n.84 del 26.03.2019 (Parte Seconda)

L.R. n. 4/2009 "Disciplina dell'agriturismo e della multifunzionalità delle aziende agricole" - Approvazione modulistica per la presentazione delle istanze, la costituzione e conservazione dei fascicoli, la verbalizzazione delle attività e il rilascio delle certificazioni, secondo la modalità semplificata prevista dalla deliberazione di Giunta regionale n. 187/2019

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

Visti:

- la Legge 20 febbraio 2006, n. 96 “Disciplina dell’agriturismo”;

- la Legge Regionale 31 marzo 2009, n. 4 “Disciplina dell’agriturismo e della multifunzionalità delle aziende agricole”;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 987 del giorno 11 luglio 2011 “L.R. n. 4 del 31 marzo 2009 "Disciplina dell'agriturismo e della multifunzionalità delle aziende agricole" - Modifiche e approvazione criteri di attuazione del settore agriturismo”;

- il Decreto del Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali n. 1720 del 13 febbraio 2013 recante “Determinazione dei criteri omogenei di classificazione delle aziende agrituristiche”;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 1185 del 6 agosto 2015 “Art. 18 L.R. 31 marzo 2009 n. 4 "Disciplina dell'agriturismo e della multifunzionalità delle aziende agricole" - Norme applicative per la classificazione delle aziende agrituristiche”;

- il Decreto del Presidente della Repubblica 1 dicembre 1999, n. 503, recante norme per l'istituzione della Carta dell'agricoltore e del pescatore e dell'Anagrafe delle aziende agricole, in attuazione dell'articolo 14, comma 3, del Decreto legislativo 30 aprile 1998, n. 173;

- il Decreto Legislativo 29 marzo 2004, n. 99 “Disposizioni in materia di soggetti e attività, integrità aziendale e semplificazione amministrativa in agricoltura, a norma dell’art. 1, comma 2, lettere d), f), g), l), e), della legge 7 marzo 2003, n. 38”;

- il Decreto del Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali 27 marzo 2008 “Riforma dei Centri autorizzati di Assistenza Agricola”;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 410 del 28 marzo 2011, con la quale nel recepire il citato D.M. 27 marzo 2008 è stata disposta la definizione dei criteri attuativi per la riforma dei Centri Autorizzati di Assistenza agricola, di seguito CAA;

Richiamata la Legge Regionale n. 19 del 12 dicembre 2011 recante “Istituzione del Registro Unico dei Controlli (RUC) sulle imprese agricole ed agroalimentari regionali e semplificazione degli interventi amministrativi in agricoltura” ed in particolare l’art. 11, che dispone, tra l’altro, che per il perseguimento di obiettivi di semplificazione e snellimento dei procedimenti di interesse dei soggetti che esercitano l’attività agricola, la Giunta regionale, con propria deliberazione:

- individua i procedimenti, di competenza della Regione, per i quali è ammessa la presentazione di istanze per il tramite dei CAA e gli adempimenti istruttori che i CAA sono tenuti a svolgere nonché le condizioni cui devono attenersi;

- definisce le modalità di certificazione, da parte dei CAA, della data di inoltro dell'istanza all'amministrazione competente nonché dell’eventuale decorso dei termini di conclusione del procedimento;

- definisce per ciascun procedimento il termine entro cui l’amministrazione competente deve adottare il provvedimento finale, decorso il quale l'istanza si intende accolta;

Richiamate:

- la L.R. 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro unioni”, in particolare l’art. 40, e successive modifiche;

- le deliberazioni della Giunta regionale:

- n. 2185 del 21 dicembre 2015 recante “Riorganizzazione in seguito della riforma del sistema di governo regionale e locale” con la quale si è provveduto, tra l'altro, ad istituire dal 1° gennaio 2016, presso la Direzione Generale Agricoltura, economia ittica, attività faunistico - venatorie, i Servizi Territoriali Agricoltura, caccia e pesca per ciascun ambito provinciale;

