n.207 del 10.07.2014 (Parte Seconda)
Ordinanza di autorizzazione degli interventi diretti al ripristino delle opere pubbliche o di interesse pubblico, comprese le infrastrutture a rete, delle strutture pubbliche, socio sanitarie, ricreative, religiose, sportive e dei beni del patrimonio di interesse storico ed artistico dei comuni del territorio emiliano romagnolo colpiti dal terremoto del 20 e 29 maggio 2012 e da successivi eventi alluvionali di cui al D.L. 74/2014. Approvazione elenco e procedure operative
IL PRESIDENTE
IN QUALITÀ DI COMMISSARIO DELEGATO
ai sensi dell’art. 1, comma 2, del D.L. n. 74/2012
ed ai sensi dell’art.1 del D.L. n. 74/2014
VISTI:
la delibera del Consiglio dei Ministri del 9 maggio 2013, con la quale è stato dichiarato lo stato di emergenza, per la durata di 90 giorni ovvero fino all’8 agosto 2013, in conseguenza delle eccezionali avversità atmosferiche verificatesi nei mesi di marzo e aprile 2013 ed il giorno 3 maggio 2013 nel territorio della Regione Emilia-Romagna;
la delibera del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2014, con la quale è stato dichiarato lo stato di emergenza, per la durata di 180 giorni ovvero fino al 30 luglio 2014, in conseguenza degli eccezionali eventi alluvionali verificatisi nei giorni dal 17 al 19 gennaio 2014, nel territorio della provincia di Modena;
il D.L. 12 maggio 2014, n. 74 “Misure urgenti in favore delle popolazioni dell’Emilia-Romagna colpite dal terremoto e dai successivi eventi alluvionali verificatisi tra il 17 ed il 19 gennaio 2014, nonché per assicurare l’operatività del Fondo per le emergenze nazionali”, convertito in Legge 26 giugno 2014, n. 93, con il quale si autorizza il Presidente della Regione Emilia-Romagna in qualità di Commissario Delegato per l’emergenza terremoto ai sensi dell’art.1 del D.L. 6 giugno 2012 n. 74, convertito in L. 122/2012, ad operare per l’attuazione degli interventi per il ripristino e la ricostruzione, l’assistenza alle popolazioni e la ripresa economica ed a garantire il coordinamento delle attività e degli interventi previsti limitatamente ai comuni già colpiti dal sisma dal sisma del 20 e 29 maggio 2012:
- del territorio emiliano-romagnolo, interessati dagli eventi alluvionali verificatisi tra il 17 ed il 19 gennaio 2014, individuati dall’art.3 del decreto –legge del 28 febbraio 2014, n. 4;
- della provincia di Modena ivi comprese le frazioni di San Matteo, La Rocca e Navicello della città di Modena colpiti dalla tromba d’aria del 3 maggio 2013;
- delle province di Bologna e Modena colpiti dagli eccezionali eventi atmosferici e dalla tromba d’aria del 30 aprile 2014, limitatamente a quelli per i quali venga dichiarato lo stato di emergenza ai sensi dell’articolo 5, comma 1, della legge n. 225 del 1992;
RICHIAMATO il comma 3, art. 1, del citato D.L.12 maggio 2014 n. 74 che prevede, tra l’altro, che il Commissario Delegato possa avvalersi, per la realizzazione degli interventi e delle attività emergenziali, dei Sindaci dei Comuni colpiti dagli eventi e dell’amministrazione della regione Emilia-Romagna, e, del Presidente e dell’amministrazione della provincia di Modena per quanto riguarda gli eventi alluvionali del 17 e 19 gennaio 2014, adottando idonee modalità di coordinamento e programmazione degli interventi stessi;
RICHIAMATO il D.L. 12 maggio 2014 n. 74, in particolare, il comma 5 ed il comma 8, in cui, tenuto conto del rapido susseguirsi degli eventi calamitosi, il Presidente della regione Emilia-Romagna Commissario Delegato ai sensi del comma 1, può autorizzare a destinare a valere del Fondo di cui al comma 6, art. 2, D.L. 74/2012, la somma complessiva di 210 milioni di euro (di cui 160 milioni nell’anno 2014 e 50 milioni nell’anno 2015) per:
