n.312 del 19.10.2016 periodico (Parte Seconda)

L.R. 7/98 e s.m. - L.R. 4/16 - Fase transitoria - Integrazione criteri di cui alla DGR 592/09 e successive modificazioni

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA 

Visti:

  • il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118, “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss.mm.ii.;
  • la legge regionale 4 marzo 1998, n. 7, concernente: “Organizzazione turistica regionale – Interventi per la promozione e commercializzazione turistica” e successive modificazioni;
  • la L.R. 25 marzo 2016, n. 4 concernente: “Ordinamento turistico regionale - Sistema organizzativo e politiche di sostegno alla valorizzazione e promo-commercializzazione turistica. Abrogazione della legge regionale 4 marzo 1998, n, 7” ed in particolare il comma 5 dell'art. 16, che individua i procedimenti amministrativi relativi alla concesssione di risorse finanziarie ai quali, se attivati entro il 31 dicembre 2016, si applicano le disposizioni di cui alla legge regionale n. 7/1998;

Richiamata la propria deliberazione 4 maggio 2009, n. 592 concernente: “L.R. 7/98 e succ. mod. - Modalità, procedure e termini per l'attuazione degli interventi regionali per la promozione e commercializzazione turistica” e successive modificazioni;

Considerato che:

  • l'attuazione della L.R. 4/2016 prevede una profonda riforma del sistema dell'organizzazione turistica regionale;
  • la sopracitata riforma, per essere realizzata, richiede l'attivazione di un significativo numero di procedimenti amministrativi che permettano di governare la fase di transizione di cui all'art. 16 della citata L.R. 4/2016;
  • in particolare, al fine di assicurare al sistema turistico regionale le risorse finanziarie per realizzare interventi promozionali, anche a sostegno della parte iniziale della stagione turistica 2017, è opportuno prevedere per le Unioni di prodotto la possibilità di attuare progetti speciali di integrazione dei Programmi annuali 2016 da realizzare e concludere nel terzo quadrimestre dell'anno 2016, di cui al Capitolo 3 dell'Allegato A) della propria deliberazione n. 592/09 e successive modificazioni;

Rilevato che per garantire la realizzazione dei sopracitati progetti speciali di integrazione dei Programmi annuali 2016 è necessario prevedere un contributo regionale in misura fino al 100% della spesa complessiva ammissibile del progetto, compatibilmente con le risorse disponibili sull'apposito capitolo del bilancio regionale;

Preso quindi atto che per realizzare i sopracitati obiettivi risulta opportuno modificare parzialmente i criteri di cui all'Allegato A) della propria deliberazione n. 592/2009 e s.m. aggiungendo, dopo l'ultimo capoverso del punto 3) del Paragrafo 2) del Capitolo 3, il seguente capoverso:

CLAUSOLA TRANSITORIA PER LA REALIZZAZIONE DEI PROGRAMMI ANNUALI 2016:

Al fine di assicurare al sistema turistico regionale le risorse finanziarie per realizzare interventi promozionali durante l'anno 2016, anche a sostegno della parte iniziale della stagione turistica 2017, è opportuno prevedere per le Unioni di prodotto la possibilità di attuare progetti speciali di integrazione dei Programmi annuali 2016.

I progetti speciali devono essere trasmessi alla Regione dalle Unioni di prodotto ed elaborati nel seguente modo:

  • Relazione di presentazione del progetto speciale riportante gli obiettivi da raggiungere e gli elementi che certificano la coerenza con il Programma annuale 2016 dell'Unione di prodotto interessata;
  • Scheda tecnica riportante: mercati e target di intervento; strumenti che si prevede di utilizzare; piano finanziario riportante il costo delle principali voci di spesa; costo globale del progetto.

I contributi regionali per la realizzazione dei sopracitati progetti speciali, limitatamente alle risorse disponibili, possono essere concessi in misura fino al 100% della spesa complessiva ammissibile.

I progetti speciali possono essere presentati alla Regione entro il 31 ottobre 2016.”

