n.374 del 28.10.2020 periodico (Parte Seconda)
RISOLUZIONE - Oggetto 1553 - Risoluzione per impegnare la Giunta a dotare gli istituti scolastici frequentati da studenti con disabilità uditiva, i rispettivi docenti e gli alunni presenti nella classe, di mascherine o dpi che mettano nella condizione gli alunni di poter ricevere l’istruzione dell’obbligo nelle idonee condizioni di ascolto supportate dalla lettura labiale e farsi portavoce presso il Governo perché tale provvedimento venga recepito a livello nazionale. A firma dei Consiglieri: Amico, Taruffi, Soncini, Montalti, Maletti, Caliandro, Zappaterra, Pigoni, Bondavalli, Paruolo, Zamboni, Daffadà, Mori, Pillati, Rontini, Bulbi, Tarasconi, Sabattini
Premesso che
La Regione Emilia-Romagna con la Legge Regionale n. 9 del 2/7/2019 ha assunto disposizioni a favore dell'inclusione sociale delle persone sorde, sordocieche e con disabilità uditiva con cui si impegna a garantire e facilitare a dette persone l'accesso alle prestazioni e ai servizi sociosanitari appropriati, nonché promuove le politiche e le misure per la loro inclusione sociale.
Nella regione Emilia-Romagna risiedono 3.752 cittadini non udenti e di questi 256 sono bambini e ragazzi in età prescolare e scolare (dati dell’Assessorato Politiche alla Salute della Regione Emilia-Romagna).
Premesso inoltre che
A seguito dell’adozione delle norme di prevenzione di contagio da Covd-19, che impongono l’utilizzo della mascherina in determinati casi anche all’interno dei plessi scolastici, esiste la certezza per la quale gli studenti con disabilità uditiva che affronteranno l’anno scolastico ora iniziato si troveranno ad affrontare delle difficoltà circa la comprensione di quanto spiegato dai docenti, nonché sul fronte della relazione con i propri compagni di classe.
Gli studenti con disabilità uditiva, che indossano ausili quali protesi acustiche o impianti cocleari, per aiutarsi nella comprensione del messaggio vocale ricorrono anche all’utilizzo della lettura labiale, integrando in questo modo ciò che viene percepito per mezzo degli ausili.
Le prescrizioni per l’impiego della mascherina ne prevedono l’utilizzo nei transiti all’interno dell’aula e della scuola in generale, nei momenti collettivi di classe, come la ricreazione, nonché sono obbligatorie anche al posto qualora dovesse riscontrarsi un caso di positività al Covid all’interno del plesso scolastico.
Considerato che
Qualora l’insegnante si trovi a indossare la mascherina, così come i propri compagni di classe, la quale, come da disposizioni del Comitato Scientifico, deve coprire completamente naso e bocca, agli studenti con disabilità uditiva viene preclusa la possibilità di avvalersi della lettura del labiale per comprendere i messaggi di docenti e alunni.
Inoltre, per i docenti, attualmente non è ammesso l’utilizzo della sola visiera in sostituzione della mascherina ed i dpi trasparenti (sulla parte della bocca) non hanno ancora l’omologazione.
Nella nota 8359 del 15/6/2020 emessa dall’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna, nella quale vengono fornite alcune riflessioni in merito al parere del Comitato Scientifico del 28 maggio 2020, vengono prese giustamente in considerazione le difficoltà connesse all’utilizzo della mascherina per studenti con generale disabilità. Tuttavia, il caso specifico della disabilità uditiva non rientra in nessuna delle casistiche elencate nel documento e meriterebbe una riflessione a sé stante e più approfondita.
Certi che riconoscendo l’urgenza di provvedere in ambito scolastico alla dotazione dei dispositivi che facilitino la lettura del labiale, non è preclusa la possibilità di adottare ulteriori e successivi provvedimenti, affinché anche altri ambiti, a partire da quelli sanitari e istituzionali, sia supportata la dotazione di detti dispositivi, proprio in ottemperanza della Legge Regionale n. 9 del 2/7/2019.
Tutto ciò premesso,
impegna la Giunta regionale
A dotare gli istituti scolastici frequentati da studenti con disabilità uditiva, i rispettivi docenti e alunni presenti in classe, di mascherine o dpi che mettano nella condizione gli alunni di poter ricevere l’istruzione nelle idonee condizioni di ascolto supportate dalla lettura labiale.
A promuovere la ricerca e la realizzazione di dispositivi di protezione individuale certificati che contemplino anche il supporto alle disabilità uditive
A farsi portavoce presso il Governo perché tale provvedimento venga recepito a livello nazionale per permettere agli studenti affetti da ipoacusia di vivere serenamente, al pari dei coetanei, l’anno scolastico.
Approvata all’unanimità dalla Commissione IV Politiche per la Salute e Politiche Sociali nella seduta del 29 settembre 2020.