n.255 del 10.08.2016 periodico (Parte Seconda)

Diffusione risultati raccolta differenziata anno 2015 ai sensi dell'art. 18 bis, comma 1 ter, della L.R. n. 25/1999

IL RESPONSABILE

Premesso che l’articolo 18bis della L.R. 6 settembre 1999, n. 25 recante “Delimitazione degli Ambiti Territoriali Ottimali e disciplina delle forme di cooperazione tra gli Enti locali per l'organizzazione del Servizio idrico integrato e del Servizio di gestione dei rifiuti urbani”, stabilisce che il raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata è verificato annualmente dall'Osservatorio regionale sui servizi idrici e di gestione dei rifiuti urbani, di seguito denominato Osservatorio regionale, sulla base delle modalità e dei criteri di calcolo fissati dalla Giunta regionale con proprio atto;

Dato atto che la Giunta Regionale:

  • con deliberazione n. 1620 del 31 luglio 2001, ha definito il metodo standard per la valutazione dei risultati della raccolta differenziata ai fini del raggiungimento degli obiettivi fissati dalla normativa vigente e dai Piani Provinciali di Gestione dei Rifiuti;
  • con deliberazione n. 76 del 24 gennaio 2005:
    • ha definito la procedura di verifica annuale del raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata secondo le modalità e i criteri di calcolo indicati nell’Allegato A alla medesima deliberazione;
    • ha affidato alla Sezione regionale del Catasto Rifiuti il compito di ricevere e validare i dati sulle raccolte differenziate nonché di trasmettere i dati, la loro analisi e le relative elaborazioni, all’Osservatorio regionale;
    • ha affidato all’Osservatorio regionale la verifica dei dati di cui sopra;
    • ha affidato al Responsabile del Servizio regionale competente l’assunzione, con determinazione, dei risultati definitivi annuali di raccolta differenziata;
  • con deliberazione n. 2317 del 28 dicembre 2009 ha in parte modificato l’allegato A della suddetta deliberazione n. 1620/2001;

Dato atto che dal 1 maggio 2016 il Servizio Giuridico dell'Ambiente, Rifiuti, Bonifica siti contaminati e Servizi pubblici ambientali della Regione Emilia-Romagna svolge le funzioni dell’Osservatorio regionale;

Preso atto della nota Prot. n. PGDG/2016/4392 del 30 giugno 2016 (Prot. PG.2016.0502976 del 30 giugno 2016), presentata ai sensi della sopra citata D.G.R. n. 76/2005 da ARPAE in qualità di Sezione regionale del Catasto rifiuti, con la quale è stata formalizzata la trasmissione al Servizio Giuridico dell'Ambiente, Rifiuti, Bonifica siti contaminati e Servizi pubblici ambientali della Regione Emilia-Romagna dei dati relativi alla produzione di rifiuti urbani differenziati e indifferenziati nella regione Emilia-Romagna per l'anno 2015;

Effettuata con esito positivo la verifica delle informazioni contenute nei rendiconti annuali sulle raccolte differenziate trasmessi dalla Sezione regionale del Catasto rifiuti;

Preso atto che nell’anno 2015 la raccolta differenziata regionale ha raggiunto il 60,7% registrando un aumento del 2,5% rispetto al 2014;

Viste:

  • la deliberazione di Giunta Regionale n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007." e successive modificazioni;
  • la deliberazione di Giunta regionale n. 270 del 29 febbraio 2016 avente a oggetto “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
  • la deliberazione della Giunta regionale n. 622 del 28 aprile 2016 avente a oggetto “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
  • la determinazione del Direttore Generale Cura del Territorio e dell'Ambiente n. 7283 del 29 aprile 2016 con la quale sono stati conferiti gli incarichi dirigenziali nell'ambito della medesima Direzione generale;

Attestata, ai sensi della delibera di Giunta n. 2416/2008 e s.m.i., la regolarità del presente atto;

determina:

a) di assumere, quali risultati definitivi di raccolta differenziata per l’anno 2015, i valori indicati per Comune e Provincia nell’"Allegato A - Risultati Raccolta Differenziata anno 2015” che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

b) di pubblicare integralmente la presente determinazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.

Il Responsabile del Servizio

Cristina Govoni

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