- n. 2230 del 28 dicembre 2015 recante “Misure organizzative e procedurali per l'attuazione della legge regionale n. 13 del 2015 e acquisizione delle risultanze istruttorie delle unità tecniche di missione (UTM). Decorrenza delle funzioni oggetto di riordino. Conclusione del processo di riallocazione del personale delle Province e della Città metropolitana”;

Dato atto che, ai sensi delle disposizioni contenute nelle normative e negli atti sopra richiamati, dal 1° gennaio 2016 spetta ai Servizi Territoriali Agricoltura caccia e pesca la gestione dei procedimenti amministrativi in materia di agricoltura, a valenza territoriale, tra i quali l’abilitazione all’esercizio dell’attività agrituristica, la certificazione relativa al rapporto di connessione con l’attività agricola e l’iscrizione nell’elenco regionale dell’operatore agrituristico;

Richiamata la determinazione n. 951 del 26 gennaio 2016 del Direttore generale Agricoltura, economia ittica, attività faunistico venatorie, con la quale è stato ricostituito il Gruppo di valutazione interdisciplinare per gli adempimenti istruttori relativi al procedimento di abilitazione e vigilanza sui CAA;

Atteso che con deliberazione n. 956 del 21 giugno 2016 recante “Art. 11 L.R. n. 19/2011. Individuazione ulteriori procedimenti per i quali trova applicazione l’istituto del silenzio-assenso” la Giunta regionale ha individuato nell’ambito dei procedimenti per i quali consentire la presentazione delle istanze per il tramite del CAA, in cui trova applicazione l’istituto del silenzio assenso, l’iscrizione nell’elenco degli operatori agrituristici;

Rilevato che con la predetta deliberazione di Giunta regionale n. 956/2016 era stata rinviata a successivi atti deliberativi la definizione di ciascun procedimento;

Vista la deliberazione di Giunta regionale 4 febbraio 2019, n.187 “L.R. n. 4/2009 "Disciplina dell'agriturismo e della multifunzionalità delle aziende agricole" - attuazione della deliberazione n. 956/2016 - procedimento di iscrizione nell'elenco degli operatori agrituristici in modalità semplificata”;

Dato atto che con la predetta deliberazione di Giunta regionale n. 187/2019 è stata data attuazione alla disciplina del procedimento di iscrizione nell’elenco degli operatori agrituristici, individuato dalla predetta deliberazione di Giunta regionale n. 956/2016;

Considerato che tale deliberazione n. 187/2019 dà attuazione ad un iter semplificato, tramite il supporto dei CAA, per il rilascio dell’abilitazione, del certificato e l’iscrizione nell’elenco che consente alle imprese agricole di presentare al Comune competente la Segnalazione certificata di inizio attività (SCIA), atto indispensabile per poter svolgere l’attività agrituristica;

Rilevato che tale iter prevede una procedura semplificata in cui i CAA provvedono ad effettuare le verifiche finalizzate ad accertare che l’impresa richiedente sia in possesso dei requisiti previsti dalla L.R. 4/2009 e successive disposizioni attuative e che l’attività dichiarata dall’imprenditore sia sufficiente allo svolgimento dell’attività agrituristica richiesta, mentre l’abilitazione, il rilascio della certificazione e l’iscrizione nell’elenco degli operatori agrituristici rimarrà di competenza dei Servizi Territoriali Agricoltura Caccia e Pesca;

Rilevato altresì che la citata deliberazione n. 187/2019 prevede:

- che i CAA abilitati ai sensi della normativa vigente che intendono aderire alla suddetta modalità di gestione semplificata debbano presentare specifica richiesta;

- all’allegato 1 parte integrante e sostanziale, specifiche prescrizioni alle quali i CAA dovranno attenersi per la presentazione della domanda semplificata;

- parimenti all’allegato 1 parte integrante e sostanziale, le modalità operative per l'esecuzione dei controlli da parte dell’amministrazione regionale sulle abilitazioni, certificazioni e iscrizioni rilasciate ed effettuate in seguito a iter semplificato tramite CAA;

