n.144 del 30.05.2013 (Parte Prima)
Convalida della elezione del consigliere Giampaolo Lavagetto, ai sensi dell’art. 17 della legge 17 febbraio 1968, n. 108 “Norme per la elezione dei Consigli regionali delle Regioni a statuto normale”. (delibera dell'Ufficio di Presidenza in data 15 maggio 2013, n. 76)
L'ASSEMBLEA LEGISLATIVA
Premesso che:
- nella seduta antimeridiana del 23 aprile 2013 è stato proclamato eletto consigliere regionale dell’Emilia-Romagna, per temporanea sostituzione, il signor Giampaolo Lavagetto, ai sensi dell’art. 16-bis della legge 17 febbraio 1968, n. 108 (Norme per la elezione dei Consigli regionali delle Regioni a statuto normale);
- essendo trascorsi i quindici giorni prescritti dal 2° comma dell’articolo 17 della citata legge n. 108/1968, l’Assemblea deve provvedere alla convalida di tale elezione.
Dato atto che la Regione Emilia-Romagna non si è data una propria legge in materia di ineleggibilità e incompatibilità e pertanto trova applicazione la relativa normativa statale.
A norma dell’art. 4 del Regolamento interno, l’Ufficio di Presidenza ha proceduto all’esame delle condizioni del predetto Consigliere proclamato eletto così formulando la propria proposta di convalida, di seguito riportata (deliberazione dell’Ufficio di Presidenza 15 maggio 2013, n. 76):
“(omissis)
L’UFFICIO DI PRESIDENZA
Premesso che nella seduta dell’Assemblea legislativa del 23 aprile 2013 con Delibera assembleare n. 111 è stato proclamato eletto Consigliere regionale dell'Emilia-Romagna, per temporanea sostituzione, il signor Giampaolo Lavagetto;
Visto l'art. 122 della Costituzione, così come modificato dall'art. 2 della legge costituzionale 22 novembre 1999, n. 1;
Richiamati inoltre:
- l’art. 6 della legge 24 gennaio 1979, n. 18 “Elezione dei membri del parlamento europeo spettanti all’Italia”;
- la legge 23 aprile 1981, n. 154 “Norme in materia di ineleggibilità ed incompatibilità alle cariche di Consigliere regionale, provinciale, comunale e circoscrizionale e in materia di incompatibilità degli addetti al Servizio sanitario nazionale” e successive modifiche o integrazioni;
- il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 “Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell'articolo 1 della legge 23 ottobre 1992, n. 421” e successive modifiche o integrazioni;
- il decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali”;
- gli artt. 7, 8, 15 e 16 del decreto legislativo 31 dicembre 2012 n. 235 del "Testo unico delle disposizioni in materia di incandidabilità e di divieto di ricoprire cariche elettive e di Governo conseguenti a sentenze definitive di condanna per delitti non colposi, a norma dell'articolo 1, comma 63, della legge 6 novembre 2012, n.190”
Visti gli articoli 27, comma 9, 30 e 73, comma 2 dello Statuto della Regione;
Dato atto che è trascorso il termine di 15 gg. stabilito dal secondo comma dell'art. 17 della legge 17 febbraio 1968, n. 108 “Norme per l’elezione dei Consigli delle Regioni a Statuto normale”;
Vista la documentazione, relativa al Consigliere in argomento, acquisita agli atti della Direzione generale.
Accertato che non sussistono cause d’ineleggibilità, né d'incompatibilità, come indicate dalle leggi nn. 18/1979 e 154/1981 e dai decreti legislativi nn. 502/1992, 267/2000 e 235/2012.
Preso atto che il consigliere Lavagetto, in relazione all’eventuale esistenza di cause di sospensione di diritto come previsto dall’art. 8 del D.lgs. 235/2012, ha dichiarato di essere stato condannato in primo grado dal Tribunale di Parma (N.R. SENT. 325/2011) per il reato di cui all’art. 314 c.p. con sentenza del 12 ottobre 2011 (motivazioni depositate il 4 novembre 2011) e che tale sentenza è stata appellata.
Ritenuto di dar corso alla procedura per la convalida dell’elezione del Consigliere regionale Giampaolo Lavagetto ai sensi dell'art. 4 del Regolamento interno;
Ritenuto inoltre opportuno comunicare al prefetto del capoluogo di regione l’esistenza del provvedimento giudiziario sopracitato per le necessarie verifiche e adempimenti di competenza;
Richiamata la deliberazione dell'Ufficio di Presidenza n. 173/2007 recante: “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali”;
Visto il parere di regolarità amministrativa allegato;
A voti unanimi
delibera:
di proporre, secondo quanto disposto dall'art. 17 della legge 17 febbraio 1968, n. 108, all’Assemblea legislativa la convalida, ad ogni effetto, dell’elezione del Consigliere regionale Giampaolo Lavagetto, proclamato eletto per temporanea sostituzione con deliberazione assembleare n. 111 del 23 aprile 2013.
(omissis)”
Dato atto che i consiglieri Andrea Defranceschi, Presidente del gruppo "Movimento 5 Stelle Beppegrillo.it" e Giovanni Favia, del gruppo “Misto”, dopo aver dichiarato di non partecipare al voto, escono dall’Aula al momento della votazione;
Previa votazione palese, mediante dispositivo elettronico, che dà il seguente risultato:
presenti n. 39
assenti n. 11
favorevoli n. 39
contrari n. --
astenuti n. --
delibera:
- la convalida, ai sensi dell’art. 17 della legge 17 febbraio 1968, n. 108 “Norme per la elezione dei Consigli regionali delle Regioni a statuto normale”, della elezione del consigliere Giampaolo Lavagetto, proclamato eletto per temporanea sostituzione;
- di trasmettere il presente atto alla Prefettura di Bologna per le necessarie verifiche e adempimenti di competenza;
- di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.