n.247 del 06.09.2017 periodico (Parte Seconda)
Approvazione delle operazioni presentate a valere sul "Secondo invito a presentare operazioni di formazione per le figure dello spettacolo dal vivo. PO FSE 2014/2020 Obiettivo tematico 10. Priorità di investimento - 10.4" approvato con DGR 559/2017
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamati:
- il Regolamento n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca compresi nel quadro strategico comune e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, relativo al periodo della Nuova programmazione 2014-2020 che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006;
- il Regolamento delegato n. 480/2014 della Commissione del 3 marzo 2014 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;
- il Regolamento n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo sociale europeo che abroga il regolamento (CE) n. 1081/2006;
- il Regolamento n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell'ambito dei fondi strutturali e d'investimento europeo;
- il Regolamento n. 288/2014 di esecuzione della Commissione del 25 febbraio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda il modello per i programmi operativi nell'ambito dell'obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell'occupazione e recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea per quanto riguarda il modello per i programmi di cooperazione nell'ambito dell'obiettivo di cooperazione territoriale europea;
- il Regolamento n. 184/2014 di esecuzione della Commissione del 25 febbraio 2014 che stabilisce, conformemente al regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, i termini e le condizioni applicabili al sistema elettronico di scambio di dati fra gli Stati membri e la Commissione, e che adotta, a norma del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea, la nomenclatura delle categorie di intervento per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale nel quadro dell'obiettivo Cooperazione territoriale europea;
- il Regolamento n. 215/2014 di esecuzione della Commissione del 7 marzo 2014 che stabilisce norme di attuazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda le metodologie per il sostegno in materia di cambiamenti climatici, la determinazione dei target intermedi e dei target finali nel quadro di riferimento dell'efficacia dell'attuazione e la nomenclatura delle categorie di intervento per i fondi strutturali e di investimento europei;
- il Regolamento n. 821/2014 di esecuzione della Commissione del 28 luglio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le modalità dettagliate per il trasferimento e la gestione dei contributi dei programmi, le relazioni sugli strumenti finanziari, le caratteristiche tecniche delle misure di informazione e di comunicazione per le operazioni e il sistema di registrazione e memorizzazione dei dati;
- il Regolamento n. 964/2014 di esecuzione della Commissione del 11 settembre 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne i termini e le condizioni uniformi per gli strumenti finanziari;
- il Regolamento n. 1011/2014 di esecuzione della Commissione del 22 settembre 2014 recante modalità di esecuzione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la presentazione di determinate informazioni alla Commissione e le norme dettagliate concernenti gli scambi di informazioni tra beneficiari e autorità di gestione, autorità di certificazione, autorità di audit e organismi intermedi;
- l'Accordo di Partenariato 2014/2020 per l'impiego dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei, adottato con Decisione di Esecuzione della Commissione Europea C(2014) 8021 del 29 ottobre 2014;
Richiamati:
- il D.Lgs. 14 settembre 2015, n. 150 "Disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, ai sensi dell'articolo 1, comma 3, della legge 10 dicembre 2014, n. 183" e ss.mm.;
- il D.Lgs. 14 settembre 2015, n. 151 "Disposizioni di razionalizzazione e semplificazione delle procedure e degli adempimenti a carico di cittadini e imprese e altre disposizioni in materia di rapporto di lavoro e pari opportunità, in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n. 183" e ss.mm.;
Richiamate in particolare:
- la deliberazione dell'Assemblea Legislativa n. 163 del 25 giugno 2014 "Programma Operativo della Regione Emilia-Romagna. Fondo Sociale Europeo 2014/2020. (Proposta della Giunta regionale del 28/04/2014, n. 559)";
