n.197 del 17.07.2013 periodico (Parte Seconda)
Modalità di utilizzo delle risorse ex Legge 122/2012 "Interventi a favore della ricerca industriale delle imprese operanti nelle filiere maggiormente coinvolte dagli eventi sismici del maggio 2012": Modifiche alla DGR 1736/2012
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visto l’art. 12 del decreto legge n. 74 del 6 giugno 2012, come convertito con modificazioni dalla legge 122 del 1 agosto 2012, recante “Interventi a favore della ricerca industriale delle imprese operanti nelle filiere maggiormente coinvolte dagli eventi sismici del maggio 2012”;
Vista la propria deliberazione n. 1736 del 19/11/2012 avente ad oggetto "Modalità di utilizzo delle risorse ex Legge 122/2012 art. 12 - Interventi a favore della ricerca industriale delle imprese operanti nelle filiere maggiormente coinvolte dagli eventi sismici del maggio 2012";
Dato atto che con la citata deliberazione 1736/12:
- si sono identificate le seguenti tre tipologie di progetti da sostenere con le risorse stanziate sull’art. 12 del DL 74/12:
- 1. Progetti di ricerca e sviluppo delle PMI
- 2. Progetti di ricerca e sviluppo con impatto di filiera o previsioni di crescita occupazionale
- 3. Acquisizione di servizi di ricerca e sperimentazione;
- si è stabilito che il bando “Ricerca, innovazione, crescita”, approvato con DGR n. 266/2012, le cui finalità risultano perfettamente coerenti con gli obiettivi dell’art. 12 del DL n. 74/2012, è riconducibile alla seconda tipologia di progetti “Progetti di ricerca e sviluppo con impatto di filiera o previsioni di crescita occupazionale” e che pertanto eventuali progetti approvati nell’ambito del suddetto bando e da realizzarsi nei territori dei comuni colpiti dal sisma del maggio 2012 vengano finanziati attraverso i fondi stanziati dal suddetto art. 12.;
Preso atto che la magistratura contabile ha espresso un orientamento non favorevole all’utilizzo delle risorse stanziate dall’art. 12 del decreto legge n. 74 del 6 giugno 2012, come convertito dalla legge 122 del 1 agosto 2012, per il bando “Ricerca, innovazione, crescita” di cui alla DGR n. 266/2012, nel quale non era previsto un criterio di valutazione e quindi di selezione dei progetti circa le “filiere maggiormente coinvolte” dagli eventi sismici cui si riferisce la legge stessa;
Considerato che al momento della definizione delle modalità di utilizzo delle risorse ex art. 12 del DL 74/2012 con la propria deliberazione n. 1736/2012 sopra richiamata non si era ritenuto opportuno inserire criteri di valutazione e/o selezione dei progetti circa le “filiere maggiormente coinvolte” dagli eventi sismici, rimandando tale scelta, per i necessari approfondimenti, al momento della emanazione dei bandi;
Ritenuto quindi opportuno:
- confermare le tre tipologie di progetti da sostenere con le risorse stanziate sull’art. 12 del DL 74/12:
- 1. Progetti di ricerca e sviluppo delle PMI
- 2. Progetti di ricerca e sviluppo con impatto di filiera o previsioni di crescita occupazionale
- 3. Acquisizione di servizi di ricerca e sperimentazione;
- prevedere all’interno delle finalità delle tre tipologie di intervento una precisa identificazione delle filiere maggiormente coinvolte ed una specifica fase di valutazione volta a verificare l’appartenenza delle imprese proponenti a tali filiere;
- prevedere una più puntale definizione dei criteri, delle condizioni e delle modalità di concessione delle agevolazioni di cui all’art. 12 del DL n. 74/2012, di cui agli allegati 1,2 e 3 alla presente deliberazione, che sostituiscono integralmente quanto disposto con l’allegato 1 alla citata deliberazione n. 1736/2012;
- prevedere che i bandi per l’accesso alle agevolazioni, con l’indicazione delle modalità e delle tempistiche per la presentazione delle domande, siano assunti con provvedimento del Commissario delegato;
Ritenuto inoltre opportuno prevedere che il dirigente competente per materia, in collaborazione con la struttura del Commissario delegato provvederà:
- all’approvazione della modulistica per la presentazione delle domande e delle modalità operative per la rendicontazione dei progetti, tenuto conto dei principi stabiliti con il presente atto;
- all’approvazione di eventuali modifiche correttive ed integrative di carattere tecnico che si rendessero necessarie per sanare eventuali errori o incongruenze o per meglio definire elementi di dettaglio del bando, comunque non alterando i criteri e i principi desumibili dal presente provvedimento;
- alla liquidazione dei contributi e ad ogni altro atto necessario per la gestione delle agevolazioni;
Vista la L.R. 26 novembre 2001, n. 43, recante “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna”;
Richiamate:
- le deliberazioni di Giunta regionale n. 1057 del 24 luglio 2006, n. 1150 del 31 luglio 2006 e 1663 del 27 novembre 2006;
- la deliberazione di Giunta regionale n. 2416 del 29 dicembre 2008 recante "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007" e successive modifiche;
Dato atto del parere allegato;
Su proposta dell’Assessore Attività Produttive. Piano Energetico e sviluppo sostenibile. Economia verde. Autorizzazione Unica Integrata;
a voti unanimi e palesi
delibera:
1. di approvare la nuova disciplina delle condizioni, modalità e criteri per la concessione delle agevolazioni di cui all’art. 12 del decreto legge n. 74 del 6 giugno 2012, come convertito con modificazioni dalla legge 122 del 1 agosto 2012, identificando anche le tipologie di progetti da sostenere, così come definite negli allegati 1, 2 e 3, parti integranti e sostanziali della presente deliberazione, dando atto che essa sostituisce integralmente quella precedentemente approvata con propria deliberazione n. 1736/2012;
2. di stabilire che i bandi per l’accesso alle agevolazioni, con l’indicazione delle modalità e delle tempistiche per la presentazione delle domande, siano assunti con provvedimento del Commissario delegato;
3. di stabilire che il dirigente competente per materia, in collaborazione con la struttura del Commissario delegato provvederà:
- all’approvazione della modulistica per la presentazione delle domande e delle modalità operative per la rendicontazione dei progetti, tenuto conto dei principi stabiliti con il presente atto;
- all’approvazione di eventuali modifiche correttive ed integrative di carattere tecnico che si rendessero necessarie per sanare eventuali errori o incongruenze o per meglio definire elementi di dettaglio del bando, comunque non alterando i criteri e i principi desumibili dal presente provvedimento;
- alla liquidazione dei contributi e ad ogni altro atto necessario per la gestione delle agevolazioni;
4. di pubblicare la presente deliberazione sul sito http://imprese.regione.emilia-romagna.it/ e nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna (B.U.R.E.R.).