n.47 del 28.02.2020 (Parte Seconda)

Reg. (UE) n. 1305/2013 - PSR 2014-2020 - Deliberazione n. 2439/2019: differimento termini di presentazione delle domande di sostegno per le Misure 10 e 11

IL DIRETTORE

Richiamati:

- il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

- il Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il Regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio;

- il Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i Regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/1978, (CE) n. 165/1994, (CE) n. 2799/1998, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008;

- il Regolamento delegato (UE) n. 640/2014 della Commissione dell’11 marzo 2014 che integra il Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo e le condizioni per il rifiuto o la revoca di pagamenti nonché le sanzioni amministrative applicabili ai pagamenti diretti, al sostegno allo sviluppo rurale e alla condizionalità;

- il Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti “de minimis” e successive modifiche ed integrazioni;

- il Regolamento delegato (UE) n. 807/2014 della Commissione dell’11 marzo 2014 che integra talune disposizioni del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che introduce disposizioni transitorie;

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 808/2014 della Commissione del 17 luglio 2014 recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 809/2014 della Commissione del 17 luglio 2014 recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità;

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 1242 del 10 luglio 2017 della Commissione che modifica il Regolamento di esecuzione (UE) n. 809/2014 recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità;

Visto il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Emilia-Romagna per il periodo 2014-2020 (di seguito per brevità indicato come P.S.R. 2014-2020) attuativo del citato Regolamento (UE) n. 1305 del 17 dicembre 2013, adottato con deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 978 del 30 giugno 2014, nell’attuale formulazione (Versione 8.2) approvata dalla Commissione europea con Decisione C(2018)8506 final del 5 dicembre 2018, di cui si è preso atto con deliberazione di Giunta regionale n. 2138 del 10 dicembre 2018;

Richiamata, inoltre, la propria deliberazione n. 2266 del 22 novembre 2019 recante “Proposta di modifica del Programma di sviluppo rurale 2014-2020 della Regione Emilia-Romagna ai sensi dell'art. 11 Reg. (UE) n. 1305/2013” in fase di esame da parte dei Servizi della Commissione europea, con la quale sono state apportate alcune modifiche al Tipo di operazione 10.1.09 della Misura 10 del P.S.R. che riguardano, in particolare, le condizioni di ammissibilità ed i criteri di selezione, nonché le disponibilità finanziarie previste per la Misura 11;

Atteso che con deliberazione della Giunta regionale n. 2439 del 19 dicembre 2019 sono stati approvati:

- le modifiche alle “Disposizioni comuni per le Misure a superficie agricole del P.S.R. 2014-2020, del P.S.R. 2007-2013 e precedenti programmazioni in trascinamento” che definiscono alcune prescrizioni trasversali alle Misure a superficie del P.S.R. 2014-2020, del P.S.R. 2007-2013 e delle precedenti programmazioni e riportano le risorse complessive della programmazione 2014-2020 per le Misure 10 e 11 suddivise per Tipi di operazione e le risorse assegnate per l’attivazione dei bandi unici regionali per impegni decorrenti dal 1 gennaio 2020, nella formulazione di cui all'Allegato 1 alla suddetta deliberazione n. 2439/2019;

- i bandi unici regionali per impegni con decorrenza 1 gennaio 2020 relativi ai seguenti Tipi di operazione delle Misure 10 e 11:

- Tipo di operazione 10.1.09 – Gestione dei collegamenti ecologici dei siti Natura 2000 e conservazione di spazi naturali e seminaturali e del paesaggio agrario;

- Tipo di operazione 10.1.10 – Ritiro dei seminativi dalla produzione per venti anni per scopi ambientali e gestione dei collegamenti ecologici dei siti Natura 2000;

- Tipo di operazione 11.1.01 – Conversione a pratiche e metodi biologici;

- Tipo di operazione 11.2.01 – Mantenimento pratiche e metodi biologici;

rispettivamente nelle stesure di cui agli Allegati 2, 3, 4 e 5 della citata deliberazione n. 2439/2019;

Atteso che i predetti bandi regionali individuano quale scadenza per la presentazione delle domande di sostegno il 28 febbraio 2020;

Preso atto che le suddette “Disposizioni comuni per le Misure a superficie agricole del P.S.R. 2014-2020, del P.S.R. 2007-2013 e precedenti programmazioni in trascinamento” al punto 4.1 recante “Domande di sostegno” prevedono, tra l'altro, che la scadenza per la presentazione delle domande di sostegno, fissata all'interno dei singoli bandi, può essere prorogata, per giustificati motivi, con atto del Direttore Generale Agricoltura, caccia e pesca;

Rilevato che è pervenuta alla Direzione Generale Agricoltura, Caccia e Pesca una specifica richiesta congiunta di alcune Organizzazioni Professionali Agricole, assunta agli atti con protocollo PG/2020/153880 del 21 febbraio 2020, volta ad ottenere un differimento della suddetta scadenza;

Considerato che la suddetta richiesta di proroga adduce come motivazioni:

- le difficoltà operative relative all’identificazione grafica delle superfici oggetto di trascinamento degli impegni dalle vecchie programmazioni;

- la difficoltà di reperimento della relazione obbligatoria a corredo delle domande di sostegno per il tipo di operazione 10.1.09;

Atteso che tali difficoltà non consentono la presentazione delle domande di sostegno entro i termini di scadenza previsti dai bandi;

Ritenuto pertanto di accogliere la richiesta pervenuta in ordine al differimento della scadenza del termine di presentazione delle domande di sostegno sui bandi attivati con la più volte citata deliberazione n. 2439/2019 relativi ai suddetti Tipi di operazione delle Misure 10 e 11, fissando la nuova scadenza di presentazione delle domande al 16 marzo 2020;

Dato atto che restano invariate tutte le scadenze e i termini procedimentali definiti con la citata deliberazione n. 2439/2019;

Richiamate:

- la L.R. 30 maggio 1997, n. 15 recante norme per l’esercizio delle funzioni in materia di agricoltura;

- la L.R. 23 luglio 2001, n. 21 che istituisce l’Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura (AGREA) per l'Emilia-Romagna, formalmente riconosciuta quale Organismo pagatore regionale per le Misure dei Programmi di Sviluppo Rurale con Decreto del Ministro delle Politiche Agricole e Forestali del 13 novembre 2001;

- la L.R. 30 luglio 2015, n. 13 recante “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città Metropolitana di Bologna, province, comuni e loro unioni”;

Richiamati altresì:

- il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 83 del 21 gennaio 2020 recante “Approvazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2020-2022”, ed in particolare l'allegato D, recante la nuova “Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013 Attuazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione 2020-2022”;

Viste:

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna”;

- le seguenti deliberazioni della Giunta regionale:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007”;

- n. 468 del 10 aprile 2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n. 56 del 25 gennaio 2016 recante “Affidamento degli incarichi di direttore generale della Giunta regionale, ai sensi dell’art. 43 della L.R. 43/2001”;

- n. 270 del 29 febbraio 2016 recante “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera n. 2189/2015” e n. 622 del 28 aprile 2016 “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera n. 2189/2015”;

- n. 1059 del 3 luglio 2018 ad oggetto “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell’ambito delle Direzioni Generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del Responsabile dell’anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del Responsabile della protezione dei dati (DPO)”;

Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestata la regolarità amministrativa del presente atto ai sensi della sopracitata deliberazione della Giunta regionale n. 2416/2008;

determina:

1) di richiamare integralmente le considerazioni formulate in premessa, che costituiscono parte integrante del presente atto;

2) di disporre il differimento della scadenza fissata per la presentazione delle domande di sostegno sui bandi unici regionali per impegni con decorrenza 1 gennaio 2020 relativi ai seguenti Tipi di operazione delle Misure 10 e 11:

- Tipo di operazione 10.1.09 – Gestione dei collegamenti ecologici dei siti Natura 2000 e conservazione di spazi naturali e seminaturali e del paesaggio agrario;

- Tipo di operazione 10.1.10 – Ritiro dei seminativi dalla produzione per venti anni per scopi ambientali e gestione dei collegamenti ecologici dei siti Natura 2000;

- Tipo di operazione 11.1.01 – Conversione a pratiche e metodi biologici;

- Tipo di operazione 11.2.01 – Mantenimento pratiche e metodi biologici;

di cui rispettivamente agli Allegati 2, 3, 4 e 5 della deliberazione n. 2439/2019;

3) di fissare quale nuova scadenza per la presentazione delle domande di sostegno relative ai bandi unici regionali di che trattasi il 16 marzo 2020;

4) di stabilire che restano invariate tutte le ulteriori scadenze e i termini procedimentali definiti con la citata deliberazione n. 2439/2019;

5) di dare atto che si provvederà agli adempimenti di cui al D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33, secondo le indicazioni operative contenute nella deliberazione di Giunta regionale n. 83/2020;

6) di disporre infine la pubblicazione in forma integrale della presente determinazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, dando atto che il Servizio Agricoltura sostenibile provvederà a darne la più ampia diffusione anche sul sito internet E-R Agricoltura, caccia e pesca.

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