n.355 del 20.12.2023 periodico (Parte Seconda)

Vista la deliberazione di Giunta dell’Unione n. 49 del 20 Giugno 2017 avente ad oggetto: ”Realizzazione dell’opera “Convergenze Metropolitane Bologna: Asse ciclopedonale Reno Galliera” nell’ambito del Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane e di Comuni capoluogo di provincia (D.P.C.M. 25/05/2016) - approvazione progetto definitivo”, con la quale è stato approvato il progetto definitivo riguardante l’opera “Convergenze Metropolitane Bologna: Asse ciclo-pedonale Reno Galliera”;

Dato atto che per la localizzazione e apposizione del vincolo preordinato all’esproprio in conformità al progetto definitivo, nonché la dichiarazione di pubblica utilità dell’opera in data 14/06/2017 è stato avviato il “Procedimento unico semplificato” ai sensi dell’art. 36 octies della L.R. 20/2000;

Visti:

• l’esito favorevole della Conferenza di Servizi decisoria conclusasi in data 22 dicembre 2018;
• le deliberazioni di Consiglio comunale dei Comuni dell’Unione Reno Galliera:
  • Comune di Argelato n. 64 del 19/12/2018;
  • Comune di Bentivoglio n. 47 del 18/12/2018;
  • Comune di Castello d’Argile n. 65 del 20/12/2018;
  • Comune di Castel Maggiore n. 76 del 19/12/2018;
  • Comune di Galliera n. 72 del 20/12/2018;
  • Comune di Pieve di Cento n. 87 del 19/12/2018;
  • Comune di San Giorgio di Piano n. 61 del 17/12/2018;
  • Comune di San Pietro in Casale n. 88 del 20/12/2018;

aventi ad oggetto: “Procedimento Semplificato ex art. 36 octies L.R. 20/2000 per la realizzazione dell'Asse Ciclo-Pedonale Metropolitano Reno Galliera nei Comuni di Argelato, Bentivoglio, Castello d'Argile, Castel Maggiore, Galliera, Pieve di Cento, San Giorgio di Piano, San Pietro in Casale, nell'ambito del "Bando Periferie" (DPCM 25 Maggio 2016) comportante approvazione di Piano Operativo Comunale. Ratifica assenso espresso” ex art. 36 sexies, comma 15, L.R. 20/2000”;

Dato atto che l’esito favorevole della Conferenza di Servizi decisoria, ratificata come sopra, ha comportato:

• l’apposizione del vincolo preordinato agli espropri ai sensi dell'art. 11 della L.R. 37/2002 e s.m.i. alle aree oggetto di procedura espropriativa come risulta dal Piano Particellare d'Esproprio contenuto nel progetto approvato;
• la dichiarazione di pubblica utilità delle opere facenti parte dell'intervento menzionato, ai sensi e per gli effetti dell'art. 16 della L.R. n. 37/2002 e s.m.i. nonché per gli effetti dell'art 36 ter, comma 2, lett.b), della L.R. 20/2000;

Dato atto:

• che l’attività di realizzazione del progetto ha richiesto tempi lunghi in relazione:
  • all’estensione dei tratti da realizzare;
  • al numero elevato delle ditte interessate dall’esproprio;
  • alla difficoltà di predisporre i necessari frazionamenti delle aree da espropriare in relazione al lungo periodo di ferma causato dalla pandemia da Covid_19;
• che risulta pertanto necessario prorogare i termini di efficacia della dichiarazione di pubblica utilità di anni due, come previsto dal comma 5 dell’art 13 del Testo Unico Espropri D.P.R. 327/2001 e s.m.i., per consentire ai Comuni, autorità espropriante ai sensi dell’art. 6 della L.R. 37/2002, di procedere all’emanazione dei decreti di esproprio;
• che si procederà alla suddetta proroga dei termini di efficacia della dichiarazione di pubblica utilità con apposita deliberazione della Giunta dell’Unione, entro la scadenza del termine di validità della stessa;
• ai sensi dell’art. 13 del Testo Unico Espropri D.P.R. 327/2001 e s.m.i., la dichiarazione di pubblica utilità ha validità di cinque anni dalla data di efficacia dell’atto che l’ha disposta, e che nel caso in oggetto decorre dal 22 novembre 2018;
• che l’art 103, comma 1, del DL 18/2020 “Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19” convertito con legge 24 aprile 2020, n. 27 - come modificato dall’art. 37 del decreto legge 8 aprile 2020, n. 23, convertito con la Legge n. 40 del 5 giugno 2020 - dispone che, ai fini del computo dei termini ordinatori o perentori, propedeutici, endoprocedimentali, finali ed esecutivi, relativi allo svolgimento di procedimenti amministrativi non si tiene conto del periodo compreso dal 23 febbraio 2020 al 15 maggio 2020;
• che pertanto nell’ambito del procedimento espropriativo per la realizzazione dell’opera sopra citata, nel computo del termine perentorio della scadenza della validità della dichiarazione di pubblica utilità, prevista per il 22 novembre 2023 si applica la sospensione disposta dal comma 1 dell’art 103 del DL 28/2020 decorrente dalla stessa data, rinviandone quindi la scadenza al 12 febbraio 2024;

Ai sensi e per gli effetti dell’art. 7 della Legge 241/90 e s.m.i., nella qualità di soggetto competente ad avviare la procedura volta alla proroga della dichiarazione di pubblica utilità

Che per l’esecuzione dei lavori relativi all’opera “dell'Asse ciclo-pedonale metropolitano Reno Galliera nei comuni di Argelato, Bentivoglio, Castello d’Argile, Castel Maggiore, Galliera, Pieve di Cento, San Giorgio di Piano, San Pietro in Casale nell’ambito del "Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle Città metropolitane e dei Comuni capoluogo di Provincia (D.P.C.M. 25 maggio 2016)”, da realizzarsi a cura di questa Amministrazione, è avviato il procedimento per l’approvazione, con apposita delibera della Giunta dell’Unione Reno Galliera, della proroga di anni due della dichiarazione della pubblica utilità;

Che i soggetti interessati potranno presentare osservazioni in forma scritta all’Unione Reno Galliera alla cortese attenzione del Responsabile del Procedimento Ing. Antonio Peritore, Responsabile del Servizio Urbanistica, all’indirizzo PEC: unione@pec.renogalliera.it entro e non oltre 30 (trenta) giorni dalla pubblicazione del presente avviso nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna e nel sito web dell’Unione Reno Galliera: https://www.renogalliera.it/lunione/uffici-e-servizi/uffici/area-gestione-del-territorio/opere-pubbliche/bando-periferie-piste-ciclabili ;

Che, trascorsi 30 (trenta) giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso, la Giunta dell’Unione Reno Galliera, tenuto conto delle osservazioni pervenute procederà con propria delibera, ai sensi dell’art 13 del TU D.P.R. 327/2001, alla proroga di anni due del termine di validità della dichiarazione di pubblica utilità dell’opera “dell'Asse ciclo-pedonale metropolitano Reno Galliera nei comuni di Argelato, Bentivoglio, Castello d’Argile, Castel Maggiore, Galliera, Pieve di Cento, San Giorgio di Piano, San Pietro in Casale nell’ambito del "Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle Città metropolitane e dei Comuni capoluogo di Provincia (D.P.C.M. 25 maggio 2016)”.

Ai sensi e per gli effetti dei disposti dell’art. 7 e seguenti della Legge 7/8/1990, n. 241 e s.m.i. si comunica quanto segue:

Oggetto del procedimento amministrativo: “Procedimento per l’approvazione della proroga della pubblica utilità dichiarata in data 22 dicembre 2018;

Il Responsabile del procedimento è: Ing. Antonio Peritore - Responsabile del Servizio Urbanistica dell’Unione Reno Galliera 

F.to Il Responsabile del procedimento della proroga della dichiarazione della pubblica utilità