n.329 del 04.11.2022 (Parte Seconda)
Approvazione delle "Raccomandazioni regionali per l'accoglienza e la presa in carico in pronto soccorso delle donne che subiscono violenza di genere" a seguito del recepimento del D.P.C.M. 24 novembre 2017 su "Linee guida nazionali per le Aziende sanitarie e le Aziende ospedaliere in tema di soccorso e assistenza socio-sanitaria alle donne vittime di violenza"
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visto l'art. 2, del D. Lgs. n. 502/1992, così come successivamente integrato e modificato, che prevede, al comma 2, che spettano alle Regioni la determinazione dei principi sull'organizzazione dei servizi e sull'attività destinata alla tutela della salute delle Aziende Sanitarie, nonché le attività di indirizzo tecnico, promozione e supporto nei confronti delle medesime;
Richiamati il Piano Sanitario Regionale 1999-2001, approvato dal Consiglio regionale con deliberazione n. 1235/1999, il Piano Sociale e Sanitario Regionale 2008-2010, approvato dall’Assemblea Legislativa con deliberazione n. 175/2008, la cui validità è stata prorogata per gli anni 2013 e 2014 con delibera assembleare n. 117/2013 e il Piano Sociale e Sanitario 2017-2019, approvato dall’Assemblea Legislativa con deliberazione n. 120/2017, i quali:
- ribadiscono come il sistema delle cure ospedaliere sia basato su organizzazioni ad elevata qualificazione, per garantire trattamenti sicuri e di qualità;
- nell’ambito delle tematiche attinenti al governo clinico e alla qualità delle cure esprimono il concetto di miglioramento continuo della qualità dei servizi anche come percorso imprescindibile di sostenibilità del sistema sanitario regionale;
Visti e richiamati:
- il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 24 novembre 2017 “Linee guida nazionali per le Aziende sanitarie e le Aziende ospedaliere in tema di soccorso e assistenza socio-sanitaria alle donne vittime di violenza” (Allegato 2, parte integrante e sostanziale alla presente delibera) che:
a) definisce a livello nazionale le Linee guida di indirizzo e orientamento per le Aziende sanitarie e ospedaliere in tema di soccorso e assistenza socio-sanitaria alle donne vittime di violenza con la denominazione di “Percorso per le donne che subiscono violenza”;
b) prevede che le Aziende sanitarie e ospedaliere che al loro interno abbiano un Pronto Soccorso, fatta salva la normativa primaria e le leggi speciali e regionali vigenti, recepiscano le stesse Linee guida, compatibilmente con le risorse disponibili stanziate per il Fondo Sanitario Nazionale;
c) rende disponibile all’Allegato B un sistema di rilevazione del rischio di revittimizzazione nei casi di maltrattamento;
- le raccomandazioni per la valutazione clinica e medico-legale pubblicate nel 2016 nella collana regionale “I quaderni del professionista” (Quaderno numero speciale);
- la legge regionale 27 giugno 2014, n. 6 “Legge quadro per la parità e contro le discriminazioni di genere” e in particolare il titolo V “Indirizzi di prevenzione della violenza di genere” che all’art. 17 disciplina tempi e modi di adozione del Piano regionale contro la violenza di genere e che all’art. 18 istituisce l’Osservatorio regionale sulla violenza di genere;
- la legge regionale 1 agosto 2019, n. 15 “Legge regionale contro le discriminazioni e le violenze determinate dall’orientamento sessuale o dall’identità di genere”;
- il Piano regionale contro la violenza di genere, approvato con delibera dell’Assemblea Legislativa n. 54/2021 ai sensi dell'art. 17, della legge regionale 27 giugno 2014, n. 6, il quale:
a) individua i servizi generali, come quelli sanitari (in particolare Pronto Soccorso e Consultori Familiari), ed i servizi sociali, quali nodi essenziali delle reti territoriali di protezione, prevedendo l'accesso ed un primo ascolto competente ed efficace, la valutazione del rischio, l'offerta dei servizi più appropriati presenti sul territorio e degli strumenti, anche giuridici, a disposizione, finalizzati all’immediata messa in sicurezza;
b) richiama le Linee guida nazionali per i Pronto Soccorso e la loro declinazione regionale, anche con riferimento ad una compiuta refertazione;
- la legge 5 maggio 2022, n. 53 “Disposizioni in materia di statistiche in tema di violenza di genere”, in particolare con riferimento:
a) all'art. 2, che definisce una serie di obblighi di rilevazione relativi agli episodi di violenza di genere;
b) all'art. 3, ove si prevede l’integrazione della relazione annuale sull’attività dell’ISTAT con i dati raccolti in materia di violenza di genere;
Considerato che:
- alla luce delle indicazioni contenute nel Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 24 novembre 2017e dell’esperienza maturata negli anni nei servizi della Regione Emilia-Romagna era necessario aggiornare le raccomandazioni per la valutazione clinica e medico-legale pubblicate nel 2016 nella collana regionale “I quaderni del professionista” (Quaderno numero speciale);
- l’area sanitaria rappresenta un punto nevralgico di raccolta dati sulla violenza di genere perché consente, a fronte di una formazione specifica per gli operatori sanitari, di intercettare le donne che potrebbero essere restie a dichiarare la violenza subita, e anche di attivare il percorso di presa in carico, in particolare, registrare e codificare gli accessi delle donne al Pronto Soccorso per violenza si configura come una procedura fondamentale;
- per quanto attiene alla rilevazione dei dati statistici in tema di violenza di genere, la Legge 5 maggio 2022, n. 53, in particolare con riferimento agli adempimenti di cui agli artt. 2 e 4, individua la necessità di rilevare la relazione tra autore e vittima del reato, la tipologia della violenza, l’eventuale presenza dei figli dell’autore o della vittima, degli indicatori di cui all’allegato B del DPCM 24 novembre 2017;
