n.145 del 09.05.2019 (Parte Seconda)

Legge Regionale n. 24 dell'8 agosto 2001 e s.m.i. approvazione Bando per l'attuazione del programma denominato "Housing sociale 2019". (deliberazione della Assemblea legislativa n. 196 del 26 febbraio 2019)

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamate:

- la Legge Regionale n. 24 dell'8 agosto 2001 avente ad oggetto "Disciplina Generale dell'intervento pubblico nel settore abitativo" e successive modificazioni ed integrazioni;

- la deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 196 del 26 febbraio 2019 recante: L.R. n. 24/2001 e s.m.i. Programma regionale denominato “HOUSING SOCIALE 2019" (Proposta della Giunta regionale in data 21 gennaio 2019, n. 78);

- la propria deliberazione n. 426 del 16 aprile 2012 recante: “Disposizioni in merito all’attuazione del controllo sulle dichiarazioni sostitutive di certificazione e di atto di notorietà relative alle procedure amministrative del Servizio Politiche Abitative e dei vincoli di permanenza negli alloggi”;

Considerato che la suddetta deliberazione dell'Assemblea Legislativa n. 196 del 26 febbraio 2019, al punto 2) del deliberato, prevede che la Giunta regionale per l’attuazione del programma “Housing Sociale 2019” emani un bando per la definizione: dei criteri, delle modalità di partecipazione, dei requisiti per la selezione degli alloggi e dei soggetti beneficiari del programma, delle tipologie di nuclei familiari destinatarie dei finanziamenti, dei requisiti soggettivi, dei prezzi di vendita, dei canoni di locazione, delle procedure tecnico-amministrative e contabili relative alla attuazione del programma;

Ritenuto:

- di approvare, in attuazione della citata deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 196 del 26 febbraio 2019, l'Allegato “A”, parte integrante della presente deliberazione, che costituisce il Bando “HOUSING SOCIALE 2019"

- di stabilire, inoltre, ai sensi del punto 19, comma 3 della L.R. n. 32/1993, che le richieste di contributo presentate ritenute ammissibili, conservano validità per 24 mesi successivi alla presentazione nel caso in cui non possano essere ammesse a finanziamento per indisponibilità dei necessari mezzi finanziari, al fine di consentire, previo scorrimento della graduatoria, l’eventuale finanziamento delle stesse, nel caso di disponibilità di ulteriori risorse finanziarie;

Dato atto che le modalità di presentazione delle domande da parte degli operatori, nonché la procedura valutativa delle richieste, sono contenute nel bando di cui all'allegato A), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

Dato atto che le risorse necessarie all’attuazione del presente programma pari a 5.000.000,00 Euro risultano attualmente allocate nel Bilancio per l’esercizio gestionale 2019-2021, anno di previsione 2019, approvato con deliberazione di Giunta regionale n. 2301 del 27 dicembre 2018 in conformità ai principi di cui al Dlgs n. 118/2011 e s.m.i. sui seguenti capitoli di spesa:

- quanto ad Euro 3.516.078,78 a valere sul capitolo 32013 “Contributi in conto capitale a favore di imprese per la realizzazione di interventi di edilizia convenzionata-agevolata, edilizia in locazione a termine e permanente, per l'acquisto, il recupero e la costruzione dell'abitazione principale (artt. 12, 13 e 14, commi 1 e 2 e art. 8, L.R. 8 agosto 2001, n. 24). “mezzi statali”;

 - quanto ad Euro 1.483.921,22 a valere sul capitolo sul Capitolo 32031 “Contributi in conto capitale a favore di Imprese per la realizzazione di interventi nel settore delle politiche abitative regionali (artt. 12, 13, 14, commi 1 e 2, e art. 8, L.R. 8 agosto 2001, n.24)” – mezzi statali;

Stabilito, inoltre, che eventuali ulteriori risorse che affluiranno sui corrispondenti capitoli di spesa del bilancio regionale potranno essere impiegate per incrementare le disponibilità destinate al finanziamento del presente programma;