Dato atto che la richiamata deliberazione di Giunta regionale n. 187 del 2019 prevede che, con successivo atto del Responsabile del Servizio Programmazione e sviluppo locale integrato, sia approvata l’apposita modulistica per la presentazione delle istanze, la costituzione e conservazione dei fascicoli, la verbalizzazione delle attività e il rilascio delle certificazioni, e che vengano disposte eventuali specifiche precisazioni tecniche a chiarimento di quanto indicato nelle disposizioni attuative;

Dato atto altresì che l’istanza potrà essere presentata attraverso la piattaforma telematica “SUAP on line”, tramite una procedura guidata, e che tale modalità di presentazione, attualmente in fase di implementazione, sarà oggetto di specifiche successive disposizioni;

Visti:

- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modifiche ed integrazioni;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 122 del 28 gennaio 2019 recante “Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione 2019-2021” ed in particolare l’allegato D), recante “Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2019-2021”;

Vista la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche ed integrazioni, ed in particolare l'art. 37, comma 4;

Richiamate le seguenti deliberazioni della Giunta regionale:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modifiche ed integrazioni, per quanto applicabile;

- n. 2189 del 21 dicembre 2015, recante “Linee di indirizzo

per la riorganizzazione della macchina amministrativa regionale”;

- n. 270 del 29 febbraio 2016 recante “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 622 del 28 aprile 2016 recante “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 1107 del 11 luglio 2016 recante “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 1059 del 3 luglio 2018 recante “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell’ambito delle Direzioni Generali, Agenzie, e Istituti e nomina del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del Responsabile dell’Anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del Responsabile della protezione dei dati (DPO)”;

- n. 1938 del 19 novembre 2018, con la quale è stato tra l’altro approvato il conferimento dell’incarico di Responsabile del Servizio Programmazione e sviluppo locale integrato presso la Direzione generale Agricoltura, caccia e pesca;

Viste altresì:

- la deliberazione di Giunta regionale n. 468 del 10 aprile 2017, recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna” ed in particolare l’allegato A);

- le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017, relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della suddetta deliberazione n. 468/2017;

- la determinazione del Responsabile del Servizio Programmazione e sviluppo locale integrato n. 20897 del 28 dicembre 2017, avente ad oggetto “Provvedimento di nomina dei responsabili di procedimento ai sensi degli artt. 5 e ss. della legge n. 241/1990 e ss.mm. e degli artt. 11 e ss. della L.R. 32/1993”, come modificata con propria determinazione n. 3265 del 22 febbraio 2019;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, neppure potenziale, di interessi;

Attestato che il sottoscritto dirigente non si trova in situazione di conflitto, neppure potenziale, di interessi;

Attestata altresì la regolarità amministrativa del presente atto;

determina

1) di richiamare le considerazioni formulate in premessa che costituiscono pertanto parte integrante del presente dispositivo;

2) di approvare l’apposita modulistica per la presentazione delle istanze, la costituzione e conservazione dei fascicoli, la verbalizzazione delle attività e il rilascio delle certificazioni come da Allegato 1 parte integrante della presente determinazione;

3) di stabilire le specifiche precisazioni tecniche a chiarimento di quanto indicato nelle disposizioni attuative di cui alla deliberazione di Giunta regionale n. 187/2019 come da Allegato 2 parte integrante della presente determinazione;

4) di rimandare a specifiche successive disposizioni la presentazione delle istanze attraverso la piattaforma telematica “SUAP on line”, attualmente in fase di implementazione;

5) di dare atto che, secondo quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

6) di disporre infine la pubblicazione in forma integrale della presente determinazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, dando atto che il Servizio Programmazione e sviluppo locale integrato provvederà a darne la più ampia pubblicizzazione anche sul sito internet E-R Agricoltura e Pesca.

La Responsabile del Servizio

Teresa Maria Iolanda Schipani

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