- la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 12 dicembre 2014 C(2014)9750 che approva il Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014/2020" per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione";
- la propria deliberazione n. 1 del 12 gennaio 2015 "Presa d'atto della Decisione di Esecuzione della Commissione Europea di Approvazione del Programma Operativo "Regione Emilia-Romagna - Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020" per il sostegno del Fondo Sociale Europeo nell'ambito dell'Obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione";
Viste inoltre le proprie deliberazioni:
- n. 1691 del 18 novembre 2013 "Approvazione del quadro di contesto della Regione Emilia-Romagna e delle linee di indirizzo per la programmazione comunitaria 2014-2020";
- n. 992 del 7 luglio 2014 "Programmazione fondi SIE 2014-2020: approvazione delle misure per il soddisfacimento delle condizionalità ex-ante generali ai sensi del regolamento UE n. 1303/2013, articolo 19";
- n. 1646 del 2/11/2015 "Presa d'atto della sottoscrizione del Patto per il Lavoro da parte del Presidente della Regione Emilia-Romagna e delle parti sociali e disposizioni per il monitoraggio e la valutazione dello stesso";
Viste le deliberazioni dell'Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna:
- n. 164 del 25/06/2014 "Approvazione del documento "Strategia regionale di ricerca e innovazione per la specializzazione intelligente". (Proposta della Giunta regionale in data 14 aprile 2014, n. 515);
- n. 167 del 15/07/2014 "Documento Strategico Regionale dell'Emilia-Romagna per la programmazione dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei (SIE) 2014-2020 - Strategia, approccio territoriale, priorità e strumenti di attuazione" (Proposta della Giunta regionale in data 28 aprile 2014, n. 571);
- n. 59 del 02/02/2016 "Programmazione regionale in materia di spettacolo (L.R. 13/1999) - Finalità, obiettivi, azioni prioritarie e indirizzi di attuazione per il triennio 2016-2018" (Proposta della Giunta regionale in data 18 gennaio 2016, n. 34);
- n. 75 del 21/06/2016 "Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro - (Proposta della Giunta regionale in data 12 maggio 2016, n. 646)";
Viste le Leggi Regionali:
- n. 12 del 30 giugno 2003, "Norme per l'uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l'arco della vita, attraverso il rafforzamento dell'istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro" e ss.mm.ii.;
- n. 17 del 1^ agosto 2005, "Norme per la promozione dell'occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro" e ss.mm.ii.;
- n.13 del 5 luglio 1999, “Norme in materia di spettacolo” e ss.mm.;
Richiamate le proprie deliberazioni:
- n.177/2003 “Direttive regionali in ordine alle tipologie di azione ed alle regole per l’accreditamento degli organismi di formazione professionale” e ss.mm.ii.;
- n.936/2004 “Orientamenti, metodologia e struttura per la definizione del sistema regionale delle qualifiche” e ss.mm.ii.;
- n.1434/2005 “Orientamenti, metodologia e struttura per la definizione del sistema regionale di formalizzazione e certificazione delle competenze” e ss.mm.ii.;
- n.530/2006 “Il sistema regionale di formalizzazione e certificazione delle competenze”;
- n.1695/2010 “Approvazione del documento di correlazione del sistema regionale delle qualifiche (SRQ) al quadro europeo delle qualifiche (EQF)” e ss.mm.ii.;
- n.739/2013 “Modifiche e integrazioni al sistema di formalizzazione e certificazione delle competenze di cui alla DGR n.530/2006”;
- n.742/2013 “Associazione delle conoscenze alle unità di competenza delle qualifiche regionali”;
- n.116/2015 “Approvazione dello studio per l'aggiornamento e l'estensione delle opzioni di semplificazione dei costi applicate agli interventi delle politiche della Formazione della Regione Emilia-Romagna;
- n.1298/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro - Programmazione SIE 2014-2020”;
- n.1615/2016 “Approvazione dell'elenco unitario delle tipologie di azione programmazione 2014/2020 di cui alla DGR n.354/2016. Modifiche ed integrazioni";
- n.1142 del 2 agosto 2017 “Aggiornamento elenco degli organismi accreditati di cui alla DGR n. 396 del 5 aprile 2017 e dell'elenco degli organismi accreditati per l'obbligo d'istruzione ai sensi della DGR 2046/2010 e per l'ambito dello spettacolo”;
Richiamate in particolare le proprie deliberazioni in materia di nuove qualifiche nell’Area Professionale Produzione artistica dello spettacolo:
- n. 899 del 21 giugno 2016 “Approvazione di nuove qualifiche nell’ambito dello spettacolo per "Maestro di danza", "Scenografo", "Tecnico delle luci" e “Tecnico del Suono", ai sensi della D.G.R. n. 2166/05;
- n. 1154 del 25 luglio 2016 “Approvazione di nuove qualifiche nell’ambito dello spettacolo per "Costumista" e "Regista", ai sensi della D.G.R. n. 2166/05;
- n. 1640 del 17 ottobre 2016 “Approvazione di nuove qualifiche nell’ambito dello spettacolo per “Tecnico delle lavorazioni in quota (RIGGER)” e “Tecnico Organizzazione Eventi”, ai sensi della D.G.R. n.2166/05;
- n. 132 del 17 febbraio 2017 “Approvazione di nuove qualifiche nell'ambito dello spettacolo per "Musicista strumentista" e "Tecnico nelle arti sceniche (performer)", ai sensi della D.G.R. n. 2166/05;
Vista inoltre la determinazione dirigenziale n. 16677 del 26/10/2016 “Revoca della determinazione n. 14682/2016 e riapprovazione dei nuovi allegati relativi alle modalità attuative di cui al paragrafo 7.1.2. "Selezione" e dell'elenco delle irregolarità e dei provvedimenti conseguenti di cui al paragrafo 19 "Irregolarità e recuperi" di cui alla DGR 1298/2015”;
Vista in particolare la propria deliberazione n. 559 del 28 aprile 2017 con la quale si è proceduto all’approvazione del “Secondo Invito a presentare operazioni di formazione per le figure dello spettacolo dal vivo. PO FSE 2014/2020 Obiettivo Tematico 10. Priorità di investimento - 10.4”, Allegato 1), parte integrante e sostanziale della stessa deliberazione;
Considerato che nell'Invito di cui all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale della sopracitata propria deliberazione n. 559/2017, si è definito tra l’altro:
- le caratteristiche delle operazioni finanziabili ed i destinatari;
- le priorità;
- i soggetti ammessi alla presentazione delle operazioni;
- le risorse disponibili e vincoli finanziari, pari ad euro 2.000.000,00 PO FSE 2014/2020;
- le modalità e i termini per la presentazione delle operazioni;
- le procedure e criteri di valutazione ed in particolare che saranno approvabili le operazioni ed i singoli progetti che:
- avranno conseguito un punteggio grezzo pari ad almeno 6 punti su 10 rispetto a ciascun sottocriterio riferito ai criteri “1. Finalizzazione” e “2. Qualità progettuale” relativi all’ambito operazione e all’ambito progetto;
- avranno conseguito un punteggio totale pari o superiore a 70/100;
Preso atto che nel sopra richiamato Invito di cui all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale della sopracitata propria deliberazione n. 559/2017, si è previsto inoltre che:
- l’istruttoria di ammissibilità venga eseguita a cura del Servizio “Attuazione degli interventi e delle politiche per l'istruzione, la formazione e il lavoro”;
- le operazioni di valutazione vengano effettuate dal Nucleo di valutazione nominato con atto del Direttore Generale “Economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa” con il supporto, nella fase di pre-istruttoria tecnica, di ERVET s.p.a.;
- le operazioni, per i progetti approvabili, vadano a costituire una graduatoria in ordine di punteggio conseguito;
- i tempi e gli esiti delle istruttorie, prevedendo che gli esiti delle valutazioni delle operazioni presentate siano sottoposti all’approvazione entro 90 gg. dalla data di scadenza dell’Invito;
Dato atto che con determinazione del Direttore Generale “Economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa” n. 11485 del 13/7/2017 ad oggetto “Nomina componenti nucleo di valutazione per le operazioni pervenute a valere sull’Invito di cui all’Allegato 1) della DGR n.559/2017” è stato istituito il suddetto nucleo e definita la sua composizione;
Atteso che:
- la propria deliberazione n.559/2017 di approvazione dell’“Invito” più volte citato individua quale Responsabile del procedimento la Dott.ssa Fabrizia Monti in qualità di Responsabile del Servizio “Attuazione degli interventi e delle politiche per l’istruzione, la formazione ed il lavoro”;
- con decorrenza 1/06/2017 la Dott.ssa Fabrizia Monti ha rassegnato le proprie dimissioni;
- con determinazione del Direttore della Direzione Generale Economia della conoscenza, del lavoro e dell’impresa n.8575/2017 si conferisce alla Dott.ssa Bergamini Francesca l’incarico ad interim di Responsabile del Servizio “Attuazione degli interventi e delle politiche per l’istruzione, la formazione ed il lavoro” dall’1/6/2017 al 31/12/2017 a seguito delle suddette dimissioni;
- con propria deliberazione n.900/2017 si approva il predetto incarico dirigenziale determinando conseguentemente il subentro della Dott.ssa Francesca Bergamini nei procedimenti assegnati alla Dott.ssa Fabrizia Monti;
Preso atto che:
- sono pervenute, secondo le modalità ed i termini previsti dall'Invito sopra citato, n. 26 operazioni per un costo totale di euro 3.536.963,22 e un finanziamento pubblico richiesto di pari importo;
- il Servizio "Attuazione degli interventi e delle politiche per l'istruzione, la formazione e il lavoro" ha effettuato l’istruttoria di ammissibilità delle suddette n. 26 operazioni in attuazione di quanto previsto alla lettera I) “Procedure e criteri di valutazione” del suddetto Invito;
- tutte le operazioni presentate sono risultate ammissibili alla valutazione;
Tenuto conto che il Nucleo di valutazione di cui alla sopra citata determinazione n. 11485 del 13/7/2017 si è riunito nella giornata del 27 luglio 2017, ha effettuato la valutazione delle suddette n. 26 operazioni avvalendosi della pre-istruttoria tecnica curata da ERVET S.p.A e ha rassegnato il verbale dei propri lavori, acquisito agli atti del Servizio “Attuazione degli interventi e delle politiche per l'istruzione, la formazione e il lavoro” a disposizione per la consultazione di chiunque ne abbia diritto con il seguente esito:
- n. 9 operazioni sono risultate “non approvabili” ed inserite in un elenco, Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto e, in particolare, sono risultate “non approvabili” per le seguenti motivazioni:
- n. 7 operazioni in quanto tutti i progetti che le costituiscono hanno conseguito un punteggio inferiore a 70/100;
- n. 2 operazioni in quanto i progetti che le costituiscono sono risultati tutti non approvabili non avendo ottenuto un punteggio pari o superiore a 6/10 in almeno uno dei sottocriteri di cui ai criteri “1.Finalizzazione” e “2. Qualità progettuale” riferiti al progetto;
- n. 17 operazioni sono risultate "approvabili" avendo conseguito un punteggio pari ad almeno 6/10 per ciascun sottocriterio riferito all’operazione di cui al criterio “1.Finalizzazione” ed essendo costituite da almeno un progetto approvabile ovvero un progetto che ha conseguito un punteggio pari ad almeno 6/10 per ciascun sottocriterio di cui ai criteri “1.Finalizzazione” e “2. Qualità progettuale” e un punteggio complessivo pari o superiore a 70/100 ed inserite in una graduatoria, ordinata per punteggio conseguito, Allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente atto;
Preso atto che come previsto nell’Invito Allegato 1) alla propria deliberazione n.559/2017, le risorse pubbliche disponibili per la realizzazione delle iniziative di formazione per le figure dello spettacolo dal vivo sono pari a € 2.000.000,00 - Fondo Sociale Europeo 2014/2020 Obiettivo Tematico 10. Priorità di investimento - 10.4”;
Rilevato che:
- il contributo pubblico relativo alle 17 Operazioni approvabili ammonta complessivamente ad euro 2.037.410,50;
- le operazioni poste in graduatoria dal 15° al 17° posto hanno conseguito il medesimo punteggio pari a 70 punti su 100;
- le medesime operazioni costituiscono una offerta formativa diversificata in termini di caratteristiche del percorso, potenziale utenza, bacino territoriale e possibilità di inserimenti lavorativi;
Considerato pertanto che non sussistono le condizioni per procedere alla selezione delle suddette Operazioni in funzione dei criteri previsti dall’Invito ovvero della distribuzione delle operazioni/progetti rispetto ai territori nonché della distribuzione delle operazioni/progetti rispetto alla potenziale utenza e alla capacità di inserimento lavorativo in uscita;
Dato atto che l’importo complessivo relativo alle Operazioni approvabili di euro 2.037.410,50 trova copertura nella disponibilità di risorse Fondo Sociale Europeo 2014/2020 Obiettivo Tematico 10. Priorità di investimento - 10.4”;
Ritenuto pertanto per quanto sopra esposto di approvare tutte le predette n. 17 operazioni approvabili come da graduatoria di cui all’allegato 2 e per tutte le ragioni sopra esposte finanziabili come da allegato 3);
Ritenuto quindi, con il presente provvedimento, in attuazione della propria deliberazione n. 559/2017, Allegato 1) e di quanto sopra esposto, tenuto conto delle risorse disponibili di approvare:
- l’elenco delle 9 operazioni non approvabili, Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto;
- la graduatoria delle 17 operazioni approvabili, Allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente atto;
- l’elenco delle 17 operazioni approvabili e finanziabili in ordine di punteggio conseguito Allegato 3), parte integrante e sostanziale del presente atto per un importo complessivo di Euro 2.037.410,50 a valere sulle risorse di cui al Programma Operativo FSE 2014/2020 - Asse III Istruzione e formazione - Obiettivo tematico 10 - Priorità di investimento 10.4);
Considerato che le operazioni contraddistinte dai Rif. PA 2017-7765/RER/7, 2017-7767/RER/5, 2017-7785/RER/1, 2017-7810/RER/3, 2017-7812/RER/1, che risultano approvate e finanziabili, oggetto del presente atto, prevedono complessivamente n. 5 percorsi di formazione e relativi progetti di formalizzazione e certificazione delle competenze come dall’Allegato 4), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
Dato atto inoltre che:
- le operazioni contraddistinte dai Rif.PA 2017-7808/RER, e 2017-7810/RER sono state presentate da “ECIPAR - Soc. Cons. a r.l” di Bologna (cod. organismo 205) in qualità di mandatario del RTI denominato “RTI Rete Ecipar” costituito in data 17/7/2015 rep. n. 56.293. raccolta n. 27.355 registrato all’Agenzia delle Entrate - ufficio territoriale di Bologna 2 il 20/7/2015 al n. 12339 serie 1T, acquisito agli atti del servizio regionale competente;
- dall'atto costitutivo risulta che al mandatario è stato conferito mandato collettivo speciale irrevocabile con rappresentanza esclusiva dei singoli mandanti nei confronti della RER;
Dato atto che dalla competente struttura ministeriale alle suddette operazioni oggetto di approvazione con il presente provvedimento sono stati assegnati i codici C.U.P. (codice unico di progetto), come riportato nell’Allegato 3) parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
Dato atto, altresì, che le operazioni approvate, così come definito alla lettera K) “Termine per l’avvio delle operazioni” di cui al sopra citato Invito, dovranno essere attivate di norma entro 90 gg. dalla data di pubblicazione dell'atto di finanziamento sul sito web istituzionale nella sezione “Amministrazione Trasparente” – e concludersi di norma entro 12 mesi dall’avvio e che eventuali richieste di proroga, adeguatamente motivate, della data di avvio o di termine delle Operazioni potranno essere autorizzate dal Dirigente competente attraverso propria nota;
Ritenuto, altresì, di stabilire, che al finanziamento delle suddette operazioni approvate e finanziabili di cui all’Allegato 3), parte integrante della presente deliberazione, e all’assunzione dei relativi impegni di spesa provvederà il Responsabile del Servizio “Attuazione degli interventi e delle politiche per l'istruzione, la formazione e il lavoro” con successivi propri provvedimenti, previa acquisizione:
- della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;
- dell’atto d’impegno di cui alla propria deliberazione n.1298/2015, valido come accettazione del finanziamento concesso per l’attuazione dell’operazione approvata, corredato dalla dichiarazione resa ai sensi degli art. 46 e 47 del DPR n. 445/2000 che l’ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, né ha presentato domanda di concordato, né infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell’attività o di parti di essa;
- del cronoprogramma dell'attività ai fini di una corretta imputazione della spesa;
- dei regolamenti interni che disciplinano la suddivisione delle attività e del finanziamento fra i singoli componenti facenti parte del RTI per le operazioni sopra evidenziate, presentate da "Ecipar Soc.Cons. a r.l. - Formazione e servizi innovativi per l'artigianato e le P.M.I.” (cod. organismo 205) in qualità di mandatario;
- della dichiarazione, da parte dei soggetti beneficiari-mandanti indicati nel regolamento di cui al precedente alinea, resa ai sensi degli art. 46 e 47 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445 e ss.mm. che l’ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, né ha presentato domanda di concordato, né infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell’attività o di parti di essa;
