n.100 del 12.04.2023 periodico (Parte Seconda)

Approvazione operazioni per la qualificazione e il rafforzamento dell'offerta di formazione terziaria professionalizzante. Anni formativi 2022/2023, 2023/2024, 2024/2025 in attuazione della DGR n. 15/2023. PR FSE+ 2021/2027 Priorità 2. Istruzione e formazione

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamati:

- il Regolamento (UE) 2021/1060 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 recante le disposizioni comuni applicabili al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo Plus, al Fondo di coesione, al Fondo per una transizione giusta, al Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura, e le regole finanziarie applicabili a tali fondi e al Fondo Asilo, migrazione e integrazione, al Fondo Sicurezza interna e allo Strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e la politica dei visti;

- il Regolamento (UE) 2021/1057 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 che istituisce il Fondo sociale europeo Plus (FSE+) e che abroga il Regolamento (UE) n. 1296/2013;

- il Regolamento (UE, Euratom) n. 2018/1046 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 luglio 2018 che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, che modifica i Regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la Decisione n. 541/2014/UE e abroga il Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012;

- il Regolamento n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europeo;

- l’Accordo di Partenariato per la Programmazione della politica di coesione 2021-2027 CCI 2021IT16FFPA001 approvato con Decisione di esecuzione della Commissione Europea C(2022)4787 del 15/7/2022;

- il Regolamento (UE) n. 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la Direttiva 95/46/CE (Regolamento generale sulla protezione dei dati);

- il Regolamento (UE) n. 2020/852 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all’istituzione di un quadro che favorisce gli investimenti sostenibili e recante modifica del Regolamento (UE) 2019/2088;

Richiamati inoltre:

- il Regolamento delegato (UE) 2021/702 del 10 dicembre 2020, recante modifica del Regolamento delegato (UE) 2015/2195 che integra il Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo sociale europeo, per quanto riguarda la definizione di tabelle standard di costi unitari e di importi forfettari per il rimborso da parte della Commissione agli Stati membri delle spese sostenute”;

- il Regolamento (UE) 2020/852, e in particolare l’articolo 17 che definisce gli obiettivi ambientali, tra cui il principio di non arrecare un danno significativo (DNSH, “Do no significant harm”), e la Comunicazione della Commissione UE 2021/C 58/01 recante “Orientamenti tecnici sull’applicazione del principio «non arrecare un danno significativo» a norma del regolamento sul dispositivo per la ripresa e la resilienza”;

Visto il Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato;

Viste:

- la deliberazione dell’Assemblea legislativa n.69 del 2/2/2022 “Proposta Adozione del Programma Regionale FSE+ dell'Emilia-Romagna 2021-2027 in attuazione del REG.(CE) n. 1060/2021” (Delibera della Giunta regionale n. 1896 del 15 novembre 2021) inviata per il negoziato alla Commissione Europea in data 9/2/2022;

- la Decisione di esecuzione della Commissione Europea C(2022)5300 del 18/7/2022 che approva il Programma "PR Emilia-Romagna FSE+ 2021-2027" per il sostegno a titolo del Fondo sociale europeo Plus nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore dell'occupazione e della crescita" per la regione Emilia-Romagna in Italia CCI 2021IT05SFPR004;

- la propria deliberazione n.1286/2022 “Presa d'atto delle Decisioni di Approvazione del Programma Regionale Emilia-Romagna FSE+ 2021-2027 e del Programma Regionale Emilia-Romagna FESR 2021-2027 ed istituzione dei Comitati di Sorveglianza dei due Programmi”;

Vista, inoltre, la decisione di esecuzione della Commissione Europea C (2022)5379 del 22/7/2022 che approva il Programma Regionale Emilia-Romagna FESR 2021-2027 per il sostegno a titolo del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale nell’ambito dell’obiettivo Investimenti a favore dell’occupazione e della crescita - CCI 2021IT16RFPR006;

Richiamati:

- il DPCM 25 gennaio 2008, “Linee guida per la riorganizzazione del Sistema di istruzione e formazione tecnica superiore e la costituzione degli Istituti Tecnici Superiori” e conseguenti decreti e disposizioni attuative;

