n.261 del 31.08.2022 periodico (Parte Seconda)

Misure fitosanitarie per il contrasto ed il controllo di Ralstonia solanacearum per l'anno 2022 e successivi

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

Visti:

- il Regolamento (UE) 2016/2031 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 ottobre 2016, relativo alle misure di protezione contro gli organismi nocivi per le piante, che modifica i regolamenti (UE) n. 228/2013, (UE) n. 652/2014 e (UE) n. 1143/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio e abroga le direttive 69/464/CEE, 74/647/CEE, 93/85/CEE, 98/57/CE, 2000/29/CE, 2006/91/CE e 2007/33/CE del Consiglio;

- la L.R. 20 gennaio 2004, n. 3, recante "Norme in materia di tutela fitosanitaria – Istituzione della tassa fitosanitaria regionale. Abrogazione delle leggi regionali 19 gennaio 1998, n. 3 e 21 agosto 2001, n. 31";

- il D.lgs. 2 febbraio 2021, n.19 “Norme per la protezione delle piante dagli organismi nocivi in attuazione dell’articolo 11 della legge 4 ottobre 2019, n. 117, per l’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2016/2031 e del regolamento (UE) 2017/625”;

- il Regolamento (UE) 2021/690 del Parlamento europeo e del Consiglio del 28 aprile 2021 che istituisce il programma relativo al mercato interno, alla competitività delle imprese, tra cui le piccole e medie imprese, al settore delle piante, degli animali, degli alimenti e dei mangimi e alle statistiche europee (programma per il mercato unico) e che abroga i regolamenti (UE) n. 99/2013, (UE) n. 1287/2013, (UE) n. 254/2014 e (UE) n. 652/2014;

- il decreto 30 ottobre 2007 del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali recante “Lotta obbligatoria contro Ralstonia solanacearum (Smith) Yabuuchi et al. Recepimento della direttiva della Commissione 2006/63/CE”;

Visto, in particolare, l'art. 8, comma 1, lettera l), della citata L.R. 3/2004 che prevede, fra le funzioni della struttura fitosanitaria regionale, la prescrizione di tutte le misure ritenute necessarie ai fini della protezione fitosanitaria, in applicazione delle normative comunitarie e nazionali in materia;

Dato atto:

che le coltivazioni di patata e pomodoro nella regione Emilia-Romagna rivestono una grande importanza dal punto di vista economico;

- che la coltivazione del pomodoro si differenzia in coltivazione del pomodoro propriamente detto e in coltivazione di pomodorino, così come stabilito anche dal sistema informativo dell’anagrafe aziendale regionale;

- che l’organismo patogeno Ralstonia Solanacearum dannoso per patata e pomodoro è classificato come patogeno da quarantena ai sensi del Regolamento di esecuzione (UE)2021/2285 della Commissione del 14 dicembre 2021 che modifica il regolamento di esecuzione (UE) 2019/2072 per quanto concerne la redazione degli elenchi di organismi nocivi, i divieti e le prescrizioni per l’introduzione e lo spostamento nell’Unione di piante, prodotti vegetali e altri oggetti e che abroga le decisioni 98/109/CE e 2002/757/CE e i regolamenti di esecuzione (UE) 2020/885 e (UE) 2020/1292

Considerato:

- che nel corso dei controlli effettuati nel 2017 dal Servizio Fitosanitario sono stati riscontrati casi di Ralstonia solanacearum su patata e pomodoro che hanno provocato seri danni alle imprese agricole coinvolte;

- che a fronte dei focolai rilevati nel 2017 il Servizio Fitosanitario ha tempestivamente dato corso ad un Programma pubblico di prevenzione, controllo ed eradicazione adottando le misure ufficiali previste nelle direttive e nel decreto ministeriale;

- che con propria Determinazione Dirigenziale n.9896 del 26/06/2018 sono state infatti adottate “Disposizioni attuative di intervento per gli anni 2018 e successivi per la gestione di Ralstonia solanacearum;

- che successivamente, con propria Determinazione Dirigenziale n.5809 del 07/04/2020 sono state adottate ulteriori “Disposizioni attuative di intervento per gli anni 2020 e successivi per la gestione di Ralstonia solanacearum”;

- che, a seguire, con propria Determinazione Dirigenziale n. 9924 del 26/05/2021 sono state adottate ulteriori “Disposizioni attuative di intervento per gli anni 2021 e successivi per la gestione di Ralstonia solanacearum”;

- che le misure ufficiali adottate sono consistite in indagini fitosanitarie mirate a seguito dei primi rinvenimenti di focolai con ispezioni visive, campionamento e analisi di coltivazioni di solanacee, specie ospiti spontanee e acque superficiali, cui è seguita la prescrizione di distruzione e interramento delle piante risultate positive, la prescrizione di non coltivazione delle specie ospiti per gli anni successivi negli appezzamenti colpiti e il monitoraggio rafforzato delle zone focolaio e di quelle limitrofe;