Ritenuto in ultimo di prevedere che il finanziamento pubblico approvato con il presente provvedimento verrà liquidato secondo le seguenti modalità:
- mediante richiesta di rimborso fino a un massimo del 90% dell'importo del finanziamento pubblico approvato, su presentazione della regolare nota, a fronte di domanda di pagamento a titolo di rimborso di costi standard;
- il saldo ad approvazione del rendiconto relativo all'operazione approvata e su presentazione della regolare nota;
Richiamate:
- la Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione” in particolare l’art. 11;
- la Legge 13 agosto 2010, n. 136 recante “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia”;
- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011 n. 4 in materia di tracciabilità finanziaria ex art.3, legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche;
Richiamati:
- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e succ. mod.;
- la propria deliberazione n. 89 del 30/01/2017 "Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione 2017 - 2019";
- la propria deliberazione n.486/2017 "Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs.n. 33 del 2013. Attuazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione 2017-2019”;
Visto il Dlgs. 118/2011 ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009 n. 42” e ss.mm.ii.”;
Richiamate inoltre le Leggi regionali:
- n.40/2001 recante "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4" per quanto applicabile;
- n.43/2001 recante "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm;
- n.25/2016 recante "Disposizioni collegate alla legge finanziaria per il 2017";
- n.26/2016 recante "Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2017-2019 (legge di stabilità regionale 2017)";
- n.27/2016 recante "Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2017-2019";
- n.18 del 1 agosto 2017, “Disposizioni collegate alla legge di assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2017-2019”;
- n.19 del 1 agosto 2017, “Assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2017-2019”;
Richiamata la propria deliberazione n.2338/2016 recante "Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2017-2019" e successivi provvedimenti di aggiornamento;
Viste le seguenti proprie deliberazioni:
- n.2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm, per quanto applicabile;
- n.56/2016 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale dell'art.43 della L.R.43/2001”;
- n.270/2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
- n.622/2016 “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
- n.1107/2016 “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
- n.468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
Dato atto del parere allegato;
Su proposta dell'Assessore competente per materia;
A voti unanimi e palesi
delibera:
per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate:
1. di dare atto che in risposta al “Secondo Invito a presentare operazioni di formazione per le figure dello spettacolo dal vivo. PO FSE 2014/2020 Obiettivo Tematico 10. Priorità di investimento - 10.4”, Allegato 1), parte integrante e sostanziale della propria deliberazione n. 559 del 28/04/2017, sono pervenute, secondo le modalità e i termini definiti nello stesso Invito, n.26 operazioni per un costo totale di Euro 3.536.963,22 e per un finanziamento pubblico richiesto di pari importo;
2. di prendere atto che, il Servizio “Attuazione degli interventi e delle politiche per l'istruzione, la formazione e il lavoro” ha effettuato l’istruttoria di ammissibilità delle n.26 operazioni e tutte sono risultate ammissibili e quindi sottoposte a valutazione, in applicazione di quanto previsto dal suddetto Invito;
3. di prendere atto altresì che in esito alla valutazione, svolta dal Nucleo di valutazione che si è avvalso della pre-istruttoria tecnica curata da ERVET S.p.A, sulle suddette n. 26 operazioni ammissibili è risultato che:
- n. 9 operazioni sono risultate “non approvabili” ed inserite in un elenco, Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto e, in particolare, sono risultate “non approvabili” per le seguenti motivazioni:
- n.7 operazioni in quanto tutti i progetti che le costituiscono hanno conseguito un punteggio inferiore a 70/100;
