, si impegnano a rispettare gli obblighi di cui all’art. 1, commi da 125 a 128 della Legge n. 124 del 2017 - così come modificata dal DL n. 34 del 2019 (in vigore dal 1/5/2019) convertito con modificazioni dalla Legge 28 giugno 2019, n. 58 - in relazione agli adempimenti ivi contemplati riguardanti la necessità che i beneficiari di sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti e comunque vantaggi economici pubblici provvedano agli obblighi di pubblicazione previsti dalle stesse disposizioni, con le sanzioni conseguenti nel caso di mancato rispetto delle stesse nei termini ivi previsti;

21. di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà alle pubblicazioni ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa, inclusa la pubblicazione ulteriore prevista dal piano triennale di prevenzione della corruzione e dalla Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione, ai sensi dell'art. 7 bis del D.lgs. n. 33 del 2013 e ss.mm.ii.;

22. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.

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