n.170 del 15.07.2015 periodico (Parte Seconda)

Patto di stabilità territoriale 2015. Assegnazione spazi a favore dei comuni colpiti dal sisma 2012 per spese finanziate con erogazioni liberali

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamata la legge regionale 23 dicembre 2010, n. 12 “Patto di stabilità territoriale della Regione Emilia-Romagna”;

Considerato che a seguito degli eventi sismici, del 20 e del 29 maggio 2012, che hanno interessato il territorio delle province di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e Rovigo, il decreto legge 6 giugno 2012, n. 74, così come modificato dal decreto legge 10 ottobre 2012, n. 174, ha disposto una serie di interventi urgenti nonché alcune deroghe al patto di stabilità interno, a favore degli enti locali colpiti dal sisma;

Vista la legge 23 dicembre 2014, n. 190 (Legge di stabilità 2015);

Considerato che l’articolo 1, comma 502 della legge n. 190/2014, ha disposto l’esclusione dal patto di stabilità interno anche per l’anno 2015, delle spese sostenute dai Comuni di cui all’articolo 1, comma 1 del decreto-legge 6 giugno 2012, n. 74, convertito, con modificazioni, dalla legge 1° agosto 2012, n. 122, e dell'articolo 67-septies del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134, finanziate con risorse proprie, provenienti da erogazioni liberali e donazioni da parte dei cittadini privati ed imprese, per un importo massimo complessivo di 5 milioni di Euro, di cui 4 milioni a favore degli enti locali della Regione Emilia-Romagna;

Preso atto che, secondo quanto disposto dall’articolo di legge sopra richiamato, le Regioni comunicano al Ministero dell’Economia e delle Finanze e ai Comuni interessati, entro il 30 giugno 2015, l’ammontare delle spese da escludere dal patto di stabilità interno;

Considerato che, ai fini dell’applicazione delle disposizioni normative richiamate, con propria deliberazione n. 723 del 15 giugno 2015 sono stati definiti i criteri per la ripartizione a favore dei Comuni della quota assegnata alla Regione Emilia-Romagna, relativamente alle spese da escludere dal patto di stabilità interno per l’anno 2015;

Dato atto dell’esito dell’istruttoria relativa alle richieste presentate dai Comuni terremotati, dalla quale risulta che, per il primo anno, l’ammontare dei fabbisogni espressi dagli enti è pari ad Euro 6.449.134,16 e pertanto risulta superiore all’importo massimo di Euro 4.000.000 a disposizione della Regione Emilia-Romagna;

Dato atto inoltre che, dalle risultanze dell’ istruttoria emerge, ad alcuni anni di distanza dal sisma del 20-29 maggio 2012, un disallineamento temporale tra le spese finanziate con risorse proprie, provenienti da erogazioni liberali e donazioni da parte dei cittadini privati ed imprese, e l’incasso delle relative entrate;

Valutato pertanto di distribuire l’importo di 4.000.000 di Euro in proporzione al fabbisogno richiesto dagli enti interessati;

Preso atto del parere favorevole espresso dalla Commissione tecnica interistituzionale per l’applicazione del patto di stabilità territoriale nella seduta del giorno 8 giugno 2015 per la distribuzione degli spazi finanziari a favore dei comuni colpiti dal sisma;

Dato atto altresì che la suddetta proposta di distribuzione è stata condivisa con ANCI-ER e presentata – in sede tecnica – nell’ambito di un incontro svoltosi a Bologna in data 8 giugno 2015 con i responsabili finanziari degli enti locali della Regione, assoggettati alle regole del patto di stabilità interno;

Vista la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 e successive modifiche e integrazioni;

Richiamata la deliberazione della Giunta regionale n. 2416 del 29 dicembre 2008 "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007" e ss.mm.;

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell’Assessore al Bilancio, Riordino istituzionale, Risorse umane e Pari Opportunità;

A voti unanimi e segreti

delibera:

per le motivazioni espresse in premessa e che qui si intendono integralmente richiamate 

1) di procedere alla distribuzione di 4.000.000 di Euro in deroga agli obiettivi di patto di stabilità interno, di cui all’art. 1 comma 502 della legge n. 190/2014, in proporzione alle richieste trasmesse dai Comuni interessati e relative alle spese sostenute con risorse proprie provenienti da erogazioni liberali e donazioni da parte di cittadini privati ed imprese finalizzate a fronteggiare gli eccezionali eventi sismici del maggio 2012 e la conseguente ricostruzione;

2) di determinare l’ammontare delle spese da escludere dal patto di stabilità interno per ciascun ente riferito all’anno 2015 come da Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

3) di incaricare il Direttore generale alle Risorse Finanziarie e Patrimonio della Regione, dott. Onelio Pignatti, a notificare il presente provvedimento, ai comuni colpiti dagli eventi sismici del 20 e del 29 maggio 2012, al Ministero dell’Economia e delle Finanze -Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, con nota sottoscritta anche dal responsabile legale, nonché ad ANCI Emilia-Romagna;

4) di trasmettere il presente provvedimento alla Commissione Bilancio Affari generali ed istituzionali dell’Assemblea Legislativa e, entro 10 giorni dalla data di adozione, al Consiglio delle Autonomie Locali della Regione Emilia-Romagna, ai sensi del comma 2 dell’articolo 14 della legge regionale n. 12 del 2010;

5) di trasmettere inoltre il presente atto al “Comitato istituzione e di indirizzo per la ricostruzione” composto dai Sindaci dei Comuni colpiti dagli eventi sismici del 20 e del 29 maggio 2012;

6) di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna (BURERT).

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