n.327 del 16.10.2019 periodico (Parte Seconda)

Approvazione dello schema di "Protocollo d'intesa tra Ufficio scolastico regionale per l'Emilia-Romagna, Giunta e Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna per la realizzazione di percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento per il triennio 2019/2022"

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA 

Visti:

- la legge 15 marzo 1997, n. 59 e in particolare l'art. 21, recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche;

- il decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275, contenente il Regolamento in materia di autonomia delle Istituzioni scolastiche ai sensi dell'art. 21 della Legge 15 marzo 1997, n. 59;

- la legge delega 28 marzo 2003, n. 53 per la definizione delle norme generali sull'istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e formazione professionale;

- il Decreto Legislativo 15 aprile 2005, n. 77, "Definizione delle norme generali relative all'alternanza scuola-lavoro, a norma dell'articolo 4 della legge 28 marzo 2003, n. 53";

- il Decreto Legislativo 14 gennaio 2008, n.21 “Norme per la definizione dei percorsi di orientamento all'istruzione universitaria e all'alta formazione artistica, musicale e coreutica, per il raccordo tra la scuola, le università e le istituzioni dell'alta formazione artistica, musicale e coreutica, nonché per la valorizzazione della qualità dei risultati scolastici degli studenti ai fini dell'ammissione ai corsi di laurea universitari ad accesso programmato di cui all'articolo 1 della legge 2 agosto 1999, n. 264, a norma dell'articolo 2, comma 1, lettere a), b) e c) della legge 11 gennaio 2007, n. 1”;

- il Decreto Legislativo 14 gennaio 2008, n.22 “Definizione dei percorsi di orientamento finalizzati alle professioni e al lavoro, a norma dell'articolo 2, comma 1, della legge 11 gennaio 2007, n. 1.;

- i DD.PP.RR. 15 marzo 2010, nn. 87, 88 e 89, recanti norme concernenti rispettivamente il riordino degli istituti professionali, tecnici e dei licei;

- la Legge 13 luglio 2015 n. 107 “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”, con particolare riferimento ai commi da 33 a 43 dell’art.1;

- la “Guida operativa per la scuola” del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, relativa all’attività di c.d. alternanza scuola-lavoro, trasmessa con nota prot. 9750 del 8/10/2015 della DG Ordinamenti, con la quale sono stati forniti orientamenti ed indicazioni per la progettazione, organizzazione, valutazione e certificazione dei percorsi, alla luce delle innovazioni normative introdotte dal succitato art. 1, commi da 33 a 43, della Legge 107/2015 e la successiva nota della medesima Direzione Generale Prot. 3355 del 28 marzo 2017 recante “Chiarimenti interpretativi”;

- il Decreto Interministeriale del 3 novembre 2017, n. 195 “Regolamento recante la Carta dei diritti e dei doveri degli studenti in alternanza scuola-lavoro e le modalità di applicazione della normativa per la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro agli studenti in regime di alternanza scuola-lavoro”;

- il Decreto Legislativo 13 aprile 2017, n. 61, "Revisione dei percorsi dell'istruzione professionale nel rispetto dell'articolo 117 della Costituzione, nonché raccordo con i percorsi dell'istruzione e formazione professionale, a norma dell'articolo 1, commi 180 e 181, lettera d), della legge 13 luglio 2015, n. 107";

- il Decreto Legislativo 13 aprile 2017, n. 62, recante "Norme in materia di valutazione e certificazione delle competenze nel primo ciclo ed esami di Stato, a norma dell'articolo l, commi 180 e 181, lettera i), della Legge 13 luglio 2015, n. 107", con particolare riferimento alle nuove modalità di svolgimento dell’Esame di Stato del secondo ciclo d’istruzione introdotte dall’art. 17;

- l’Atto di indirizzo concernente l’individuazione delle priorità politiche del Miur per l’anno 2019, n.55 del 20 dicembre 2018;

- l'art. 1, commi da 784 a 787, della Legge 30 dicembre 2018, n.145 “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019/2021” (Legge di Bilancio 2019) recante modifiche ai percorsi di c.d. alternanza scuola lavoro, ivi inclusa la ridenominazione in percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento;

Viste altresì le Leggi regionali:

- n. 12 del 30 giugno 2003 “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm. e ii. con particolare riferimento all’art. 9 “Metodologie didattiche nel sistema formativo” che al comma 3 definisce l’alternanza scuola lavoro come efficace strumento di orientamento, preparazione professionale e inserimento nel mondo;

- n. 5 del 30 giugno 2011, del “Disciplina del sistema regionale dell’istruzione e formazione professionale” e s.m.i;

Richiamati:

- il Patto per il Lavoro, siglato nel luglio 2015, nel quale le parti si sono impegnate a favorire una maggiore integrazione tra soggetti formativi ed imprese per intercettare, anticipare e implementare competenze nuove e innovative per lo sviluppo e sperimentare, anche attraverso accordi di filiera un modello di formazione duale regionale, per contribuire alla qualificazione dell'infrastruttura educativa e formativa, anche attraverso lo sviluppo dell’alternanza scuola lavoro;

- il Focus Giovani Più del Patto per il Lavoro sottoscritto nel novembre 2018 con il quale Regione Emilia-Romagna, sindacati, associazioni delle imprese, università, mondo della scuola, terzo settore Giovani si sono impegnate per rilanciare il ruolo di ragazze e ragazzi nella società e nel lavoro, rendere ancora più attrattivo il contesto economico e sociale dell’Emilia-Romagna con l’obiettivo di creare più lavoro stabile e adeguatamente retribuito;

Richiamata altresì la propria deliberazione n.2209 del 28/11/2016 “Approvazione schema di protocollo d'intesa fra Ufficio scolastico regionale per l’Emilia-Romagna, Giunta e Assemblea legislativa della regione per la promozione dell'alternanza scuola-lavoro” con cui si approva lo schema di Protocollo d'Intesa per la promozione dell'Alternanza scuola-lavoro, successivamente sottoscritto dalle parti e recante RPI/2017/58 del 3/2/2017;

Valutate positivamente le azioni e le attività realizzate nell’ambito del sopracitato Protocollo negli anni scolastici 2016/2017, 2017/2018 e 2018/2019 in quanto hanno consentito di:

- rafforzare il raccordo tra scuola e mondo del lavoro e delle professioni;

- favorire l’integrazione fra soggetti formativi e mondo del lavoro per contribuire all’arricchimento dell’offerta formativa e alla qualificazione delle risorse umane, anche attraverso l’acquisizione di competenze tecnico professionali utili ad un ingresso qualificato nel mercato del lavoro;

- orientare alle future scelte formative e professionali attraverso la sperimentazione diretta di attività da svolgere in un ambiente di lavoro;

Ritenuto pertanto opportuno, conseguentemente alla positiva valutazione in merito allo svolgimento delle attività e agli esiti conseguiti nel triennio 2016-2019, mantenere in essere la collaborazione approvando un nuovo schema di “Protocollo d’Intesa tra l’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna, Giunta e Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna per la realizzazione di percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento”- allegato 1 parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

Acquisita l'Intesa con l'Ufficio di Presidenza dell'Assemblea Legislativa nella seduta del 12/9/2019; 

Precisato che per l'attuazione del presente Protocollo non è previsto nessun onere a carico del bilancio regionale;

Richiamata la Legge regionale n. 43/2001 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.ii.;

Viste le proprie deliberazioni:

- n.2416/2008 "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007" e ss.mm.ii;

- n.56/2016 "Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale dell'art.43 della L.R.43/2001";

- n.270/2016 "Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015";

- n.622/2016 "Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015";

- n.1107/2016 "Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015";

- n.468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna” ed in particolare l’allegato A);

- n.87/2017 "Assunzione dei vincitori delle selezioni pubbliche per il conferimento di incarichi dirigenziali, ai sensi dell'art.18 della L.R. 43/2011, presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa";

- n. 1059/2018 "Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle Direzioni generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT), del Responsabile dell'Anagrafe per la Stazione Appaltante (RASA) e del Responsabile della Protezione dei Dati (DPO)";

Viste, altresì, le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposto in attuazione della propria deliberazione regionale n. 468/2017;

Richiamati:

- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la propria deliberazione n. 122 del 28 gennaio 2019 “Approvazione Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2019-2021” ed in particolare l’allegato D “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal d.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2019-2021”; 

Richiamata la determinazione dirigenziale n. 1174/2017 "Conferimento di incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa";

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessore al “Coordinamento delle politiche europee allo Sviluppo, Scuola, Formazione professionale, Università, Ricerca e Lavoro” e dell'Assessore “Bilancio, Riordino istituzionale, Risorse umane e Pari opportunità” 

A voti unanimi e palesi

delibera:

per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate:

1. di approvare lo schema di “Protocollo d’Intesa tra l’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna Giunta e Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna per la realizzazione di percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento per il triennio 2019/2022” come da allegato 1) parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2. di stabilire che alla sottoscrizione del Protocollo d'Intesa di cui al punto 1., provvederanno l'Assessore regionale “Coordinamento delle politiche europee allo Sviluppo, Scuola, Formazione professionale, Università, Ricerca e Lavoro” e la Presidente dell'Assemblea legislativa dell'Emilia-Romagna, prevedendo che gli stessi possano apportarvi, in sede di sottoscrizione, le modifiche o integrazioni non sostanziali che si rendessero eventualmente necessarie;

3. di stabilire che per l'attuazione del presente Protocollo d'Intesa non è previsto nessun onere a carico del bilancio regionale;

4. di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;

5. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico per garantirne la più ampia diffusione.

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