n.375 del 28.11.2018 periodico (Parte Seconda)
Disposizioni per la formazione dell'assistente di studio odontoiatrico (ASO). Recepimento dell'Accordo Stato-Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano Rep. N. 209/CSR del 23 novembre 2017
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Vista la legge regionale n. 12 del 30 giugno 2003 “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;
Visto l’Accordo tra Governo, Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano Rep. n. 209/CSR del 23 novembre 2017, recante l’individuazione del profilo professionale dell’Assistente di studio odontoiatrico, quale operatore di interesse sanitario di cui all’art. 1, comma 2, della L. n. 43/2006, e la disciplina della relativa formazione;
Visti in particolare del suddetto Accordo:
- l’art. 1, che individua l’operatore di interesse sanitario denominato “Assistente di studio odontoiatrico” (ASO), che svolge le attività finalizzate all’assistenza dell’odontoiatra e dei professionisti sanitari del settore durante la prestazione clinica, alla predisposizione dell’ambiente e dello strumentario, all’accoglimento dei clienti e alla gestione della segreteria e dei rapporti con i fornitori;
- gli artt. 7 e 10, che prevedono rispettivamente gli standard di durata e organizzazione del corso di formazione e le modalità di svolgimento dell’esame e di certificazione per ottenere la qualificazione di ASO;
- l’art. 12, che prevede la possibilità di riconoscere crediti formativi, sia da esperienza lavorativa che da titoli pregressi, che consentano la riduzione, in tutto o in parte, del corso di formazione per accedere all’esame per ottenere la qualificazione di ASO;
- l’art. 14, che dispone che le Regioni adeguino il proprio ordinamento alle disposizioni dell’Accordo entro sei mesi dalla data di entrata in vigore del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che deve recepire l’Accordo stesso;
Preso atto che in data 6 aprile 2018 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9 febbraio 2018, di recepimento del succitato Accordo Stato-Regioni (in vigore dal 21 aprile 2018);
Richiamate le proprie deliberazioni:
- n. 1719/2006 “Approvazione delle qualifiche professionali e dei relativi standard formativi - IV Provvedimento”, con la quale è stata istituita la qualifica di “Operatore alla poltrona odontoiatrica”;
- n. 1372/2010 “Adeguamento ed integrazione degli standard professionali del repertorio regionale delle qualifiche”;
- n. 1695/2010 “Approvazione del documento di correlazione del Sistema regionale delle Qualifiche (SRQ) al Quadro europeo delle Qualifiche (EQF)”;
- n. 742/2013 “Associazione delle conoscenze alle unità di competenza delle qualifiche regionali”;
Considerato che la qualifica professionale regionale di “Operatore alla poltrona odontoiatrica” di cui alla succitata deliberazione n. 1719/2006 e ss.mm.ii. identifica una figura “in grado di assistere l'odontoiatra, nelle prestazioni medico-chirurgiche, nel rispetto dei protocolli ergonomici prestabiliti, nell'organizzazione dello studio e nella gestione del rapporto con il paziente”, connotata dalle seguenti competenze:
1. Assistenza paziente
2. Approntamento spazi e strumentazioni di trattamento odontoiatrico
3. Assistenza alla poltrona
4. Trattamento documenti clinici e amministrativo-contabili;
Valutato che la qualifica regionale di Operatore alla poltrona odontoiatrica identifica una figura equivalente al profilo professionale dell’Assistente di studio odontoiatrico regolamentata dal suddetto Accordo Stato-Regioni del 23 novembre 2017 e che le competenze attese in esito ai percorsi formativi per tali figure sono sostanzialmente assimilabili;
Considerato altresì che gli standard formativi, in particolare la durata del percorso formativo, le modalità di svolgimento degli esami e di certificazione finali della qualifica regionale di Operatore alla poltrona odontoiatrica non corrispondono appieno a quelli previsti dall’Accordo Stato-Regioni con riferimento all’Assistente di studio odontoiatrico;
Ritenuto per quanto sopra, al fine di adeguare l’ordinamento della Regione Emilia-Romagna alle previsioni dell’Accordo Stato-Regioni del 23 novembre 2017:
- di recepire il suddetto Accordo;
- di approvare le disposizioni attuative per la realizzazione delle attività formative da parte degli enti di formazione accreditati in base alle previsioni del suddetto Accordo, che regolano tra le altre le modalità per il riconoscimento dei crediti formativi;
- di riconoscere la qualifica professionale regionale di “Operatore alla poltrona odontoiatrica” di cui alla propria deliberazione n. 1719/2006 e ss.mm.ii., quale titolo valido ai fini dell’attività di assistente di studio odontoiatrico;
Ritenuto altresì di prevedere che a far data dal presente atto non potranno essere candidate, a valere su procedure di evidenza pubblica, per l’autorizzazione o l’approvazione di attività formative, progetti – corsuali e di certificazione - finalizzati al conseguimento della qualifica professionale regionale di “Operatore alla poltrona odontoiatrica” di cui alla propria deliberazione n. 1719/2006 e ss.mm.ii., dando atto che alla data del presente provvedimento non sono in fase di istruttoria istanze di autorizzazione e/o approvazione e finanziamento di attività - corsuali o di certificazione - finalizzate al conseguimento della medesima qualifica regionale;
