n.340 del 06.12.2023 periodico (Parte Seconda)

Decreto di esproprio degli immobili occorrenti per la realizzazione del Progetto integrato della mobilità bolognese per il completamento del Servizio Ferroviario Metropolitano delle linee portanti del trasporto pubblico urbano. Interramento tratta Urbana di Bologna, Tratta San Vitale -Via Rimesse e Tratta Via Larga

Il Responsabile dell’Ufficio competente in materia di Espropriazioni rende noto che con Decreto prot. n.78992472023, DD/PRO2023/17246 è stata disposta a favore del Comune e della Regione Emilia Romagna, per l’esecuzione dell’opera in oggetto, l’espropriazione degli immobili indicati nell’allegato elenco.

Il Decreto:

- comporterà il passaggio del diritto di proprietà dei beni identificati nell’elenco allegato al Comune di Bologna ( C.F. 01232710374) e alla Regione Emilia Romagna (C:F. 80062590379) ai sensi dell’art. 23, comma 1, lett. f) del D.P.R. 327/2001;

- è stato notificato ai proprietari dei beni espropriati o ai loro eredi nelle forme previste dalla legge, unitamente ad un estratto dell’allegato elenco contenente i soli elementi riguardanti le singole proprietà;

- sarà trascritto presso l’Ufficio dei Registri Immobiliari nonché le operazioni di voltura presso i competenti uffici catastali, il tutto a cura e spese del Comune di Minerbio quale soggetto beneficiario;

- sarà pubblicato per estratto nel Bollettino Ufficiale della Regione (B.U.R.E.R.T.), dando atto che la opposizione del terzo è proponibile entro trenta giorni successivi alla pubblicazione dell’estratto; decorso tale termine in assenza di impugnazioni, anche per il terzo la indennità resta fissata nella somma depositata;

- comporta l’estinzione automatica di tutti i diritti, reali o personali, gravanti sul bene espropriato, salvo quelli compatibili con i fini cui la presente espropriazione è preordinata;

Il passaggio delle proprietà oggetto di espropriazione è disposto sotto la condizione sospensiva che il medesimo decreto venga successivamente notificato;

Le azioni reali e personali esperibili sul bene espropriato non incidono sul procedimento espropriativo e sugli effetti del decreto di esproprio e, ad avvenuta trascrizione del decreto, tutti i diritti relativi alle aree espropriate possono essere fatti valere esclusivamente sull’indennità;

Avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso al competente T.A.R. ai sensi dell’articolo 53 del D.P.R. 327/2001 entro 60 giorni dalla notifica, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato, entro 120 giorni dallo stesso termine.

Resta ferma la giurisdizione del giudice ordinario per le controversie riguardanti la determinazione e la corresponsione delle indennità conseguenti all’adozione del presente provvedimento.

La Dirigente 
Carlotta Soavi

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina