n.240 del 08.07.2020 periodico (Parte Seconda)

Procedimento Unico ai sensi dell’art. 53, comma 1, lettera a) della L.R. n. 24/2017. deposito ai fini dell’approvazione del progetto definitivo di opera pubblica di interesse regionale denominato “Collegamento della variante di canali con Via del Buracchione” in variante alla pianificazione urbanistica vigente (POC) e comportante vincolo espropriativo e dichiarazione di pubblica utilità

Ai sensi dell’art. 53, comma 6, lett. b) della L.R. n. 24/2017, si avvisa che, a seguito di trasmissione da parte della Provincia di Reggio Emilia, con PEC PG. n. 5535/2020 del 13/1/2020 della proposta di progetto definitivo di opera pubblica denominato “Collegamento della variante di Canali con Via del Buracchione”, il Servizio Rigenerazione Urbana ha provveduto a pubblicare la documentazione utile per attivare il procedimento unico di cui all’art. 53 comma 1 lett. a) della L.R. n. 24/2017, per l’approvazione del suddetto progetto, previa effettuazione di conferenza di servizi.

L’intervento in oggetto segue ad un accordo di programma, stipulato in data 24/5/2019, tra il Comune di Reggio Emilia e la Provincia di Reggio Emilia, ai sensi dell’art.34 del D.lgs. 267/2000, e finalizzato al miglioramento delle infrastrutture strategiche per l’accessibilità al territorio del comune capoluogo della Provincia di Reggio Emilia come varianti alla S.S. 63, quali la Bretella di Rivalta e il collegamento della variante di Canali con Via del Buracchione.

In virtù del suddetto accordo di programma la collaborazione da parte del Comune di Reggio Emilia nell’ambito del procedimento per l’adeguamento degli strumenti urbanistici, si espliciterà nella gestione del Procedimento Unico ai sensi dell’art.53, della L.R. n. 24 del 21/12/2017.

Il progetto prevede la realizzazione di una infrastruttura di collegamento tra la variante di Canali (all'altezza della curva di immissione della variante sulla rotatoria di via S. Marco) e via del Buracchione con inserimento di due svincoli a rotatoria nei punti di intersezione con la viabilità interferita, oltreché la realizzazione di una pista ciclopedonale a fianco della Canalina di Albinea e un progetto di rinaturazione complessivo.

L’approvazione della suddetta opera di interesse pubblico comporta variante al Piano Operativo Comunale (POC), oltreché l’apposizione/reiterzione del vincolo preordinato all’esproprio e la dichiarazione di pubblica utilità dell’opera.

L'approvazione del progetto definitivo dell’opera ai sensi del comma 2 dell’art. 53 L.R. 24/2017 determinerà:

- l’acquisizione di tutte le autorizzazioni, intese, concessioni licenze, pareri, concerti, nulla osta;

- l’approvazione della localizzazione dell’opera in variante alla pianificazione urbanistica comunale vigente (POC);

- apposizione del vincolo/ reiterazione dello stesso, preordinato all’esproprio e la dichiarazione di pubblica utilità dell’opera.

Infatti l’opera in argomento, avente un tragitto in parte diverso da quello attuale, era già prevista nel primo Piano Operativo Comunale - POC approvato con DCC P.G. n. 9170/52 del 17/3/2014, ai sensi degli artt. 30 e 34 della L.R. n. 20/2000, divenuto efficace a seguito di pubblicazione nel BURERT n. 119 del 23/4/2014, e avente durata quinquennale e precisamente negli elaborati: PO.5 Localizzazione delle opere e dei servizi pubblici o di pubblico interesse e PO.5.1 Schede di ricognizione delle opere pubbliche da assoggettare a vincolo espropriativo.

Il progetto definitivo di cui al presente procedimento unico ex art. 53 L.R. 24/2017, contiene in particolare, un elaborato redatto dalla Provincia di RE ai fini espropriativi, denominato “E _procedura espropriativa” a sua volta composto dai seguenti elaborati: E.a) PIANO PARTICELLARE e E.b) ELENCO DITTE.