- i contributi per danni subiti da soggetti privati colpiti dagli eventi di cui al comma 1 per la ripresa delle normali condizioni di vita e di lavoro di privati cittadini, dell’operatività delle attività economiche (con particolare riguardo alle imprese agricole) e per favorire l’autonoma sistemazione di possessori di abitazioni inagibili;
- realizzare i più urgenti interventi di messa in sicurezza idraulica dei territori connessi ai fiumi che hanno generato gli eventi alluvionali;
- la concessione di contributi, previa individuazione delle priorità degli interventi e delle modalità di concessione dei contributi stessi, diretti a ripristinare le opere pubbliche o di interesse pubblico, i beni culturali, le strutture pubbliche adibite ad attività sociali, sociosanitarie e socio-educative, sanitarie, ricreative, sportive, religiose e degli edifici di interesse storico ed artistico danneggiati dagli eventi alluvionali, nel limite del suddetto stanziamento, subordinatamente all’esistenza di un piano per la messa in sicurezza idraulica delle opere;
DATO ATTO CHE ai sensi del suddetto comma 5 gli enti attuatori, per la realizzazione degli interventi di cui sopra, tra i quali, per quanto qui rileva, quelli diretti al ripristino delle opere pubbliche o di interesse pubblico, dei beni culturali, di strutture pubbliche adibite ad attività sociali, socio sanitarie e socio-educative, sanitarie, sportive e religiose e di edifici di interesse storico-artistico che abbiano subito danni dagli eventi alluvionali possono applicare le disposizioni di cui all’art. 10 del D. L. 83/2012, convertito in L. 134/2012, con particolare riguardo a:
- localizzazione degli interventi, dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza degli interventi (comma 2-comma 3);
- disposizioni in materia di occupazione d’urgenza ed espropriazione delle aree (comma 4);
- affidamento degli interventi (comma 7);
VISTA la ricognizione del fabbisogno per il ripristino del patrimonio pubblico o di uso pubblico condotta a seguito degli eventi calamitosi effettuata attraverso la compilazione, per il tramite dell’applicativo regionale Tempo Reale, delle cosiddette Schede A;
VISTA l’attività di istruttoria ed analisi condotta dalla Provincia di Modena, unitamente all’Agenzia regionale di protezione civile, insieme agli Enti attuatori finalizzata ad aggiornare il quadro desunto dalle sopraccitate schede A;
CONSIDERATO che con ordinanza n. 3 del 5/06/2014 è già stato approvato l’elenco dei primi interventi urgenti finalizzati alla messa in sicurezza idraulica dei territori connessi ai fiumi che hanno generato gli eventi alluvionali ed al ripristino dei danni occorsi alle opere idrauliche;
RITENUTO di finanziare con priorità, avendo a riferimento il quadro complessivo della ricognizione effettuata e le ipotesi di finanziamento degli interventi più urgenti già realizzati attraverso le risorse stanziate dalla Deliberazione del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2014, gli interventi funzionali al ripristino di:
- scuole, municipi, cimiteri;
- infrastrutture viarie comunali e provinciali compresi i manufatti di attraversamento danneggiati, parcheggi e ciclabili;
- infrastrutture per i servizi pubblici essenziali (impianti di depurazione e centri di raccolta dei rifiuti urbani);
- distribuzione di energia elettrica;
- illuminazione pubblica;
- patrimonio edilizio pubblico;
- impianti sportivi e ricreativi, oratori e strutture parrocchiali;
RITENUTA la necessità ed urgenza di approvare l’elenco dei prioritari interventi finalizzati al ripristino delle opere pubbliche o di interesse pubblico, comprese le infrastrutture a rete, delle strutture pubbliche, socio sanitarie, religiose, sportive e dei beni del patrimonio di interesse storico ed artistico, previsti degli Enti attuatori di cui all’allegato 1 al presente atto, come specificati nelle rispettive schede di rilevazione del danno, oggetto di valutazione positiva ad esito dell’istruttoria condotta da parte della Provincia di Modena con l’Agenzia Regionale di Protezione civile;
