n.334 del 19.11.2014 periodico (Parte Seconda)
Interventi straordinari in materia sanitaria a seguito delle eccezionali avversità atmosferiche con conseguenti allagamenti verificatisi nel territorio della provincie di Parma e Piacenza 11- 13 ottobre 2014
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- la legge 24 febbraio 1992 n.225 “Istituzione del Servizio nazionale di protezione civile” e ss.mm.;
- la legge regionale 7 febbraio 2005 n.1 ”Norme in materia di protezione civile e volontariato. Istituzione dell’Agenzia di protezione civile”;
Tenuto conto della richiesta del Presidente della Provincia di Parma, conservata agli atti del competente Servizio regionale, Prot. n. 68695 del 20 ottobre 2014 volta a richiedere lo stato di emergenza per i territorio della Provincia di Parma colpito da alluvione nei giorni 11-13 ottobre 2014;
Considerato che l’Emilia-Romagna sta vivendo un difficile momento a causa delle eccezionali avversità atmosferiche con conseguenti allagamenti nel territorio delle provincie di Parma e, in parte, della Provincia di Piacenza;
Valutato che le condizioni di particolare disagio, venutesi a creare a causa degli eventi atmosferici alluvionali che hanno colpito la regione, assumono caratteristiche tali da motivare l’assunzione di specifici provvedimenti nell’ambito delle competenze legislative ed amministrative regionali e di natura derogatoria rispetto alla regolamentazione vigente, finalizzati a sostenere e dare una risposta ai disagi primari che coinvolgono le popolazioni interessate;
Ritenuto, pertanto,di stabilire misure finalizzate a garantire la salute delle persone coinvolte;
Atteso che, in tale contesto, si rende necessario prevedere il diritto all’esenzione ticket relativamente alle prestazioni specialistiche ambulatoriali presso le strutture sanitarie pubbliche e private accreditate ubicate in Emilia-Romagna e alla assistenza farmaceutica relativamente ai farmaci di fascia A nonché ai farmaci in fascia C compresi nei Prontuari Aziendali e in distribuzione diretta (con modalità definite dalle singole Aziende USL), per i soggetti di seguito indicati:
- residenti nei Comuni dell’Emilia-Romagna coinvolti dai recenti episodi alluvionali, come individuati nella sopracitata richiesta del Presidente della Provincia di Parma e nel disegno di legge approvato dal Consiglio dei Ministri il 15 ottobre 2015 recante differimento termini per i Comuni alluvionati per quanto riguarda l’individuazione dei Comuni colpiti dagli eventi alluvionali nelle Provincie di Parma e Piacenza;
- lavoratori residenti in Comuni diversi da quelli coinvolti e i familiari a loro carico, che operano nelle unità locali colpite dall’alluvione;
Considerato che, a tale proposito:
- i soggetti destinatari del presente provvedimento sono i residenti nei Comuni dell’Emilia-Romagna coinvolti dai recenti episodi alluvionali, come individuati nella sopracitata richiesta del Presidente della Provincia di Parma e nel disegno di legge approvato dal Consiglio dei Ministri il 15 ottobre 2015 recante differimento termini per i Comuni alluvionati per quanto riguarda l’individuazione dei Comuni colpiti dagli eventi alluvionali nelle Provincie di Parma e Piacenza;
- per i comuni di Bedonia, Berceto, Calestano, Collecchio, Colorno, Compiano,Corniglio, Felino, Fornovo Taro, Langhirano, Lesignano de’Bagni, Monchio delle Corti, Montechiarugolo, Palanzano, Sala Baganza, Terenzo, Tizzano val Parma, Torrile, Traversetolo Bettola, Cerignale, Coli, Corte Brugnatella, Farini, Ferriere e Ottone: tutti i residenti presentando in sede di richiesta di esenzione ticket una autocertificazione nella quale il soggetto dichiara sotto la propria responsabilità i propri dati anagrafici e di avere subito danni conseguenti alla alluvione del’11-13 ottobre 2014;
- per il comune di Parma per quanto concerne i quartieri Montanara, Farnese e parte del Molinetto: i residenti nelle vie cittadine colpite dalla alluvione del’11-13 ottobre 2014, presentando, in sede di richiesta di esenzione ticket, una autocertificazione nella quale il soggetto dichiara sotto la propria responsabilità i propri dati anagrafici e di avere subito danni conseguenti all’evento citato;
- i soggetti destinatari del presente provvedimento sono anche i lavoratori residenti in Comuni diversi da quelli coinvolti e i familiari a loro carico, che operano nelle unità locali presenti nei comuni e nei quartieri colpiti dall’alluvione di cui ai precedenti punti 1) e 2) per i quali si applicano le esenzioni previste dalla propria deliberazione n.1826 del 9 dicembre 2013 “Prosecuzione degli interventi di cui alla DGR n.2000/2012 in materia di sostegno dei lavoratori colpiti dalla crisi e di altre fasce deboli per l’accesso alle prestazioni sanitarie”;
- l’esecutività di tali disposizioni, aventi carattere di straordinarietà, decorre dalla data di adozione del presente atto e resta in vigore fino al 31.12.2014 e che entro tale data verrà effettuata una verifica sugli effetti del provvedimento, al fine di una eventuale riproposizione;
- viene quantificato, con riferimento al periodo sopraindicato, l’onere a carico del Servizio Sanitario Regionale, relativamente agli interventi previsti, nell’ordine di € 350.000,00 la somma stimata per il mancato gettito del ticket per le prestazioni specialistiche ambulatoriali, (prevista sulla base dell’attuale andamento dell’assistenza specialistica ambulatoriale) e per l’assistenza farmaceutica (farmaci di fascia A);
