n.213 del 01.07.2024 (Parte Prima)

Oggetto n. 8528 - Ordine del giorno n. 9 collegato all'oggetto 8410 Progetto di legge d'iniziativa Giunta recante: "Prima variazione generale al Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026". A firma del Consigliere: Occhi

L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna
 
Premesso che

 

la gestione delle acque sotterranee e delle pratiche di autorizzazione delle stesse è un aspetto molto importante e viene gestita totalmente da ARPAE.

 

Rilevato che

 

con la riforma del 2015 ARPAE, fra i suoi ambiti di intervento, svolge attività per il rilascio di autorizzazioni ambientali e di concessioni in qualità di Autorità competente nel rispetto delle competenze di altri Enti previste dalla normativa vigente;

il Servizio gestione Demanio Idrico, della Direzione Tecnica di Arpae, gestisce i procedimenti afferenti alle grandi derivazione d'acqua, i Consorzi di Bonifica e gli Accordi sostitutivi di concessioni stipulati con gestori di infrastrutture per le interferenze con le aree del demanio idrico;

ARPAE è inoltre competente alla gestione dei procedimenti di concessione delle piccole derivazioni di risorsa idrica e quelli relativi alle aree del demanio idrico nell'ambito delle competenze definite dalla DEL n. 73/2021 del 15/07/2021; l'istruttoria dei procedimenti sanzionatori per violazioni afferenti l'uso del demanio idrico e la verifica dei crediti per l'insinuazione della Regione Emilia-Romagna in procedure concorsuali e per il recupero coattivo, supportando anche le strutture territoriali; pianifica e coordina i controlli in tema di abusivismo anche con verifiche e accertamenti tramite sistemi informativi e banche dati;

posto che, nella Regione Emilia-Romagna risultano tuttora in fase di rinnovo un ampio numero di pratiche di derivazione d'acqua pubblica e che mediamente si registrano oltre 400 nuove pratiche.

 

Sottolineando che

 

le valutazioni tecnico/amministrativo delle pratiche di concessione di derivazione delle acque del territorio regionale, rappresenta lo strumento che può ulteriormente migliorare gli strumenti disponibili in Emilia-Romagna per il supporto alla gestione e pianificazione per la tutela della risorsa idrica, quali ad esempio la rete di monitoraggio delle acque superficiali e sotterranee e la relativa modellistica, che sono tra le più avanzate in Europa.

 

Tenuto conto che

 

in merito alla conoscenza del sottosuolo, e dello stato qualitativo e quantitativo una accelerazione delle pratiche potrebbe aiutare la conoscenza dello stato del sottosuolo; è infatti importantissimo venire a conoscenza dello stato delle acque sotterranee e della consistenza delle stesse;

data la centralità della gestione delle acque sotterranee sarebbe pertanto importante che la Regione promuovesse una progettualità congiunta fra i due enti (RER ed Arpae) finalizzata all'individuazione di misure volte ad accelerare la valutazione delle pratiche.

 

Impegna la Giunta regionale

 

A valutare il rafforzamento della dotazione organica di Arpae tramite l'assunzione di personale qualificato per poter far fronte in modo concreto a eventuali problemi di gestione delle pratiche inerenti le derivazioni d'acqua pubblica.

 

Approvato a maggioranza dei presenti nella seduta pomeridiana del 26 giugno 2024

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