n.149 del 13.05.2020 periodico (Parte Seconda)

Modifica al programma operativo 2020, approvato con deliberazione di Giunta n. 30/2020 a seguito dell'emergenza COVID 19

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

- la L.R. 12 dicembre 1997, n. 43 "Interventi a favore di forme collettive di garanzia nel settore agricolo. Abrogazione della L.R. 14 aprile 1995, n. 37", ed in particolare:

- l'art. 1, comma 2, lett. b) che prevede il concorso nel pagamento degli interessi sui finanziamenti concessi alle imprese agricole socie;

- l'art. 3, comma 5 che stabilisce che l'aiuto finanziario regionale interviene:

a) sul credito a breve termine, per una durata massima di dodici mesi nel rispetto delle condizioni fissate dalla normativa comunitaria vigente all'atto della concessione;

b) sul credito a medio - lungo termine, per una durata massima di cinque anni e nel rispetto dei criteri di ammissibilità, delle limitazioni e delle esclusioni previste dalla normativa comunitaria che disciplina gli aiuti agli investimenti delle aziende agricole;

- il Reg. (UE) n. 1408/2013 del 18 dicembre 2013 “relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti de minimis nel settore agricolo”;

- gli Orientamenti dell’Unione europea per gli aiuti di Stato nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali 2014-2020, pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea C 204 del 1 luglio 2014;

- la PROPRIA deliberazione n. 30 del 7 gennaio 2020, che approva il “Programma operativo 2020 per migliorare le condizioni di accesso al credito di conduzione attraverso la concessione, tramite gli organismi di garanzia, di un aiuto de minimis sotto forma di concorso interessi a favore delle imprese attive nella produzione primaria di prodotti agricoli” (pubblicata nel BUR n. 18/2020);

- il decreto legge del 17 marzo 2020, n. 18 “Misure di potenziamento del Servizio Sanitario Nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori ed imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19;

- la comunicazione della Commissione Europea del 19 marzo 2020, nella quale si approva il quadro temporaneo per le misure di Aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19;

Considerato che, è necessario permettere alle imprese di accedere al credito anche utilizzando altre forme di garanzia o cogaranzie o altri strumenti individuati a livello nazionale e regionale ammettendo il cumulo con le diverse linee di finanziamento nel rispetto del quadro normativo comunitario e nazionale;

Ritenuto pertanto di:

- integrare il punto 13 dell’allegato a) della propria deliberazione sopra citata con la seguente disposizione “è consentito il cumulo dell’agevolazione concessa con altri aiuti di stato nel rispetto della normativa comunitaria, nazionale e regionale”;

- adeguare il fac-simile di domanda eliminando il punto “non è consentito il cumulo dell’agevolazione concessa con altre agevolazioni pubbliche ottenute per gli stessi scopi contributivi”;

Visti:

- il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 recante "Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42", e ss.mm.ii.;

- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle LL.RR. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1977, n. 4”, per quanto compatibile e non in contrasto con i principi e postulati del predetto D. Lgs. n 118/2011 e ss.mm.ii.;

- la L.R. 10 dicembre 2019, n. 31 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2020-2022”;

- la L.R. 10 dicembre 2019, n. 30 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2020-2022 (legge di stabilità regionale 2020)”;

- la L.R. 10 dicembre 2019, n. 29 “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2020”;

- la propria deliberazione n. 2386 in data 9 dicembre 2019 avente ad oggetto “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2020-2022”;

Visti il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii., ed in particolare l’art. 26, comma 1;

Richiamata la deliberazione n. 83 del 21 gennaio 2020 “Approvazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2020-2022”, ed in particolare l’allegato d) recante “La direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione 2020-2022”;

Viste:

- la Legge regionale n. 43 del 26 novembre 2001 "Testo unico in materia di riorganizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.ii., ed in particolare l’art. 37 comma 4;

- la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008 recante "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007" e successive modifiche, per quanto applicabile;

Richiamate, infine, le proprie deliberazioni:

- n. 468 del 10 aprile 2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n. 1059 del 3 luglio 2018 recante “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle Direzioni Generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT), del Responsabile dell'Anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del Responsabile della protezione dei dati (DPO)”;

Richiamate le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Attestata la regolarità dell’istruttoria e dell’assenza di conflitti di interesse da parte del Responsabile del procedimento;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessore all'Agricoltura, agroalimentare, Caccia e Pesca, Alessio Mammi;

a voti unanimi e palesi, delibera:

  1. di richiamare integralmente le considerazioni formulate in premessa che costituiscono parte integrante del presente dispositivo;
  2. di integrare il punto 13 dell’allegato a) della propria deliberazione sopra citata, con la seguente dicitura “è consentito il cumulo dell’agevolazione concessa con altri aiuti di Stato nel rispetto della normativa comunitaria, nazionale e regionale”;
  3. di adeguare il fac-simile di domanda eliminando il punto “non è consentito il cumulo dell’agevolazione concessa con altre agevolazioni pubbliche ottenute per gli stessi scopi contributivi”
  4. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;
  5. di disporre che il presente atto venga pubblicato integralmente nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.

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