- il Decreto Ministeriale n.446 del 12/8/2020 - Definizione delle nuove classi di Laurea ad orientamento professionale in professioni tecniche per l’edilizia e il territorio (LP-01), professioni tecniche agrarie, alimentari e forestali (LP-02), professioni tecniche industriali e dell’informazione (LP-03);

- la Legge 15 luglio 2022, n. 99 “Istituzione del Sistema terziario di istruzione tecnologica superiore”;

Viste le Leggi Regionali:

- n. 7 del 14 maggio 2002, “Promozione del sistema regionale delle attività di ricerca industriale, innovazione e trasferimento tecnologico” e ss.mm.ii.;

- n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;

- n. 17 del 1 agosto 2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro” e ss.mm.ii.;

- n. 14 del 16 luglio 2014, "Promozione degli investimenti in Emilia-Romagna";

Vista la Deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 75 del 21 giugno 2016 "Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro – (Proposta della Giunta regionale in data 12 maggio 2016, n. 646)”;

Richiamato, inoltre, l’art. 31 della L.R. n. 13/2019 che al comma 1 stabilisce che “Il Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro, in attuazione dell'articolo 44, comma 1, della Legge regionale n. 12 del 2003, è prorogato fino all'approvazione del nuovo programma da parte dell'Assemblea legislativa”;

Richiamate in particolare le deliberazioni dell’Assemblea legislativa:

- n. 38 del 23/2/2021 ““ADER - Agenda digitale dell'Emilia-Romagna 2020-2025: Data Valley Bene Comune” ai sensi dell'art. 6 della legge regionale n. 11 del 2004.” (Delibera della Giunta regionale n. 1963 del 21 dicembre 2020);

- n. 44 del 30/6/2021 “Approvazione del Documento Strategico regionale per la Programmazione unitaria delle politiche europee di sviluppo (DSR 2021-2027).” (Delibera della Giunta regionale n. 586 del 26 aprile 2021);

- n. 45 del 30/6/2021 “Approvazione della strategia di specializzazione intelligente 2021-2027 della Regione Emilia-Romagna”. (Delibera della Giunta regionale n. 680 del 10 maggio 2021);

Richiamate inoltre:

- l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, sottoscritta dai Governi di 193 Paesi, che costituisce il primo accordo globale e definisce un programma di azione universale, fissando 17 nuovi Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, denominati SDGs (Sustainable Development Goals) e 169 traguardi (targets), alla cui realizzazione sono chiamati tutti i Paesi, in funzione del loro livello di sviluppo, dei contesti e delle capacità nazionali;

- la propria deliberazione n. 1840 del 8/11/2021 “Approvazione Strategia regionale sviluppo sostenibile Agenda 2030”;

Richiamata in particolare la propria deliberazione n. 1899 del 14/12/2020 “Approvazione del "Patto per il lavoro e per il clima"”;

Vista la propria deliberazione n.1298/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro - Programmazione SIE 2014-2020”;

Richiamata in particolare la propria deliberazione n.15 del 9/1/2023 “Approvazione dell'Avviso per la selezione e il finanziamento di azioni triennali di sistema per la qualificazione e il rafforzamento dell'offerta di formazione terziaria professionalizzante. Anni formativi 2022/2023, 2023/2024,2024/2025. PR FSE+ 2021/2027 Priorità 2. Istruzione e Formazione";

Considerato che nell’Avviso di cui all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale della sopra citata propria deliberazione n. 15/2023, sono stati definiti tra l’altro:

- le operazioni finanziabili;

- i soggetti ammessi alla presentazione delle operazioni;

- le risorse disponibili pari a euro 1.000.000,00 di cui al Programma FSE+ 2021/2027, Obiettivo specifico e) e i vincoli finanziari;

- le modalità e i termini di presentazione delle Operazioni;

Preso atto che nel suddetto Avviso si è previsto che le Operazioni candidate dovranno avere a riferimento le seguenti azioni:

- Azione 1 “Azione di sistema per la qualificazione dell’offerta dei percorsi biennali realizzati dalle Fondazioni ITS”;

- Azione 2 “Azione di sistema per la qualificazione dell’offerta dei percorsi triennali di laurea a orientamento professionalizzate realizzati dalle Università”;

Dato atto, inoltre che nell’Avviso sono state definite le procedure e criteri di valutazione ed in particolare che:

- l’istruttoria di ammissibilità delle Operazioni sia eseguita da un gruppo di lavoro composto da collaboratori del Settore “Educazione, istruzione, formazione, lavoro” nominato con atto del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro e Imprese”;

- la valutazione delle Operazioni ammissibili sia effettuata da un Nucleo di valutazione nominato con atto del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro e Imprese” e che saranno approvabili le Operazioni che avranno conseguito un punteggio grezzo pari ad almeno 6 punti su 10 rispetto a ciascun sottocriterio riferito ai criteri “1. Finalizzazione” e “2. Qualità progettuale” ed un punteggio totale pari o superiore a 70/100;

- le Operazioni approvabili andranno a costituire due graduatorie, una per ciascuna Azione, in ordine di punteggio conseguito e che saranno approvate due sole Operazioni, una per ciascuna Azione, e pertanto l’Operazione che avrà conseguito il punteggio maggiore in ciascuna delle due graduatorie;

Dato atto che con determinazione del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro e Imprese” n. 3608 del 22/2/2023 sono stati istituiti il gruppo di istruttoria per l’ammissibilità e il Nucleo di valutazione delle operazioni pervenute, nonché definite le loro composizioni;

Preso atto che sono pervenute, secondo le modalità e i termini previsti dall’Avviso sopra citato, n.2 operazioni, per un costo complessivo di euro 999.540,00 e per un finanziamento pubblico richiesto di pari importo di cui:

- n. 1 operazione riferita all’Azione 1 “Azione di sistema per la qualificazione dell’offerta dei percorsi biennali realizzati dalle Fondazioni ITS” per un costo complessivo di euro 499.640,00 e un finanziamento pubblico di pari importo;

- n. 1 operazione riferita all’Azione 2 “Azione di sistema per la qualificazione dell’offerta dei percorsi triennali di laurea a orientamento professionalizzate realizzati dalle Università” per un costo complessivo di euro 499.900,00, e per un finanziamento pubblico di pari importo;

Preso atto, inoltre, che in esito all’istruttoria di ammissibilità, effettuata dal gruppo di lavoro nominato con la sopracitata determinazione n. 3608/2023 in applicazione di quanto previsto al punto I) dell’Avviso stesso, le n.2 operazioni sono risultate ammissibili a valutazione;

Tenuto conto che il Nucleo di valutazione si è riunito nella giornata del 2 marzo 2023, in videoconferenza, ed ha effettuato la valutazione delle n.2 operazioni ammissibili, in applicazione di quanto previsto al punto I), avvalendosi della pre-istruttoria tecnica curata da ART-ER – Società Consortile per Azioni, e ha rassegnato il verbale dei propri lavori, acquisito agli atti del Settore “Educazione, istruzione, formazione, lavoro” e a disposizione per la consultazione di chiunque ne abbia diritto;

Dato atto che dal verbale soprarichiamato risulta che le n.2 operazioni sono risultate “approvabili” in quanto hanno conseguito un punteggio grezzo pari ad almeno 6 punti su 10 rispetto a ciascun sottocriterio riferito al criterio “1. Finalizzazione” e “2. Qualità progettuale” e un punteggio totale pari o superiore a 70/100 ed inserite rispettivamente nell’Allegato 1) per l’Azione 1, e nell’Allegato 2) per l’Azione 2, parti integranti e sostanziali della presente deliberazione;

Dato atto che le suddette operazioni approvabili, sulla base delle risorse disponibili a valere sull’Avviso di cui alla propria deliberazione n. 15/2023, risultano finanziabili per un costo complessivo di euro 999.540,00 e per un finanziamento pubblico di pari importo, risorse di cui al Programma FSE+ 2021/2027, Priorità 2. Istruzione e Formazione – Obiettivo specifico e);

Ritenuto, pertanto, di approvare:

- l’Allegato 1) “Operazione approvabile e finanziabile-Azione 1”, parte integrante e sostanziale del presente atto, per un costo complessivo di euro 499.640,00 e un finanziamento pubblico di pari importo;

- l’Allegato 2) “Operazione approvabile e finanziabile-Azione 2”, parte integrante e sostanziale del presente atto, per un costo complessivo di euro 499.900,00 e un finanziamento pubblico di pari importo;

