n.103 del 13.04.2022 periodico (Parte Seconda)
Avviso 2022 per manifestazioni d'interesse - "Norme per l'invio delle istanze e l'accesso ai contributi della Legge regionale n. 5/2018" - Piano straordinario di investimento per Unioni di Comuni
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Vista la Legge Regionale 20 aprile 2018, n. 5 “Norme in materia di interventi territoriali per lo sviluppo integrato degli Ambiti locali”;
Considerato che la Regione promuove la predisposizione e la realizzazione di programmi territoriali, denominati programmi speciali per gli ambiti locali (PSAL), in attuazione dell'articolo 24, dello Statuto regionale. Tali programmi perseguono l'integrazione tra livelli di governo, il coordinamento delle politiche, l'impiego integrato delle risorse finanziarie e la promozione di un sistema di governance tra le amministrazioni locali;
Constatato che i PSAL configurano un complesso di interventi per la realizzazione dei quali sia necessaria l'azione coordinata ed integrata di più soggetti pubblici. I programmi sono finalizzati al sostegno di aree territoriali caratterizzate da peculiari situazioni istituzionali, economiche, ambientali, sociali, culturali e identitarie, nonché di aree urbane per le quali appaiano necessari interventi di riqualificazione o di valorizzazione;
Richiamata la propria delibera n. 853/2021 “Programma di riordino territoriale 2021-2023” con il quale la Regione Emilia-Romagna, in attuazione della legislazione regionale in materia di Unioni di Comuni, definisce criteri ed obiettivi per sostenere ed incentivare operativamente l'esercizio associato delle funzioni e dei servizi in capo ai Comuni, con particolare attenzione verso i piccoli Comuni. Il PRT 2021-23 inaugura un percorso condiviso per rilanciare l’intera rete delle Unioni di Comuni, quale insieme di attori primari degli imponenti programmi e progetti di ripresa e di riforme in corso;
Vista la Delibera dell’Assemblea legislativa n. 23 del 30 luglio 2020 “Integrazione dell'atto di indirizzo 2019-2021 in materia di interventi territoriali per lo sviluppo integrato degli ambiti locali di cui alla legge regionale 20 aprile 2018, n. 5 - Programma straordinario di investimenti”;
Rilevata la necessità di dare attuazione a quanto previsto nell'atto di indirizzo dell’Assemblea legislativa e completare il programma straordinario di investimento;
Ritenuto di promuovere il concorso degli Enti locali interessati attraverso la presentazione di istanze e approvando un avviso per manifestazioni di interesse;
Visto l’Invito alla presentazione delle Istanze previste dalla legge regionale n. 5/2018 “Norme in materia di interventi territoriali per lo sviluppo integrato degli ambiti locali” - avviso per manifestazioni di interesse, di cui all’Allegato 1) che costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
Visto il verbale delle decisioni assunte dalla Conferenza regione – Unioni di Comuni tenuta il giorno 2 settembre 2021 ore 14,00, indetta a norma della Legge 5/2018 e dell’Atto di indirizzo DAL 23/2020 e tenuta in modalità a distanza di cui all’Allegato 2) che costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
Atteso che le risorse finanziarie necessarie all'attuazione del presente provvedimento sono assicurate dalle risorse per investimento rese disponibili dal decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze, Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, n. 223085 del 24 novembre 2020, ai sensi del l’articolo 1, comma 134, della legge 30 dicembre 2018, n. 145. Il trasferimento avviene così come indicato dalla legge 28 febbraio 2020, n. 8 di conversione del DL 162/2019;
Atteso che la copertura finanziaria prevista nel presente provvedimento riveste carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistematica ed allocazione delle risorse destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;
Ritenuto di riservare la priorità di intervento alle Unioni di Comuni della nostra regione per mettere a disposizione delle Unioni di Comuni risorse specifiche affinché possano dispiegare, in questa fase di ripresa, uno sforzo eccezionale per realizzare interventi di valenza strategica a favore delle proprie comunità e dei propri territori attraverso un Piano Straordinario di investimenti;
A questo fine, la Regione sosterrà più programmi territoriali, definiti e regolati dai rappresentanti delle filiere istituzionali locali secondo quanto disposto dalla Conferenza territoriale Regione – Unioni di Comuni, con il compito di mettere in luce le necessità, le opportunità e gli strumenti per rilanciare le infrastrutture territoriali, sociali ed economiche;
