n.237 del 16.08.2023 periodico (Parte Seconda)
Reg. (UE) n. 1305/2013 - PSR 2014/2020 - Bando unico regionale tipi di operazione 6.1.01 e 4.1.02 "Pacchetto giovani 2023" di cui alla deliberazione n. 324/2023. Approvazione graduatoria unica regionale
LA DIRIGENTE FIRMATARIA
Richiamati:
- il Regolamento (UE) n. 1303 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;
- il Regolamento (UE) n. 1305 del 17 dicembre 2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio;
- il Regolamento (UE) n. 1306 del 17 dicembre 2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/1978, (CE) n. 165/1994, (CE) n. 2799/1998, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008;
- il Regolamento delegato (UE) n. 640 dell’11 marzo 2014 della Commissione che integra il regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo e le condizioni per il rifiuto o la revoca di pagamenti nonché le sanzioni amministrative applicabili ai pagamenti diretti, al sostegno allo sviluppo rurale e alla condizionalità;
- il Regolamento delegato (UE) n. 807 dell’11 marzo 2014 della Commissione che integra talune disposizioni del regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che introduce disposizioni transitorie;
- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 808 del 17 luglio 2014 della Commissione recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);
- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 809 del 17 luglio 2014 della Commissione recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità;
- il Regolamento (UE) n. 2393 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 13 dicembre 2017 che modifica, tra gli altri, i regolamenti (UE) n. 1305/2013 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), (UE) n. 1306/2013 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune;
- il Regolamento (UE) n. 2220 del 23 dicembre 2020 del Parlamento europeo e del Consiglio che stabilisce alcune disposizioni transitorie relative al sostegno da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e del Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) negli anni 2021 e 2022 e che modifica i regolamenti (UE) n. 1305/2013, (UE) n. 1306/2013 e (UE) n. 1307/2013 per quanto riguarda le risorse e l’applicazione negli anni 2021 e 2022 e il regolamento (UE) n. 1308/2013 per quanto riguarda le risorse e la distribuzione di tale sostegno in relazione agli anni 2021 e 2022;
Visto il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Emilia-Romagna per il periodo 2014-2020 (di seguito per brevità indicato come P.S.R. 2014-2020) attuativo del citato Regolamento (UE) n. 1305 del 17 dicembre 2013, nell’attuale formulazione (Versione 12) approvata dalla Commissione europea con Decisione C(2023) 1730 final del 9 marzo 2023, di cui si è preso atto con propria deliberazione n. 419 del 20 marzo 2023;
Vista, altresì, la proposta di modifica del P.S.R. – Versione 13 approvata con deliberazione di Giunta regionale n. 1095 del 26 giugno 2023 e attualmente sottoposta alla valutazione dei Servizi della Commissione Europea, con la quale tra l’altro, sono state incrementate le risorse disponibili a favore del tipo di operazione 6.1.01 in misura adeguata a soddisfare integralmente il fabbisogno delle domande presentate sul bando di cui trattasi;
Richiamate:
- la L.R. 23 luglio 2001, n. 21 che istituisce l’Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura (AGREA) per l'Emilia-Romagna, formalmente riconosciuta quale Organismo pagatore regionale per le Misure dei Programmi di Sviluppo Rurale con Decreto del Ministro delle Politiche Agricole e Forestali del 13 novembre 2001;
- la L.R. 30 luglio 2015, n. 13 recante “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città Metropolitana di Bologna, province, comuni e loro unioni”;
- la L.R. 15 novembre 2021, n. 15, recante “Revisione del quadro normativo per l’esercizio delle funzioni amministrative nel settore agricolo e agroalimentare. Abrogazione della Legge Regionale n. 15 del 1997 (Norme per l’esercizio delle funzioni regionali in materia di agricoltura. Abrogazione della L.R. 27 agosto 1983, n. 34);
Vista la deliberazione di Giunta regionale n. 324 del 6 marzo 2023, recante “Reg. (UE) n. 1305/2013 – PSR 2014/2020 – Tipi di operazione 6.1.01 “Aiuto all'avviamento d'impresa per giovani agricoltori” e 4.1.02 “Investimenti in aziende agricole di giovani agricoltori beneficiari del premio di primo insediamento (Focus Area 2B). Approvazione bando unico regionale anno 2023” ed in particolare l’Allegato parte integrante e sostanziale;