Rilevata pertanto la necessità per le Aziende di individuare percorsi e procedure per l’accoglienza e la presa in carico in Pronto Soccorso delle donne che subiscono violenza che prevedano e garantiscano, tra l’altro, il raccordo operativo e la comunicazione con tutti gli attori della rete territoriale per le donne vittime di violenza;
Preso atto che il Direttore Generale Cura della Persona, Salute e Welfare con determinazione n. 14613 del 27 luglio 2022 ha costituito il Gruppo di lavoro per la presa in carico sanitaria di donne che subiscono violenza di genere, con il mandato di supportare la Direzione nell’attuazione della Delibera Assemblea Legislativa n. 54 del 13 ottobre 2021;
Preso atto altresì che il Gruppo di lavoro sopra menzionato ha portato a termine il mandato ricevuto, e che le professioniste e i professionisti coinvolti hanno elaborato un documento di proposta di “Raccomandazioni per l’Accoglienza e la presa in carico in pronto soccorso delle donne che subiscono violenza di genere" (di seguito anche “Raccomandazioni”);
Considerato che tali Raccomandazioni sono state oggetto di analisi e valutazione positiva all’interno della competente Direzione Generale;
Ritenuto necessario, in ragione di quanto sopra:
- recepire le “Linee guida nazionali per le Aziende sanitarie e le Aziende ospedaliere in tema di soccorso e assistenza socio-sanitaria alle donne vittime di violenza” di cui al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 24 novembre 2017 (allegato 2 alla presente delibera, parte integrante e sostanziale);
- approvare tali Raccomandazioni in allegato alla presente deliberazione quale sua parte integrante e sostanziale (Allegato 1);
Richiamati:
- la L.R. n. 19/1994 “Norme per il riordino del servizio sanitario regionale ai sensi del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, modificato dal decreto legislativo 7 dicembre 1993, n. 517” e s.m.i.;
- la L.R. n. 43/2001 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche;
- il D. Lgs. n. 33/2013 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
Richiamate altresì le proprie deliberazioni:
- n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna” e le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017, relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
- n. 771 del 24 maggio 2021, che conferisce fino al 31/5/2024 l’incarico di Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) per le strutture della Giunta della Regione Emilia-Romagna e degli Istituti e Agenzie regionali, di cui all’art. 1 comma 3 bis, lett. b) della L.R. n. 43 del 2001;
- n. 111 del 31 gennaio 2022 “Piano triennale di prevenzione della corruzione e trasparenza 2022-2024, di transizione al Piano Integrato di Attività e Organizzazione di cui all'art. 6 del D.L. n. 80/2021”;
- n. 324 del 7 marzo 2022 “Disciplina Organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale”, con la quale si approva la disciplina organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale a decorrere dal 1/4/2022;
- n. 325 del 7 marzo 2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell'ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
- n. 426 del 31 marzo 2022 “Riorganizzazione dell'ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;
- n. 1615 del 28 settembre 2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi di alcune Direzioni generali/Agenzie della Giunta regionale”;
Richiamate, infine, le determinazioni dirigenziali:
- n. 2335 del 9 febbraio 2022, recante “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33/2013. Anno 2022”;
- n. 18519 del 30 settembre 2022, ad oggetto “Conferimento di incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Cura della persona, salute e welfare”;
- n. 7162 del 15 aprile 2022, avente ad oggetto “Ridefinizione dell'assetto delle Aree di lavoro dirigenziali della Direzione Generale Cura della persona ed approvazione di alcune declaratorie”;
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta congiunta degli Assessori alle Politiche per la
Salute e alla Montagna, Aree interne, Programmazione territoriale e Pari opportunità;
A voti unanimi e palesi
delibera
1. di approvare il documento recante “Raccomandazioni per l’Accoglienza e la presa in carico in Pronto Soccorso delle donne che subiscono violenza di genere” in allegato alla presente delibera, quale sua parte integrante e sostanziale (Allegato 1), a seguito del recepimento delle “Linee guida nazionali per le Aziende sanitarie e le Aziende ospedaliere in tema di soccorso e assistenza socio-sanitaria alle donne vittime di violenza”, di cui al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 24 novembre 2017, in allegato alla presente delibera quale sua parte integrante e sostanziale (Allegato 2);
2. di demandare alle Aziende Sanitarie e ospedaliere e agli Enti del Servizio Sanitario Regionale il compito di assicurare la piena attuazione di tali Raccomandazioni, per quanto di rispettiva competenza, entro 120 giorni dalla data di approvazione del presente provvedimento;
3. di dare mandato alla Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare di verificare, decorso un anno dalla data di approvazione del presente provvedimento, l’avvenuta ottemperanza da parte di Aziende/Enti di cui al precedente punto 2;
4. di disporre la ulteriore pubblicazione prevista dalla Determina dirigenziale n. 2335/2022, ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del D.Lgs. n. 33/2013 e ss.mm.ii.;
5. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.