PRESO ATTO, altresì, che:
- gli interventi di cui all’allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, rispondono alle finalità indicate in precedenza ed hanno carattere di priorità in quanto la loro realizzazione consente di superare la maggior parte dei danni occorsi al patrimonio pubblico o di uso pubblico;
- il fabbisogno complessivo risultante dalle previsioni di spesa per gli interventi elencati nell’allegato 1 ammonta ad € 5.995.700,00;
PRESO ATTO della apertura, ai sensi dell’articolo 2 - comma 6, del decreto legge n. 74/2012, convertito con modificazioni dalla legge 1 agosto 2012, n. 122, di apposita contabilità speciale n. 5699, presso la Banca D’Italia, Tesoreria provinciale dello Stato, sezione di Bologna, intestata a “Commissario Presidente Regione Emilia-Romagna-D.L.74-12”;
RITENUTO di autorizzare la spesa complessiva di € 5.995.700,00 delle amministrazioni specificate nell’allegato 1, parte integrante del presente atto, dei prioritari interventi finalizzati al ripristino delle opere pubbliche o di interesse pubblico, comprese le infrastrutture a rete, delle strutture pubbliche, socio sanitarie, religiose, sportive e degli edifici di interesse storico ed artistico danneggiati dagli eventi di cui in premessa, secondo il riparto e nei limiti di importo ivi specificati in corrispondenza di ciascuna amministrazione- ente attuatore, a valere sulle risorse iscritte nella contabilità speciale n. 5699, intestata al Commissario Presidente della Regione Emilia-Romagna ex D.L. 74-2012;
RITENUTO inoltre opportuno disciplinare le procedure per la realizzazione degli interventi, avendo a riferimento quanto già definito dall'art. 1 comma 5 del medesimo D.L. 74/2014 e per l’erogazione dei rispettivi contributi come dettagliate in Allegato 2, specificando in un successivo provvedimento commissariale la definizione delle procedure per la rendicontazione e la liquidazione degli interventi realizzati dagli enti gestori di reti e servizi pubblici;
RITENUTO, altresì, di stabilire che per le attività di coordinamento e pianificazione degli interventi previsti:
a) nell’allegato 2 alla presente ordinanza sono riconosciuti e ripartiti tra i dipendenti delle amministrazioni a supporto del Commissario delegato, coinvolti in tali attività, i compensi incentivanti di cui all’articolo 92, comma 6, del decreto legislativo n. 163/2006 e nel limite percentuale ivi previsto, a valere sulle risorse di cui al decreto legge n. 74/2014, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 93/2014, che saranno a tal fine quantificate con successivo provvedimento dello scrivente;
b) nell’allegato 3 all’ordinanza commissariale n. 3/2014, si applica la lettera a) di cui sopra in sostituzione dei seguenti capoversi del punto 5 del medesimo allegato 3:
- “Nel limite del 2% di cui all'art. 92 comma 5 del decreto legislativo n. 163/2006 sono comprese le attività di programmazione, pianificazione e coordinamento degli interventi approvati con ordinanza commissariale. La percentuale massima degli incentivi erogabili per l'attività di progettazione è stabilita pari al 1,5% a valere sulle risorse assegnate con l'ordinanza commissariale di approvazione dell'Allegato 1; per l'attività di programmazione, pianificazione e coordinamento degli interventi la percentuale massima è pari allo 0,5% a valere su di un fondo di specifica istituzione.
- Le percentuali devono tenere conto del livello di progettazione semplificato imposto dalle procedure emergenziali e/o dell'affidamento all'esterno della direzione lavori e del coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione. L'incentivo verrà attribuito con apposito provvedimento in riferimento alla complessità dell'attività svolta nonché del numero dei collaboratori coinvolti per ogni procedura di gara secondo il regolamento di ogni ente attuatore”.