Preso atto che, come disposto al punto 26.3 del citato bando unico regionale, le Aree finanziamenti e procedimenti comunitari competenti hanno provveduto ad adottare atti formali con i quali sono stati approvati gli elenchi delle istanze ammissibili e di quelle non ammissibili, relativamente alle quali sono stati espletati - ai sensi della normativa sul procedimento amministrativo - gli adempimenti concernenti il contraddittorio con gli interessati circa i motivi ostativi all'accoglimento delle istanze;
Evidenziato che all’Area finanziamenti e procedimenti comunitari Ambito territoriale Parma e Reggio è altresì pervenuta una comunicazione di rinuncia alla domanda di sostegno, acquisita al protocollo regionale e trattenuta agli atti dell’Area medesima;
Evidenziato altresì che, come risultante dalla determinazione del Responsabile dell’Area finanziamenti e procedimenti comunitari - Ambito territoriale Romagna l’ammissibilità della domanda n. 5574139 relativa al tipo di operazione 6.1.01 e della domanda collegata n. 5574142 relativa al tipo di operazione 4.1.02, collocate in posizione n. 4 della graduatoria unica regionale di cui trattasi è subordinata allo scioglimento di una riserva;
Dato atto, in accordo a quanto previsto al sopracitato punto 26.3 del bando unico regionale, che:
- sulla base degli elenchi pervenuti dalle Aree finanziamenti e procedimenti comunitari competenti risulta necessario ricomporre in un unico elenco regionale tutte le domande ammissibili a sostegno, ordinandole in base al punteggio di merito ed in subordine ai criteri di precedenza definiti dal bando, quali risultanti dall’Allegato 1) alla presente determinazione;
- sulla base della graduatoria generale le Aree finanziamenti e procedimenti comunitari competenti procederanno alla concessione del premio e dell'eventuale contributo collegato al PI nei limiti della disponibilità finanziaria di ciascun tipo di operazione, fermo restando che l’ultimo premio e/o PI che si collochi in posizione utile al finanziamento seppur parziale sarà comunque finanziato integralmente;
Considerato che:
- l’importo dei premi complessivamente concedibili a valere sul tipo di operazione 6.1.01 a seguito delle istruttorie delle domande di sostegno presentate a valere sul bando unico regionale di cui trattasi, quale risultante dagli elenchi formalmente approvati dalle Aree finanziamenti e procedimenti comunitari competenti è pari ad Euro 1.900.000,00;
- l’importo dei contributi complessivamente concedibili a valere sul tipo di operazione 4.1.02 a seguito delle istruttorie delle Aree finanziamenti e procedimenti comunitari competenti delle domande di sostegno presentate a valere sul bando unico regionale di cui trattasi, quale risultante dagli elenchi formalmente approvati dalle Aree finanziamenti e procedimenti comunitari competenti, è pari ad Euro 2.019.664,41;
Preso atto che, a seguito della modifica apportata alla versione 13 del PSR 2014/2020, di cui alla deliberazione di Giunta regionale n. 1095/2023 sopra citata, la disponibilità complessiva per il tipo di operazione 6.1.01 risulta incrementata in misura tale da soddisfare completamente il fabbisogno espresso dalle domande pervenute;
Dato atto che:
- le risorse disponibili per gli interventi relativamente al tipo di operazione 6.1.01 in accordo al punto 14. “Risorse finanziarie” della prima sezione del bando unico regionale di cui trattasi, sono pari ad Euro 1.462.600,00 e consentono la concessione del premio e dell’eventuale contributo collegato alle istanze collocate nelle prime 32 posizioni;
- le risorse disponibili per gli interventi relativamente al tipo di operazione 4.1.02 sono pari ad Euro 3.170.141,00 e, in virtù di quanto sopra esposto, consentono il finanziamento completo delle istanze valutate ammissibili, fermo restando che la concessione del contributo è subordinata alla contestuale concessione del premio di primo insediamento;
- per le domande collocate nelle posizioni successive alla n. 32 della graduatoria generale la concessione del premio e del contributo eventualmente collegato è subordinata all’avvenuta decisione comunitaria di approvazione della modifica del PSR 2014-2020 - versione 13 ed alla presa d’atto della stessa da parte della giunta regionale;
Dato atto, inoltre, che le Aree finanziamenti e procedimenti comunitari - Ambiti territoriali competenti hanno altresì provveduto ad inviare gli elenchi delle domande per le quali l’esito dell’istruttoria di merito è risultato negativo o per le quali sono pervenute comunicazioni di rinuncia alla domanda di sostegno stessa - acquisite al protocollo regionale e trattenute agli atti delle Aree medesime - e che dette istanze sono riportate nell’Allegato 2) alla presente determinazione;
Ritenuto, tutto ciò premesso e considerato:
- di recepire le risultanze degli elenchi formali di ammissibilità approvati i Servizi territoriali competenti e trasmessi al Settore Competitività regionale;