Richiamata la deliberazione della Consulta di Garanzia Statutaria regionale n. 2 del 28/7/2014 con la quale sono state esplicitate le modalità di amministrazione ordinaria della Regione Emilia-Romagna durante il periodo della prorogatio ai sensi dell'articolo 69, comma 1, lett. a) dello Statuto regionale, a decorrere dalla data delle dimissioni volontarie del Presidente della Regione;
Preso atto che la sopra citata delibera della Consulta di Garanzia chiarisce che permane in capo alla Giunta il potere di adottare “gli atti di ordinaria amministrazione nonché gli atti urgenti e indifferibili che rientrano nella propria competenza dovuti o legati ad esigenze di carattere imprescindibile”;
Considerato, in definitiva, di poter legittimamente adottare il presente atto pur nell’attuale assetto istituzionale caratterizzato dall’affievolimento dei poteri della Giunta regionale poiché atto indifferibile necessitato ed urgente;
Viste:
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modifiche, ed in particolare l'art. 37, comma 4;
- la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008 recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali fra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modifiche;
Dato atto del parere allegato;
Su proposta dell'Assessore alle Politiche per la Salute;
A voti unanimi e palesi
delibera:
per le motivazioni espresse in premessa, che qui si intendono integralmente riportate:
1) di stabilire l’esenzione dalla compartecipazione alla spesa sanitaria (ticket) per le prestazioni sanitarie erogate dalle strutture sanitarie pubbliche e private accreditate ubicate in Emilia-Romagna e alla assistenza farmaceutica relativamente ai farmaci di fascia A nonché ai farmaci in fascia C, compresi nei Prontuari Aziendali in distribuzione diretta, con modalità definite dalle singole Aziende USL, per i soggetti di seguito indicati: i residenti nei Comuni dell’Emilia-Romagna coinvolti dai recenti episodi alluvionali dell’11-13 ottobre 2014, come individuati nella sopracitata richiesta del Presidente della Provincia di Parma, e nel disegno di legge approvato dal Consiglio dei Ministri il 15 ottobre 2015 recante differimento termini per i Comuni alluvionati, per quanto riguarda l’individuazione dei Comuni colpiti dagli eventi alluvionali nelle Provincie di Parma e Piacenza:
- per i comuni di Bedonia, Berceto, Calestano, Collecchio, Colorno, Compiano,Corniglio, Felino, Fornovo Taro, Langhirano, Lesignano de’Bagni, Monchio delle Corti, Montechiarugolo, Palanzano, Sala Baganza, Terenzo, Tizzano val Parma, Torrile, Traversetolo Bettola, Cerignale, Coli, Corte Brugnatella, Farini, Ferriere e Ottone: tutti i residenti presentando in sede di richiesta di esenzione ticket una autocertificazione nella quale il soggetto dichiara sotto la propria responsabilità i propri dati anagrafici e di avere subito danni conseguenti alla alluvione del’11-13 ottobre 2014;
- per il comune di Parma per quanto concerne i quartieri Montanara, Farnese e parte del Molinetto: i residenti nelle vie cittadine colpite dalla alluvione del’11-13 ottobre 2014, presentando, in sede di richiesta di esenzione ticket, una autocertificazione nella quale il soggetto dichiara sotto la propria responsabilità i propri dati anagrafici e di avere subito danni conseguenti all’evento citato;
2) lavoratori residenti in Comuni diversi da quelli coinvolti e i familiari a loro carico, che operano nelle unità locali presenti nei comuni e nei quartieri colpiti dall’alluvione di cui ai precedenti punti a) e b) per i quali si applicano le esenzioni previste dalla propria deliberazione n.1826 del 9 dicembre 2013 “Prosecuzione degli interventi di cui alla DGR n.2000/2012 in materia di sostegno dei lavoratori colpiti dalla crisi e di altre fasce deboli per l’accesso alle prestazioni sanitarie”;
3) di determinare che l’esecutività delle disposizioni, di cui al precedente punto aventi carattere di straordinarietà, decorre dalla data di adozione del presente atto e resta in vigore fino al 31.12.2014 e che entro tale data verrà effettuata una verifica sugli effetti del provvedimento, al fine di una eventuale riproposizione;
4) di dare atto che l’onere, per l’anno 2014, con riferimento al periodo sopraindicato relativo agli interventi previsti, già quantificati nell’ordine di € 350.000,00 non è carico delle risorse del Fondo Sanitario Nazionale e trova copertura nell’ambito dell’equilibrio complessivo del Servizio Sanitario Regionale;
5) di disporre, inoltre, le seguente misura urgente e straordinaria idonea a garantire la prosecuzione delle attività sanitarie nelle zone colpite dall’alluvione del 11-13 ottobre 2014:
- le farmacie rese inagibili possono trasferirsi temporaneamente – previa comunicazione al Sindaco e alla Aziende sanitarie territorialmente competenti - in locali vicini alla sede o in container: in entrambi i casi devono essere garantiti adeguati criteri di dotazione e di sicurezza nella dispensazione dei farmaci ottemperate, inoltre, le disposizioni previste dalla Autorità Sanitaria locale alla cessazione dell’eccezionalità dell’evento;
6) di stabilire che con decreto del Presidente possano essere ulteriormente definiti e individuati i Comuni relativamente ai quali trovano applicazione le misure previste dal presente provvedimento;
7) di fornire la più ampia comunicazione del presente provvedimento a tutti i soggetti pubblici e privati interessati, anche mediante la pubblicazione sul sito SALUTER e nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.