- n.2 operazioni in quanto i progetti che le costituiscono sono risultati tutti non approvabili non avendo ottenuto un punteggio pari o superiore a 6/10 in almeno uno dei sottocriteri di cui ai criteri “1.Finalizzazione” e “2. Qualità progettuale” riferiti al progetto;
- n.17 operazioni sono risultate "approvabili" avendo conseguito un punteggio pari ad almeno 6/10 per ciascun sottocriterio riferito all’operazione di cui al criterio “1.Finalizzazione” ed essendo costituite da almeno un progetto approvabile ovvero un progetto che ha conseguito un punteggio pari ad almeno 6/10 per ciascun sottocriterio di cui ai criteri “1.Finalizzazione” e “2. Qualità progettuale” e un punteggio complessivo pari o superiore a 70/100 ed inserite in una graduatoria, ordinata per punteggio conseguito, Allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente atto;
4. di approvare, in attuazione della propria deliberazione n. 559/2017 e del già citato Allegato 1):
- l’elenco delle 9 operazioni non approvabili, Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto;
- la graduatoria delle 17 operazioni approvabili, Allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente atto;
- l’elenco delle 17 operazioni approvabili e finanziabili in ordine di punteggio conseguito Allegato 3), parte integrante e sostanziale del presente atto per un importo complessivo di Euro 2.037.410,50 a valere sulle risorse di cui al Programma Operativo FSE 2014/2020 - Asse III Istruzione e formazione - Obiettivo tematico 10 - Priorità di investimento 10.4);
5. di dare atto che le operazioni contraddistinte dai Rif. PA 2017-7765/RER/7, 2017-7767/RER/5, 2017-7785/RER/1, 2017-7810/RER/3, 2017-7812/RER/1che risultano approvate e finanziabili, oggetto del presente atto, prevedono complessivamente n.5 percorsi di formazione e relativi progetti di formalizzazione e certificazione delle competenze come dall’Allegato 4), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
6. di dare atto che le operazioni contraddistinte dai Rif.PA 2017-7808/RER, e 2017-7810/RER sono state presentate da “ECIPAR - Soc. Cons. a r.l” di Bologna (cod. organismo 205) in qualità di mandatario del RTI denominato “RTI Rete Ecipar” costituito in data 17/7/2015 rep. n. 56.293. raccolta n. 27.355 registrato all’Agenzia delle Entrate - ufficio territoriale di Bologna 2 il 20/07/2015 al n. 12339 serie 1T, acquisito agli atti del servizio regionale competente;
7. di dare atto che dalla competente struttura ministeriale alle suddette operazioni oggetto di approvazione con il presente provvedimento sono stati assegnati i codici C.U.P. (codice unico di progetto), come riportato nell’Allegato 3) parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
8. di dare atto, altresì, che le suddette operazioni approvate, così come definito alla lettera K) “Termine per l’avvio delle operazioni”di cui al sopra citato Invito, Allegato 1), parte integrante e sostanziale della soprarichiamata propria deliberazione n.559/2017, dovranno essere attivate di norma entro 90 gg. dalla data di pubblicazione dell'atto di finanziamento sul sito web istituzionale nella sezione “Amministrazione Trasparente” e concludersi di norma entro 12 mesi dall’avvio, e che eventuali richieste di proroga, adeguatamente motivate, della data di avvio o di termine delle Operazioni potranno essere autorizzate dal Responsabile del Servizio competente attraverso propria nota;
9. di stabilire, che al finanziamento delle suddette operazioni approvate e finanziabili di cui all’Allegato 3), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, e all’assunzione dei relativi impegni di spesa provvederà il Responsabile del Servizio “Attuazione degli interventi e delle politiche per l'istruzione, la formazione e il lavoro” con successivi propri provvedimenti, previa acquisizione:
- della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;
- dell’atto d’impegno di cui alla propria deliberazione n.1298/2015, valido come accettazione del finanziamento concesso per l’attuazione dell’operazione approvata, corredato dalla dichiarazione resa ai sensi degli art. 46 e 47 del DPR n. 445/2000 che l’ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, né ha presentato domanda di concordato, né infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell’attività o di parti di essa;
- del cronoprogramma dell'attività ai fini di una corretta imputazione della spesa;