Ritenuto di stabilire che l'attuazione gestionale, in termini amministrativo-contabili delle attività progettuali, oggetto operativo dell’invito allegato, verrà realizzata ponendo a base di riferimento i princìpi e postulati che disciplinano le disposizioni previste dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;
Dato atto che:
- al fine di meglio realizzare gli obiettivi che costituiscono l'asse portante delle prescrizioni tecnico-contabili previste per le Amministrazioni Pubbliche dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., con particolare riferimento al principio della competenza finanziaria potenziata, le successive fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, impegno, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per renderle rispondenti al percorso contabile tracciato dal Decreto medesimo;
- in ragione di quanto sopra indicato, le successive fasi gestionali caratterizzanti il ciclo della spesa saranno strettamente correlate ai possibili percorsi contabili indicati dal D.Lgs. n.118/2011 e ss.mm.ii., con riferimento ai cronoprogrammi di spesa presentati dai soggetti attuatori individuati;
Dato atto che all’istruttoria delle Istanze che perverranno a seguito dell’attivazione dell’avviso provvederà un gruppo di lavoro nominato con atto del Direttore generale risorse, Europa, innovazione e istituzioni;
Visti:
- la L.R. 26/11/2001, n. 43 e succ. mod. “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna”;
- il D.lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n.42” e successive modifiche ed integrazioni;
- il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
Richiamate le proprie deliberazioni:
- n. 2416/2008 recante "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e ss.mm.ii.;
- n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella regione Emilia-Romagna”;
- n. 1059 del 3 luglio 2018 recante “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle Direzioni Generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT), del Responsabile dell'Anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del Responsabile della protezione dei dati (DPO)”;
- n. 83 del 21 gennaio 2020 avente ad oggetto ““Approvazione piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2020-2022”;
- n. 733 del 25 giugno 2020 concernente “Piano dei fabbisogni di personale per il triennio 2019/2021. Proroga degli incarichi dei Direttori Generali e dei Direttori di Agenzia e Istituto in scadenza il 30/06/2020 per consentire una valutazione d'impatto sull'organizzazione regionale del programma di mandato alla luce degli effetti dell'emergenza COVID-19. Approvazione”;
- n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella regione Emilia-Romagna”;
Viste le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
Dato atto che il Responsabile del Procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta del Presidente della Giunta regionale
e
dell’Assessore al bilancio, personale, patrimonio, riordino istituzionale
A voti unanimi e palesi
delibera
1) di approvare l’avviso per la presentazione delle Istanze previste dalla legge regionale n. 5/2018 “Norme in materia di interventi territoriali per lo sviluppo integrato degli ambiti locali” di cui all’Allegato 1) e il relativo verbale della Conferenza Regione – Unioni di cui all’Allegato 2) che costituiscono parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
2) di demandare al Direttore generale risorse, Europa, innovazione e istituzioni l’esecuzione degli atti necessari all’attuazione del programma e di autorizzalo ad apportare eventuali modifiche o integrazioni che si rendessero necessarie od opportune nella modulistica allegata agli Inviti di cui al punto precedente;
3) di dare atto che le risorse finanziarie necessarie all'attuazione del presente provvedimento sono assicurate dalle risorse per investimento rese disponibili dal decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze, Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, n. 223085 del 24 novembre 2020, ai sensi del l’articolo 1, comma 134, della legge 30 dicembre 2018, n. 145. Il trasferimento avviene così come indicato dalla legge 28 febbraio 2020, n. 8 di conversione del DL 162/2019. Quanti indicato nel presente punto riveste carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistematica ed allocazione delle risorse destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;
4) di dare mandato al Presidente della Giunta regionale alla firma degli Accordi con gli Enti locali, apportando le modifiche non sostanziali che si rendessero necessarie;
5) di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;
6) di pubblicare l’Invito di cui al precedente punto 1) nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul Portale E-R della Regione: https://fondieuropei.regione.emilia-romagna.it/piani-programmi-progetti/interventi-di-sviluppo-integrato.