n.130 del 24.05.2023 periodico (Parte Seconda)

Riapertura termini avviso pubblico per la nomina del responsabile dell'organismo tecnicamente accreditante (OTA) della Regione Emilia-Romagna

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

Richiamata la legge regionale 6 novembre 2019, n. 22 “Nuove norme in materia di autorizzazione ed accreditamento delle strutture sanitarie pubbliche e private. Abrogazione della legge regionale n. 34 del 1998 e modifiche alle leggi regionali n. 2 del 2003, n. 29 del 2004 e n. 4 del 2008”, così come modificata dalla legge regionale 27 dicembre 2022, n. 23, all’art. 13, prevede, al fine di garantire imparzialità, trasparenza e autonomia nella gestione delle attività di autorizzazione e accreditamento delle attività sanitarie, rispetto alle strutture valutate e all’autorità regionale che concede l’accreditamento, che la responsabilità delle funzioni di OTA, deputato alle verifiche di accreditamento, sia affidata ad un organismo monocratico terzo, costituito da un dirigente esperto in valutazione dei sistemi di gestione della qualità in sanità, con specifico riferimento agli istituti dell’autorizzazione all’esercizio e accreditamento. A tale soggetto sono rese disponibili dalla Regione le risorse organizzative e strumentali necessarie per l’esercizio dei propri compiti;

Dato atto che con la delibera n. 1663 del 6 febbraio 2023 la Giunta regionale ha emanato l’avviso pubblico per la manifestazione di interesse alla nomina a responsabile dell'organismo tecnicamente accreditante (OTA) della regione Emilia-Romagna al fine di costituire, un elenco di figure idonee allo svolgimento della funzione, nell’ambito del quale la Giunta procederà all’individuazione del Responsabile OTA;

Preso atto che nell’ambito di tale procedura sono state presentate nei termini due candidature e che una sola può essere ammessa alla valutazione;

Ritenuto opportuno, pertanto, riaprire i termini del suddetto avviso pubblico per acquisire ulteriori candidature da valutare, ad integrazione di quelle già presentate, al fine di consentire alla Giunta regionale di individuare il candidato che soddisfi i requisiti richiesti all’esito di una procedura comparativa;

Richiamati:

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna”;

- il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;

Richiamate, inoltre, le seguenti delibere della Giunta regionale:

- n. 468 del 10/04/2017 “Il sistema dei controlli nella Regione Emilia-Romagna” e le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017, relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni, predisposte in attuazione della propria delibera n. 468/2017;

- n. 771 del 24/05/2021 che conferisce fino al 31/05/2024 l’incarico di Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) per le strutture della Giunta della Regione Emilia-Romagna e degli Istituti e Agenzie regionali, di cui all’art. 1 comma 3 bis, lett. b) della L.R. n. 43 del 2001;

- n. 325 del 7/03/2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;

- n. 426 del 21/03/2022 avente ad oggetto “Riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;

- n. 1615 del 28/09/2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi di alcune Direzioni generali/Agenzie della Giunta regionale”;

- n. 380 del 13/03/2023 “Approvazione Piano Integrato delle attività e dell’organizzazione 2023-2025”;

- n. 474 del 27/03/2023 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1° aprile 2023 a seguito dell’entrata in vigore del nuovo ordinamento professionale di cui al Titolo III del CCNL Funzioni Locali 2019/2021 e del PIAO 2023/2025”;

Richiamate, infine, le determinazioni dirigenziali:

- n. 2335 del 9/02/2022, avente ad oggetto “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. 33 del 2013. Anno 2022”;

- n. 18519 del 30/09/2022 “Conferimento di incarichi dirigenziali presso la Direzione generale Cura della Persona, Salute e Welfare”, con la quale è stato conferito l’incarico di Responsabile del Settore Innovazione nei servizi sanitari e sociali (cod. 00000538);

Attestato che la sottoscritta dirigente non si trova in una situazione di conflitto d’interesse anche potenziale;

Attestata la regolarità amministrativa del presente atto;

determina

1. di riaprire, per le motivazioni indicate nelle premesse, i termini per la presentazione di candidature per la manifestazione di interesse alla nomina a Responsabile dell’Organismo tecnicamente accreditante (OTA) della Regione Emilia-Romagna, al fine di costituire un elenco di figure idonee allo svolgimento della funzione di Responsabile OTA, nell’ambito del quale la Giunta Regionale procederà all’individuazione del Responsabile in questione;

2. di pubblicare apposito comunicato di riapertura dei termini sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna telematico e sul portale della Regione Emilia-Romagna al seguente indirizzo: www.regione.emilia-romagna.it, sezione “Entra in Regione” - voce “Concorsi e opportunità di lavoro in Regione” http://www.regione.emilia-romagna.it/entra-regione/concorsi sezione “Avvisi per la formazione di elenchi ed albi” nonché all’indirizzo: salute.regione.emilia-romagna.it/trasparenza/avvisipubblici/nomine-ota;

3. di stabilire che i candidati potranno presentare domanda entro 15 (quindici) giorni a decorrere dal giorno successivo a quello di pubblicazione del presente avviso di riapertura dei termini sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico;

4. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del D.lgs. n. 33/2013, così come riportato nella determinazione dirigenziale n. 2335/2022.

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