- dei regolamenti interni che disciplinano la suddivisione delle attività e del finanziamento fra i singoli componenti facenti parte del RTI per le operazioni sopra evidenziate, presentate da "Ecipar Soc.Cons. a r.l. - Formazione e servizi innovativi per l'artigianato e le P.M.I.” (cod. organismo 205) in qualità di mandatario;
- della dichiarazione, da parte dei soggetti beneficiari-mandanti indicati nel regolamento di cui al precedente alinea, resa ai sensi degli art. 46 e 47 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445 e ss.mm. che l’ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, né ha presentato domanda di concordato, né infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell’attività o di parti di essa;
10. di dare atto che il soggetto mandatario, così come previsto al regolamento del RTI, resta il responsabile dell’organizzazione dell’attività da realizzare e pertanto nel coordinamento delle attività realizzate da ciascun componente presidia e garantisce il rispetto delle quote dell’operazione complessiva da effettuare nella singola specifica annualità;
11. di prevedere che il finanziamento pubblico approvato con il presente provvedimento verrà liquidato, con propri atti, dal Responsabile del Servizio “Gestione e liquidazione degli interventi delle politiche educative, formative e per il lavoro e supporto all'Autorità di gestione FSE” secondo le seguenti modalità:
- mediante richiesta di rimborso fino a un massimo del 90% dell'importo del finanziamento pubblico approvato, su presentazione della regolare nota, a fronte di domanda di pagamento a titolo di rimborso di costi standard;
- il saldo ad approvazione del rendiconto relativo all'operazione approvata e su presentazione della regolare nota;
12. di dare atto che:
- il dirigente competente regionale o dell'O.I., qualora l'operazione sia stata assegnata a quest'ultimo da parte dell'Autorità di Gestione in base a quanto previsto agli artt. 3 e 4 dello schema di Convenzione di cui alla propria deliberazione n. 1715/2015, procederà all'approvazione del rendiconto delle attività, che con il presente atto si approvano, sulla base della effettiva realizzazione delle stesse;
- il dirigente regionale competente per materia provvederà con propri successivi provvedimenti, ai sensi della vigente normativa contabile nonché della delibera n. 2416/2008 e ss.mm., alla liquidazione dei finanziamenti concessi e alla richiesta dei titoli di pagamento, con le modalità specificate al punto 11.;
13. di stabilire che le modalità gestionali sono regolate in base a quanto previsto dalle disposizioni approvate con la propria deliberazione n. 1298/2015 nonché da quanto previsto dai Regolamenti Comunitari con riferimento ai fondi strutturali 2014/2020;
14. di prevedere, altresì, che ogni variazione – di natura non finanziaria - rispetto agli elementi caratteristici delle suddette operazioni approvate dovrà essere motivata e anticipatamente richiesta, ai fini della necessaria autorizzazione, al Servizio “Attuazione degli interventi e delle politiche per l'istruzione, la formazione e il lavoro”, pena la non riconoscibilità della spesa e potrà essere autorizzata dal Responsabile del suddetto Servizio con propria nota;
15. di prevedere che il Responsabile del Servizio “Attuazione degli interventi e delle politiche per l'istruzione, la formazione e il lavoro” potrà autorizzare, con proprio successivo provvedimento, relativamente alle operazioni di cui al punto 6. a titolarità “Ecipar Soc. Cons. a r.l. - Formazione e servizi innovativi per l'artigianato e le P.M.I.” di Bologna (cod. org.205), cambiamenti comportanti una diversa ripartizione all'interno del RTI stesso, di eventuali variazioni nella distribuzione delle attività e delle quote di spettanza precedentemente definite;
16. di stabilire che ciascun componente degli RTI, per le operazioni di cui al punto 6., emetterà regolare nota nei confronti della Regione Emilia-Romagna per le attività di propria competenza, con l'indicazione degli estremi del raggruppamento temporaneo di riferimento. Tali documenti di spesa saranno validati e presentati (anche informaticamente) da ciascun soggetto Capogruppo mandatario del RTI ai quali sarà effettuato il pagamento;
17. di dare atto, infine, che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;
18. pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.