n. 105 del 18.08.2010 periodico (Parte Seconda)
Esame e approvazione modifiche allo statuto comunale. Provvedimenti - Deliberazione di Consiglio comunale 28 giugno 2010, n. 49
Modifiche allo Statuto Comunale apportate con deliberazione consiliare n. 49 del 28/6/2010:
Art. 4, comma 4 “Stemma Gonfalone e Bollo”
Testo attualmente vigente
4. L’uso e la riproduzione dello stemma, del Gonfalone e del Bollo Comunale da parte di terzi sono vietati, salvo espressa autorizzazione della Giunta Comunale.
Nuovo testo
4. L’uso e la riproduzione dello Stemma, del Gonfalone e del Bollo Comunale da parte di terzi sono vietati, salvo espressa autorizzazione della Giunta Comunale. Esclusivamente nei casi di richiesta di patrocinio gratuito (che non comporti oneri a carico del Comune) per iniziative pubbliche di rilevante interesse per la Comunità Castelnovese il Sindaco può concedere l’uso e la riproduzione dello stemma comunale. In ogni caso deve essere acquisita, da parte del Comune, la documentazione ed ogni altro ogni supporto ufficiale su cui è stato impresso lo stemma comunale e l’attestazione della concessione di patrocinio, facendo salva l’eventuale richiesta di risarcimento danni per i casi di utilizzo per finalità diverse da quelle per cui è stato concesso e/o in caso di palese danno all’immagine del Comune di Castelnovo di Sotto.
Art.10, comma 3 lettera h)
Testo attualmente vigente
h) Tutelare e sviluppare le risorse ambientali e naturali del territorio, al fine di garantire una migliore qualità della vita.><p>
Nuovo testo
- Tutelare e sviluppare le risorse ambientali e naturali del territorio, al fine di garantire una migliore qualità della vita;
- riconoscere il Diritto Umano all’acqua, ossia l’accesso all’acqua come diritto umano universale, indivisibile, inalienabile, e lo status dell’acqua come bene comune pubblico;
- confermare il principio della proprietà e gestione pubblica del servizio idrico integrato e che tutte le acque, superficiali e sotterranee, anche se non estratte dal sottosuolo, sono pubbliche e costituiscono una risorsa da utilizzare secondo criteri di solidarietà;
- riconoscere che il servizio idrico integrato è un servizio privo di rilevanza economica, in quanto servizio pubblico essenziale per garantire l’accesso all’acqua per tutti a pari dignità umana, a tutti i cittadini”.