n.45 del 24.02.2016 periodico (Parte Seconda)

Procedure in materia di Valutazione di impatto ambientale L.R. 18 maggio 1999, n. 9 - Procedura di variazione agli strumenti urbanistici L.R. 18 maggio 1999, n. 9. Titolo III – Procedura di VIA relativa al progetto denominato ampliamento dell'impianto per il recupero di rifiuti inerti non pericolosi da costruzioni e demolizioni esistente in Via Cavo Argine n. 220, in Comune di Modena (MO)

L'Autorità competente Regione Emilia-Romagna - Servizio Valutazione Impatto e Promozione Sostenibilità Ambientale avvisa che, ai sensi del Titolo III della Legge Regionale 18 maggio 1999, n. 9, sono stati depositati, per la libera consultazione da parte dei soggetti interessati, gli elaborati progettuali per l’effettuazione della procedura di VIA, relativa al progetto di seguito indicato.

  • Denominazione del progetto: ampliamento dell'impianto per il recupero di rifiuti inerti non pericolosi da costruzioni e demolizioni esistente in Comune di Modena, in località Albareto, Via Cavo Argine n. 220
  • Proponente: Motem Service Soc. Coop., con sede legale in Viale Corassori n. 24, in Comune di Modena
  • Localizzato in Comune di Modena nella Provincia di: Modena

Il progetto appartiene alla seguente categoria di cui agli Allegati A e B alla L.R. 9/1999: B.2. 68) “Modifiche o estensioni di progetti di cui all’allegato A.2 o all’allegato B.2 già autorizzati, realizzati o in fase di realizzazione, che possono avere notevoli ripercussioni negative sull’ambiente (modifica o estensione non inclusa nell’allegato A.2)”, in quanto l'impianto esistente rientra nella categoria B.2.57) “Impianti di smaltimento e recupero di rifiuti non pericolosi, con capacità complessiva superiore a 10 t/giorno, mediante operazioni di cui all'allegato C, lettere da R1 a R9, della parte quarta del decreto legislativo n. 152 del 2006, ad esclusione degli impianti mobili volti al recupero di rifiuti non pericolosi provenienti dalle operazioni di costruzione e demolizione qualora la durata della campagna sia inferiore a novanta giorni naturali ed agli altri impianti mobili volti al recupero di altri rifiuti non pericolosi qualora la durata della campagna sia inferiore a sessanta giorni naturali, e qualora non siano localizzate in aree naturali protette o in aree SIC e ZPS; tale esclusione non si applica a successive campagne sullo stesso sito”.

Il progetto prevede l'incremento del potenziale di recupero con l'ampliamento della superficie (per 5.739 mq) produttiva (D1) all'interno di un appezzamento a destinazione d'uso agricolo in aggiunta all'attuale autorizzato (5.818 mq) in Via Cavo Argine n.220 (Modena).

Il SIA e il relativo progetto definitivo, prescritti per l’effettuazione della procedura di VIA, sono depositati per 60 giorni naturali consecutivi dalla data di pubblicazione del presente avviso nel BURERT.

Tali elaborati sono inoltre disponibili nel Portale web Ambiente della Regione Emilia-Romagna (https://serviziambiente.regione.emilia-romagna.it/viavas).

I soggetti interessati possono prendere visione degli elaborati depositati presso le seguenti sedi:

  • Regione Emilia-Romagna - Servizio Valutazione Impatto e Promozione Sostenibilità Ambientale - Viale della Fiera n. 8, Bologna;
  • Provincia di Modena, Viale Martiri della Libertà n. 34, Modena;
  • Comune di Modena, Via Santi, Modena.

Entro lo stesso termine di 60 giorni chiunque, ai sensi dell’art. 15, comma 1 della L.R. 9/1999, può presentare osservazioni all’Autorità competente Regione Emilia-Romagna al seguente indirizzo di posta elettronica certificata: vipsa@postacert.regione.emilia-romagna.it.

Le osservazioni devono essere presentate anche alla struttura preposta alle autorizzazioni e concessioni dell’A.R.P.A.E. al seguente indirizzo di posta elettronica certificata: aoomo@cert.arpa.emr.it

Ai sensi della L.R. 9/1999, e secondo quanto richiesto dal proponente, l’eventuale conclusione positiva della presente procedura di VIA comprende e sostituisce le seguenti autorizzazioni e atti di assenso:

  • Permesso di Costruire (L.R. 15/2013);
  • Autorizzazione alla gestione dei rifiuti (parte Quarta, Dlgs.152/2006);
  • Autorizzazione agli scarichi idrici (Dlgs.152/2006);
  • Concessione del Consorzio di Bonifica;
  • Autorizzazione al taglio della vegetazione (DGR 549/2012);
  • Parere del Comando provinciale VVF in materia di prevenzione incendi (DPR 37/1998);
  • Autorizzazione in deroga all'effettuazione di attività rumorose (L. 447/1995)

Avvisa inoltre che il progetto ricade tra le opere pubbliche o di interesse pubblico e ai sensi dell’articolo 17, comma 3 della L.R. 18 maggio 1999, n. 9, la Valutazione di Impatto Ambientale (V.I.A.) positiva per le opere in argomento, potrà costituire variante allo strumento urbanistico dei Comune di Modena. A tal fine la documentazione depositata comprende gli elaborati relativi alla variante urbanistica.

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