SENTITO il Comitato Istituzionale di indirizzo per il Sisma 2012 riunito in seduta ristretta con la partecipazione dei Sindaci e dei rappresentanti delle province interessate dagli eventi di cui trattasi;
VISTI:
- la legge 24 febbraio 1992, n. 225 “Istituzione del Servizio nazionale di protezione civile”;
- il decreto legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401 “Disposizioni urgenti per assicurare il coordinamento operativo delle strutture preposte alle attività di protezione civile e per migliorare le strutture logistiche nel settore della difesa civile”;
- il decreto legge 15 maggio 2012, n. 59 “Disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile”, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 2012, n. 100;
- la legge regionale 7 febbraio 2005, n. 1 "Norme in materia di protezione civile e volontariato. Istituzione dell'Agenzia regionale di protezione civile";
DISPONE
Per le ragioni espresse nella parte narrativa del presente atto e che qui si intendono integralmente richiamate:
1. di autorizzare l’elenco degli interventi prioritari diretti al ripristino delle opere pubbliche o di interesse pubblico, comprese le infrastrutture a rete, delle strutture pubbliche, socio sanitarie, religiose, sportive, ricreative e degli edifici di interesse storico ed artistico, danneggiati dagli eventi di cui in premessa e la conseguente spesa per ciascuno prevista, descritti nell’elenco di cui all’allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente ordinanza, e di incaricare i soggetti indicati a fianco di ciascun intervento quali enti attuatori per la loro realizzazione;
2. di finanziare i conseguenti oneri stimati in complessivi € 5.995.700,00 a valere sul fondo di 160 milioni di euro autorizzato per l’anno 2014 del comma 5 dell’art. 1 del D.L. 74/2014 convertito nella legge 93/2014 a valere sulle risorse individuate nel comma 9 dello stesso art. 1, che dovranno essere versate e rese disponibili sulla contabilità speciale n. 5699 intestata al Commissario Presidente della Regione Emilia-Romagna ex D.L. 74-2012, convertito con modificazioni dalla L. 122/2012;
3. di dare atto dell’applicabilità delle procedure definite dal comma 5 dell’art. 1 del D.L. 74/2014 anche per gli interventi di cui al punto 1, delle quali pertanto i rispettivi Enti attuatori possono avvalersi;
4. di approvare le procedure per la realizzazione degli interventi di cui all’allegato 1, avendo a riferimento quanto già definito dall'art. 1 comma 5 del medesimo D.L. 74/2014, nonché l’erogazione del finanziamento agli Enti attuatori, così come riportate in Allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente atto, rinviando ad un successivo provvedimento commissariale la definizione delle procedure per la rendicontazione e la liquidazione degli interventi realizzati dagli enti gestori di reti e servizi pubblici;
5. di stabilire che per le attività di coordinamento e pianificazione degli interventi previsti:
a) nell’allegato 2 alla presente ordinanza sono riconosciuti e ripartiti tra i dipendenti delle amministrazioni a supporto del Commissario delegato, coinvolti in tali attività, i compensi incentivanti di cui all’articolo 92, comma 6, del decreto legislativo n. 163/2006 e nel limite percentuale ivi previsto, a valere sulle risorse di cui al decreto legge n. 74/2014, convertito, con modificazioni dalla legge n. 93/2014, che saranno a tal fine quantificate con successivo provvedimento dello scrivente;
b) nell’allegato 3 all’ordinanza commissariale n. 3/2014, si applica la lettera a) di cui sopra in sostituzione dei seguenti capoversi del punto 5 del medesimo allegato 3:
- “Nel limite del 2% di cui all'art. 92 comma 5 del decreto legislativo n. 163/2006 sono comprese le attività di programmazione, pianificazione e coordinamento degli interventi approvati con ordinanza commissariale. La percentuale massima degli incentivi erogabili per l'attività di progettazione è stabilita pari al 1,5% a valere sulle risorse assegnate con l'ordinanza commissariale di approvazione dell'Allegato 1; per l'attività di programmazione, pianificazione e coordinamento degli interventi la percentuale massima è pari allo 0,5% a valere su di un fondo di specifica istituzione.
- Le percentuali devono tenere conto del livello di progettazione semplificato imposto dalle procedure emergenziali e/o dell'affidamento all'esterno della direzione lavori e del coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione. L'incentivo verrà attribuito con apposito provvedimento in riferimento alla complessità dell'attività svolta nonché del numero dei collaboratori coinvolti per ogni procedura di gara secondo il regolamento di ogni ente attuatore”.
6. di pubblicare la presente ordinanza nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna (BURERT).
Bologna, 8 luglio 2014
Il Commissario Delegato
Vasco Errani