- di ordinare tutte le domande ammissibili nell’Allegato 1), che risulta pertanto ricomprendere n. 46 posizioni per un importo di premi concedibili ai sensi del tipo di operazione 6.1.01 pari ad Euro 1.900.000,00, nonché per un importo di spesa ammissibile pari ad Euro 4.127.475,64 e di contributi concedibili ai sensi del tipo di operazione 4.1.02 - relativamente a n. 30 domande - pari ad Euro 2.019.664,41;
- di riportare le domande per le quali l’esito istruttorio è risultato negativo e quelle oggetto di rinuncia nell’Allegato 2), contenente complessivamente n. 8 domande relative al tipo di operazione 6.1.01 e n. 4 domande relative al tipo di operazione 4.1.02;
- di approvare gli elenchi di cui ai citati Allegati 1 e 2 – quali precedentemente dettagliati – dando atto che detti Allegati costituiscono parte integrante e sostanziale della presente determinazione;
- di dare atto che l’ammissibilità della domanda n. 5574139 relativa al tipo di operazione 6.1.01 e della domanda collegata n. 5574142 relativa al tipo di operazione 4.1.02, collocate in posizione n. 4 della graduatoria unica regionale di cui trattasi è subordinata allo scioglimento della riserva risultante dalla determinazione del Responsabile dell’Area competente - ambito territoriale Romagna;
Dato atto infine:
- che alla concessione dei premi spettanti ai singoli soggetti posizionati utilmente ai fini dell’accesso agli aiuti ed alla fissazione di eventuali prescrizioni tecniche, funzionali alla regolare esecuzione dei progetti provvederanno le Aree finanziamenti e procedimenti comunitari - Ambiti territoriali competenti con propri specifici atti dirigenziali, secondo quanto stabilito al punto 26.4 “Assunzione della decisione individuale di concessione del premio e dell’eventuale contributo” del bando unico regionale;
- che esclusivamente ai suddetti atti dirigenziali viene riconosciuta natura formale e sostanziale di provvedimento concessorio a favore dei soggetti beneficiari;
Richiamati, in ordine agli obblighi di trasparenza:
- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 recante "Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni";
- la determinazione n. 2335 del 9 febbraio 2022 del Servizio Affari Legislativi e Aiuti di Stato avente ad oggetto "Direttiva di Indirizzi Interpretativi degli Obblighi di Pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022";
- la deliberazione della Giunta regionale n. 380 del 13 marzo 2023, recante: “Approvazione piano integrato delle attività e dell'organizzazione 2023-2025”;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 719 del 8/5/2023 “Piano Integrato delle Attività e dell’Organizzazione 2023-2025 – Primo aggiornamento”;
Dato atto che, ai sensi del predetto D.Lgs. n. 33/2013 e sulla base degli indirizzi stabiliti dagli atti regionali il presente provvedimento non è soggetto agli obblighi di pubblicazione ivi contemplati;
Richiamate, per gli aspetti amministrativi di natura organizzativa:
- la Legge Regionale 26 novembre 2001, n. 43, recante "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna";
- le deliberazioni della Giunta regionale:
- n. 468 del 10 aprile 2017, recante "Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna";
- n. 325 del 7 marzo 2022, recante "Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale";
- n. 426 del 21 marzo 2022, recante "Riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori generali e ai Direttori di Agenzia";
- n. 474 del 27 marzo 2023, recante “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1 aprile 2023 a seguito dell'entrata in vigore del nuovo ordinamento professionale di cui al titolo III del CCNL Funzioni Locali 2019/2021 e del PIAO 2023/2025”;
Richiamate, altresì, le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della citata deliberazione n. 468/2017;
Viste, inoltre:
- la determinazione del Direttore Generale Agricoltura, caccia e pesca n. 5643 del 25 marzo 2022, ad oggetto "Riassetto organizzativo della Direzione generale Agricoltura, caccia e pesca, conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di posizione organizzativa, in attuazione della deliberazione di Giunta regionale n. 325/2022";
- la determinazione del Direttore Generale Agricoltura, caccia e pesca n. 13814 del 18/7/2022 ad oggetto: “Conferimento incarichi di Posizione Organizzativa nell’ambito della Direzione Generale Agricoltura, caccia e pesca”;
- la determinazione della Responsabile del Settore Competitività delle imprese e sviluppo dell’innovazione n. 14754 del 28/7/2022 ad Oggetto “Provvedimento di nomina del Responsabile del procedimento ai sensi degli articoli 5 e ss. della L. 241/1990 e ss.mm.ii. e degli articoli 11 e ss. della L.R. 32/1993 presso il Settore Competitività delle imprese e sviluppo dell'innovazione.”;
