n.344 del 29.10.2018 (Parte Seconda)

Bando 2018 per la concessione dei contributi a sostegno dei processi di partecipazione (L.R. n. 15 /2018 "Legge sulla partecipazione all'elaborazione delle politiche pubbliche. Abrogazione della Legge Regionale 9 febbraio 2010 n.3"). Criteri e modalità

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Premesso che:

- la Regione, dando attuazione alla legge regionale del 22 ottobre 2018, n. 15 “Legge sulla partecipazione all’elaborazione delle politiche pubbliche. Abrogazione della legge regionale 9 febbraio 2010, n. 3”, sostiene i processi di partecipazione favorendo il dialogo inclusivo tra cittadini e pubbliche amministrazioni locali;

- il Bando per l’erogazione di contributi regionali a sostegno dei processi di partecipazione, previsto dalla legge regionale n. 15/2018, costituisce uno dei principali strumenti attraverso cui la Giunta regionale svolge la propria azione di sostegno ai percorsi di democrazia partecipativa;

- la Giunta e l’Assemblea legislativa, tramite le proprie strutture, collaborano costantemente per la messa a punto di interventi in favore del dialogo inclusivo tra amministrazioni pubbliche e cittadini, garantendo uno sviluppo coordinato dei processi partecipativi che consentano la partecipazione alle scelte programmatiche della Regione e degli enti locali;

Considerato che:

- ai sensi delle norme contenute nel Titolo III della legge regionale n. 15/2018 la Giunta regionale deve predisporre un Bando che disciplini l’erogazione dei contributi a sostegno della partecipazione;

- ai sensi dell’art. 22, comma 2 della legge regionale n. 15/2018, per l’anno 2018 la Giunta regionale può adottare il Bando di cui all’art. 12 della predetta legge, sulla base degli indirizzi approvati dall’Assemblea legislativa con apposito atto anche nelle more della costituzione del Nucleo tecnico di cui all’art. 7;

- che in data 17 ottobre 2018 l’Assemblea ha approvato l’Odg n. 7331 AL/2018/56389 che impegna la Giunta ad approvare il Bando di cui all’art. 12 della legge regionale n. 15/2018 entro il mese di ottobre 2018;

Ritenuto pertanto di approvare il Bando per l’erogazione dei contributi per l’anno 2018, nel rispetto della legge regionale n. 15/2018, i cui contenuti sono indicati nell’allegato 1 del presente atto, corredato dalle indicazioni per la presentazione delle domande di contributo da compilare esclusivamente online, pena l’esclusione, all’indirizzo https://partecipazione.regione.emilia-romagna.it/bando2018 (allegato A del Bando), parte integrante e sostanziale del presente atto;

Ritenuto, inoltre, di individuare quale Responsabile del procedimento per la gestione delle attività amministrative derivanti dal Bando 2018 il Responsabile del Servizio “Statistica, comunicazione, sistemi informativi geografici, partecipazione”, Dott. Stefano Michelini;

Visto il Decreto legislativo n. 118/2011 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss.mm.ii. i cui principi e postulati costituiscono base di riferimento per l’attuazione gestionale, in termini amministrativo-contabili, delle azioni, interventi e attività progettuali che saranno oggetto operativo del presente Bando, si ritiene opportuno stabilire che la copertura finanziaria prevista nell'articolazione dei capitoli di spesa 3871 “CONTRIBUTI A ENTI LOCALI PER LA PROMOZIONE E LO SVILUPPO DEI PROCESSI PARTECIPATIVI IN ATTUAZIONE DELLA LEGGE REGIONALE 9 FEBBRAIO 2010, N.3” e 3873 “CONTRIBUTI A ENTI E ASSOCIAZIONI SENZA FINI DI LUCRO PER LA PROMOZIONE E LO SVILUPPO DEI PROCESSI PARTECIPATIVI IN ATTUAZIONE DELLA LEGGE REGIONALE 9 FEBBRAIO 2010, N.3” del bilancio finanziario regionale 2018-2020, riveste carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistemica ed allocazione delle risorse disponibili destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche della validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm. per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;

Richiamati:

- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii., ed in particolare l’art. 26, comma 1;

- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle LL.RR. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4”, per quanto applicabile;

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;

- la L.R. 6 settembre 1992, n. 32 “Norme per la disciplina del procedimento amministrativo e del diritto di accesso”;

- la legge 13 agosto 2010, n. 136 avente ad oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e successive modifiche;

- il D.lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e s.m.i.;

- la L.R. 27 dicembre 2017, n. 26 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2018-2020 (Legge di stabilità regionale 2018)”;

- la L.R. 27 dicembre 2017, n. 27 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2018-2020”;

- la L.R. 27 luglio 2018, n. 12 “ASSESTAMENTO E PRIMA VARIAZIONE GENERALE AL BILANCIO DI PREVISIONE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA 2018-2020”;

- La propria deliberazione n. 93 del 29 gennaio 2018 di “Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione. Aggiornamento 2018-2020”, ed in particolare l’allegato B) “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2018-
2020”;

Richiamate le proprie deliberazioni:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e successive modifiche e integrazioni, per quanto applicabile;

- n. 270 del 29 febbraio 2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviate con Delibera 2189/2015”;

- n. 622 del 28 aprile 2016 "Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con Delibera 2189/2015";

- n. 702 del 16 febbraio 2016 “Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell'ambito delle Direzioni Generali – Agenzie – Istituto, e nomina dei responsabili della prevenzione della corruzione, della trasparenza e accesso civico, della sicurezza del trattamento dei dati personali, e dell'anagrafe della stazione appaltante”;

- n. 56 del 25 gennaio 2016 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale, ai sensi dell’art.43 della L.R. 43/2001”;

- n. 1107 del 11 luglio 2016 "Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con Delibera 2189/2015";

- n. 1059 del 3 luglio 2018 “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle Direzioni generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del Responsabile dell'anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del Responsabile della protezione dei dati (DPO)”; 

- n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella regione Emilia-Romagna”;

Viste inoltre e circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Dato atto che il Responsabile del Procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore al Bilancio, Riordino istituzionale, Risorse umane e Pari opportunità, Emma Petitti;

A voti unanimi e palesi

delibera

1. Di approvare, ai sensi delle disposizioni contenute nella legge regionale n. 15/2018, il Bando contenente i criteri e le modalità per l’erogazione dei contributi a sostegno dei processi partecipativi per l’anno 2018, come descritti nell’allegato 1 corredato dalle indicazioni per la presentazione delle domande di contributo da compilare esclusivamente online, pena l’esclusione, all’indirizzo https://partecipazione.regione.emilia-romagna.it/bando2018 (allegato A del Bando), parte integrante e sostanziale del presente atto.

2. di precisare che la copertura finanziaria prevista nell'articolazione dei capitoli di spesa 3871 “CONTRIBUTI A ENTI LOCALI PER LA PROMOZIONE E LO SVILUPPO DEI PROCESSI PARTECIPATIVI IN ATTUAZIONE DELLA LEGGE REGIONALE 9 FEBBRAIO 2010, N.3” e 3873 “CONTRIBUTI A ENTI E ASSOCIAZIONI SENZA FINI DI LUCRO PER LA PROMOZIONE E LO SVILUPPO DEI PROCESSI PARTECIPATIVI IN ATTUAZIONE DELLA LEGGE REGIONALE 9 FEBBRAIO 2010, N.3” del bilancio finanziario regionale 2018-2020 riveste carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistematica ed allocazione delle risorse destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal Decreto Legislativo n. 118/2011 e ss.mm.ii., per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;

3. di individuare quale responsabile del procedimento per la gestione delle attività amministrative derivanti dal Bando 2018 il Responsabile del Servizio “Statistica, comunicazione, sistemi informativi geografici, partecipazione”, Dott. Stefano Michelini il quale provvederà altresì con propri atti formali secondo la normativa contabile vigente alla concessione, impegno e liquidazione dei contributi sulla base di quanto previsto nel bando allegato parte integrante al presente provvedimento;

4. di dare atto, che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;

5. Di pubblicare il testo del presente provvedimento in forma integrale, nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e nel sito internet della Regione Emilia-Romagna, al seguente indirizzo: https://partecipazione.regione.emilia-romagna.it/bando2018 

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