Precisato che per gli interventi di cui al presente Bando la Regione provvederà ai sensi dell’art.11 della legge 3/2003 ad acquisire il codice CUP per ciascun investimento oggetto di contributo, secondo le modalità, le forme e le procedure di cui alla delibera CIPE n.143 del 27 dicembre 2002, successivamente integrata e modificata con la deliberazione del CIPE del 29 settembre 2004, n. 24, entro la data di approvazione dei provvedimenti amministrativi di assunzione dell’impegno finanziario relativo al contributo da concedere;

Visto il D.Lgs. n.118 del 23 giugno 2011 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42”;

Precisato che:

- l'attuazione gestionale, in termini amministrativo-contabili degli investimenti che saranno oggetto operativo del presente bando verrà realizzata ponendo a base di riferimento i principi e postulati che disciplinano le disposizioni previste dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.;

- nello specifico, al fine di meglio realizzare gli obiettivi che costituiscono l'asse portante delle prescrizioni tecnico-contabili previste per le Amministrazioni Pubbliche dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm., con particolare riferimento al principio della competenza finanziaria potenziata, le successive fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa di concessione, impegno, liquidazione, ordinazione e pagamento, saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per renderle rispondenti al percorso contabile tracciato dal Decreto medesimo;

- ne deriva in ragione di quanto sopra indicato, che le successive fasi gestionali caratterizzanti il ciclo della spesa saranno strettamente correlate ai possibili percorsi contabili indicati dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm. con riferimento ai cronoprogrammi di spesa presentati dai soggetti beneficiari individuati;

- alla luce di ciò la copertura finanziaria prevista nell'articolazione dei capitoli di spesa indicati nel presente provvedimento, riveste carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistemica ed allocazione delle risorse disponibili destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm. per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;

Richiamata la determinazione n. 9861 del 20 giugno 2017: “Procedure per la verifica preventiva di compatibilità degli atti con la normativa europea sugli aiuti di stato”;

Visti:

- il D.Lgs. 14 marzo 2013 n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni.”;

- la L.R. 26 novembre 2001 n. 43 “Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e s.m.;

- la L.R. 6 settembre 1992, n. 32 “Norme per la disciplina del procedimento amministrativo e del diritto di accesso.”;

- L.R. 15 novembre 2001 n. 40 "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.L.R.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4" per quanto applicabile;

- L.R. 27 dicembre 2018, n. 24 avente ad oggetto: “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2019;

- L.R. 27 dicembre 2018, n. 25 avente ad oggetto: “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2019 – 2021. (Legge di stabilità regionale 2019)”;

- L.R. 27 dicembre 2018, n. 26 avente ad oggetto: “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019 – 2021”;

- la propria deliberazione n. 2301 del 27 dicembre 2018 avente ad oggetto: ”Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019-2021”;

Richiamate:

- la propria deliberazione n. 122 del 29 gennaio2019 “Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione 2019 – 2021.”;

- la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008 recante: “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e s.m.i, per quanto applicabile;

- la propria deliberazione n. 468 del 10 aprile 2017 recante: “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna.”;

- la propria deliberazione n. 56/2016 recante “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale del punto43 della L.R.43/2001.”;

- la propria deliberazione n.270/2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015.”;

- la propria deliberazione n.622/2016 “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015.”;

- la propria deliberazione n. 1107 dell’11 luglio 2016 avente ad oggetto: “Integrazione delle declaratorie delle Strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell’implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera n. 2189/2015.”;

- la propria deliberazione n. 1681 del 17 ottobre 2016 avente ad oggetto: “Indirizzi per la prosecuzione della riorganizzazione della macchina amministrativa regionale avviata con delibera n. 2189/2015.”;

- la determinazione n. 4023 del 17 marzo 2017 avente ad oggetto “Conferimento di incarico dirigenziale di responsabile del Servizio Qualità Urbana e Politiche Abitative presso la Direzione Generale Cura del Territorio e dell'Ambiente.”;

- la propria deliberazione n. 163 del 17 febbraio 2017 avente ad oggetto: “Assunzione dei vincitori delle selezioni pubbliche per il conferimento di incarichi dirigenziali, ai sensi del punto 18 della L.R. 43/2001, presso la direzione generale cura del territorio e dell'ambiente.”;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestata la regolarità amministrativa del presente atto;

Su proposta dell'Assessore competente per materia;

A voti unanimi e palesi

delibera

1) di considerare parte integrante di questo atto quanto riportato in premessa;