Dato atto che alle sopra richiamate operazioni finanziabili è stato assegnato dalla competente struttura ministeriale il codice C.U.P., come riportato rispettivamente negli Allegati 1) e 2), parti integranti e sostanziali al presente atto;

Dato atto altresì, come previsto dalla citata propria deliberazione n. 15/2023, che al finanziamento delle operazioni finanziabili di cui agli allegati 1) e 2), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, ad all’assunzione del relativo impegno di spesa, provvederà il Responsabile dell’Area “Interventi formativi e per l’occupazione”, con successivo proprio provvedimento, nel rispetto di quanto previsto dagli articoli da 82 a 94 del D.Lgs. n.159/2011 e ss.mm. c.d. “Codice antimafia”, e previa acquisizione:

- della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;

- dell'atto di impegno di cui alla propria deliberazione n. 1298/2015 comprensiva della dichiarazione resa ai sensi degli artt. 46 e n. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, che l'ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, né ha presentato domanda di concordato, né infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell'attività o di parti di essa;

- del cronoprogramma delle attività con il riparto tra le varie annualità del finanziamento approvato, ai fini di una corretta imputazione della spesa;

Ritenuto di prevedere altresì che saranno predisposte nel sistema informativo SIFER due Operazioni, una per ciascuna Azione, contraddistinte da Rif.PA;

Richiamate:

- la Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione” in particolare l’art. 11;

- la Legge 13 agosto 2010, n. 136 recante “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia”;

- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011, n. 4 in materia di tracciabilità finanziaria ex art.3, legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche;

Richiamati:

- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la propria deliberazione n.771/2021 “Rafforzamento delle capacità amministrative dell’Ente secondo adeguamento degli assetti organizzativi e linee di indirizzo 2021”, con la quale si è proceduto al conferimento dell’incarico di Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) per le strutture della Giunta della Regione Emilia-Romagna;

- la propria deliberazione n.111/2022 “Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e trasparenza 2022-2024, di transizione al piano integrato di attività e organizzazione di cui all'art. 6 del D.L. n. 80/2021”;

- la “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n.33 del 2013. Anno 2022.” di cui all’Allegato A) della determinazione dirigenziale n. 2335/2022;

Visto il D.Lgs. n. 118/2011 ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n.42” e ss.mm.ii.;

Richiamate inoltre le Leggi regionali:

- n.40/2001 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4” per quanto applicabile;

- n.23/2022 “Disposizioni collegate alla Legge regionale di stabilità per il 2023”;

- n.24/2022 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2023-2025 (Legge di stabilità regionale 2023)”;

- n.25/2022 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025”;

Richiamata altresì la propria deliberazione n.2357/2022, “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025”;

Richiamata la Legge Regionale n.43/2001, “Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;

Viste, altresì, le proprie deliberazioni:

- n.468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n.324/2022 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’ente e gestione del personale”;

- n.325/2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;

- n.426/2022 “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;

- n. 1615/2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi di alcune Direzioni Generali/Agenzie della Giunta regionale”;

- n. 2360/2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi della Giunta regionale e soppressione dell'Agenzia sanitaria e sociale regionale. Provvedimenti”;

- n.80/2023 “Assunzione della vincitrice della selezione pubblica per il conferimento di incarico dirigenziale, ai sensi dell'art. 18 della L.R. n. 43/2001 e ss.mm.ii., presso la Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese;

Richiamate le determinazioni dirigenziali:

- n.5595/2022 “Micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, lavoro, Imprese a seguito della D.G.R. n. 325/2022.Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di titolarità di Posizione organizzativa” e s.m.i.;

- n. 1652/2023 “Conferimento di incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese” con la quale si è proceduto, tra l’altro, al conferimento dell’incarico di Responsabile del Settore “Educazione, istruzione, Formazione, Lavoro”;

Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta degli Assessori allo Sviluppo economico e Green economy, Lavoro, Formazione e Relazioni internazionali e alla Scuola, Università, Ricerca, Agenda digitale;

A voti unanimi e palesi

delibera

per le motivazioni espresse in premessa:

1. di dare atto che sono pervenute, secondo le modalità e i termini previsti dall’Avviso di cui all’Allegato 1) della propria deliberazione n. 15/2023 in premessa citato, n. 2 Operazioni per un costo complessivo di euro 999.540,00 e per un finanziamento pubblico di pari importo di cui:

- n. 1 operazione riferita all’Azione 1) “Azione di sistema per la qualificazione dell’offerta dei percorsi biennali realizzati dalle Fondazioni ITS” per un costo complessivo di euro 499.640,00 e un finanziamento pubblico di pari importo;

- n. 1 operazione riferita all’Azione 2) “Azione di sistema per la qualificazione dell’offerta dei percorsi triennali di laurea a orientamento professionalizzate realizzati dalle Università” per un costo complessivo di euro 499.900,00, e per un finanziamento pubblico di pari importo;

2. di prendere atto che il gruppo di lavoro composto da collaboratori del Settore “Educazione, Istruzione, Formazione, Lavoro”, nominato con atto del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese” n.3608/2023, ha effettuato l’istruttoria di ammissibilità in applicazione di quanto previsto al punto I) “Procedure e criteri di valutazione” del suddetto Avviso, e che tutte le Operazioni sono risultate ammissibili a valutazione;

3. di prendere atto altresì che, in esito alla valutazione svolta dal Nucleo di valutazione nominato con il suddetto atto del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese” n. 3608/2022, con il supporto della pre-istruttoria tecnica di ART-ER scPA, le n. 2 Operazioni sono risultate approvabili in quanto hanno conseguito un punteggio grezzo pari ad almeno 6 punti su 10 rispetto a ciascun sottocriterio riferito ai criteri “1. Finalizzazione” e “2. Qualità progettuale” e un punteggio totale pari o superiore a 70/100 ed inserite rispettivamente nell’Allegato 1) per l’Azione 1 e nell’Allegato 2) per l’Azione 2, parti integranti e sostanziali della presente deliberazione:

4. di approvare in attuazione di quanto previsto dall’Avviso di cui alla propria deliberazione n.15/2023:

- l’Allegato 1) “Operazione approvabile e finanziabile-Azione 1”, parte integrante e sostanziale del presente atto, per un costo complessivo di euro 499.640,00 e un finanziamento pubblico di pari importo;

- l’Allegato 2) “Operazione approvabile e finanziabile-Azione 2”, parte integrante e sostanziale del presente atto, per un costo complessivo di euro 499.900,00 e un finanziamento pubblico di pari importo;

per un costo complessivo di euro 999.540,00 e per un finanziamento pubblico di pari importo, risorse di cui al Programma FSE+ 2021/2027, Priorità 2. Istruzione e Formazione – Obiettivo specifico e);

5. di confermare, come previsto dalla citata propria deliberazione n. 15/2023 che al finanziamento delle operazioni finanziabili di cui agli Allegati 1) e 2), parti integranti e sostanziali della presente deliberazione, ed all’assunzione del relativo impegno di spesa, provvederà il Responsabile dell’Area “Interventi formativi e per l’occupazione”, con successivo proprio provvedimento, nel rispetto di quanto previsto dagli articoli da 82 a 94 del D.Lgs. n.159/2011 e ss.mm. c.d. “Codice antimafia”, e previa acquisizione:

- della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;

- dell'atto di impegno di cui alla propria deliberazione n. 1298/2015 comprensiva della dichiarazione resa ai sensi degli artt. 46 e n. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, che l'ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, né ha presentato domanda di concordato, né infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell'attività o di parti di essa;

- del cronoprogramma delle attività con il riparto tra le varie annualità del finanziamento approvato, ai fini di una corretta imputazione della spesa;

6. di stabilire che il finanziamento pubblico, approvato con il presente atto, verrà liquidato dal dirigente regionale competente o suo delegato, nel rispetto di quanto previsto dagli articoli da 82 a 94 del D.Lgs. n.159/2011 e ss.mm. c.d. “Codice antimafia”, e previa acquisizione della certificazione attestante che il soggetto beneficiario del finanziamento è in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali, secondo le seguenti modalità nonché delle disposizioni previste dal D.Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii:

- mediante richiesta di rimborso fino a un massimo del 90% dell'importo del finanziamento pubblico approvato, nel rispetto dei massimali di impegno per anno finanziario, a seguito di presentazione:

- di una relazione annuale delle attività realizzate, corredata da una relazione tecnico finanziaria delle stesse, entro il 31 gennaio dell’anno successivo all’anno a cui si riferisce la relazione;

- di regolare nota previa validazione da parte del dirigente competente;

- il saldo a seguito della presentazione della relazione finale tecnico finanziaria delle attività complessivamente realizzate, entro due mesi dalla conclusione delle attività e relativa nota, previa validazione da parte del dirigente competente;

7. di dare atto che:

- il dirigente regionale competente, o suo delegato, procederà all'approvazione del rendiconto delle attività, che con il presente atto si approvano, sulla base della effettiva realizzazione delle stesse;

- il dirigente regionale competente, o suo delegato, provvederà con propri successivi provvedimenti, ai sensi della vigente normativa contabile alla liquidazione dei finanziamenti concessi e alla richiesta di emissione dei titoli di pagamento, con le modalità specificate al punto 6.;

8. di dare atto altresì che sono stati assegnati dalla competente struttura ministeriale alle operazioni oggetto del presente provvedimento i codici C.U.P. (codice unico di progetto) come riportati rispettivamente negli Allegati 1) e 2), parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;

9. di prevedere che le modalità gestionali sono regolate in base a quanto previsto dalle disposizioni approvate con la propria deliberazione n. 1298/2015 e dai regolamenti comunitari con riferimento al FSE+ 2021/2027;

10. di prevedere che ogni variazione rispetto agli elementi caratteristici delle operazioni approvate, nei limiti degli importi di cui agli Allegati 1) e 2), dovrà essere motivata e anticipatamente richiesta, ai fini della necessaria autorizzazione, al Responsabile del Settore “Educazione, Istruzione, Formazione, Lavoro”, pena la non riconoscibilità della spesa e potrà essere autorizzata con propria nota;

11. di dare atto, altresì, che le suddette Operazioni approvate con il presente atto, così come definito alla lettera L) “Termine per l’avvio e conclusione delle operazioni” di cui al sopra citato Avviso, dovranno essere avviate entro 60 gg. dalla data di pubblicazione dell’atto di finanziamento sul sito web istituzionale nella sezione “Amministrazione Trasparente” e concludersi entro il 31 dicembre 2025. Eventuali richieste di proroga, adeguatamente motivate, della data di avvio o della data di termine delle Operazioni potranno essere autorizzate dal Responsabile del Settore Educazione, Istruzione, Formazione, Lavoro;

12. di prevedere che saranno predisposte nel sistema informativo SIFER due Operazioni, una per ciascuna Azione, contraddistinte da Rif.PA;

13. di dare atto che le operazioni che si approvano con il presente atto configurano azioni di sistema volte a qualificare e rafforzare l’offerta unitaria di formazione terziaria professionalizzante, aggiuntive rispetto alla realizzazione dei singoli percorsi e che, non prevedendo l’erogazione di servizi rivolti all’utenza, sono esentate dalla rilevazione per la valorizzazione degli indicatori di risultato PR FSE+ 2021/2027 di cui alla determinazione dirigenziale n. 25150/2022”;

14. di dare atto, inoltre, che i soggetti attuatori titolari delle operazioni che si approvano con il presente provvedimento, si impegnano:

- a rispettare gli impegni e obblighi di cui al punto J. dell’Avviso di cui all’Allegato 1) della propria deliberazione n. 15/2023;

- a rispettare gli obblighi di cui all’art. 1, commi da 125 a 128 della Legge n. 124 del 2017 - così come modificata dal DL n. 34 del 2019 (in vigore dal 1/5/2019) convertito con modificazioni dalla Legge 28 giugno 2019, n. 58 - in relazione agli adempimenti ivi contemplati riguardanti la necessità che i beneficiari di sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti e comunque vantaggi economici pubblici provvedano agli obblighi di pubblicazione previsti dalle stesse disposizioni, con le sanzioni conseguenti nel caso di mancato rispetto delle stesse nei termini ivi previsti;

15. di rinviare, per quanto non previsto dal presente provvedimento, a quanto stabilito nell'Avviso Allegato 1) alla più volte citata propria deliberazione n. 15/2023;

16. di disporre l’ulteriore pubblicazione, ai sensi dell’art. 7 bis del D.lgs. n. 33/2013, secondo quanto previsto nella direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n.33 del 2013 e ss.mm.ii.;

17. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.

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