n. 164 del 30.11.2010 (Parte Seconda)
Provincia di Parma – Valutazione positiva, con limitazioni, dei progetti di servizio civile nazionale ai sensi del prontuario allegato al D.P.C.M. 9 novembre 2009
IL RESPONSABILE
(omissis)
determina:
1 la valutazione positiva del progetto di servizio civile nazionale: GiovaninformaGiovani, attività di sportello informativo con i giovani e per i giovani presentato dall’ente: Provincia di Parma con le seguenti limitazioni:
Voce 18
~eliminazione della previsione dei criteri autonomi di selezione dei volontari, riportata alla voce 18. I criteri autonomi di selezione individuati dall’ente, infatti, risultano incompleti, non coerenti ed erronei, pertanto non applicabili e passibili di eventuali ricorsi da parte degli interessati, in quanto:
~la scala di valutazione del curriculum non trova corrispondenza e adeguati riscontri nella somma dei diversi fattori che la compongono. In particolare nella valutazione dei titoli, esperienze aggiuntive e altre conoscenze non viene precisato se i titoli di studio siano cumulabili tra loro e la durata delle esperienze,
~non viene previsto il coinvolgimento di figura professionale competente ad accertare e misurare alcuni items previsti (motivazione e attitudine), figura professionale la cui assenza durante la selezione potrebbe determinare l’annullamento di tutta la procedura da parte del giudice amministrativo in seguito a ricorso dei candidati
~non è stato indicato il punteggio minimo utile per conseguire l’idoneità alla selezione in questione.
In tal modo non sono pienamente garantiti i principi di trasparenza, pubblicità, correttezza e imparzialità che l’ente deve comunque assicurare, trattandosi di un bando pubblico. Si provvede, pertanto, a ripristinare i criteri contenuti nel decreto 11 giugno 2009 n. 173 “Elementi di valutazione e punteggi per la selezione dei volontari in SCN”, adottato dal direttore dell’Ufficio nazionale per il servizio civile, alle cui previsioni l’ente dovrà attenersi nella selezione dei giovani da avviare al servizio civile nazionale nel progetto in esame;
2 di inviare la presente determinazione all’ente interessato;
3 di pubblicare, per estratto, il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna;
4 di dare atto che avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso al T.A.R. nei termini e nei modi previsti dalla legge 1034/71, come modificata dalla legge 205/00 o, in alternativa, è ammesso ricorso straordinario al Presidente della Repubblica nei termini e nei modi previsti dal DPR 1199/71, come modificato dalla legge 205/00.