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Attestato che il sottoscritto dirigente non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Attestata la regolarità amministrativa del presente atto;
determina:
1) di recepire integralmente l’esito delle istruttorie di merito delle domande presentate a valere sul bando unico regionale di cui trattasi, quali risultanti dagli elenchi formali approvati dalle Aree finanziamenti e procedimenti comunitari interessate ai sensi di quanto previsto al punto 26.3 del bando unico regionale di cui trattasi e acquisiti agli atti del Settore Competitività delle imprese e sviluppo dell’innovazione;
2) di ordinare tutte le domande ammissibili nell’Allegato 1), che risulta pertanto ricomprendere n. 46 posizioni per un importo di premi concedibili ai sensi del tipo di operazione 6.1.01 pari ad Euro 1.900.000,00, nonché per un importo di spesa ammissibile pari ad Euro 4.127.475,64 e di contributi concedibili ai sensi del tipo di operazione 4.1.02 - relativamente a n. 30 domande - pari ad Euro 2.019.664,41;
3) di riportare le domande oggetto di rinuncia o per le quali l’esito istruttorio è risultato negativo nell’Allegato 2), che consta complessivamente di n. 8 domande relative al tipo di operazione 6.1.01 e n. 4 domande relative al tipo di operazione 4.1.02;
4) di approvare gli elenchi di cui ai citati Allegati 1) e 2) – quali precedentemente dettagliati – dando atto che detti Allegati costituiscono parte integrante e sostanziale della presente determinazione;
5) di dare atto che:
- le risorse disponibili per gli interventi relativamente al tipo di operazione 6.1.01, in accordo al punto 14. “Risorse finanziarie” della prima sezione del bando unico regionale di cui trattasi, sono attualmente pari ad Euro 1.462.600,00 e in virtù di quanto sopra esposto, consentono la concessione del premio e dell’eventuale contributo collegato alle istanze collocate nelle prime 32 posizioni;
- le risorse disponibili per gli interventi relativamente al tipo di operazione 4.1.02, pari ad Euro 3.170.141,00 in virtù di quanto sopra esposto, consentono il finanziamento completo delle istanze valutate ammissibili, fermo restando che la concessione del contributo è subordinata alla contestuale concessione del premio di primo insediamento;
- per le domande collocate nelle posizioni successive alla posizione n. 32 dell’elenco di cui all’allegato 1) alla presente determinazione, la concessione del premio e del contributo eventualmente collegato è subordinata all’approvazione della modifica del P.S.R. 2014-2020 - versione 13 con decisione comunitaria ed alla presa d’atto della stessa da parte della giunta regionale;
- l’ammissibilità della domanda n. 5574139 relativa al tipo di operazione 6.1.01 e della domanda collegata n. 5574142 relativa al tipo di operazione 4.1.02, collocate in posizione n. 4 della graduatoria unica regionale di cui trattasi, è subordinata allo scioglimento della riserva risultante dalla determinazione del Responsabile dell’Area competente - ambito territoriale Romagna;
- alla concessione dei premi e degli eventuali contributi spettanti ai singoli soggetti ed alla fissazione di eventuali prescrizioni tecniche, funzionali alla regolare esecuzione dei progetti provvederanno i Settori Agricoltura, Caccia e Pesca territorialmente competenti con specifici atti dirigenziali;
- esclusivamente ai suddetti atti dirigenziali viene riconosciuta natura formale e sostanziale di provvedimento concessorio a favore dei soggetti beneficiari;
6) di dare atto che, per quanto non espressamente previsto nel presente provvedimento, si rinvia a quanto indicato nell’Allegato alla deliberazione n. 324/2023 nonché alla normativa comunitaria, statale e regionale in vigore;
7) di disporre la pubblicazione in forma integrale della presente determinazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna dando atto che con la suddetta pubblicazione la Regione intende adempiuti gli obblighi di comunicazione del presente provvedimento ai soggetti interessati;
8) di dare atto, inoltre, che il Settore Competitività delle imprese e sviluppo dell’innovazione provvederà a dare la più ampia diffusione alla presente determinazione attraverso l’inserimento nel sito internet della Regione dedicato all’Agricoltura;
9) di dare atto, infine, che avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso, entro 60 giorni dalla data di pubblicazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, avanti il Tribunale Amministrativo Regionale territorialmente competente.
La Responsabile del Settore
Giuseppina Felice