n.312 del 19.10.2016 periodico (Parte Seconda)
Decreto di esproprio Rep. n. 85 del 06/10/2016 “Realizzazione del Centro Sportivo per il gioco del calcio in località Corpolò”. Acquisizione dei beni in proprietà della Ditta n. 2, non accettante l’indennità provvisoria di esproprio
Con Decreto Rep. 85 del 6/10/2016 Determinazione Dirigenziale n. 2062 del 6/10/2016, è pronunciata l’espropriazione a favore del Comune di Rimini C.F. p.iva 00304260409, del bene sotto indicato, di cui all’Elenco Ditte e Piano Particellare di Esproprio, approvati con deliberazione di G.C. n G.C. n. 117 del 31/3/2015, attualizzati sulla base delle risultanze anagrafiche e dei frazionamenti catastali, occorrente alla realizzazione dell’opera pubblica “Realizzazione del Centro Sportivo per il gioco del calcio in località Corpolò” con trasferimento del diritto di proprietà in capo al predetto Comune di Rimini:
Comune censuario: Rimini
Ditta 2:
Morri Daniele, nato il 12/9/1955, proprietà 1/1;
Area individuata al catasto terreni: Fg. 130 mapp.le 32 di mq. 5.678 qualità: seminativo;
Confini: Nicolini G., Maricla s.r.l., salvo altri.
Indennità depositata: € 113.560,00
Si dà atto che, in favore del soggetto sopra indicato, di cui alla Ditta n. 2, in mancanza di formale accettazione dell’indennità provvisoria di esproprio, regolarmente notificata, come quantificata con Determinazione Dirigenziale n. 2542 del 18/12/2015, si è proceduto al deposito dell’indennità stessa, presso la Ragioneria Territoriale dello Stato di Bologna;
Si precisa che è in corso il procedimento di quantificazione dell’indennità definitiva di esproprio ai sensi dell’art. 21, comma 2 del D.P.R. n.327/2001;
Si chiarisce che nei confronti dei beni ascritti alla altre Ditte, di cui al citato Piano Particellare, che hanno accettato l’indennità provvisoria di esproprio, si procederà alla decretazione di esproprio con separato provvedimento;
Si dà atto che ai fini della realizzazione dell’opera in considerazione non si sono verificati i presupposti per la determinazione urgente dell’indennità provvisoria di esproprio, né è stato emanato il decreto di “occupazione d’urgenza preordinata all’espropriazione”;
Si dà atto che la esecuzione del presente decreto, ai sensi dell’art. 23, commi 1, lettere f) e h) del D.P.R. 8/6/2001 n. 327, sarà effettuata mediante l'immissione in possesso nelle aree espropriate e con redazione dei verbali, di cui all’art. 24 del suddetto D.P.R., previa notifica agli interessati, nelle forme e con le modalità previste dalla lettera g) del citato art.23;
Si stabilisce che il presente provvedimento sarà notificato a cura dell’U.O. Espropriazioni e Affitti, nonché registrato, trascritto e volturato presso i competenti uffici;
Si stabilisce che il presente Decreto sarà pubblicato, per estratto, nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna, ai sensi dell’art. 23 comma 5 del D.P.R. 8/6/2001, n. 327. Il terzo interessato potrà proporre, nei modi e nei termini di legge, opposizioni contro l'indennità di esproprio entro 30 giorni successivi alla pubblicazione dell'estratto. Decorso tale termine in assenza di impugnazioni, anche per il terzo, l'indennità di esproprio resta fissa ed invariabile nella misura della somma corrisposta;
Si precisa che avverso il presente atto può essere proposta impugnativa, ai sensi dell’art. 53 D.P.R. 327/2001, attraverso ricorso giudiziario al TAR Emilia-Romagna ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato, rispettivamente entro 60 e 120 giorni dal ricevimento della notifica;
Si dà atto che il presente decreto di esproprio è esente dall’imposta di bollo, dai diritti catastali e dagli emolumenti ipotecari, ai sensi dell’art. 22, tab. b, allegata al D.P.R. 642 del 1972 e della L. 1149/1967;
Si partecipa il presente provvedimento al Settore Pianificazione Attuativa ed Edilizia Residenziale Pubblica ed al Settore Edilizia Pubblica e Valorizzazione del Patrimonio.