2) di approvare, in attuazione della deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 196 del 26 febbraio 2019, l’allegato “A”, parte integrante della presente deliberazione, che costituisce il Bando “HOUSING SOCIALE 2019”;

3) di approvare inoltre: l’allegato 1 “Definizione delle superfici: utili, accessorie e complessiva”, l’allegato 2 “Definizione delle tipologie di intervento di recupero” che costituiscono parte integrale e sostanziale del bando;

4) di dare atto che, ai fini dell’attuazione del presente programma sono disponibili sul Bilancio di previsione per l’esercizio gestionale 2019-2021, anno di previsione 2019, approvato con deliberazione di Giunta regionale n. 2301 del 27 dicembre 2018 in conformità ai principi di cui al D.lgs n. 118/2011 e s.m.i. risorse assegnabili pari a Euro 5.000.000,00 iscritte come segue:

- quanto ad Euro 3.516.078,78 a valere sul capitolo 32013 “Contributi in conto capitale a favore di imprese per la realizzazione di interventi di edilizia convenzionata-agevolata, edilizia in locazione a termine e permanente, per l'acquisto, il recupero e la costruzione dell'abitazione principale (artt. 12, 13 e 14, commi 1 e 2 e art. 8, L.R. 8 agosto 2001, n. 24). “mezzi statali”;

- quanto ad Euro 1.483.921,22 a valere sul capitolo sul Capitolo 32031 “Contributi in conto capitale a favore di Imprese per la realizzazione di interventi nel settore delle politiche abitative regionali (artt. 12, 13, 14, commi 1 e 2, e art. 8, L.R. 8 agosto 2001, n.24)” – mezzi statali;

5) di prendere atto inoltre che, sulla base delle disposizioni previste nella delibera della Assemblea Legislativa n. 196 del 26 febbraio 2019, le ulteriori risorse che affluiranno sui corrispondenti capitoli di bilancio potranno essere destinate al finanziamento del presente programma;

6) di stabilire che le modalità di presentazione delle domande da parte degli operatori, nonché la procedura valutativa delle richieste, sono contenute nel bando di cui all'allegato A), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

7) di stabilire, in ragione delle argomentazioni indicate in premessa, che le fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per dare piena attuazione ai principi e postulati contabili dettati dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.;

8) di precisare che la copertura finanziaria prevista nell'articolazione dei capitoli di spesa indicati nel presente provvedimento riveste carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistematica ed allocazione delle risorse destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm. per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;

9) di dare atto che all’impegno di spesa e alla liquidazione del contributo provvederà, con propri atti, il dirigente competente, previa istruttoria della documentazione presentata e subordinatamente alla disponibilità delle risorse sui capitoli di spesa;

10) di dare atto che la Regione, per il tramite del Servizio competente, provvederà ad acquisire per ciascun intervento oggetto di contributo il Codice Unico di Progetto (CUP) ai sensi dell’art. 11 della Legge 16 gennaio 2003, n.3;

11) di stabilire che la presentazione di proposte di intervento ai sensi dell’allegato bando, nonché la loro eventuale valutazione positiva, non comporta alcun impegno della Regione Emilia-Romagna a sostenere finanziariamente le iniziative;

12) di stabilire, inoltre, ai sensi del punto 19, comma 3 della L.R. n. 32/1993, che le richieste di contributo presentate ritenute ammissibili conservano validità per i 24 mesi successivi alla presentazione nel caso in cui non possono essere ammesse a finanziamento per indisponibilità dei necessari mezzi finanziari, al fine di consentire, previo scorrimento della graduatoria, l’eventuale finanziamento delle stesse, nel caso di disponibilità di ulteriori risorse finanziarie;

13) di disporre, in attuazione della normativa vigente, che il Direttore Generale competente è autorizzato a redigere eventuali circolari esplicative, specifiche precisazioni tecniche a chiarimento di quanto indicato nel bando regionale oggetto di approvazione del presente atto, nonché eventuali proroghe alla tempistica fissata per le fasi procedimentali;

14) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna;

15) di disporre che la stessa deliberazione sia inserita con il testo del bando, la modulistica e ulteriori informazioni di servizio sul sito http://territorio.regione.emilia-romagna.it;

16) di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa.

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