n.301 del 21.09.2018 (Parte Seconda)

Approvazione schema di protocollo d'intesa fra Regione Emilia-Romagna, Ufficio Scolastico regionale per l'Emilia-Romagna e la Fondazione per l'educazione finanziaria e al risparmio per promuovere iniziative di informazione/formazione su legalità, economia, finanza e risparmio

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Vista la legge regionale 30 giugno 2003, n. 12 “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione fra loro” e ss.mm., ed in particolare gli artt. 7, 8, 21 e 25;

Vista la legge regionale 30 giugno 2011, n. 5 “Disciplina del sistema regionale dell’istruzione e formazione professionale” e ss.mm.ii. ed in particolare l’art. 3;

Visto il D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275, recante norme in materia di autonomia didattica e organizzativa delle istituzioni scolastiche;

Vista la Legge 13 luglio 2015, n. 107 “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti” in particolare l’art. 1, comma 7, let. d) “potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed economico finanziaria e di educazione all’autoimprenditorialità”;

Considerato che:

- la Regione Emilia-Romagna riconosce al personale della scuola e della formazione professionale un ruolo centrale per accrescere il livello qualitativo del sistema scolastico e formativo regionale e intende pertanto valorizzare e rafforzare tale ruolo;

- l’innalzamento del livello di conoscenze e competenze degli studenti dell’Emilia-Romagna è strettamente interconnesso alle professionalità che operano nel mondo della scuola e della formazione;

Valutato opportuno quindi, per favorire e sostenere il diritto all’istruzione ed al successo formativo dei giovani, promuovere progetti volti al miglioramento dell’efficacia e dell’efficienza dei processi di apprendimento e d’insegnamento;

Valutato opportuno inoltre valorizzare l’autonomia delle istituzioni scolastiche sostenendo progetti per l’arricchimento e la qualificazione dell’offerta formativa;

Considerato che i risultati dell’Italia, secondo l’indagine OCSE PISA 2012 in materia di alfabetizzazione finanziaria dei nostri studenti, risultano inferiori alla media dei tredici Paesi dell’OCSE che hanno partecipato all’indagine;

Ritenuto opportuno promuovere nei giovani l’interesse per le tematiche dell’economia e della finanza che concorreranno a renderli futuri cittadini responsabili e attivi attraverso l’acquisizione di conoscenze e consapevolezza dell’agire economico;

Preso atto che la Fondazione per l’Educazione finanziaria e al Risparmio con sede a Roma, ente senza finalità di lucro che persegue scopi di utilità sociale, promuove la diffusione dell’educazione finanziaria nelle scuole nel più ampio concetto di educazione alla cittadinanza economica attiva e alla legalità;

Preso atto che la Fondazione elabora contenuti originali e strumenti innovativi per la didattica in materia di economia e finanza, che mette gratuitamente a disposizione delle scuole;

Preso atto altresì che la Fondazione suddetta ha sottoscritto in data 10 giugno 2015 la Carta d’Intenti per l’Educazione alla Legalità Economica frutto di un accordo tra MIUR, MEF, Corte dei Conti, Guardia di Finanza, Banca d’Italia, Agenzia delle Entrate, Consiglio di Presidenza della Giustizia Tributaria, Unioncamere, Equitalia S.p.A., ABI, APF, FEduF, Fondazione Rosselli, Associazione Nazionale per lo Studio dei Problemi del Credito;

Richiamata la propria deliberazione n. 1077 del 28 luglio 2015 “Approvazione schema di protocollo d’intesa fra Regione, USR-ER, Fondazione per l’Educazione finanziaria e al risparmio per la promozione dell’educazione finanziaria nelle scuole e negli enti di formazione professionale accreditati che realizzano percorsi di IeFP”;

Dato atto che Regione, Ufficio scolastico regionale per l’Emilia-Romagna e Fondazione per l’educazione finanziaria e al risparmio hanno sottoscritto in data 7 agosto 2015 il sopra citato protocollo d’Intesa di durata triennale finalizzato a promuovere e divulgare nelle scuole di ogni ordine e grado e presso gli Enti di formazione professionale accreditati che realizzano percorsi di Istruzione e Formazione professionale (IeFP) della regione, iniziative di informazione/formazione sui temi della cittadinanza consapevole della legalità e dell’economia, della finanza e del risparmio, per fornire ai giovani competenze atte a favorire comportamenti attivi e consapevoli in relazione ai citati temi;

Preso atto dei risultati positivi delle iniziative realizzate a seguito della suddetta intesa riscontrati dal monitoraggio effettuato ai sensi dell’art. 3 dell’intesa stessa;

Preso atto che Regione, Ufficio Scolastico regionale per l’Emilia-Romagna e Fondazione per l’educazione finanziaria e al risparmio intendono continuare per un ulteriore triennio la collaborazione già sperimentata per sviluppare e innovare le esperienze finora realizzate nell’ambito della intesa suddetta;

Ritenuto opportuno disciplinare questa ulteriore collaborazione attraverso un apposito Protocollo di Intesa secondo lo schema Allegato 1)parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

Richiamata la L.R. n. 43/2001 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;

Visti altresì:

- il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss. mm. e ii.;

- la propria deliberazione n. 93 del 29/1/2018 “Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione. Aggiornamento 2018-2020” ed in particolare l’Allegato B) “Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs n. 33 del 2013. Attuazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione 2018-20220”;

Richiamate le proprie deliberazioni:

- n. 2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007.” e ss.mm., per quanto applicabile;

- n. 56/2016 “Affidamento degli incarichi di Direttore generale della Giunta regionale, ai sensi dell'art. 43 della L.R. 43/2001”;

- n. 270/2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 622/2016 “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 1107/2016 “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 87/2017 “Assunzione dei vincitori delle selezioni pubbliche per il conferimento di incarichi dirigenziali ai sensi dell’art. 18 della L.R. n. 43/2001 presso la Direzione generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa”;

- n. 468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n. 1059/2018 “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle direzioni generali, agenzie e istituti e nomina del responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del responsabile dell'anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del responsabile della protezione dei dati (DPO)”;

Richiamate le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Richiamata la determinazione dirigenziale n. 1174/2017 “Conferimento di incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa”;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore al Coordinamento delle Politiche Europee allo Sviluppo, Scuola, Formazione professionale, Università, Ricerca e Lavoro;

A voti unanimi e palesi;

delibera

per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate:

1. di approvare lo schema di Protocollo di Intesa fra la Regione Emilia-Romagna – Direzione Generale Economia della Conoscenza del Lavoro e dell’Impresa, l’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna e la Fondazione per l’Educazione finanziaria e il Risparmio di Roma, Allegato 1) parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

2. di prevedere che il Direttore generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa provvederà alla sottoscrizione del Protocollo di Intesa di cui al precedente punto, autorizzandolo ad apportare le eventuali modifiche di carattere non sostanziale che in quella sede si rendessero necessarie;

3. di stabilire che per l’attuazione del presente Protocollo non è previsto nessun onere a carico del bilancio regionale;

4. di dare atto che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

5. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico per garantirne la più ampia diffusione. 

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