- che quindi con prescrizioni ufficiali finalizzate a eradicare o comunque a contrastare la diffusione dell’organismo nocivo è stata disposta la distruzione delle coltivazioni di pomodoro e patata risultate infette ed è stata pertanto determinata l’impossibilità di raccogliere le relative produzioni da parte degli agricoltori coinvolti;

Considerato che nel corso del 2021 sono stati rilevati nuovi focolai di Ralstonia solanacearum su appezzamenti di pomodoro, che sono stati oggetto di prescrizioni ufficiali di eradicazione adottate con proprie Determinazioni Dirigenziali Num. 21963 del 17/11/2021, Num. 21961 del 17/11/2021 e Num. 21962 del 17/11/2021;

Dato atto che, con deliberazione di Giunta regionale Num. 753 del 16/05/2022 sono stati approvati, sulla base della disponibilità finanziaria prevista dal bilancio regionale per l’anno 2022, i criteri e le modalità per compensare le aziende agricole colpite nel 2021 dei costi sostenuti per la distruzione delle produzioni e dei mancati redditi derivanti dalla distruzione della produzione, ai sensi della L.R. n. 6 del 2010;

Tenuto conto altresì che, ad oggi sono presenti delle aree delimitate a seguito del ritrovamento del suddetto organismo nocivo, nelle province di Parma, Bologna e Ferrara (All.1) e che tutte le zone infestate sono circondate da una zona cuscinetto di 2 km;

Ritenuto pertanto necessario adottare un documento recante “Misure fitosanitarie per il contrasto ed il controllo di Ralstonia solanacearum per l’anno 2022 e successivi” (All.2) che aggiorni, integri e dia continuità di azione agli interventi già intrapresi con quanto già disposto con le citate determine n.9924 del 26/05/2021, n.5809 del 07/04/2020 e n.9896 del 26/06/2018;

Richiamate, per gli aspetti amministrativi di natura organizzativa:

- la Legge Regionale 26 novembre 2001, n. 43, recante "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna";

- le deliberazioni della Giunta regionale:

- n. 468 del 10 aprile 2017, recante "Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna";

- n. 324 del 7 marzo 2022, recante "Disciplina organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale";

- n. 325 del 7 marzo 2022, recante "Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale";

Richiamate, altresì, le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della citata deliberazione n. 468/2017;

Viste, inoltre:

- la deliberazione della Giunta regionale n. 426 del 21 marzo 2022, recante "Riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori generali e ai Direttori di Agenzia";

- la determinazione del Direttore Generale Agricoltura, caccia e pesca n. 5643 del 25 marzo 2022, ad oggetto "Riassetto organizzativo della Direzione generale Agricoltura, caccia e pesca, conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di posizione organizzativa, in attuazione della deliberazione di Giunta regionale n. 325/2022";

Richiamati, in ordine agli obblighi di trasparenza:

- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 recante "Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni";

- la deliberazione di Giunta regionale n. 111 del 31 gennaio 2022, recante "Piano Triennale di prevenzione della corruzione e trasparenza 2022-2024, di transizione al Piano Integrato di attività e organizzazione di cui all'art. 6 del D.L. n. 80/2021";

- la determinazione n. 2335 del 9 febbraio 2022 del Settore Affari Legislativi e Aiuti di Stato avente ad oggetto "Direttiva di Indirizzi Interpretativi degli Obblighi di Pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022";

Dato atto che il presente provvedimento:

- non contiene dati personali;

Dato atto inoltre che il provvedimento sarà oggetto di pubblicazione ulteriore, ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del D.Lgs. n. 33/2013, come previsto nel sopra richiamato Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza (PTPCT);

Attestato che il sottoscritto dirigente non si trova in alcuna situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestata, infine, la regolarità amministrativa del presente atto;

determina

1) di approvare, per le motivazioni esposte in narrativa che qui si intendono integralmente richiamate, l’Allegato 1 e l’Allegato 2, entrambi parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

2) di trasmettere la presente determinazione al Servizio Fitosanitario Centrale, al Consorzio Fitosanitario della provincia di Parma, ai Comuni interessati, agli operatori iscritti al Registro Unico degli Operatori Professionali coinvolti;

3) di disporre la pubblicazione del presente atto ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del D.lgs. 14 marzo 2013 n. 33 e ss.mm.ii. in base a quanto previsto nel Piano Triennale di Prevenzione della corruzione e della trasparenza;

3) di pubblicare il presente atto sul sito http://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/fitosanitario;

4) di pubblicare la presente determinazione sul Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.

Il Responsabile del Settore

Stefano Boncompagni

application/pdf allegato - 169.1 KB
application/pdf allegato - 2.0 MB

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina