n.5 del 10.01.2018 periodico (Parte Seconda)
Approvazione operazioni di formazione permanente presentate a valere sull'Invito di cui DGR n.1515/2017
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamati:
- il Regolamento n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca compresi nel quadro strategico comune e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, relativo al periodo della Nuova programmazione 2014-2020 che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006;
- il Regolamento delegato n. 480/2014 della Commissione del 3 marzo 2014 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;
- il Regolamento n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo sociale europeo che abroga il regolamento (CE) n. 1081/2006;
- il Regolamento n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europeo;
- il Regolamento n. 288/2014 di esecuzione della Commissione del 25 febbraio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda il modello per i programmi operativi nell'ambito dell'obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell'occupazione e recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea per quanto riguarda il modello per i programmi di cooperazione nell'ambito dell'obiettivo di cooperazione territoriale europea;
- il Regolamento n. 184/2014 di esecuzione della Commissione del 25 febbraio 2014 che stabilisce, conformemente al regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, i termini e le condizioni applicabili al sistema elettronico di scambio di dati fra gli Stati membri e la Commissione, e che adotta, a norma del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea, la nomenclatura delle categorie di intervento per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale nel quadro dell'obiettivo Cooperazione territoriale europea;
- il Regolamento n. 215/2014 di esecuzione della Commissione del 7 marzo 2014 che stabilisce norme di attuazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda le metodologie per il sostegno in materia di cambiamenti climatici, la determinazione dei target intermedi e dei target finali nel quadro di riferimento dell'efficacia dell'attuazione e la nomenclatura delle categorie di intervento per i fondi strutturali e di investimento europei;
- il Regolamento n. 821/2014 di esecuzione della Commissione del 28 luglio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le modalità dettagliate per il trasferimento e la gestione dei contributi dei programmi, le relazioni sugli strumenti finanziari, le caratteristiche tecniche delle misure di informazione e di comunicazione per le Operazioni e il sistema di registrazione e memorizzazione dei dati;
- il Regolamento n. 964/2014 di esecuzione della Commissione del 11 settembre 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne i termini e le condizioni uniformi per gli strumenti finanziari;
- il Regolamento n. 1011/2014 di esecuzione della Commissione del 22 settembre 2014 recante modalità di esecuzione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la presentazione di determinate informazioni alla Commissione e le norme dettagliate concernenti gli scambi di informazioni tra beneficiari e autorità di gestione, autorità di certificazione, autorità di audit e organismi intermedi;
- l’Accordo di Partenariato 2014/2020 per l'impiego dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei, adottato con Decisione di Esecuzione della Commissione Europea C(2014) 8021 del 29 ottobre 2014;
Richiamati altresì:
- il D.Lgs. 14 settembre 2015, n. 150 "Disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, ai sensi dell'articolo 1, comma 3, della legge 10 dicembre 2014, n. 183" e ss.mm.;
- il D.Lgs. 14 settembre 2015, n. 151 "Disposizioni di razionalizzazione e semplificazione delle procedure e degli adempimenti a carico di cittadini e imprese e altre disposizioni in materia di rapporto di lavoro e pari opportunità, in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n. 183" e s.m.;
Viste le Leggi Regionali:
- n.12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;
- n.17 del 1 agosto 2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro” e ss.mm.ii
- n.13 del 30 luglio 2015, "Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su città metropolitana di Bologna, province, comuni e loro unioni" e ss.mm.;
Richiamate in particolare:
- la Deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 163 del 25 giugno 2014 “Programma Operativo della Regione Emilia-Romagna. Fondo Sociale Europeo 2014/2020. (Proposta della Giunta regionale del 28/4/2014, n. 559)”;
- la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 12 dicembre 2014 C(2014)9750 che approva il Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014/2020 per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione";
- la propria deliberazione n. 1 del 12 gennaio 2015 “Presa d'atto della Decisione di Esecuzione della Commissione Europea di Approvazione del Programma Operativo "Regione Emilia-Romagna - Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020" per il sostegno del Fondo Sociale Europeo nell'ambito dell'Obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione";
Viste inoltre le proprie deliberazioni:
- n. 1691 del 18 novembre 2013 “Approvazione del quadro di contesto della Regione Emilia-Romagna e delle linee di indirizzo per la programmazione comunitaria 2014-2020”;
- n. 992 del 7 luglio 2014 “Programmazione fondi SIE 2014-2020: approvazione delle misure per il soddisfacimento delle condizionalità ex-ante generali ai sensi del regolamento UE n. 1303/2013, articolo 19”;
- n. 1646 del 2 novembre 2015 “Presa d'atto della sottoscrizione del Patto per il Lavoro da parte del Presidente della Regione Emilia-Romagna e delle parti sociali e disposizioni per il monitoraggio e la valutazione dello stesso”;
Viste le Deliberazioni dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna:
- n. 167 del 15 luglio 2014 “Approvazione del "Documento strategico regionale dell’Emilia-Romagna per la programmazione dei fondi strutturali e di investimento europei (SIE) 2014-2020. Strategia, approccio territoriale, priorità e strumenti di attuazione". (Proposta della Giunta regionale in data 28 aprile 2014, n. 571)”;
- n. 75 del 21 giugno 2016 "Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro – (Proposta della Giunta regionale in data 12 maggio 2016, n. 646)”;
Richiamate le proprie deliberazioni:
- n.177/2003 “Direttive regionali in ordine alle tipologie di azione ed alle regole per l’accreditamento degli organismi di formazione professionale” e ss.mm.ii.;
- n.116/2015 “Approvazione dello studio per l'aggiornamento e l'estensione delle opzioni di semplificazione dei costi applicate agli interventi delle politiche della Formazione della Regione Emilia-Romagna”;
- n.1298/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro - Programmazione SIE 2014-2020”;
- n.1522/2017 “Aggiornamento dell'elenco unitario delle tipologie di azione - programmazione 2014/2020 di cui alla DGR n. 1615/2016”;
- n.1427/2017 “Aggiornamento elenco degli Organismi accreditati di cui alla DGR n. 1142 del 2 agosto 2017 e dell'elenco degli organismi accreditati per l'obbligo d'istruzione ai sensi della DGR 2046/2010 e per l'ambito dello spettacolo”;
- n.1515/2017 “Approvazione Invito a presentare Percorsi di Formazione Permanente PO FSE 2014/2020 obiettivo tematico 8 - Priorità di investimento 8.1 Accesso all'occupazione per le persone in cerca di lavoro e inattive”;
Richiamato, in particolare, l’ "Invito a presentare Percorsi di Formazione Permanente PO FSE 2014/2020 Obiettivo Tematico 8 - Priorità di Investimento 8.1 Accesso all'occupazione per le persone in cerca di lavoro e inattive”, di cui all’Allegato 1) parte integrante e sostanziale della sopra citata propria deliberazione n. 1515/2017, di seguito per brevità definito solo “Invito”;
Considerato che nel suddetto Invito di cui all’Allegato 1 sono stati definiti tra l’altro:
le caratteristiche delle operazioni ed i destinatari;
le priorità;
i soggetti ammessi alla presentazione delle operazioni;
gli impegni del soggetto attuatore;
le risorse disponibili e vincoli finanziari;
le modalità e i termini per la presentazione delle operazioni le procedure e criteri di valutazione e stabilendo in particolare che:
saranno approvabili le operazioni:
che avranno conseguito un punteggio grezzo pari ad almeno 6 punti su 10 rispetto a ciascun sottocriterio riferito ai criteri “1. Finalizzazione” e “2. Qualità progettuale”, relativi all’ambito operazione e all’ambito progetto;
un punteggio totale pari o superiore a 70/100, determinato come media dei punteggi conseguiti dai singoli progetti approvabili;
le operazioni approvabili andranno a costituire nove graduatorie in ordine di punteggio conseguito, riferite a ciascuna Azione ovvero ambito territoriale e che saranno approvate solo due operazioni per ciascuna Azione ovvero ambito territoriale;
i tempi e gli esiti delle istruttorie;
Dato atto che nel suddetto Invito si è previsto, altresì, che:
- l’istruttoria di ammissibilità venga eseguita a cura del Servizio “Attuazione degli interventi e delle politiche per l’istruzione, la formazione e il lavoro”;
- la valutazione delle operazioni ammissibili venga effettuata dal Nucleo di valutazione nominato con atto del Direttore Generale “Economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa”, con il supporto, nella fase di pre-istruttoria tecnica, di ERVET S.p.A.;
Preso atto che con Determinazione n.19175 del 28 novembre 2017 del Direttore Generale “Economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa” ad oggetto “Nomina componenti nucleo di valutazione per le operazioni pervenute a valere sull'invito di cui all'Allegato 1) della DGR n.1515/2017” è stato nominato il suddetto Nucleo e definita la sua composizione;
Preso atto altresì che sono pervenute, secondo le modalità e i termini previsti dall'Invito di cui all'allegato 1) parte integrante e sostanziale della propria deliberazione n.1515/2017, complessivamente n. 22 operazioni per un costo complessivo di euro 7.505.608,92 ed un finanziamento pubblico richiesto di pari importo;
Preso atto che il Servizio “Attuazione degli interventi e delle politiche per l’istruzione, la formazione e il lavoro” ha effettuato l’istruttoria di ammissibilità della suddetta operazione, e che le stesse n. 22 operazioni sono risultate ammissibili alla valutazione;
Tenuto conto che il Nucleo di valutazione:
- si è riunito nella giornata del 6/12/2017 ed ha effettuato la valutazione delle operazioni ammissibili;
- ha rassegnato il verbale dei propri lavori, agli atti del Servizio “Attuazione degli interventi e delle politiche per l’istruzione, la formazione e il lavoro” a disposizione di chiunque ne abbia diritto;
- in esito alla valutazione delle suddette n. 22 Operazioni e i progetti che le costituiscono sono risultate;
- n. 4 operazioni "non approvabili", di cui all’Allegato 1) parte integrante del presente atto, in quanto non hanno raggiunto un punteggio totale pari o superiore a 70/100, determinato come media dei punteggi conseguiti dai singoli progetti approvabili;
- n.18 operazioni, di cui all’Allegato 2) parte integrante del presente atto, in quanto hanno conseguito un punteggio grezzo pari ad almeno 6 punti su 10 rispetto a ciascun sottocriterio riferito ai criteri “1. Finalizzazione” e “2. Qualità progettuale”, relativi all’ambito operazione e all’ambito progetto, e hanno raggiunto un punteggio totale pari o superiore a 70/100, determinato come media dei punteggi conseguiti dai singoli progetti approvabili;
Tenuto conto che così come previsto dal punto 4 del dispositivo della propria deliberazione n.1515/2017, nonché dal suddetto punto I) del più volte richiamato Invito di cui all’Allegato 1 della stessa deliberazione, le operazioni approvabili andranno a costituire 9 graduatorie, una per ciascuna Azione, riferita pertanto a ciascun Ambito territoriale, in ordine di punteggio conseguito e che, in considerazione degli obiettivi generali e delle finalità dello stesso Invito, saranno approvate n.18 Operazioni, ovvero due operazioni per ciascuna Azione, ognuna per un importo pari al 50% delle risorse disponibili per ciascuna Azione, e pertanto saranno approvate, per ciascuna Azione, le prime due operazioni in ordine di punteggio di ciascuna graduatoria;
Dato atto che le suddette motivazioni le n.18 operazioni risultate approvabili sono state inserite in ordine di punteggio conseguito, in n.9 graduatorie, una per ciascuna Azione ovvero ambito territoriale di cui all’Allegato 2) parte integrante del presente atto;
Ritenuto per quanto sopra esposto di procedere con la presente deliberazione ad approvare n.18 operazioni ovvero le prime due Operazioni e in ordine di punteggio di ciascuna delle sopra citate n. 9 graduatorie definite per Azione ovvero ambito territoriale che risultano finanziabili per complessivi euro 6.000.000,00 di cui all'Allegato 2), parte integrante del presente atto;
Dato atto altresì che alle sopra richiamate operazioni, è stato assegnato dalla competente struttura ministeriale il codice C.U.P. così come riportato nell’Allegato 3), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
Dato atto inoltre che, così come definito al punto K) “Termine per l'avvio e conclusione delle operazioni” del sopra citato Invito le suddette operazioni approvate con il presente provvedimento dovranno essere attivate entro 30 gg. dalla data di pubblicazione dell'atto di finanziamento sul sito web istituzionale nella sezione “Amministrazione Trasparente” - e concludersi entro 9 mesi dalla data di avvio. Eventuali richieste di proroga, adeguatamente motivate, della data di avvio o della data di termine delle Operazioni potranno essere autorizzate dal Responsabile del Servizio regionale competente attraverso propria nota;
Ritenuto di prevedere che al finanziamento delle suddette n.18 operazioni approvate, nel limite degli importi di cui all'Allegato 3), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, ed all’assunzione del relativo impegno di spesa, provvederà il Responsabile del Servizio “Attuazione degli interventi e delle politiche per l’istruzione, la formazione e il lavoro” con successivo provvedimento, previa acquisizione:
- della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;
- dell’atto di impegno di cui alla propria deliberazione n. 1298/2015 comprensiva della dichiarazione resa ai sensi degli Art.46 e n. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445, che l'ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, né ha presentato domanda di concordato, né infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell'attività o di parti di essa;
Dato atto di non procedere alla richiesta del cronoprogramma dell'attività per le suddette operazioni approvate in quanto sulla base dei sopra richiamati termini per l’avvio e conclusione delle operazioni di cui al sopra citato punto K) “Termine per l'avvio e conclusione delle operazioni” di cui all’allegato 1), parte integrante e sostanziale della suddetta propria deliberazione n.1515/2017, la spesa finanziata sarà interamente esigibile nell'esercizio 2018;
Richiamati:
- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
- la propria deliberazione n. 89/2017 “Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione 2017 - 2019”;
- la propria deliberazione n.486/2017 "Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. n.33 del 2013. Attuazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione 2017-2019”;
Visto il D.Lgs. n. 118/2011 ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di Bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5/5/2009 n.42” e ss.mm.ii.”;
Richiamate inoltre le Leggi regionali:
- n. 40/2001 recante "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4" per quanto applicabile;
- n. 43/2001 recante "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.ii.;
- n. 25/2016 recante “Disposizioni collegate alla legge finanziaria per il 2017”;
- n. 26/2016 recante “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2017-2019 (legge di stabilità regionale 2017)”;
- n. 27/2016 recante “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2017-2019”;
- n. 18/2017 recante “Disposizioni collegate alla legge di assestamento e prima variazione generale al Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2017-2019”;
- n. 19/2017 recante “Assestamento e prima variazione generale al Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2017-2019”;
Richiamata la Legge regionale n.40/2001 recante "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4" per quanto applicabile;
Viste le proprie deliberazioni:
- n. 2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm.ii., per quanto applicabile;
- n. 56/2016 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale dell'art.43 della L.R.43/2001”;
- n. 270/2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
- n. 622/2016 “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
- n. 1107/2016 “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
- n. 468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna” ed in particolare l’Allegato A);
Dato atto del parere allegato;
Su proposta dell’ Assessore competente per materia;
A voti unanimi e palesi
delibera
Per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente
richiamate:
1. di dare atto che, in risposta all’Invito di cui alla propria deliberazione n. 1515/2017, Allegato 1), parte integrante e sostanziale della stessa, sono pervenute, secondo le modalità e i termini previsti dall'Invito di cui all'allegato 1) parte integrante e sostanziale della propria deliberazione n.1515/2017, complessivamente n. 22 operazioni per un costo complessivo di euro 7.505.608,92 ed un finanziamento pubblico richiesto di pari importo;
2. di prendere atto che il Servizio Attuazione degli interventi e delle politiche per l’istruzione, la formazione e il lavoro ha effettuato l’istruttoria di ammissibilità, in applicazione di quanto previsto dal sopra citato Invito, e che le suddette n.22 operazioni sono risultate ammissibili a valutazione;
3. di prendere atto altresì che in esito alla valutazione effettuata dal Nucleo di valutazione, le suddette n.22 operazioni, e i progetti che le costituiscono, in esito alla valutazione sono risultate:
- n. 4 operazioni "non approvabili", di cui all’allegato 1) parte integrante del presente atto, in quanto non hanno raggiunto un punteggio totale pari o superiore a 70/100, determinato come media dei punteggi conseguiti dai singoli progetti approvabili;
- n. 18 operazioni, di cui all’allegato 2 parte integrante del presente atto, in quanto hanno conseguito un punteggio grezzo pari ad almeno 6 punti su 10 rispetto a ciascun sottocriterio riferito ai criteri “1. Finalizzazione” e “2. Qualità progettuale”, relativi all’ambito operazione e all’ambito progetto, e hanno raggiunto un punteggio totale pari o superiore a 70/100, determinato come media dei punteggi conseguiti dai singoli progetti approvabili;
4. di dare atto che sulla base di quando definito dal punto 4 del dispositivo della suddetta propria deliberazione n.1515/2017, nonché dal sopra richiamato punto I) del più volte richiamato Invito di cui all’Allegato 1 della stessa deliberazione, le suddette n.18 operazioni approvabili sono state inserite in ordine di punteggio conseguito, in n.9 graduatorie, una per ciascuna Azione ovvero ambito territoriale di cui all’Allegato 2) parte integrante del presente atto;
5. di approvare con il presente provvedimento, in attuazione del già più volte citato Invito di cui all’Allegato 1 parte integrante e sostanziale della propria deliberazione n.1515/2017, per quanto sopra esposto, n.18 operazioni ovvero le prime due operazioni in ordine di punteggio di ciascuna delle sopra citate n. 9 graduatorie definite per Azione ovvero ambito territoriale che risultano finanziabili per complessivi euro 6.000.000,00 come da Allegato 3), parte integrante della presente deliberazione;
6. di dare atto altresì che alle sopra richiamate operazioni approvate, è stato assegnato dalla competente struttura ministeriale il codice C.U.P. così come riportato nell’Allegato 3), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
7. di dare atto inoltre che, così come definito al punto K) “Termine per l'avvio e conclusione delle operazioni” del sopra citato Invito le suddette operazioni approvate con il presente provvedimento dovranno essere attivate entro 30 gg. dalla data di pubblicazione dell'atto di finanziamento sul sito web istituzionale nella sezione “Amministrazione Trasparente” - e concludersi entro 9 mesi dalla data di avvio e che eventuali richieste di proroga, adeguatamente motivate, della data di avvio o della data di termine delle Operazioni potranno essere autorizzate dal Responsabile del Servizio “Attuazione degli Interventi e delle Politiche per l’Istruzione, la Formazione e il Lavoro” attraverso propria nota;
8. di prevedere che al finanziamento delle suddette operazioni approvate, nel limite degli importi di cui all'Allegato 3), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, ed all’assunzione del relativo impegno di spesa, provvederà il Responsabile del Servizio “Attuazione degli interventi e delle politiche per l’istruzione, la formazione e il lavoro” con successivo provvedimento, previa acquisizione:
- della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;
- dell’atto di impegno di cui alla propria deliberazione n. 1298/2015 comprensiva della dichiarazione resa ai sensi degli Art.46 e n. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445, che l'ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, né ha presentato domanda di concordato, né infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell'attività o di parti di essa;
9. di stabilire che il finanziamento pubblico approvato verrà liquidato con la seguente modalità:
- mediante richiesta di rimborso fino a un massimo del 90% dell'importo del finanziamento pubblico approvato, su presentazione della regolare nota, a fronte di domanda di pagamento a titolo di rimborso di costi standard;
- il saldo ad approvazione del rendiconto relativo all'operazione approvata e su presentazione della regolare nota;
10. di prevedere, altresì, che:
- il dirigente competente regionale o dell'Organismo Intermedio, qualora l'operazione sia stata assegnata a quest'ultimo da parte dell'AdG in base a quanto previsto agli artt. 3 e 4 dello schema di Convenzione allegato parte integrante e sostanziale di cui alla propria deliberazione n.1715/2015, procede all'approvazione del rendiconto delle attività, che con il presente atto si approvano, sulla base della effettiva realizzazione delle stesse;
- il dirigente regionale competente per materia procederà con propri successivi provvedimenti, ai sensi della vigente normativa contabile nonché della propria deliberazione n. 2416/2008 e ss.mm.ii., per quanto applicabile, alla liquidazione dei finanziamenti richiesti e alla richiesta dei titoli di pagamento, con le modalità specificate al punto precedente;
11. di precisare, inoltre, che le modalità gestionali sono regolate in base a quanto previsto dalle disposizioni approvate con la propria deliberazione n. 1298/2015 e ss.mm.ii. nonché da quanto previsto dai Regolamenti Comunitari con riferimento ai fondi strutturali 2014/2020;
12. di stabilire che ogni variazione - di natura non finanziaria - rispetto agli elementi caratteristici dell’operazione approvata dovrà essere motivata e anticipatamente richiesta, ai fini della necessaria autorizzazione, al Servizio “Attuazione degli Interventi e delle Politiche per l’Istruzione, la Formazione e il Lavoro”, pena la non riconoscibilità della spesa e potrà essere autorizzata dal Responsabile del suddetto Servizio con propria nota;
13. di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;
14. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.