Ritenuto pertanto, per quanto sopra esposto di modificare con specifico emendamento l'Allegato A) della citata deliberazione n 592/2009 e successive modificazioni;

Preso atto che il Comitato di Concertazione Turistica, di cui alla L.R. 7/98, ha cessato la sua attività ai sensi di quanto previsto dalla L.R. 4/2016;

Sentite le Associazioni del turismo, del commercio e dei servizi maggiormente rappresentative;

Visto il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 avente ad oggetto: “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”, ed in particolare l'art. 26;

Vista la L.R n. 43 del 26 novembre 2001 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modificazioni ed integrazioni;

Viste altresì:

  • la legge 16 gennaio 2003, n. 3 “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione”, ed in particolare l’art. 11 “Codice unico di progetto degli investimenti pubblici”
  • la legge 13 agosto 2010, n. 136 avente per oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia”, e successive modifiche;
  • la determinazione dell’Autorità per la Vigilanza sui Contratti pubblici di lavori, servizi e forniture n. 4 del 7 luglio 2011, recante “Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell’articolo 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136”;

Dato atto che il presente provvedimento è soggetto all’adempimento degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. n. 33/2013;

Richiamate infine le seguenti proprie deliberazioni, esecutive nei modi di legge:

  • n. 66 del 25/01/2016 avente ad oggetto: “Approvazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione e del Programma per la trasparenza e l’integrità. Aggiornamenti 2016-2018”;
  • n. 56/2016 avente ad oggetto: “Affidamento degli incarichi di Direttore generale della Giunta regionale, ai sensi dell'art. 43 della L.R. n. 43/2001”;
  • n. 270/2016 avente ad oggetto: “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
  • n. 622/2016 avente ad oggetto “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
  • n. 2416 del 29 dicembre 2008, avente ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007.” e ss.mm.;

Dato atto del parere allegato

Su proposta dell'Assessore regionale competente in materia di turismo;

A voti unanimi e palesi

delibera

per le motivazioni indicate in premessa e che qui s’intendono integralmente riportate:

1. di approvare la parziale modifica della deliberazione di Giunta regionale n. 592/2009 e successive modificazioni, nel seguente modo:

EMENDAMENTO 1

Dopo l'ultimo capoverso del punto 3 del paragrafo 2 del Capitolo 3 dell'Allegato A) della deliberazione di Giunta regionale n. 592/2009 e successive modificazioni, è aggiunto il seguente capoverso:

CLAUSOLA TRANSITORIA PER LA REALIZZAZIONE DEI PROGRAMMI ANNUALI 2016:

Al fine di assicurare al sistema turistico regionale le risorse finanziarie per realizzare interventi promozionali durante l'anno 2016, anche a sostegno della parte iniziale della stagione turistica 2017, è opportuno prevedere per le Unioni di prodotto la possibilità di attuare progetti speciali di integrazione dei Programmi annuali 2016 da realizzare e concludere nel terzo quadrimestre dell'anno 2016. I progetti speciali devono essere trasmessi alla Regione dalle Unioni di prodotto ed elaborati nel seguente modo:

  • Relazione di presentazione del progetto speciale riportante gli obiettivi da raggiungere e gli elementi che certificano la coerenza con il Programma annuale 2016 dell'Unione di prodotto interessata;
  • Scheda tecnica riportante: mercati e target di intervento; strumenti che si prevede di utilizzare; piano finanziario riportante il costo delle principali voci di spesa; costo globale del progetto.

I contributi regionali per la realizzazione dei sopracitati progetti speciali, limitatamente alle risorse disponibili, possono essere concessi in misura fino al 100% della spesa complessiva ammissibile. I progetti speciali possono essere presentati alla Regione entro il 31 ottobre 2016.”

2. dare atto che, fatte salve le disposizioni di cui al precedente punto 1), si applicano integralmente tutte le disposizioni di cui al Capitolo 4) dell’Allegato A) della deliberazione di Giunta regionale n. 592/2009 e successive modificazioni;

3. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.

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