n.347 del 30.10.2019 periodico (Parte seconda)

LR 4/2018, art. 11: provvedimento di verifica di assoggettabilità a VIA (screening) relativo al progetto di "Recupero rifiuti non pericolosi localizzato in Via Brunelleschi 8 (zona industriale Sipro) nel comune di Ostellato (FE), proposto dalla Società Remix Spa

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

(omissis)

determina

a) di fare propria la Relazione Istruttoria redatta dalla Struttura Autorizzazioni e Concessioni dell’Arpae di Ferrara, inviata alla Regione Emilia-Romagna con prot. PG/2019/154167 del 8/10/2019, che costituisce l’ALLEGATO 1 della presente determina dirigenziale e ne è parte integrante e sostanziale, nella quale è stato dichiarato che sono stati applicati i criteri indicati nell’Allegato V alla Parte Seconda del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. per la decisione di non assoggettabilità a VIA;

b) di escludere, ai sensi dell’art. 11, comma 1 della Legge Regionale 20 aprile 2018, n. 4 e dell’art. 19, comma 8, del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i., il progetto denominato “Recupero rifiuti non pericolosi localizzato in via Brunelleschi n. 8 (zona industriale SIPRO) in comune di Ostellato (FE)”dalla ulteriore procedura di V.I.A., a condizione che vengano rispettate le prescrizioni di seguito indicate:

1) la Ditta dovrà presentare successivamente al presente provvedimento di screening specifica istanza di modifica di AUA ai sensi del D.P.R. n. 59/2013, anche nel rispetto dei criteri indicati nel D.M. 5 febbraio 1998 s.m.i.;

2) il progetto definitivo dovrà contenere una planimetria di dettaglio della rete di raccolta e smaltimento delle acque meteoriche provenienti dalle aree ove è previsto lo stoccaggio dei rifiuti sottoposti alla presente valutazione;

3) il progetto definitivo dovrà prevedere un'adeguata impermeabilizzazione delle superfici utilizzate;

4) i rifiuti in ingresso dovranno avere le caratteristiche chimiche indicate, per le tipologie specifiche, all'allegato 1, suballegato 1 del D.M. 5 febbraio 1998 s.m.i.;

5) i rifiuti stoccati devono essere individuati da apposita cartellonistica e separati rispetto al codice CER attribuito;

6) l'eventuale materiale prodotto nell'ambito della livellazione dei piazzali va gestito come rifiuto;

7) nella successiva fase autorizzativa, dovranno essere tenuti in considerazione i limiti emissivi in atmosfera e prescrizioni per le emissioni convogliate nel rispetto dei criteri riportati nell'allegato 1 suballegato 2 del D.M. 5 febbraio 1998 s.m.i.;

c) di dare atto che la non ottemperanza alle prescrizioni sarà soggetta a sanzione come definito dall’art. 29 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i.;

d) di stabilire, ai sensi dell’art. 25 della LR 4/2018, che la relazione di verifica di ottemperanza delle prescrizioni dovrà essere presentata alla Regione Emilia-Romagna e ad Arpae SAC di Ferrara;

e) di determinare le spese per l’istruttoria relativa alla procedura predetta a carico del proponente in euro 500,00 (cinquecento/00) ai sensi dell’articolo 31 della Legge Regionale 20/04/2018, n. 4; importo correttamente versato ad Arpae all’avvio del procedimento;

f) di trasmettere copia della presente determina al proponente, all'Unione dei Comuni Valli e Delizie, all'AUSL di Ferrara, all'ARPAE Ferrara, al Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara;

g) di pubblicare, per estratto, la presente determina dirigenziale nel BURERT e, integralmente, sul sito web della Regione Emilia-Romagna;

h) di dare atto che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;

i) di rendere noto che contro il presente provvedimento è proponibile il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 (sessanta) giorni, nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 (centoventi) giorni; entrambi i termini decorrono dalla data di pubblicazione nel BURERT. 

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