Tali elaborati indicano le aree interessate dai vincoli espropriativi e su cui insiste l’opera ed i nominativi di coloro che risultano proprietari secondo le risultanze dei registri catastali; la variante allo strumento urbanistico comunale (POC) comprende anch’essa, gli elaborati denominati: “PO.5 Localizzazione delle opere e dei servizi pubblici o di pubblico interesse” e “PO.5.1 Schede di ricognizione delle opere pubbliche da assoggettare a vincolo espropriativo”;

A tal fine si provvede al deposito per 60 giorni interi e consecutivi dalla data di pubblicazione del presente avviso nel Bollettino Ufficiale della Regione e cioè dal 8 luglio 2020 fino a tutto il 7 settembre 2020 (considerato che la scadenza naturale cade in giorno non lavorativo) degli elaborati di progetto e di variante agli strumenti urbanistici vigenti (POC) allegati alla richiesta, oltreché degli elaborati ai fini della Valutazione di Sostenibilità Ambientale e Territoriale ValSAT, redatti dalla Provincia di Reggio Emilia, per la libera consultazione da parte dei soggetti interessati.

I soggetti interessati possono dunque prendere visione, e ottenere le informazioni pertinenti, degli elaborati di progetto e di variante agli strumenti urbanistici in argomento presso le seguenti sedi: Comune di Reggio Emilia, Archivio Generale, Via Mazzacurati n. 11 – previo appuntamento telefonico al num. 0522/456228, nei seguenti orari: da lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 13.00.

Gli elaborati di progetto e di variante sono inoltre pubblicati sul sito web del Comune di Reggio Emilia all'indirizzo: https://rigenerazione-strumenti.comune.re.it/strumenti-di-attuazione-3/art_53_elenco/art-53-variante-canali/ e sono consultabili anche presso il Servizio Rigenerazione Urbana, Via Emilia San Pi etro n. 12, previo appuntamento telefonico (tel. n. 0522/456147) nonché presso la Provincia di Reggio Emilia, U.O. Provveditorato ed Espropri, corso Garibaldi n.26 – Reggio Emilia – e sono visionabili previo appuntamento telefonico (tel. 0522/444344).

Entro il citato termine di 60 giorni (7 settembre 2020) chiunque può presentare osservazioni ai sensi dell’art. 53, comma 8, della L.R. n. 24/2017. Le osservazioni e proposte dovranno essere presentate in duplice copia in carta libera, indirizzate al Comune di Reggio Emilia – Ufficio protocollo generale Via Mazzacurati n.11 - Reggio Emilia o inviate con PEC al seguente indirizzo di posta elettronica certificata: comune.reggioemilia@pec.municipio.re.it.

Si fa presente che si è proceduto all’indizione della conferenza di servizi sincrona ai sensi dell’art. 53, comma 3, della L.R. n. 24/2017 e degli artt. 14 e seguenti della L. 241/1990 smi.

La determinazione motivata di conclusione positiva della conferenza di servizi produrrà gli effetti di cui all’art.53, comma 2 della L.R. n. 24/2017, con avvertenza che l'espressione della posizione definitiva degli enti titolari degli strumenti di pianificazione cui l'opera comporta variante, è subordinata alla preventiva pronuncia del consiglio comunale, ovvero è soggetta, a pena di decadenza, a ratifica da parte dei medesimi organi entro trenta giorni dall'assunzione della suddetta determinazione conclusiva.

Si da atto che verranno inviate le comunicazioni di avvio del procedimento ai sensi dell’art.53 comma 7 della L.R 24/2017 e art.16 comma 3 della L.R.37/2002 ai proprietari delle aree in cui si intende realizzare l'opera, con l'indicazione dell'avvenuto deposito degli atti redatti ai fini urbanistici ed espropriativi e del nominativo del responsabile del procedimento espropriativo.

Il presente atto costituisce anche avviso di deposito per la procedura di valutazione di sostenibilità ambientale e territoriale di cui all'art. 18 della L.R. 24/2017.

Il Responsabile Unico del Procedimento è l'arch. Elisa Iori, Dirigente del Servizio Rigenerazione Urbana del Comune di Reggio Emilia, nella sede di Via Emilia san Pietro 12 Reggio Emilia. La stessa è altresì garante della comunicazione e della partecipazione del procedimento ai sensi dell’art.45, comma 3, della L.R. n. 24/2017.

Il Responsabile del procedimento espropriativo è l’Ing. Valerio Bussei, Dirigente del Servizio Infrastrutture, Mobilità sostenibile, Patrimonio ed Edilizia della Provincia di Reggio Emilia, con sede a Reggio Emilia, Corso Garibaldi n.26.

Gli obblighi di pubblicazione dell'atto si intendono assolti ai sensi dell'art. 56 della L.R 15/2013, attraverso la pubblicazione del presente avviso nel sito informatico del Comune di Reggio Emilia e all’albo pretorio online.

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