Sentita la Commissione regionale tripartita di cui alla LR 12/2003 e ss.mm. in data 29 ottobre 2018;
Richiamata la Legge Regionale n. 43/2001 “Testo unico in materia di organizzazione e rapporti di lavoro” e ss.mm.;
Visti:
- il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.;
- la propria deliberazione n. 93 del 29/01/2018 “Approvazione piano triennale di prevenzione della corruzione. Aggiornamento 2018-2020” e successiva integrazione ed in particolare l'allegato B) "Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2018-2020";
- la propria deliberazione n.1059/2018 “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle Direzioni Generali, Agenzie e Istituti e nomina del responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del responsabile dell'anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del responsabile della protezione dei dati (DPO)";
Viste, altresì, le proprie deliberazioni:
- n. 177/2003 recante “Direttive regionali in ordine alle tipologie d’azione ed alle regole per l’accreditamento degli organismi di formazione professionale” e successive modifiche e integrazioni;
- n. 105/2010 “Revisione alle disposizioni in merito alla programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro, di cui alla deliberazione della giunta regionale 11/2/2008 n. 140 e aggiornamento degli standard formativi di cui alla deliberazione della giunta regionale 14/2/2005, n. 265”;
- n. 438/2012 “Modifica ed integrazione all’avviso pubblico per la presentazione di richieste di autorizzazione di attività non finanziate di cui alla DGR 704/2011”;
- n. 998/2014 “Modifica e integrazione all’avviso pubblico per la presentazione di richieste di autorizzazione di attività non finanziate, di cui alla D.G.R. n. 438/2012”;
- n. 1155/2018 “Aggiornamento elenco degli organismi accreditati di cui alla delibera di Giunta regionale n. 945 del 25 giugno 2018 e dell'elenco degli organismi accreditati per l'obbligo d'istruzione ai sensi della delibera di Giunta regionale n. 2046/2010 e per l'ambito dello spettacolo”;
Richiamate le proprie deliberazioni:
- n. 2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm. per quanto applicabile;
- n. 56/2016 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale dell'art. 43 della L.R. n. 43/2001”;
- n. 270/2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
- n. 622/2016 “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
- n. 1107/2016 “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
- n. 87/2017 recante "Assunzione dei vincitori delle selezioni pubbliche per il conferimento di incarichi dirigenziali, ai sensi dell'art. 18 della L.R. 43/2001, presso la direzione generale economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa";
- n. 468/2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
Richiamate, infine, le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell’Assessore al Coordinamento delle politiche europee allo sviluppo, Scuola, Formazione professionale, Università, Ricerca e Lavoro e dell'Assessore alle Politiche per la Salute;
A voti unanimi e palesi
delibera
per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate:
1. di recepire l’Accordo sancito in Conferenza Stato-Regioni in data 23 novembre 2017, repertorio atti n. 209, recante “Accordo, ai sensi dell’articolo 4 del d.lgs. 28 agosto 1997, n. 281, tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano concernente l’individuazione del profilo professionale dell’assistente di studio odontoiatrico, quale operatore di interesse sanitario di cui all’art. 1, comma 2, della L. n. 43/2006, e per la disciplina della relativa formazione”, che si allega quale parte integrante del presente atto (Allegato 1)
2. di approvare le “Disposizioni attuative per la formazione del assistente di studio odontoiatrico (ASO)”, che dispongono in particolare in materia di riconoscimento dei crediti formativi da esperienza lavorativa e che si allegano quale parte integrante del presente atto (Allegato 2);
3. di stabilire in tre anni - a far data dall’entrata in vigore del DPCM 09/02/2018 di recepimento dell’Accordo di cui al precedente punto 1. (21 aprile 2018) - il termine per acquisire la qualificazione di assistente alla poltrona odontoiatrica avvalendosi della modalità di riconoscimento dei crediti formativi da esperienza lavorativa di cui all’allegato 2 del presente atto;
4. di riconoscere la qualifica professionale regionale di “Operatore alla poltrona odontoiatrica” di cui alla propria deliberazione n. 1719/2006 e ss.mm.ii., quale titolo valido ai fini dell’attività di assistente di studio odontoiatrico di cui al suddetto Accordo Stato-Regioni del 23 novembre 2017;
5. di prevedere che a far data dal presente atto non potranno essere candidate, a valere su procedure di evidenza pubblica per l’autorizzazione o l’approvazione di attività formative, progetti – corsuali e di certificazione - finalizzati al conseguimento della qualifica professionale regionale di “Operatore alla poltrona odontoiatrica” di cui alla propria deliberazione n. 1719/2006 e ss.mm.ii.;
6. di disporre la pubblicazione integrale del presente atto nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione e sui siti http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it/ e http://salute.regione.emilia-romagna.it/;
7. di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa.