n.180 del 03.07.2013 periodico (Parte Seconda)
Formulazione riserve alla variante al Piano territoriale di coordinamento della Provincia di Bologna in materia di riduzione del rischio sismico con proposta di variante ai Piani strutturali comunali dei Comuni dell'Unione Reno-Galliera e di Malalbergo adottata con deliberazione consiliare n. 4 del 14/1/2013
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
(omissis)
delibera:
a) di assumere, ai sensi dell'art. 27, comma 7, della L.R. 24 marzo 2000, n. 20, le riserve alla variante al Piano territoriale di coordinamento provinciale (PTCP) in materia di riduzione del rischio sismico, comprensiva della proposta di variante PSC dei Comuni dell’Unione Reno-Galliera e del Comune di Malalbergo adottata dalla Provincia di Bologna con deliberazione del Consiglio n. 4 del 14/1/2013, formulate dal Gruppo di lavoro interdirezioni, così come riportate e numerate dal n. 1 al n. 26 nella parte narrativa del presente atto e qui integralmente richiamate;
b) di richiedere alla Provincia di Bologna di adeguare la Variante al PTCP in materia di riduzione del rischio sismico alle riserve di cui al precedente punto a), ovvero di esprimersi sulle stesse riserve con motivazioni puntuali e circostanziate, ai sensi dell'art. 27, comma 8, della L.R. 20/00, tenendo conto che l’eventuale mancato accoglimento integrale delle riserve determina, ai sensi dei commi 9 e 11 dell’art. 27, la necessità dell’intesa della Regione per l’approvazione della Variante al PTCP in materia di riduzione del rischio sismico;
c) di invitare l'Amministrazione Provinciale, qualora ritenesse necessaria l’acquisizione dell’intesa sulle controdeduzioni alle riserve, a fornire una stesura organica degli elaborati della Variante controdedotta che evidenzi le eventuali variazioni apportate, anche in accoglimento delle osservazioni pervenute;
d) di dare atto che la relazione istruttoria sottoscritta dal Gruppo di lavoro, unitamente ai pareri trasmessi dalle Direzioni Generali coinvolte nel medesimo Gruppo, sono depositati presso il Servizio Programmazione territoriale e Sviluppo della montagna della Direzione Generale Programmazione territoriale e negoziata, intese. Relazioni europee e internazionali della Sede regionale di Viale A.Moro 30 - Bologna;
delibera inoltre
in merito alla Valutazione Ambientale Strategica:
e) di esprimere parere motivato positivo relativamente alla variante al PTCP della Provincia di Bologna in materia di riduzione del rischio sismico (L.R. 19/08) adottata con delibera del Consiglio provinciale n. 4 del 14/1/2013 con valore di variante ai PSC dei Comuni dell’Unione Reno-Galliera e del Comune di Malalbergo, ai sensi dell’art.15 del DLgs 152/06, in quanto non si ravvisano rilevanti effetti significativi negativi sull’ambiente a condizione che si tenga adeguatamente conto di quanto riportato ai punti successivi:
- in riferimento ai tre ambiti di potenziale sviluppo che presentano criticità per la sovrapposizione con aree denominate e classificate F, FP, P50 e D nella Tav. 2C del PTCP, si ritiene necessario che la Dichiarazione di sintesi chiarisca la scelta di vietare nuovi interventi nelle suddette aree in relazione alla indicazione, riportata negli elaborati di Piano, che le disposizioni dell’art. 6.14 sono invece di carattere non escludente, ma solo di segnalazione di una forte criticità da verificare nei successivi strumenti urbanistici;
- si ritiene necessario inoltre esplicitare nella Dichiarazione di Sintesi che le disposizioni derivanti dal PSAI per le aree perimetrate abbiano efficacia e debbano essere rispettate indipendentemente dalle nuove zone riferite agli effetti locali attesi riportate nella Tav. 2C;
- è necessario prevedere il monitoraggio dell’attuazione degli approfondimenti che la presente Variante pone in capo ai comuni al fine di evidenziare eventuali significativi scostamenti dalla Tav. 2C, quali la modifica delle aree di potenziale criticità rispetto al rischio sismico segnalate nella Valsat, al fine di confermare e verificare il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità ambientale e di riduzione del rischio sismico prefissati, individuare tempestivamente gli impatti negativi imprevisti e adottare nel caso opportune misure correttive;
- i progetti degli interventi previsti conseguentemente alla variante, qualora inseriti negli Allegati II, III e IV alla parte seconda del DLgs 152/06 e della L.R. 9/99, dovranno essere sottoposti alle procedure di verifica (screening) o alle procedure di VIA ai sensi delle vigenti disposizioni normative, al fine di definire la migliore e specifica determinazione degli impatti ambientali e delle necessarie misure di mitigazione e/o compensazione;
- le presenti valutazioni relative alla Variante in oggetto sono valide salvo sopravvenute modifiche sostanziali ai contenuti; diversamente, ai sensi di quanto previsto dalla parte II del DLgs 152/06, sarà necessaria una nuova valutazione ambientale (ad esempio in accoglimento di osservazioni che prevedono modifiche significative delle aree individuate nella Tav. 2C);
f) di dare atto che il parere motivato, espresso ai sensi dell’art.15 del DLgs 152/06, ha il valore e gli effetti della valutazione ambientale, ai sensi dell’art. 5, comma 7, lettera a) della L.R. 20/00;
g) di dare atto rispetto alla Valutazione di incidenza che la Provincia di Bologna ritenga non sussista la necessità della valutazione di incidenza per la presente variante al PTCP considerando che i contenuti della stessa non hanno alcun tipo di incidenza con i Siti Rete Natura 2000 e pertanto ai sensi della DGR 1191/07 non sussiste la necessità della Valutazione di Incidenza sulla presente Variante al PTCP, in quanto non vi è alcuna probabilità che i suoi contenuti determinino una incidenza negativa significativa sui Siti di Rete Natura 2000;
h) di ricordare che è necessario redigere, nell’atto conclusivo di approvazione della variante, la dichiarazione di sintesi, di cui all’art. 17 del DLgs 152/06;
i) di trasmettere, ai sensi dell’art. 16 del DLgs 152/06, copia della presente deliberazione alla Provincia di Bologna; al riguardo si ricorda che, ai sensi dell’art. 17 del DLgs 152/06, si dovrà provvedere a rendere pubblica la decisione finale in merito all’approvazione della variante al PTCP, nonché il parere motivato, la Dichiarazione di sintesi e le misure adottate in merito al monitoraggio;
j) di informare che è possibile prendere visione della Variante e di tutta la documentazione oggetto dell’istruttoria presso la Regione Emilia-Romagna, Viale della Fiera n. 8 - Bologna - Servizio Valutazione Impatto e Promozione Sostenibilità Ambientale;
k) di rendere pubblico attraverso la pubblicazione sul proprio sito web, ai sensi dell’art. 17 del DLgs 152/06, il presente partito di deliberazione, la Dichiarazione di sintesi nonché le misure adottate in merito al monitoraggio;
l) di pubblicare in estratto il presente partito di deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia–Romagna.