n.170 del 08.06.2022 periodico (Parte Seconda)

RISOLUZIONE - Oggetto n. 4619 - Risoluzione sui percorsi interni alla rete degli Istituti Tecnici Superiori (ITS) dell'Emilia-Romagna, rivolti a ragazzi con disturbi dello spettro autistico e altre tipologie di disabilità, al fine di valorizzarne capacità e competenze. A firma dei Consiglieri: Marchetti Daniele, Stragliati, Pelloni

L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna

Premesso che

gli Istituti Tecnici Superiori (ITS) sono scuole ad alta specializzazione tecnologica che realizzano percorsi biennali post-diploma per formare tecnici superiori in grado di inserirsi nei settori strategici del sistema economico-produttivo e di portare nelle imprese competenze altamente specialistiche e capacità d’innovazione, tali percorsi affiancano l’offerta terziaria universitaria;

gli ITS Emilia-Romagna sono Fondazioni costituite, ai sensi delle norme nazionali, da istituti tecnici e professionali, enti di formazione professionale accreditati, Università, Enti Locali e imprese che, nella nostra regione, vedono la partecipazione dei centri e dei laboratori di ricerca.

Considerato che

in Emilia-Romagna gli ITS sono sette e propongono percorsi strategici per lo sviluppo economico e la competitività con l’obiettivo di rispondere in modo efficace alle richieste di competenze del sistema produttivo;

l’Associazione Scuola Politecnica ITS Emilia-Romagna riunisce le sette Fondazioni ITS della regione Emilia-Romagna, allo scopo di sviluppare strategie condivise per essere ancora più organizzati e competitivi nel promuovere la formazione, stimolare il talento, suggerire percorsi professionalizzanti e agevolare l’ingresso nel mondo del lavoro;

la rete, strumento di sviluppo e di azione, rappresenta l’unico interlocutore di riferimento per la Regione, gli Enti locali, le Università, il sistema scolastico e formativo, le imprese, i centri di innovazione, gli attori sociali territoriali;

l’accesso ai corsi avviene per selezione (test attitudinale e colloquio).

Visto in particolare

il Protocollo d'Intesa tra Agenzia Regionale per il Lavoro e l'Ufficio Scolastico Regionale per l'Emilia-Romagna, con il quale sono state definite le modalità di collaborazione per assicurare l'offerta di interventi ideati e rivolti in modo particolare agli studenti con disabilità dell'ultimo anno di scuola secondaria di 2° grado, finalizzati a fornire loro elementi conoscitivi utili alla progressiva definizione del proprio progetto di vita, con riferimento tanto alla prosecuzione degli studi quanto all'inserimento nel mondo del lavoro.

Ritenuto che

per perseguire i principi delle pari opportunità di accesso all'offerta formativa terziaria, i percorsi di formazione terziaria non universitaria realizzati dalle Fondazioni ITS, unitamente ai percorsi Universitari, devono permettere a tutti i giovani di costruire un proprio percorso formativo e professionale in funzione delle proprie capacità, attitudini e aspirazioni;

al fine di rendere effettivo il diritto di accesso, le autonomie formative devono garantire, anche agli studenti con disabilità e con disturbi specifici di apprendimento, azioni adeguate e personalizzate per sostenerli nell'accesso, nella piena partecipazione e per accompagnarli al successo formativo e alla transizione verso il lavoro;

gli ITS potrebbero rappresentare un’opportunità per garantire una prosecuzione dell’offerta formativa con maggiore specializzazione, destinata anche a soggetti con diverse tipologie di disabilità che, altrimenti, difficilmente potrebbero completare il ciclo formativo;

sarebbe opportuno prevedere percorsi dedicati all’interno della rete ITS dell’Emilia-Romagna volti alla valorizzazione delle capacità e competenze di ragazzi diversamente abili, favorendone in questo modo l’inclusione sociale e l’inserimento lavorativo.

Impegna la Giunta regionale

a prevedere, nelle procedure di evidenza pubblica per la selezione e finanziamento dei percorsi formativi, le disposizioni e gli impegni in capo alle Fondazioni ITS, che permettano:

- la rimozione di ostacoli in accesso ai percorsi, che necessariamente prevedono un numero chiuso, attraverso la previsione di modalità e procedure per la selezione, che contemplino, per i giovani con disabilità o con Disturbi Specifici dell'Apprendimento, adeguate misure compensative;

- la messa in disponibilità di dotazioni e ausili per l'apprendimento e professionalità capaci di sostenere i giovani con disabilità o con Disturbi Specifici dell'Apprendimento, che saranno ammessi alla frequenza, nei processi di apprendimento e pertanto verso il successo formativo e nel successivo percorso di transizione verso il lavoro;

a sostenere le Fondazioni ITS, valorizzando le modalità di collaborazione tra loro, attraverso l'Associazione Scuola Politecnica dell'Emilia-Romagna:

- nella costruzione dei percorsi individuali che, a partire dall'orientamento in ingresso, permettano l'accesso e la piena partecipazione di tutti i giovani nelle logiche dell'inclusione e delle pari opportunità;

- nel consolidamento e qualificazione delle reti di collaborazione con le autonomie scolastiche del secondo ciclo, con i servizi pubblici e con le associazioni delle persone con disabilità nelle logiche, e a partire da quanto previsto dal Protocollo di Intesa tra l'Agenzia Regionale per il Lavoro e l'Ufficio Scolastico regionale per l'Emilia-Romagna.

Approvata all'unanimità dei votanti nella seduta pomeridiana dell’11 maggio 2022

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