n.320 del 29.11.2017 periodico (Parte Seconda)

Crisi di approvvigionamento idropotabile nel territorio delle province di Parma e Piacenza (OCDPC n. 468/2017). Approvazione della rimodulazione del Piano dei primi interventi urgenti di Protezione civile

IL PRESIDENTE

IN QUALITÀ DI COMMISSARIO DELEGATO

VISTI:

- la legge 24 febbraio 1992, n. 225 “Istituzione del Servizio nazionale di protezione civile” e successive modifiche;

- il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59”;

- il decreto legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401 “Disposizioni urgenti per assicurare il coordinamento operativo delle strutture preposte alle attività di protezione civile e per migliorare le strutture logistiche nel settore della difesa civile”;

- la legge regionale 7 febbraio 2005, n. 1 "Norme in materia di protezione civile e volontariato. Istituzione dell'Agenzia regionale di protezione civile";

- la legge regionale 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni”, ed in particolare l'art. 19 “Riordino delle funzioni amministrative. Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile” che prevede, tra l’altro, la ridenominazione dell'Agenzia regionale di protezione civile in “Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile”;

PREMESSO che:

- la scarsità di precipitazioni pluviometriche e nevose che a partire dall’autunno 2016 ad oggi ha interessato il territorio regionale ha comportato deflussi molto ridotti nei reticoli idrografici superficiali prossimi o inferiori ai minimi storici;

- il perdurare dell’assenza di precipitazioni e le contestuali elevate temperature hanno aggravato il quadro già severo di giugno 2017, generando situazioni di criticità soprattutto negli ambiti collinari e montani del territorio regionale che al fine di garantire la continuità del servizio idropotabile necessitano di continui rifornimenti della risorsa idrica. 

- le condizioni meteo-idrologiche hanno già determinato gravi situazioni di criticità nei territori delle province di Parma e Piacenza dove il servizio idropotabile è garantito dalle autobotti e rappresentano uno scenario particolarmente gravoso già dalle prossime settimane per l’intero territorio regionale;

- sono state attivate azioni di razionalizzazione e parzializzazione della risorsa idrica attraverso interventi operativi e interventi urgenti relativi all’attivazione di fonti alternative, nonché opere di adeguamento degli impianti di sollevamento, in seguito agli abbassamenti dei livelli idrometrici

RILEVATO che, in considerazione di quanto esposto in premessa:

- con proprio decreto n. 103 del 16/6/2017 ho dichiarato lo stato di crisi regionale fino al 30 settembre 2017 nel territorio regionale connesso al contesto di criticità idrica;

- con deliberazione del Consiglio dei ministri del 22 giugno 2017, pubblicato sulla G.U. n. 156 del 06 luglio 2017 è stato dichiarato lo stato di emergenza nel territorio delle Province di Parma e Piacenza, in conseguenza della crisi idrica in atto, per la durata di 180 gg;

- la predetta deliberazione disponeva che per l’attuazione dei primi interventi si provvede nel limite massimo di Euro 8.650.000,00, a valere sul Fondo per le emergenze nazionali di cui all'art. 5, comma 5-quinquies della citata legge n. 225/1992;

- l’ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile (OCDPC) n. 468 del 21 luglio 2017, pubblicata nella G.U. n. 178 del 1 agosto 2017, ha nominato lo scrivente Commissario delegato per il superamento dell’emergenza in parola;

- con proprio decreto n. 149 del 4/8/2017 ho approvato il “Piano dei primi interventi urgenti di Protezione Civile finalizzati a contrastare la crisi di approvvigionamento idropotabile nel territorio delle province di Parma e Piacenza” ai sensi dell’art 1 dell’OCDC 468/2017 a avere sulle risorse di cui all’art. 2, della richiamata OCDPC, così come stabilito nella delibera del Consiglio dei Ministri del 22 giugno 2017, nel limite massimo di Euro 8.650.000,00;

DATO ATTO che per la realizzazione degli interventi di cui all’OCDPC n. 468/2017 è stata aperta presso la Tesoreria Provinciale dello Stato - sezione di Bologna la contabilità speciale n. 6059 intestata allo scrivente in forza dell’autorizzazione di cui all’art. 2, comma 2, della medesima ordinanza;

CONSIDERATO che:

- in data 6 Settembre 2017 l’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile ha convocato tutti i soggetti attuatori del Piano per condividere lo stato di avanzamento degli interventi finanziati e l’applicazione delle disposizioni relative ai procedimenti connessi all’attuazione degli interventi, nonché per chiarire eventuali dubbi in merito alle disposizioni del piano stesso relative alla rendicontazione ed erogazione dei finanziamenti;

- nella medesima seduta da parte dei soggetti attuatori sono state formulate alcune proposte, rispetto agli interventi programmati nel Piano approvato con proprio decreto n.149 del 04/08/2017, e precisamente che n. 2 interventi subissero modifiche e integrazioni, n. 17 interventi per un importo complessivo pari a € 1.641.875,00 venissero annullati, e che tali risorse finanziassero nuovi interventi, in parte già avviati, finalizzati alla mitigazione della crisi idropotabile.

- tali proposte riguardano nello specifico i seguenti soggetti attuatori:

  • MONTAGNA 2000 (nota agli atti dell’Agenzia prot n. PC/2017/0043420 del 5/10/2017), ha formulato, visto il perdurare della criticità, una richiesta integrativa per il servizio di rifornimento con autobotti del sistema acquedottistico dei comuni dell'appennino Parmense pari a 390.000,00, in quanto ha sostenuto e sosterrà maggiori spese rispetto a quelle pianificate e ulteriori risorse pari a € 310.000,00 per lavori di interconnessione acquedottistica; 
  • IRETI (nota agli atti dell’Agenzia prot n. PC/2017/0043591 del 6/10/2017) ha proposto di annullare per un importo complessivo di € 490.000,00 gli interventi 12861, 12869, 12871, 12876, 12881, 12887, 12889, 12892, 12893, 12894, 12895, in quanto le criticità sono state risolte mediante misure alternative (quali utilizzo di autobotti, riparazioni perdite di rete) e pertanto non è più necessario intervenire e ha chiesto pertanto che parte di tali risorse, per complessivi € 290.000,00, venga utilizzata per finanziare interventi di interconnessione già avviati;
  • EMILIAMBIENTE (nota agli atti dell’Agenzia prot n. PC/2017/0040590 del 18/9/2017)ha chiesto che gli interventi codice 12896 e 12897, riguardanti l’approfondimento e allargamento di n. 4 pozzi di captazione presso il campo pozzi di Parola (Fidenza) e di S. Donato (Parma) per un importo complessivo pari a € 540.000,00, vengano annullati e sostituiti da 2 interventi di realizzazione di n. 4 pozzi di captazione (2 presso il campo pozzi di Parola e 2 presso il campo pozzi di San Donato), in adiacenza a quelli precedenti, in quanto, a fronte dei primi approfondimenti tecnici, gli interventi proposti nel piano non sono realizzabili ed efficaci. Ha chiesto inoltre l’annullamento dell’intervento codice 12900 per importo 1.875,00 e il trasferimento di dette risorse sull’intervento relativo ai pozzi di Parola (ex codice 12896).
  • COMUNE DI BERCETO (note agli atti dell’Agenzia PC/2017/0040937 del 20/9/2017 e PC/2017/0042442 del 2/10/2017) ha chiesto la copertura finanziaria di due interventi urgenti di realizzazione e di ampliamento di nuove reti a servizio della rete acquedottistica per complessivi € 110.000,00;
  • CONSORZIO DI BONIFICA DI PIACENZA (note agli atti dell’Agenzia PC/2017/0042286 del 29/9/2017, PC/2017/0042283 del 29/9/2017, PC/2017/0043326 del 5/10/2017 e PC/2017/0043510 del 6/10/2017) ha chiesto, pur mantenendo il medesimo obiettivo, di modificare l’intervento codice 12832 come localizzazione da Martella a Dugara 2 poiché a seguito di valutazioni tecniche effettuate a valle delle perforazioni esplorative “fori pilota” è emersa la presenza di diversi livelli acquiferi “utili” per portate di emungimento pari a 30 l/s (108 mc/h) in località Dugara anziché in località Martella. Inoltre ha fatto presente che il servizio di rifornimento con autobotti (intervento codice 12833) ha riguardato e riguarda anche i comuni della val Tidone, val d'Arda e val Nure e quindi ne ha richiesto l’integrazione.
  • L’AGENZIA REGIONALE PER LA SICUREZZA TERRITORIALE E LA PROTEZIONE CIVILE ha proposto di annullare gli interventi codici 12842, 12843 e 12844 per complessivi € 610.000,00, non ancora avviati, al fine di poter concorrere finanziariamente alle richieste dei soggetti attuatori, anche tenuto conto che attualmente la disponibilità dei potabilizzatori presenti o acquisiti è sufficiente a risolvere l’esigenza indicata.

PRESO ATTO delle richieste dei soggetti attuatori vengono annullati gli interventi 12842, 12843, 12844, 12861, 12869, 12871, 12876, 12881, 12887, 12889, 12892, 12893, 12894, 12895, 12896, 12897, 12900 per complessivi € 1.641.875,00;

CONSIDERATA l’esigenza di porre azioni per la mitigazione della criticità in atto, visti gli ulteriori interventi, proposti dai soggetti attuatori e finalizzati alla riduzione delle problematiche relative alla crisi idrica in atto, con le risorse pari a 1.641.875,00, derivanti dall’annullamento degli interventi citati in precedenza, si è provveduto a predisporre la Rimodulazione del piano degli interventi;

DATO ATTO che in tale Rimodulazione sono stati individuati, a valere sulla somma complessiva di Euro 1.641.875,00, n.10 interventi così articolati:

- interventi urgenti degli enti locali per un importo di € 110.000,00;

- interventi di enti gestori di servizi essenziali e/o di infrastrutture a rete strategiche un importo di € 1.531.875,00;

DATO ATTO, altresì, che nella medesima Rimodulazione sono state previste le modifiche e le integrazioni ai titoli e alla localizzazione degli interventi codici 12832 e 12833 del Consorzio di bonifica di Piacenza;

CONSIDERATO che lo scrivente, con nota prot. n. PG/2017/0653027 del 10/10/2017, ha trasmesso al Capo del Dipartimento della protezione civile, per l’approvazione, “Rimodulazione del Piano dei primi interventi urgenti di Protezione Civile finalizzati a contrastare la crisi di approvvigionamento idropotabile nel territorio delle province di Parma e Piacenza” per complessivi euro 1.641.875,00;

VISTA la nota prot. n. POST/0068508 del 3/11/2017, con la quale il Capo del Dipartimento della protezione civile ha comunicato l’approvazione della Rimodulazione del Piano dei primi interventi urgenti contenente:

- n. 10 nuovi interventi per l’importo complessivo di Euro 1.641.875,00 a valere sulle risorse derivanti dall’annullamento degli interventi 12842, 12843, 12844, 12861, 12869, 12871, 12876, 12881, 12887, 12889, 12892, 12893, 12894, 12895, 12896, 12897, 12900 di cui al Piano degli interventi approvato con proprio decreto n.149 del 04/08/2017, riconoscendo la coerenza degli interventi approvati con le finalità della citata ordinanza;

- le modifiche e le integrazioni dei titoli e della localizzazione degli interventi codici 12832 e 12833 del Consorzio di bonifica di Piacenza.

Ritenuto pertanto di approvare, la Rimodulazione del piano degli interventi urgenti di cui sopra;

Dato atto del parere allegato;

decreta:

Per le ragioni espresse nella parte narrativa del presente atto e che qui si intendono integralmente richiamate;

1. di annullare gli interventi 12842, 12843, 12844, 12861, 12869, 12871, 12876, 12881, 12887, 12889, 12892, 12893, 12894, 12895, 12896, 12897, 12900, programmati nel Piano degli interventi di cui al proprio decreto n.149 del 04/08/2017, per complessivi € 1.641.875,00;

2. di modificare e integrare i titoli e la localizzazione degli interventi codici 12832 e 12833 del Consorzio di bonifica di Piacenza;

3. di approvare la “Rimodulazione del Piano dei primi interventi urgenti di Protezione Civile finalizzati a contrastare la crisi di approvvigionamento idropotabile nel territorio delle province di Parma e Piacenza - Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile n. 468 del 21 luglio 2017 - per l’importo complessivo di Euro 1.641.875,00 a valere sulle risorse derivanti dall’annullamento degli interventi di cui al punto 1;

4. di pubblicare il presente atto e il Piano nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, e sul sito della Protezione Civile regionale al seguente indirizzo: http://protezionecivile.regione.emilia-romagna.it/argomenti/piani-sicurezza-interventi-urgenti/ordinanze-piani-e-atti-correlati-dal-2008/crisi-idrica-pr-pc-ord-468-del-2017

5. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicazione ai sensi dell'art. 26 e dell’art. 42 del D.Lgs. 33/2013 e s.m.i.

Il Commissario Delegato

Stefano Bonaccini

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